Archivio Micologico Inviato 21 Aprile 2016 Inviato 21 Aprile 2016 Microstoma protractum (Fr.) Kanouse 1948 Tassonomia Divisione Ascomycota Classe Pezizomycetes Ordine Pezizales Famiglia Sarcoscyphaceae Nome italiano Non risultano nomi volgari per questa specie. Etimologia Microstoma, dal greco mikròs (μικρός) = piccolo e stòma (στόμα) = bocca e dal latino protractum, participio passato di protraho = tirare, trascinare fuori Sinonimi Microstoma hiemale Bernstein 1852 Peziza hiemalis (Berstein) P. Karst. 1871 Peziza protracta Fr. 1851 Plectania protracta Fr. 1938 Ascoma Apotecio di piccole dimensioni, 1-3 × 0,5-2 cm, globoso, allungato ed attenuato verso il gambo, inizialmente chiuso, in seguito si apre attraverso un piccolo foro raggiungendo, a maturità, la forma di un imbuto, con margini lobati di forma triangolare. Imenio concavo di color rosso, scarlatto o rosa vivo con sfumature vermiglio o giallo all'altezza dei lobi. Superficie esterna di colore rosso, scarlatto ed a volte con macchie scure, ricoperto da peluria corta di colore bianco. Gambo cilindrico, flessuoso, allungato, 2-4 × 0,1-0,2 cm, di colore biancastro o giallo pallido che tende ad annerirsi nella parte interrata, ricoperto da una corta peluria bianca. Carne Consistenza ceracea, tenace, in sezione sono visibili diversi strati, odore nullo. Microscopia Spore 45-60 × 10-15 µm, a parete liscia e spessa, con una grossa guttula centrale e due o più guttule laterali di dimensioni minori. Aschi cilindrici, 450 × 20 µm, caratteristicamente assottigliati alla base per la presenza di un evidente peduncolo, contenenti otto spore ciascuno. Habitat Cresce all'inizio della primavera, generalmente in aprile e difficilmente oltre la prima decade di maggio, nei paesi nordici e nella fascia alpina, in boschi di conifera frammisti a latifoglia, su residui legnosi in genere interrati. Osservazioni Fungo non comune, ma, dato il colore acceso, abbastanza vistoso, nonostante le piccole dimensioni. I ritrovamenti sono avvenuti generalmente su terreni molto umidi, nei pressi di piccoli corsi d'acqua, a piccoli gruppi, raramente a crescita isolata, quasi esclusivamente in piccoli boschi di latifoglia (Alnus incana), posti ai margini di boschi di conifera (Picea abies) ad un'altezza di 650 m s.l.m. In letteratura ha avuto una collocazione tassonomica travagliata. Alcuni aspetti macroscopici, come l'eventuale presenza di una pseudoradice o di uno sclerozio, la presenza o meno di lobature o di ciliatura dei margini, così come alcuni aspetti microscopici, soprattutto legati alle dimensioni sporali, fece si che diversi autori, nel passato, lo inserirono in Generi diversi, sino a quando non fu creato un apposito Genere onde inserirlo. Commestibilità e tossicità Non si conosce la sua commestibilità, né si hanno notizie di un suo utilizzo ai fini alimentari, oltretutto le dimensioni alquanto minute, l'inconsistenza della carne e la difficile reperibilità, sono elementi tali da scoraggiare anche i più accaniti micofagi, quindi se ne sconsiglia vivamente, sia la raccolta che il consumo. Specie simili Molte le somiglianze con Microstoma floccosum (Schwein.) Raitv., specie non riscontrata nel nostro territorio e presente prevalentemente sul territorio nordamericano ed in estremo oriente, che si differenzia per la peluria abbondante e più lunga che ne ricopre la superficie esterna, i margini ciliati privi di lobature e le dimensioni sporali decisamente più contenute. Bibliografia BAIANO, G., FILIPPA, M. & GAROFOLI, D., 2000. Ascomiceti interessanti del Nord Italia - Fungi Non Delineati, Pars XII. Alassio: Ed. Candusso. BERNSTEIN, A., 1852. Microstoma hiemale: eine neue Pilzgattung aus der Gruppe der Pezizioden. Breslau und Bonn: Ed. Akademie der Naturforscher. Bei Eduard Weber in Bonn. KARSTEN, P.A., 1871. Mycologia Fennica. Helsingfors: Ed. Finska Litteratur-Siillskapets tryckcri. SEAVER, F.J., 1942. The North American Cup-fungi (Operculates). New York: Ed. Seaver F.J.. SPOONER, B.M., 2002.The Larger Cup Fungi in Britain – part 4.Sarcoscyphaceae and Sarcosomataceae. Field Mycology 3: 9–14. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Massimo Biraghi e Alessandro Remorini - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT Regione Piemonte; Maggio 2009; Foto di Alessandro Remorini. Scopa (VC) - Valsesia 650 m s.l.m.. Bosco misto in prossimità di un ruscello, insieme a Dumontinia tuberosa. Regione Liguria; Anno 2009; Foto di Maria Ligure.
Archivio Micologico Inviato 21 Aprile 2016 Autore Inviato 21 Aprile 2016 Microstoma protractum (Fr.) Kanouse; Regione Piemonte; Aprile 2010; Foto e commento di Alessandro Remorini.Scopa (VC) 650 m s.l.m., bosco misto, nelle vicinanze di un ruscello. (Exsiccatum MB20100301-01)
Archivio Micologico Inviato 21 Aprile 2016 Autore Inviato 21 Aprile 2016 Microstoma protractum (Fr.) Kanouse; Regione Piemonte; Aprile 2010; Foto e commento di Alessandro Remorini.Scopa (VC) 650 m. s.l.m. su bosco misto.
Archivio Micologico Inviato 21 Aprile 2016 Autore Inviato 21 Aprile 2016 Microstoma protractum (Fr.) Kanouse; Regione Piemonte; Aprile 2010; Foto e microscopia Massimo Biraghi. (Exsiccatum MB20100301-01) Conformazione dell'asco, osservazione in rosso Congo 200×. Particolare del peduncolo alla base degli aschi, osservazione in rosso Congo 400×. Spore 45-60 × 10-15 µm, rosso Congo 1000×. Spore 45-60 × 10-15 µm, parete liscia e spessa, rosso Congo 1000×. Spore 45-60 × 10-15 µm, rosso Congo 1000×. Spore 45-60 × 10-15 µm, rosso Congo 1000×.
Archivio Micologico Inviato 21 Aprile 2016 Autore Inviato 21 Aprile 2016 Microstoma protractum (Fr.) Kanouse; Regione Piemonte; Marzo 2011; Foto e commento di Alessandro Remorini.Scopa (Vc) - Valsesia - 630 m s.l.m. - Ormai da 3 anni nel medesimo luogo di crescita. Bosco di latifoglia con prevalenza di Alnus incana, su terreno umido a fianco di un ruscello.
Archivio Micologico Inviato 21 Aprile 2016 Autore Inviato 21 Aprile 2016 Microstoma protractum (Fr.) Kanouse; Regione Piemonte; Marzo 2012; Foto di Alessandro Remorini. Scopa (Vc) - Valsesia - 630 m s.l.m..
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