Glossario dei termini botanici
a cura di Giuliano Salvai e Giovanni Dose
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Nome Descrizione
Abassiale Posizionato nella parte inferiore od esterna di un asse
Abbacchiatura Operazione effettuata per provocare la caduta di alcuni frutti quali ad esempio le olive o le noci, che si effettua battendo le piante con lunghi bastoni.
Abscissione Separazione, distacco e caduta delle foglie, fiori, frutti o di altre strutture o organi mediante la formazione e rottura di uno strato di cellule dipendente da enzimi che degradano la parete cellulare, come la cellulasi e le poligalatturasi
Acaricidi Sostanze usate nella lotta contro gli acari.
Acaule Dicesi di una pianta con fusto mancante o molto ridotto.
Accestimento Fenomeno per cui, dalla porzione basale del culmo delle graminacee, compaiono dei germogli, capaci di dare nuove piante.
Accestire Arricchire di rami la base del fusto.
Achenio Frutto secco, indeiscente, con un solo seme, con parete coriacea aderente al seme, ma non saldata.
Es. castagna.
Aciculare Dicesi di organi di forma sottile, aghiforme, rigida e appuntita.
Es.foglie del pino.
Aciculato Dicesi di un organo che presenta sulla superficie solchi e striature sottili.
Acido Quando il valore del pH è inferiore a 7.
Acidofilo Organismo che predilige terreni acidi (tra le piante: ericacee, rododendri, camellie, gardenie, ortensie ecc.)
Aclamide/ato Sinonimo di nudo. Riferito al fiore privo del perianzio.
Acropeta Dicesi della direzione di accrescimento rivolta verso l'alto.
Acrosarco Frutto semplice, indeiscente, con pericarpo indifferenziato, avvolto da un esocarpo carnoso.
Aculeato Provvisto di aculei.
Aculei Organo appuntito e spinescente che deriva dall’epidermide senza aderire al legno (come invece sono le spine).
Acuminato Qualsiasi organo della pianta (foglia, petalo o sepalo ecc..) che termina restringendosi gradualmente in una punta aguzza, sottile e allungata.
Acuprico Prodotto anticrittogamico non contenente rame.
Acuto Aguzzo, assottigliato e appuntito all'apice.
Adassiale Posizionato dalla parte interna o superiore di un organo.
Adnati Dicesi dei tessuti di un organo che si fondono e aderiscono integralmnte con quelli di un altro organo di tipo differente, come gli stami adnati ad un petalo.
Aduggiamento Stato di sofferenza delle piante giovani quando si trovano per molto tempo all’ ombra di altre piante piu' adulte o piu' sviluppate e che si traduce in allungamento sproporzionato degli internodi, per le Graminacee, o del fusto per le piante arboree che cercano in questo modo una maggiore illuminazione. Le piante eliofile sono particolarmente sensibili all'aduggiamento.
Aerenchima Tipo di tessuto parenchimatico caratterizzato da ampie lacune per favorire maggiormente il passaggio dell'aria
Afillo Senza foglie.
Agamia Riproduzione assessuata.
Agamica Dicesi della riproduzione asessuata, cioè senza intervento di gameti.
Aghiforme Foglia a forma di ago, piu' o meno cilindrica, sottile e pungente. Esempio foglia di Pini, Abeti ecc.
Ago Stretta foglia a forma di ago, come quelle delle conifere.
Ala Appendice tipica di alcuni frutti, come le samare, che agevola la diffusione dei semi a opera del vento. Si dicono alati anche i petali laterali (chiamati ali) del fiore delle papillonacee e le espansioni di alcuni fusti.
Albero Pianta legnosa perenne con fusto indiviso fino ad una certa altezza. I rami che partono da una certa altezza dal suolo sono la caratteristica che lo differenziano dalle altre piante legnose (arbusti, frutici o suffrutici).
Albume Parte del seme che contiene le sostanze di riserva.
Alburno Parte piu' chiara ed esterna del legno di alberi e arbusti, attraverso cui scorre la linfa ascensionale
Alcalino Che un valore del pH superiore a 7.
Alcaloidi Molecole vegetali con almeno un atomo di azoto, dotate di intensa attività farmacologica e terapeutica e tossica. Sono presenti soprattutto in alcune famiglie di piante, quali le Solanaceae e le Apocinaceae.
Alloctono Specie presente in un’area che non corrisponde al suo areale normale e che di solito è stata ivi dislocata dall’uomo.
Alofita Che sopporta alte concentrazioni saline sia nell'acqua che nel terreno.
Alternanza Fenomeno che caratterizza il raccolto di diverse piante da frutto, per le quali a un’annata molto produttiva ne segue una carente. Esempio Ulivo
Alterne Dicesi di foglie o gemme distribuite lungo rami singoli e in modo alternato cioe' sui lati opposti di un ramo e in modo che da ogni nodo nasca una sola foglia. Questa distribuzione è definita anche come “sparsa”
Alveolato Dicesi di un elemento cosparso di fossette (alveoli)
Ambiente E’ l’insieme dei fattori ambientali che influiscono sugli organismi viventi in un dato luogo.
Amento o Gattino Infiorescenza unisessuale a forma di spiga, di solito pendula, (es. castagno, nocciolo, pioppo), dallo stelo flessilbile e dai fiori privi di petali o con involucri fiorali ridotti. Puo' essere semplice o composta (quando l'asse principale ha brevi ramificazioni)
Amplessicaule Foglia, brattea o stipola a base allargata che circonda il caule nel suo punto di inserzione.
Anatropo Si dice quando l'ovulo è pendente sul funicolo e quindi l'asse dell'ovulo e quasi parallelo a quello del funicolo.
Androceo E’ la parte maschile del fiore costituita dagli stami
Andromonoica Specie che ha fiori ermafroditi e fiori maschili sullo stesso individuo
Anemocoro Vedi anemofilo.
Anemofila Pianta la cui impollinazione è affidata al vento
Anemonina Principio attivo contenuto in alcune piante delle Ranuncolaceae. E' un glucoside altamente irritante, la cui ingestione può provocare gravi infiammazioni della bocca e dell’apparato digerente.
Anfiadriatica Dicesi di entità presente lungo la costa adriatica.
Anfisarco Frutto semplice indeiscente, con pericarpo esternamente rigido e crostoso e internamente carnoso.
Angiosperme Divisione delle spermatofite, comprende tutte le piante con fiori e veri frutti.
Annua / Annuale Dicesi di un vegetale che vive un anno o meno
Antecario Frutto multiplo proprio delle Poaceae.
Antecio Frutto semplice proprio delle Poaceae
Antela Infiorescenza vagamente somigliante a una ombrella, in cui i fiori o i gruppetti di fiori esterni sono più alti di quelli interni, infatti ogni ramo secondario è più lungo del precedente che lo regge.
Antera Sommita' fertile degli stami delle Angiosperme, generalmente composta da due parti (teche) ovoidali o fusiformi, ciascuna delle quali e' costituita da due sacche polliniche che a maturita', fessurandosi, lasciano uscire il polline.
Anteridio Organo delle felci e di alcuni funghi, entro il quale si formano i gameti maschili.
Antesi Sin. di fioritura. Movimento del fiore che si apre.
Anticrittogamico Sostanza usata nella lotta contro i funghi.
Antiemetico Rimedio contro il vomito.
Antisettico Che agisce contro gli agenti di un'infezione
Antispasmodico Calmante delle contrazioni dolorose.
Antocarpo Formazione fruttifera tipica delle Gimnosperme. Al gruppo degli antocarpi appartengono la pigna (abeti, pini, ecc.), il galbulo dei cipressi, lo strobilo delle thuie e dei libocedri, l'arillo del tasso e la pseudodrupa del ginkgo
Antociani o antocianine Pigmenti che vanno dall'azzurro al rosso, in funzione del pH dell'ambiente.
Antofillo Elemento costitutivo del fiore, derivato dalla trasformazione di una foglia; si distinguono antofilli sterili a funzione protettiva (sepali, tepali, petali) e antofilli con funzione riproduttiva (stami e carpelli che formano rispettivamente l'androceo e il gineceo)
Antrachinoni Pigmenti colorati presenti nelle cortecce, nei legni o nelle radici, oppure in tessuti, come le foglie, di alcune piante come Rumex crispus e Aloe vera.
Antracnosi Malattia delle foglie o del fusto causata da funghi (Melanconiales) che si manifesta con alterazioni cromatiche a macchia e successiva necrosi dei tessuti.
Antrorso Rivolto in avanti
Anulata Riferito generalmente alla membrana cellulare dotata di ispessimenti a forma di anello.
Apetalo Si dice di fiore sprovvisto di petali.
Apicale Situato sulla punta o apice
Apice Parte terminale di un ramo, di una radice, di una foglia o di un petalo.
Apicifissa Dicedi dell'antera quando il filamento staminale si inserisce in corrispondenza della parte apicale dell'antera.
Apireno Si dice del frutto che non forma semi, ottenuto in genere per via genetica.
Apocarpico Riferito ad un gineceo pluricarpellare in cui i carpelli rimangono separati e indipendenti tra loro, ovvero a una infruttescenza costituita da tanti frutticini che derivano da un unico fiore. Esempio la mora di rovo.
Apofisi La zona opaca o sporgente che si sviluppa sul dorso delle squame delle pigne
Apofita Specie vegetale appartenente alla flora locale, la cui diffusione è legata alla presenza di attività e insediamenti umani
Aracnoidato Organo dotato di peli sottili, sericei, somiglianti ad una ragnatela.
Arbusto Pianta legnosa di piccole dimendioni, senza tronco ben distinto e la cui ramificazione inizia sin dalla base o in prossimità di essa. Viene anche definito “frutice” ed ha aspetto cespuglioso.
Archegonio Organo riproduttore femminile a forma di fiasco, rigonfio nella parte basale, ove si sviluppano i gameti femminili. Esempio felci
Areale Area di distribuzione di una specie. Quando è costitiuito da territori non contigui dicesi disgiunto.
Arillo Involucro carnoso e vivacemente colorato che avvolge l’ovulo e quindi il seme di alcune gimnosperme. Esempio tasso
Arista Filamento sottile posto sulla parte apicale di foglie, sepali, petali, brattee ecc., o nella porzione terminale delle glume o glumette in alcune Poacee (Graminacee)
Aristato Provvisto di appendice filiforme o arista
Arrossamento Qualsiasi malattia che si manifesta con un arrossamento delle foglie seguito da una caduta prematura. Frequente nelle conifere
Ascella Angolo formato da un fusto con una ramificazione laterale o una foglia.
Ascendente Fusto o ramo orizzontale alla base, ma che poi si incurva fino a portarsi in posizione più o meno verticale
Asse Termine generico per da un supporto allungato (fusto, ramo, peduncolo) sul quale si attaccano elementi laterali.
Astato/a Foglia o altro organo laminare, con apice più o meno acuto e alla base due lobi acuti e divergenti, simili a quelli delle alabarde.
Astringente Cicatrizzante e capace di lenire le infiammazioni.
Attenuato Dicesi di un organo che si assottiglia.
Attinomorfo "Organo, di solito fiore, a simmetria raggiata, come un cerchio. La cui corolla cioè è simmetrica rispetto ad un punto o a un’asse ed ha quindi diversi piani di simmetria. Questi fiori sono anche detti ""regolari”. Esempio Dianthus, Rosa ecc."
Auricolata Riferito a foglie o stipole che presentano alla base delle espansioni semicircolari tipo "orecchiette".
Autoctone Dicesi di rocce formatesi nello stesso luogo dove affiorano, senza aver subito spostamenti tettonici.
Autotrofi Organismi capaci di elaborare sostanze organiche partendo da sostanze inorganiche utilizzando come fonte energetica la luce solare (fotosintesi) o l'ossidazione del materiale inorganico (chemiosintesi).
Auxina Sostanza che stimola l’accrescimento dell’ovario contenente il seme fecondato, bloccando l’abscissione del fiore.
Azotofissatore Che trasforma l’azoto atmosferico in sostanze azotate utilizzabili da altri organismi superiori.

B
Nome Descrizione
Bacca Frutto semplice carnoso con pericarpo succulento e semi immersi nella polpa. Esempio: uva.
Bacciforme Che ha la forma di una bacca.
Balausto Tipo di bacca con pericarpo spugnoso diviso in setti trasversali, deriva da ovario infero. Esempio: il frutto del melograno.
Balsamico Calmante nelle infiammazioni delle mucose
Barena Area dell’alveo del fiume, inondata temporaneamente
Basali Solitamente riferito alle foglie situate alla base del fusto che normalmente sono disposte a rosetta.
Base cordata Dicesi della foglia che ha una rientranza a cuore nel punto di inserzione col picciolo
Base fogliare La parte inferiore della lamina fogliare , in cui e' inserito il picciolo.
Baccello Frutto secco deiscente che a maturita' si apre in due valve, tipico delle Papilionaceae
Basifissa Dicesi dell'antera quando il filamento si inserisce in corrispondenza della sua parte basale.
Basifuga Dicesi di una pianta che tende ad evitare suoli basici (alcalini)
Basilare Riferito all’origine
Basipeta Dicesi di direzione rivolta verso il basso.
Basofila Dicesi di una pianta che predilige suoli alcalini (basici)
Bechico Espettorante contro la tosse e le affezioni delle vie respiratorie.
Bicarpellare Dicesi del gineceo formato da due carpelli
Biennale / Bienne Solitamente riferito a una pianta che vive due anni. Nel corso del primo anno compie solo lo sviluppo vegetativo, nel secondo anno fiorisce e fruttifica.
Bifido Sinonimo di bipartito o biforcuto cioè diviso longitudinalmente in due parti.
Bifoliata Se riferito ad una pianta, indica la presenza di due foglie. Se riferito ad una foglia divisa indica che è composta da due foglioline
Biforcato Che si divide in due parti
Bigeminata Dicesi di una foglia il cui picciolo si divide successivamente in due piccioli secondari portanti ciascuno un paio di foglioline.
Bilabiato Riferito al calice o alla corolla quando sono divisi in due lobi saldati in corrispondenza della parte basale, che ricordano la posizione delle labbra.
Bilobi Riferito ai petali, quando sono divisi in due parti (due lobi)
Bilomento Frutto semplice simile a una siliqua, ma indeiscente che a maturità si separa trasversalmente in due articoli contenenti ciascuno un seme.
Biocenosi Associazione di diverse specie animali e vegetali in un determinato ambiente
Biomassa Massa totale, espressa in peso secco, degli organismi viventi in un dato momento in una determinata comunita'. La biomassa vegetale si riferisce a quella costituita dalla vegetazione
Biomi Complessi di comunità vegetali e animali di grande estensione che, in una data zona geografica, hanno raggiunto una relativa stabilità, mantenuta dalle condizioni ambientali.
Biosfera La parte della terra che presenta condizioni necessarie alla vita animale e vegetale.
Biotipo Gruppo di individui che hanno lo stesso genotipo
Biotopo Unità di ambiente in cui vive una singola popolazione animale o vegetale o una biocenosi.
Bipartito Riferito ad un organo che è suddiviso in due parti per più della metà della sua lunghezza. Esempio foglia
Bipennate Foglie composte le cui foglioline non sono semplici bensì a loro volta esse stesse pennate.
Biserrulato Dicesi del margine di foglie, sepali o brattee, il cui contorno presenta una dentellatura molto fitta a denti triangolari acuti, stretti, a loro volta leggermente dentati anche se poco marcati.
Bisessuale Fiore completo di androceo e gineceo funzionali
Biternata Diviso due volte in tre segmenti ad es: una foglia composta il cui picciolo si divide in tre piccioli recanti ciascuno tre foglioline.
Bocca Apertura della corolla.
Bordo Sinonimo di margine
Boscaglia Comunità caratteristica di ambienti poco favorevoli alla vegetazione arborea, costituita da radi alberi bassi, spesso ramosi fin alla base, sopra a vegetazione erbacea e cespugliosa
Bosco Comunità di alberi che crescono più o meno densi, di estensione più piccola di una foresta. Bosco misto se costituito da diverse specie legnose, Bosco puro se costituito da una sola specie.
Bostice Infiorescenza a cima unipara scorpioide in cui i rami si inseriscono tutti sullo stesso lato obliquamente rispetto all'asse che li sostiene, avvolgendo in tal modo a spirale tutta l'infiorescenza
Brachiblastali Foglie portate da rami brevi laterali (brachiblasti)
Brachiblasto Ramo molto corto tipico delle Gimnosperme, che porta foglie aghiformi e ravvicinate, generalmente riunite in un ciuffo apicale. E’ l’opposto di macroblasto.
Branche Prime ramificazioni del fusto
Brattea Struttura simile a una foglia molto ridotta posta presso o al di sotto fiori o infiorescenze con funzione protettiva. Di colore solitamente verde, ma in alcuni casi è colorata con funzione vessillare.
Bratteato Provvisto di bratee.
Bratteola Piccola brattea che si trova sopra un asse laterale di qualche infiorescenza. Per esempio sul peduncolo di un fiore a formare un calice secondario.
Brevidiurne Riferito a piante che per vegetare hanno bisogno di brevi periodo di luce.
Brevistilo Fiore con stilo breve che termina al di sotto degli stami
Brughiera Formazione vegetale su suoli acidi, costituita in prevalenza da piccoli arbusti. Soprattutto Ericaceae (brugo)
Bulbillo Bulbo di dimensioni ridotte che nasce all’ascella delle foglie e che oltre a svolgere una funzione di riserva e di riproduzione vegetativa.
Bulbo Fusto sotterraneo, raccorciato e munito di particolare foglie carnose (calafili) e di un apparato fogliare protettivo. Ha funzione di riserva delle sostanze nutritizie.

C
Nome Descrizione
Cacciata Rametti e foglie giovani sviluppatisi recentemente.
Caduco Che ha breve durata, sinonimo di effimero e contrario di persistente. La corolla è sempre caduca mentre il calice spesso è persistente. Le foglie possono essere persistenti o caduche
Calatide Infiorescenza impiantata su un ricettacolo più o meno discoidale esternamente ricoperto da brattee che costituiscono l’involucro. La superficie del ricettacolo è alveolata e in ogni alveolo ha sede un fiore che spesso in periferia è diverso da quello interno, simulando un unico grande fiore.
Calaza Parte basale dell'ovulo
Calcifila / Calcipeta Dicesi di una pianta che tende a vegetare solo su suoli calcarei
Calcifuga Dicesi di una pianta che tende ad evitare suoli calcarei
Calice Dicesi dell'insieme dei sepali, cioè dell’ involucro esterno della gemma fiorale che ha funzione protettiva degli organi interni del fiore, solitamente di colore verde, ma talvolta assume anche colorazioni vistose, quando svolge la funzione della corolla se questa è assente o è ridotta. Presenta il lembo o parte libera e la fauce che lo congiunge al tubo.
Calicetto / Epicalice Insieme di brattee esterne poste alla base di un capolino, immediatamente sotto al calice e simile ad esso.
Caliptra Rivestimento, che ricopre come una cuffia l'apice delle radici.
Callo Deposito di una sostanza, la callosi, che forma un tessuto tenero parenchimatoso e che si sviluppa dopo una lesione ad una pianta tendendo a ricoprire la ferita, ostruendo in inverno i vasi conduttori della linfa elaborata.
Camefite Piante terrestri le cui gemme o apici vegetativi destinati a resistere alla stagione sfavorevole restano prossime al suolo o poco al di sopra (meno di 25 m.). La vicinanza al terreno e la neve proteggono le gemme in inverno e questa forma è predominante in climi freddi e secchi.
Vengono suddivise in:
Ch frut Camefite fruticose. Piante perenni con fusti legnosi, ma di modeste dimensioni. 
Ch pulv Camefite pulvinate. Piante con gemme perennanti con portamento a cuscinetto. 
Ch rept Camefite reptanti. Piante con gemme perennanti con portamento strisciante. 
Ch scap Camefite scapose. Piante con fusto almeno parzialmente legnoso. 
Ch succ Camefite succulente. Piante di ambienti aridi, con foglie o fusti, o tutti e due, adattati a funzionare da riserve d'acqua.
Ch suffr Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
Ch thall Camefite tallofitiche (muschi, licheni)
Campanulato Si dice di corolla (o calice) a forma conica, come di campana. Es Campanule
Campillodrome Disposizione delle nervature di primo ordine della lamina fogliare quando si dispongono parallele curvandosi ad arco verso l’esterno nella parte mediana
Campillotropo Riferito alla posizione dell'ovulo rispetto al funicolo, si ha quando l'ovulo è orizzontale sul funicolo, cioè l'asse dell'ovulo e quello del funicolo sono ortogonali tra loro.
Canale resinifero Chiamato anche dotto resinifero è il canale intercellulare contenente resina
Canalicolato Percorso da più costolature cilindriche (solchi) a forma di piccoli canali.
Esempio: Le foglie di alcuni garofani hanno un picciolo canalicolato.
Capilliforme / Capillare Dicesi di un organo lungo e molto sottile.
Esempio: Le foglie di asparago
Capitato / Capitozzato Che ha forma globoso-appiatita
Capsula Frutto secco, deiscente, con una o più logge interne che contengono i semi o il seme che a maturità lascia fuoriuscire attraverso aperture di vario tipo.
Carena Coppia di petali inferiori nelle Fabaceae, saldati insieme a formare un margine inferiore ristretto come una chiglia.
Carenato Organo o parte di esso che ha un aspetto simile alla carena di una nave.
Carie Sinonimo di marciume.
Decomposizione del legno causata da funghi o altri organismi (carie di origine organica)
Cariosside Frutto secco indeiscente con la parete del pericarpo secco strettamente aderente al seme.
E' caratteristico delle Poacee (Graminacee).
Carnoso Che ha la consistenza della carne. Dicesi a piante o parti di essa che conservano all'interno dei tessuti consistenti quantità di acqua
Carpello Organo femminile del fiore, è una foglia fertile, trasformata, che contiene gli ovuli.
Carpoforo Prolungamento del ricettacolo costituito da un pedicello che sostiene certi frutti., che si sviluppa alla base dell’ovario dopo la fecondazione.
Caruncola Protuberanza, escrescenza carnosa o coriacea presente in alcuni semi.
Poichè è assai appetita da alcuni animali è utile alla disseminazione zoocora.otuberanza, escrescenza carnosa o coriacea presente in alcuni semi.
Cosmofita Pianta che vive sulle rocce e sulle pareti verticali.
Catafillo Foglia modificata di aspetto squamiforme, carnosa o papiracea per lo più priva di clorofilla.
Esempio le scaglie dei bulbi (Cipolla).
Catartico Purgante non troppo violento
Catoclesio Frutto composto, con frutticini indeiscenti incluso tra elementi del perianzio concresciuti.
Caule E' sinonimo di Fusto.
Costituisce la parte assile della pianta, quella cioè che sostiene le foglie e si raccorda con la radice.
Puo essere:
arboreo, quando ha altezza superiore ai 5 metri e un asse principale legnoso, grosso, massiccio (il tronco) che prevale sulla massa dei rami;
arbustivo, quando è legnoso, ramificato fin dalla base, inferiore a 5 metri di altezza;
erbaceo, quando non è legnoso ma, in genere, tenero e verde.
Caulescente Fornito di fusto aereo ben visibile.
Cauliflora Si dice di pianta legnosa che produce fiori sul tronco o su rami vecchi.
Caulinare Relativo al fusto aereo.
Es. Le foglie culinari si sviluppano sul fusto.
Ceduo Forma di governo di un bosco, in cui la sostituzione del soprassuolo avviene con polloni originati, dopo il taglio delle piante, da gemme della ceppaia.
Ceppaia Dicesi dell aparte del fusto e delle radici che restano nel terreno dopo il taglio della pianta in prossimita' del suolo.
Ceppo Termine generico per qualsiasi pezzo di legno grosso e corto. Il termine a volte è usato come sinonimo di ceppaia.
Cera Col sinonimo di pruina è una sostanza prodotta dalle cellule epidermiche che svolge una funzione protettiva.
Ceroso Come sinonimo di pruinoso si riferisce ad un organo (foglie, fusto, frutto, ecc.,) rivestito da uno strato di cera che svolge un'azione protettiva, impermeabilizzante.
Cespitoso / Cespuglioso Dicesi di pianta costituita da numerosi steli, foglie o fiori che derivano da un'unica radice o sono strettamente uniti.
Cespugliamento Diffusione naturale o artificiale di cespugli considerata soprattutto ai fini della protezione del terreno contro l'erosione.
Chioma La parte superiore di un albero o di una pianta legnosa che porta la porzione principale dei rami e delle foglie e che sovrasta il fusto
Ciazio Infiorescenza, simulante un fiore, tipica delle Euforbie, dove su un ricettacolo a coppa sno posti nettari con forme diverse (ellittici, a mezzaluna ecc) e all’nterno un solo fiore femminile consistente in un grosso ovario con 3 stmmi e lungamente pedunc
Cigliato Dicesi del margine di foglie, petali, sepali o brattee, quando il contorno è munito di peli come le ciglia di una palpebra.
Esempio: Drosera.
Cima Infiorescenza di aspetto corimboso o ombrelliforme con ramificazioni di diversa lunghezza, in cui tutti i peduncoli sono ramificati e terminano con un solo fiore.
Può essere:
Cima elicoide (sin= Circinno) Cima unipara in cui i rami si inseriscono alternativamente sui lati opposti.
Cima scorpioide (sin = Bostrice) Infiorescenza a cima unipara in cui i rami si inseriscono tutti sullo stesso lato obliquamente rispetto all'asse che li sostiene (bostrice) o sull'asse eretto (drepanio).
Cimale La parte più alta della chioma; normalmente quella parte composta da parti legnose di piccole dimensioni non utilizzabili
Cimosa Infiorescenza in cui le ramificazioni secondarie sono lunghe quanto o più delle primarie.
Sono nfiorescenze semplici definite o cimose:
Cima unipara o monocasio tipo scorpioide assi fioriferi tutti sullo stesso lato (nontiscordardime, Borrago)
Cima unipara tipo elicoide sotto fiore terminale due rami opposti (caryophyllaceae)
Ombrella cimosa centrifuga, (alcune geraniaceae)
Capolino cimoso centrifugo, (ambrosia).
Cinorrodo Falso frutto, tipico della Rosa, costituito dal ricettacolo carnoso, a forma di coppa e tappezzato all'interno dai carpelli.
Cipsela Frutto semplice tipo achenio, con il pericarpio sormontato da peli, squame o setole.
Circumscissile Dicesi di un frutto deiscente o di una antera che si apre lungo una linea circolare.
Cirro Organo prensile, sottile e lungo che consente alle piante di avvilupparsi a dei sostegni per arrampicarsi in alto.
Citoplasma Materia vivente contenuta nella membrana cellulare ad esclusione del nucleo.
Cladodo Rametto verde e con capacità fotosintetiche, che somiglia ed ha le funzioni di una foglia.
Può avere forma caulinare (asparago), o essere appiattito (fico d'India), o avere aspetto fogliforme (pungitopo).
Clamidato Fiore provvisto di perianzio
Clavato Che ha forma di clava
Cletrofila Riferito ad una foglia il cui lembo è variamente perforato.
Climax Ultimo stadio di una successione della vegetazione che culmina in una comunita' vegetale ritenuta stabile, in equilibrio con l'ambiente locale.
Clipeato A forma di elmo o di cappello
Clone Dicesi di un individuo, geneticamente identico ad altri, derivati da un unico stipite per generazione agamica
Clorofilla Complesso di pigmenti, essenzialmente verdi, localizzati nei cloroplasti (presenti nelle piante verdi) che, attivati dalla luce solare la trasformano in energia chimica per la fotosintesi
Clorosi Ingiallimento anormale delle foglie, spesso sintomo di qualche carenza minerale, di infezione da virus o di luce estremamente ridotta.
Coetaneo Dicesi di popolamento composto di alberi della stessa età o di età poco diversa
Colagogo Che provoca l'espulsione della bile.
Colletto Nelle piante e' la zona situata tra il fusto e la radice principale
Casmofita Pianta che vive nelle fessure o nei crepacci delle rocce
Columella Struttura della parete esterna del granulo pollinico,  a forma di colonna
Composite / Composte Formate da più elementi distinti come le foglioline di una foglia composta.
Il termine indica anche il nome di una grande famiglia botanica caratterizzata da fiori composti in capolini (Compositae o Asteraceae)
Concettacolo E’ la cavità del tallo in cui sono riuniti gli organi maschili e femminili di alcune alghe. Es.: Laminaria.
Concrescimento Fenomeno per cui parti o organi, in altri casi disgiunti, crescono uniti formando un unica struttura
Conduplicata / Duplicata Riferito ad una foglia nella quale ciascuna metà della lamina si ripiega in due longitudinalmente.
Conifere Sinonimo di resinose, aghifoglie.
Costituiscono l'ordine più importante delle Gimnosperme,composte da alberi caratterizzati da semi portati da coni o strobili, foglie per lo più ad ago o a scaglia, legname spesso resinoso, omogeneo.
Connato Nato insieme.
Connato-perfogliate Riferito alle foglie quando sono opposte, saldate insieme per una porzione ed avvolgenti completamente il ramo su cui sono inserite.
Connivente Dicesi di elementi che si incurvano uno verso l’altro e convergono all’apice (bratte, sepali, petali)
Cono / Strobilo Struttura riproduttiva di molte conifere che nei pini, negli abeti e in altri generi ha forma conica quando contiene i semi. Ogni seme è protetto da una scaglia, che può essere molto dura o membranosa.
E’ formato da squame fertili, cioè portatrici di ovuli (cono femminile) o di sacche polliniche (cono maschile).
Convoluta Foglia (o organo) che si arrotola in senso longitudinale e forma un tubo.
Cordata Riferito alla base di una foglia quando presenta una forma a cuore.
Coriaceo Che ha l’aspetto e la consistenza del cuoio.
Corimbo Infiorescenza ombrelliforme o appiattita, in cui i peduncoli dei fiori partono però da altezze diverse dall'asse principale per raggiungere poi uno stesso livello. Es.: Tanacetum
Corimbo-composto (Sin. = corimbo-tirso) che è una infiorescenza composta in cui l'asse principale porta altri corimbi di secondo ordine.
Es.: Sambus nigra
Cormo Insieme dell'apparato radicale, delle foglie e del fusto delle piante superiori o tracheofite
Cormofite (o Embriofite) Piante superiori nelle quali il soma è organizzato nei tre apparati fondamentali: fusto, radice, foglia.. Contrapposto a Tallofite.
Corolla E’ il verticillo fiorale che forma la parte vessillare del fiore ed composto dai petali.
Corteccia / Scorza Termine non tecnico che comprende tutti i tessuti esterni che hanno funzione di rivestimento protettivo di radici, fusti e rami.
E vivente nei soggetti giovani, ma si trasforma in legno o in sughero dopo qualche anno.
Costato Provvisto di sporgenze e costole.
Se le coste sono parallele e formano delle scanalature incavate l'organo e detto scanalato.
Cotiledoni / Embriofillo Foglie embrionali, cioè la prime foglie, già formate dentro il seme, che spunteranno alla germinazione e che spesso contengono una riserva di sostanze nutritive.
Sono caratteristiche delle piante produttrici di semi, cioè le spermatofite.
Craspedio Frutto secco deiscente tipo lomento che a maturità si separa trasversalmente in più porzioni monosperme lasciando però l'eso-impalcatura scheletrica attaccata al peduncolo.
Esempio è il frutto della Mimosa pudica.
Crenato Che ha denti arrotondati (es. Margine fogliare dell'edera terrestre).
La differenza tra crenato e lobato sta appunto nella diversa profondità delle dentellature marginali.
Criptofita Specie erbacea perenne le cui gemme o apici vegetativi destinati a superare la stagione avversa si trovano al di sotto della superficie del suolo o, nel suolo sommerso, sottacqua.
Queste piante si trovano prevalentemente in climi freddi e umidi.
Crittogame Termine senza valore tassonomico che indica vegetali a nozze nascoste che si riproducono mediante spore a differenza delle Fanerogame a nozze manifeste o piante con fiori.

D
Nome Descrizione
Dardo Rametto destinato a portare una gemma a "fiore"
Dasy Nei prefissi indica fitto, denso
Deciduo (sin. = caduco) Dicesi di una parte della pianta, foglia o frutto, che si distacca spontaneamente. Si dice deciduo il calice che insieme alla corolla si distacca dal ricettacolo dopo l'avvenuta fecondazione o di foglie che in un periodo dell’anno si distaccano dal ramo.
Decombente Dicesi delle parti di una pianta che si dirigono verso il basso.
Decompositori Organismi eterotrofi, quali funghi e batteri, che si nutrono di materiale organico ottenuto attraverso la decomposizione di tessuti morti di altri organismi oppure di prodotti di rifiuto
Decorrente Dicesi di una foglia che alla base si prolunga lungo il fusto
Decussate Dicesi delle foglie opposte quando ciascuna coppia è ruotata ad angolo retto rispetto alle precedenti ed alle successive esempio (Lamiacee ,Cariofillacee. )
Defogliazione Dicesi di una straordinaria riduzione della quantità di fogliame dovuta a insetti o a funghi, o ad altri fattori p.es. Siccità, tempeste o danni chimici.
Deiscente Dicesi di un frutto che si apre spontaneamente a maturita' liberando i semi, o di un’antera per liberare il polline.
Deliquescente Dicesi di piante, frutti od altro che a maturità passano ad uno stato semiliquido.
Deltoide Dicesi della forma di foglie o petali triangolari.
Demaschiatura L'operazione con cui si estrae il sughero per la prima volta da una pianta di Quercus suber
Dendrocronologia Lo studio della disposizione degli anelli di accrescimento in sezione trasversale in vista di ricostruire l'evoluzione cronologica di un albero
Dendrologia L'identificazione e la classificazione sistematica degli alberi
Densità In generale il numero per unità di superficie di alberi in bosco, di piantine in vivaio, di piante foraggere in un pascolo
Dentato Dicesi del margine di una foglia, sepali o brattee, quando il contorno presenta intaccature poco profonde e acute.(Denti perpendicolari).
Dente Piccola sporgenza triangolare del contorno di un organo laminare
Denticolato Dotato di denti sottili e piccoli
Depresso Dicesi di organo schiacciato dal lato superiore tanto che risulta più largo che alto.
Diachenio Frutto secco indeiscente, che a maturità si separa in due porzioni monocarpellari monosperme tipo achenio, sostenute da un carpoforo. Un esempio è dato dal frutto delle Apiacee (Ombrellifere).
Diadelfi Dicesi degli stami quando i filamenti sono saldati tra loro in due gruppi, ad esempio nelle Fabacee (Leguminose) in cui nove stami sono saldati tra loro ed uno è libero.
Diagramma fiorale Disposizione degli elementi fiorali proiettati su un piano normale all'asse del fiore.
Diali Prefisso che indica separazione
Dialipetala Dicesi della corolla, formata da petali liberi, separati completamente tra loro.
Dialisepalo Dicesi del calice calice, con sepali sono tutti liberi, separati completamente tra loro.
Dialitepalo Dicesi del perigonio con tepali liberi e separati
Diandri Dicesi dei fiori con due stami. (Es: veronica)
Dicasio (sin. = cima bipara) Infiorescenza definita caratterizzata da due rami fioriferi opposti posizionati sotto il fiore terminale.
Diclini Fiori unisessuati
Dicotiledone Dicesi delle specie con semi muniti di due cotiledoni.
Dicotomia Pianta che è in grado di dividersi in due parti .
Didinami (sin. = diadelfi) Riferito alla lunghezza dei filamenti staminali di un fiore a quattro stami quando due sono più lunghi e due più corti.
Digitato/a Organo le cui parti che si originano tutte dallo stesso punto, divergono come le dita di una mano. Termine solitamente usato per indicare una foglia che si divide in foglioline divergenti che partono da uno stesso punto alla sommità del picciolo.
Dimorfico Con due forme o aspetti diversi
Dioica Pianta che presenta fiori di un solo sesso. I fiori tutti maschili e quelli tutti femminili sono quindi portati da piante diverse. Esempio il Salice.
Diploide Corredo cromosomico, di cellula o di organismo, caratterizzato dalla presenza nel nucleo cellulare di un numero pari di cromosomi morfologicamente uguali a due a due che provengono in modo paritetico dai due genitori
Diplostemone: Riferito al rapporto tra il numero dei petali e quello degli stami, si ha quando il numero degli stami è il doppio dei petali.
Dirompente Frutto che a maturazione lancia i semi a distanza
Disamara Frutto formato da una doppia samara, tipico degli aceri.
Disco Nei capolini delle Compositae è la parte centrale in cui sono inseriti i fiorellini.
Disseminazione È il processo naturale per cui i semi vengono dispersi sul terreno.
Distici Situati su due lati opposti di un asse comune. Dicesi di foglie e rametti situati uno di fronte all’altro all’altezza di ogni nodo.
Divisione Sistema di propagazione asessuata, posta in essere dall’uomo, dividento i cespi e radici di una pianta.
Doga Pezzo di legno segato o lavorato per spacco che forma uno dei montanti di una botte o di un qualsiasi articolo di fustame
Dolico Prefisso usato per indicare lungo
Dominanza Prevalenza di un gene nel risultato di un incrocio
Dormienza ( o riposo) Una condizione nella vita di un organismo o di sue parti, nella quale un tessuto disposto a proliferare non prolifera; ne risulta un periodo temporaneo di sospensione dell'accrescimento visibile e dello sviluppo
Dorso Pagina inferiore della foglia contrapposta al verso
Dorsifissa Dicesi dell’antera quando il filamento si inserisce in corrispondenza della parte dorsale dell'antera.
Drenaggio Capacità di un terreno di far defluire l’acqua.
Drepanio Infiorescenza a cima unipara scorpioide simile al circinno in cui ogni ramo si inserisce sul prolungamento dell'altro e solo i peduncoli risultano spostati lateralmente.
Drupa Frutto carnoso semplice contenente un solo seme, formato da un epicarpo sottile e membranoso ("buccia"), da un mesocarpo carnoso ("polpa") e da un endocarpo legnoso ("nocciolo") contenente il seme; Esempi: ciliegia, albicocca, prugna ecc.
Duna Rilievo sabbioso instabile formatosi a opera del vento su spiagge o deserti.E’ un altura che si forma sui litorali grazie all’accumulo di sabbia trasportata dal vento e trattenuta da alcune piante. Si parla di duna embrionale quando non è ancora perfettamente formata, e soprattutto non è ancora in grado di ospitare specie vegetali stabili, e di duna stabilizzata quando essa è consolidata e ha caratteristiche tali da poter ospitare una flora specifica
Durame = cuore, parte piu' interna del legno di alberi e arbusti, i cui tessuti sono costituiti da cellule morte, duramificate
Durezza Indica l’alcalinità dell’acqua quando e ricca di calcare

E
Nome Descrizione
Echinato dicesi di un organo pieno di spine
Echinulato Organo con piccole punte
Ecosistema In ecologia, sistema formato dall'insieme degli organismi vegetali e animali che popolano un dato luogo (componente biotica o biocenosi) e dai fattori ambientali (componente abiotica o biotopo). L'ecosistema si considera l'unità fondamentale dei sistemi ecologici e ne rappresenta il primo livello gerarchico, in cui si verifica l'interazione tra fattori abiotici e biotici; a livelli successivi, si trovano il bioma, formato da più ecosistemi, e la biosfera, composta da un insieme di biomi.
Ecotipo Popolazione sottospecifica, specializzata per ambienti differenti avendo differenti esigenze o diversi adattamenti fisiologici nei riguardi della luce, della temperatura e di altri fattori.
Ecotopo Unità spaziale elementare di un paesaggio. Possiede caratteristiche funzionali e strutturali omogenee al proprio interno rispetto all'esterno. Può coincidere con il concetto di biotopo, che però privilegia l'aspetto animale e vegetale
Ectòfita Parassita che vive sul tessuto esterno o in cavità aperte all’esterno di vegetali
Edafico Di fattore che influisce sulla distribuzione della flora in rapporto alla struttura chimica e fisica del terreno.
Edule Mangereccio
Efemerofita Una pianta a ciclo biologico molto corto in ambiente desertico
Effetto incrementale Aumento di incremento di singoli alberi che abbiano ricevuto beneficio da un diradamento o comunque da un taglio che abbia attribuito loro più spazio, ovvero di una concimazione
Effimero Di breve durata. Si dice di piante che compiono il loro ciclo vitale entro due mesi e di fiori che rimangono aperti poche ore e poi appassiscono.
Effuso Ampio, aperto (dicesi di inforescenze)
Elaterio Frutto che si divide in tanti pezzi distinti quante sono le logge, riunite intorno alla columella centrale, che persiste dopo la caduta dei pezzi (euforbiaceae)
Elaiosoma Piccola appendice grassa di alcuni semi, particolarmente apprezzata dalle formiche che trasportano i semi nel formicaio, e dopo aver consumato gli elaiosomi, li abbandonano provvedendo in dal modo alla disseminazione.
Elicoide Infiorescenza cimosa del tipo monocasio, quando e’ girata su se stessa ad elica
Eliofila Specie che predilige  ambienti luminosi e assolati
Eliofoba Specie che si sviluppa in ambienti scarsamente illuminati
Eliosciafila Specie che si sviluppa indifferentemente in ambienti luminosi ed in ambienti scarsamente illuminati
Eliotropismo Tendenza delle piante a volgersi verso la luce
Ellittica Riferito alla forma della foglia quando ha un perimetro simile ad una ellisse e cioè più lungo che largo ed normalmente appuntito alle due estremità, e la larghezza massima si trova verso la metà della foglia. Quando cioè le due semilama, apicale e basale, sono quasi sovrapponibili.
Elofita Pianta che vive prevalentemente nelle paludi ingorgate d’acqua, da cui emerge la parte aerea portante foglie e fiori mentre restano immerse le gemme perennanti come il riso, il papiro, varie mangrovie, le specie dei generi phragmites e typha, ecc.
Secondo la classificazione di Raunkjaer per la forma biologica
Il raggruppamento comprendente tali piante viene abbreviato con la sigla he elofite.
Embricato Si dice di foglie, squame o brattee disposte come le scaglie di un pesce o come gli embrici di un tetto.
Embriogenesi Formazione dell’embrione animale o vegetale a partire dalla cellula uovo fecondata o non fecondata (partenogenesi), o da cellule somatiche.

Formazione dell’embrione animale o vegetale a partire dalla cellula uovo fecondata o non fecondata (partenogenesi), o da cellule somatiche.In botanica l’embriogenesi riguarda lo sviluppo dell’individuo sporofita, che si forma in modo pressoché uguale nelle pteridofite e nelle spermatofite. In queste ultime la cellula uovo od oosfera dopo la fecondazione dà origine a due cellule, di cui una è destinata ad atrofizzarsi, mentre dall’altra deriva l’embrione. Questo emette 1, 2 o molti lobi, i cotiledoni o foglie embrionali, il suo apice dà origine al fusticino o piumetta, mentre dalla parte opposta si forma la radichetta. L’embrione è immerso nei tessuti dell’endosperma, primario o secondario, che con i tessuti della nocella nutre l’embrione

Embrione L’insieme degli elementi che formano nel seme la parte essenziale della futura pianta.
Emetico Che provoca il vomito.
Emialofita Pianta che vive in terreni con concentrazioni saline superiori alla media, ma inferiori a quelle marine
Emicroptofita Pianta terrestre la cui parte aerea durante la stagione avversa, secca fino al livello del suolo dove rest
ano in riposo le gemme perennanti.
Si distingue:
h bienn emicriptofite bienni. Piante a ciclo biennale con gemme poste a livello del terreno.
h caesp emicriptofite cespitose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con aspetto di ciuffi serrati.
h rept emicriptofite reptanti. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con fusti striscianti.
h ros emicriptofite rosulate. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con foglie disposte in rosetta basale.
h scand emicriptofite scandenti. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con portamento rampicante.
h scap emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allugato, spesso privo di foglie.
Emiparassita Pianta verde autotrofa, che si procura parte delle sostanze alimentari con la fotosintesi, ma che assorbe dalla pianta ospite acqua e sali minerali.
Emmenagogo Che regolarizza le mestruazioni
Emofitico Appartenente alla vegetazione sommersa.
Enazioni Omeoplasie crestiformi che si presentano come proliferazione a forma di creste localizzate spesso in corrispondenza delle nervature fogliari.
Endemismo Fenomeno per il quale una specie e’ caratteristica di un determinato ambiente piuttosto dove si è spontaneamente diffusa, restando rinchiusa in confini più o meno ristretti a causa di eventi naturali, geografici o catastrofici.
Endocarpo Tessuto che costituisce lo strato più interno del frutto (pericarpo). E’ generalmente duro e legnoso e svolge una funzione protettiva del seme.
Endoderma Tessuto tegumentale tipico della radice o di organi ipogei (ma anche in alcuni casi di organi epigei: ad es. Nelle foglie aghiformi), posto tra la corteccia e il cilindro centrale.
Endofilo Che vive e cresce dentro le foglie delle piante
Endosperma Tessuto parenchimatico del seme che contiene materiali di riserva, che l’embrione utilizzerà durante la fase di germinazione.
Endofita Dicesi di una pianta che vive dentro un’altra pianta
Endotrofico Organismo che ottiene la sua nutrizione dall’interno di un altro.
Endozoico Che vive dentro o che passa attraverso il corpo di un animale.
Endozoocoria È la dispersione dei semi tramite gli escrementi o il rigurgito di animali.
Enolito Medicinale a base vinosa, preparato per lenta macerazione dei fiori in vino rosso e successiva filtrazione.
Enneandro Dicesi di un fiore con numero n di stami ( es reseda)
Entomocoria Dispersione dei semi tramite insetti
Entomofile Piante che vengono impollinate da insetti
Epatico Che facilita le funzioni del fegato
Epicalice Verticillo di piccole brattee sepaloidi che a volte avvolge il calice
Epicarpo Parte piu’ esterna del frutto (pericarpo), generalmente membranosa e sottile (buccia), spesso ricoperta da pruina (prugna) o da peluria vellutata (pesca).
= ( esocarpo)
Epichilo Porzione apicale del labello di alcune orchidee (cephalanthera, epipactis, serapias ecc)
Epicotile Parte del fusticino della plantula compreso tra i cotiledoni e la piumetta
Epidermide strato di cellule esterno, chiamato tessuto tegumentale esterno primario, che riveste l’intera pianta a scopo protettivo
Epifillo termine utilizzato per indicare la posizione di un foglia posta superiormente a qualsiasi parte della pianta (dal greco epi = sopra; phyllos = foglia).
Epifita Pianta che cresce su un’ altra senza essere parassita, utilizzandola solo come sostegno come ad es. alcuni tipi di licheni ed epatiche che vivono sulle foglie di alcune piante.
Semiepifita è una pianta che comincia la sua vita come epifita, ma poi emana radici al suolo.
Epigeo Che cresce al di sopra del terreno
Epigino Organo inserito sopra l’ovario
Epinastia Fenomeno per il quale la foglia assume un portamento verso il basso, dipendente da un anormale allargamento dell’angolo di inserzione del picciolo sul ramo.
Epipetalo Stame posizionato di fronte a un petalo
Episepalo Stame disposto d fronte a un sepalo
Epizòica Dicesi della disseminazione tramite animali (zoocora) quando i semi vengono trasportati rimanendo appesi al corpo degli animali.
Erbaceo Verde o della consistenza molle contrapposto a colorato o a legnoso
Eriofila Dicesi della disseminazione tramite animali (zoocora) quando i semi rimangono appesi al vello degli animali
Ermafrodita Fiore in cui coesistono gli organi sessuali maschili e femminili
Esaedro Dicesi di un fiore con 6 stami (es: tulipano)
Escorrenza Prolungamento di una nervatura oltre la foglia
Esocarpo Rivestimento di un frutto generato da brattee, sepali o petali e non dal pistillo.
Esoderma Tessuto tegumentale primario all’esterno della radice con funzione protettiva
Esperidio Tipo di bacca con epicarpo più spesso,  colorato e ricco di ghiandole oleifere (flavedo), mesocarpo  bianco e spugnoso (albedo), endocarpo membranoso diviso in setti con cellule  piene di succo (spicchi). Deriva da ovario supero.
Es. Il frutto delle  rutacee (limone, arancio, mandarino, pompelmo).
Espettorante Che fluidificando la secrezione del catarro aiuta ad espellerlo.
Essenza forestale Qualsiasi albero adatto per foreste, sia che rappresenti una specie o un entita’ sottospecifica
Essudazione Fuoruscita di sostanze da piante, alberi o legname
Estrorso Rivolto verso l’esterno (dicesi dell’antera attaccata dorsalmente al suo filamento e che sparge all’esterno il polline dalla parte opposta allo stigma). E’ il contrario di introrso
Eteroclamidato Fiore provvisto di perianzio formato da due tipi di elementi:sepali e petali; i primi formano il calice, i secondi la corolla
Eterofillia Presenza di foglie di forma diversa  sulla stessa pianta (edera, leccio)
Eteromorfe Si dice delle foglie primarie se diverse da quelle definitive
Eterotrofo Dicesi di organismi che non possono vivere senza una fonte esterna di alimenti organici. Sono eterotrofi la grande maggioranza dei tipi di organismi presenti sulla terra: tutti gli animali, la maggior parte dei batteri e degli organismi unicellulari evolu
Ettaedro Dicesi di un fiore con 7 stami (es: castagna d’india)
Euromediterraneo Che ha distribuzione mediterranea con inclusione di gran parte dell’europa.
Eutrofico Dicesi di habitat, in particolare di suoli o di acque , che sono ricchi o adeguatamente forniti di sostanze nutritive
Eutrofizzazione Progressivo aumento in un ambiente di elementi nutritivi, che in ambiente acquatico provoca un abnorme sviluppo di alghe, con conseguenze spesso deleterie per l’ambiente
Evoluzione Sviluppo progressivo o passaggio graduale di una specie vivente (animale o vegetale) da una forma più semplice ad una più complessa o a causa dell'influenza di circostanze ambientali e di vita (teoria di j. B. Lamarck) o a causa di una selezione naturale
Eziolamento Perdita di clorofilla (per insufficienza o mancanza di luce)che produce schiarimento e imbianchimento delle parti verdi.

F
Nome Descrizione
Falcato/a A forma di falce
Famiglia Categoria tassonomica che raggruppa più generi aventi alcuni caratteri in comune. Nella suddivisione sistematica viene subito dopo l’ “ordine”
Falsi frutti "Sono quei frutti nei quali la parte carnosa non proviene dalla trasformazione dell’ovvario, ma da altri organi . Ad es. Pera, mela, banana, fragola, zucca, melograno ecc.
( sin.= frutti complessi )"
Falsi setti Diaframmi che derivano non da parti marginali della foglia carpellare ma da qualsiasi parte di essa.
Fanerofita Una pianta terrestre le cui gemme ed i cui apici vegetativi destinati a sopravvivere alla stagione avversa si elevano anche considerevolmente al di sopra del suolo (ad una altezza maggiore di 25 metri) sui fusti persistenti per vari anni. Sono alberi e arbusti che vegetano prevalentemente in ambienti caldo-umidi, dove le gemme richiedono poca protezione.
Si distinguono in:
P caesp = Fanerofite cespugliose. Piante legnose con portamento cespuglioso.
P ep = Fanerofite epifite. Piante che si sviluppano su altre, ma senza esserne parassite.
P lian = Fanerofite lianose. Piante legnose incapaci di reggersi da sole e quindi con portamento rampicante.
P rept = Fanerofite striscianti. Piante legnose con portamento aderente al substrato.
P scap = Fanerofite arboree. Piante legnose con portamento arboreo.
P succ = Fanerofite succulente. Piante legnose con organi adattati a funzionare da riserve d'acqua.
NP = Nano-Fanerofite. Piante legnose con gemme perennanti poste tra 20 cm e 2 m dal suolo
Fanerogame Piante superiori caratterizzate dalla presenza del fiore
Fascetto Aghi riuniti insieme da una guaina basale.
Fascicolata/o Dal latino fasciculus = piccolo fascio
A)dicesi di radici laterali, numerose e aventi per lo più tutte lo stesso sviluppo, tali da eguagliare quella principale simulandone così altrettante principali( sin. Radice omorrizica). Sono tipiche delle Monocotiledoni.
B) dicesi di fiori con lunghi peduncoli che partono dallo stesso punto.
Fastigiato Portamento di un albero con chioma formata da  rami strettamente appressati al fusto (portamento eretto e colonnare) , come il pioppo cipressino (Populus nigra var. Italica).
Fattore limitante Condizione dell'ambiente che, in una data stazione o regione interviene principalmente per limitare lo sviluppo di una pianta, di una specie, o anche di tutta la vegetazione, come la temperatura, l’acqua, la composizione del terreno ecc.
Fauce O gola, in un calice o in una corolla è il punto in cui il lembo si restringe per diventare tubolare.
Fecondazione Fusione di due gameti di sesso diverso, da cui origina un nuovo individuo
Fellema Tessuto protettivo prodotto esternamente, cioè dalla parte della corteccia, dal fellogeno in un fusto o radice
(sin.=sughero)
Felloderma Tessuto protettivo prodotto internamente, cioè dalla parte del midollo, dal fellogeno in un fusto o radice.
Fellogeno Particolare tessuto meristematico secondario delle spermatofite che dà origine a tessuti protettori producendo verso l'esterno il sughero, verso l'interno cellule parenchimatiche.
Femminile  Si dice di una pianta o di un organo che produce unicamente ovuli
Fesso Riferito al margine di una foglia, sepali o brattee, quando il contorno presenta delle incisioni molto profonde arrotondate, che si spingono fino alla metà della larghezza della lamina, presso la nervatura centrale.
(sin.= inciso)
Filamento Pedicello dello stame, solitamente, allungato  e sottile, che sostiene l’antera
Filliforme Dicesi di foglia sottile e a sezione cilindrica
Filato Di un albero, fusto, ramo o foglia cresciuto eccezionalmente lungo e sottile, restando debole e di colore chiaro, generalmente per l'effetto dell'eccessiva densità del popolamento o di altri fattori ambientali.
Fillocladio Fusto appiattito e verde, ricco in clorofilla e che svolge azione fotosintetica al posto delle foglie (asparago).
Fillodio Picciolo trasformato come la lamina di una foglia, della quale ha anche la funzione
Filloptosi Termine usato per indicare la caduta delle foglie
Fillotassi Disposizione delle foglie su di un ramo. Può essere sparsa, opposta, distica, verticillata ecc.
Filogenesi La storia del processo evolutivo subito dalle specie e dagli altri gruppi sistematici dalmomento della loro apparizione sulla terra.
Fimbriato Dicesi di un organo col margine laciniato, sfrangiato.
Fiore Organo delle Angiosperme che contiene l'apparato riproduttore della pianta (androceo e/o gineceo). Generalmente le piante superiori hanno fiori ermafroditi, in cui sono presenti contemporaneamente organi maschili e organi femminili, ma in alcuni casi i sessi sono separati infatti le piante dioiche (ortica, luppolo) portano fiori maschili e femminili su piante diverse e le piante monoiche (cocomero asinino) portano i fiori di ambo i sessi sulla stessa pianta.
Fiore doppio Originato da una trasformazione morfologica di alcune parti del fiore, ad esempio per metamorfosi degli stami a petali, o anche per duplicazione dei petali stessi. E' un fenomeno molto frequente nelle piante ornamentali.
Fiore del disco Fiore tipico delle infiorescenze a capolino (Asteraceae). Sono i fiori centrali piccoli e di forma tubolare.
(sin. = Fiore tuboloso)
Fiore del raggio È il fiore tipico delle Asteraceae, che presenta una corolla lineare, allungata , molto svasata e tronca con 5 denti all’apice. Simile a un petalo.
( sin.= fiore ligulato)
Fito o fita [dal greco phytón = pianta]. Primo e ultimo elemento di parole composte della terminologia col significato di “pianta”
Fitormoni Ormoni che governano i processi connessi con la crescita e lo sviluppo delle piante, quali ad es. Auxina, gibberelline, cinetine, etilene ed acido abscissico.
Fittone Radice principale che, originando dal colletto, in opposizione al fusto, ha un maggior sviluppo rispetto alle radici secondarie e laterali.
(o radice allorizzica)
Flabellata Dicesi di foglia  a forma di ventaglio
Floema Tessuto essenzialmente conduttore costituito da un insieme di tubi cribrosi che trasportano la linfa elaborata dalle foglie al resto della pianta.
(sin. = libro, leptoma)
Flora Le specie vegetali presenti in un determinato territorio
Flosculo Fiore tubuloso pentamero del capolino delle Asteracee (Composite).
Foglia normale Organo aereo generalmente espanso e sottile, di solito verde, che provvede metabolismo (assimilazione, fotosintesi) e al bilancio idrico e agli scambi gassosi (respirazione e traspirazione) delle piante superiori.
(sin. = normofilla)
Fogliazione Emissioni delle foglie
Foglie primarie Sono le prime foglie che compaiono dopo i cotiledoni; possono essere uguali o diverse da quelle della pianta adulta
Fogliolina Ciascun componente di una foglia composta
Folliceto Frutto multiplo,secco deiscente
Follicolo Frutto secco deiscente, monocarpellare, piu' o meno allungato che si apre a maturita' mediante una fenditura longitudinale
Foresta In generale un ecosistema caratterizzato da una copertura di alberi più o meno estesa o densa. Più in particolare una comunità vegetale composta prevalentemente da alberi o da altre piante legnose più o meno accostate
Fotosintesi Sintesi di sostanza organica (carboidrati) compiuta da tutte le piante verdi, utilizzando l'anidride carbonica, acqua, e l'energia luminosa captata dalla clorofilla e con liberazione di ossigeno
Fototropismo= eliotropismo la reazione degli organi di una pianta per accrescimento o per posizione, alla direzione della luce; si ha fototropismo positivo quando la risposta è verso la luce, fototropismo negativo quando è in direzione opposta
Frutice (sin. = arbusto) Riferito ad una pianta legnosa, perenne, non eccessivamente sviluppata in altezza, molto ramificata fin dal basso e spesso con più fusti che originano però da un ceppo comune.
Fruticosa Dall'aspetto di frutice.
Frutti aggregati Sono quelli derivanti da più pistilli del medesimo fiore, che rimangono uniti  anche nel frutto. (la mora del rovo, la fragola).
Frutti deiscenti Categoria di frutti secchi che a maturità si aprono secondo varie modalità per consentire l'uscita dei semi.
Frutti indeiscenti Categoria di frutti secchi che a maturità rimangono integri fornendo al seme una maggiore protezione.
Frutti veri Si riferisce a frutti che hanno solo origine carpellare, derivano solo dall'ovario.
Frutto (sin.= pericarpo) Dopo l’impollinazione dell’ovulo l’ovario matura, crescendo e si trasforma in frutto che ha la funzione di proteggere e di contribuire alla dispersione dei semi in esso contenuti, che si sono il prodotto della fecondazione dell’ovulo.

Il frutto può distinguersi in tre parti in funzione del tessuto di origine:

- Il pericarpo (detto anche esocarpo) che deriva dall'epidermide dell'ovario e costituisce la parte esterna del frutto

- Il mesocarpo che deriva dal parenchima della parete dell'ovario;

- L'endocarpo che deriva dall'epidermide interna;

Frutto composto Quando l’intera infiorescenza si trasforma in frutto
Frutto multiplo Frutto derivato da un ovario i cui carpelli si separano durante la maturazione
Frutto semplice Frutto derivato da un ovario formato da un solo carpello o da più carpelli concresciuti che non si separano a maturità
Fumaggine Rivestimento nerastro che ricopre le foglie o altre parti di una pianta provocata dai funghi saprofiti che vegetano sulle secrezioni di insetti oppure provocata da funghi che attaccano piante già indebolite o che si sviluppano in determinate condizioni am
Funicolo Peduncolo che collega  l'ovulo all' ovario e lo sostiene.
Fusto o caule Parte della pianta che porta le foglie ed i fiori e stabilisce il loro collegamento con le radici: contiene i vasi conduttori per l'acqua, i sali nutritizi e gli assimilati. Se non è legnoso è detto stelo.
Fusto prostrato Fusto che cresce attaccato al terreno, simile a un basso cespuglio
Fusto volubile Fusto che si avvolge intorno ad un sostegno.

G
Nome Descrizione
Galattofugo Che diminuisce o arresta la secrezione lattea
Galattagogo o galattoforo Stimolante la secrezione lattea
Galaverna Deposito bianco e ruvido di cristalli di ghiaccio, che si forma a temperature inferiori allo zero, quando l'acqua sopraffusa contenuta in nubi o nebbie viene a contatto con corpi solidi
Galbulo/a Frutto di alcune conifere (Cupressus ed Juniperus), costituito da squame legnose o talvolta carnose, strettamente appressate che racchiudono i semi.
Galla Escrescenza globulare pronunciata con struttura dei tessuti molto modificata, che sorge sugli organi delle piante foglie, radici e fiori) in reazione a irritazioni di organismi estranei, generalmente un insetto, oppure qualche altro agente
Galleggiante Riferito a piante o parti di essa che vivono o stanno sulla superficie dell'acqua.
Gametangi Cellule entro le quali si differenziano i gameti (cellule sessuali).
Gamete Singola cellule riproduttiva
Gamopetala Dicesi della corolla i cui petali sono saldati tra loro almeno nella parte basale che si impianta sul ricettacolo.
Gamosepalo Dicesi de calice i cui sepali sono saldati tra loro almeno nella parte basale.
Gattice Amento
Gemma Struttura che rappresenta un germoglio in via di sviluppo. Esistono diversi tipi di gemme che si diverificano in base alla posizione, alla morfologia, all'epoca in cui si sviluppano (gemme apicali, ascellari, nude, fogliari, latenti ecc.. )
Genere Gruppo o specie strettamente imparentate che appartengono alla stessa famiglia con molti caratteri in comune
Genicolato Riferito a fusti, per lo più in corrispondenza della parte basale, piegati a formare un angolo; ad esempio in alcune Graminacee.
Geofite Raggruppamento che, secondo la classificazione di Raunkjaer per la forma biologica, comprende piante perenni che trascorrono la stagione avversa con fusti sotterranei metamorfosati. Si distinguono in:

G bulb Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie.

G par Geofite parassite. Piante perenni che vivono a spese di altre piante, prelevandone la linfa con organi specifici.

G rad Geofite radicigemmate. Piante con organi perennanti sotterranei che portano le gemme da cui, ogni anno, si riforma la parte aerea.

G rhiz Geofite rizomatose. Piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno emette radici e fusti avventizi.

Geotropismo È la reazione di organi di una pianta alla forza di gravità. Può essere positivo quando la risposta è verso il centro di gravità terrestre (es. Accrescimento iniziale delle radici) negativo quando è in direzione opposta (es. Accrescimento iniziale del fu
Germoglio Asse vegetale che deriva dal primo sviluppo della gemma
Getto Termine che indica un organo vegetale molto giovane: (es. Fusto o ramo sottile ed in fase di accrescimento)
Gheriglio Parte edule della noce
Ghianda Frutto secco indeiscente pluricarpellare. Termine utilizzato per indicare una varietà di achenio avvolto da una cupola. Esempio è il frutto della Quercia.
Gimnosperme Piante prevalentemente arboree a seme nudo (non contenuto in un ovario), divisione delle Fanerogame il frutto nella maggior parte e' secco e legnoso (strobilo) comprendono: conifere, cicadee, ginkgoace, cicadee, gnetacee
Gineceo Parte femminile del fiore, costituita da un pistillo o da un insieme di pistilli
Ginobasico Riferito allo stilo quando sembra inserito alla base dell'ovario come nelle Lamiaceae (Labiatae) e Boraginaceae.
Ginoforo Pedicello che sostiene l’ovario (Caryophyllaceae).
Glabrescente Quasi senza peli
Glabro Struttura vegetale(es. Foglia, calice) priva di peli.
Glandole Formazioni uni- o pluricellulari site nello strato epidermico o nel parenchima, spesso connesse con le formazioni pilifere e deputate alla elaborazione di sostanze di varia natura.
Glandoloso Dicedi di un organo dotato di glandole.
Glauco Di colore azzurro chiaro tra il verde e il celeste.
Globosa Chioma arrotondata di albero.
Glomerulo Infiorescenza di fiori sessili riuniti in un capolino sferoidale
Gommosi Processo patologico tipico delle piante che consiste nella secrezione di una sostanza mucillaginosa.
Gluma Brattea sterile tipica che si trovano alla base delle spighette delle Graminacee o alla base dei fiori delle spighette delle Ciperaceae.
Graminoide Con foglie simili alle graminaceae
Guaina Dilatazione della base fogliare che avvolge parzialmente o totalmente il fusto o che sostituisce il picciolo (Vedi Poaceae).
Guainante Dicesi di foglia provvista di guaina.

H
Nome Descrizione
Habitat ambiente di vita proprio di una specie animale o vegetale

I
Nome Descrizione
Ibernante Dicesi di tutte le piante che si riposano durante l’inverno
Ibrido Incrocio tra diversi tipi di piante
Idrofila Dicesi di pianta che vive nell’acqua
Idrofite Raggruppamento che, secondo la classificazione di Raunkjaer per la forma biologica, comprende piante acquatiche completamente immerse nell'acqua. Si distinguono in:

I nat Idrofite natanti. Piante acquatiche galleggianti, non ancorate al fondo e prive di vere radici.

I rad Idrofite radicanti. Piante acquatiche radicate sul fondo, quindi con organi perennanti sommersi

Idromorfo Suoli con particolari caratteristiche determinate dalla presenza di acqua
Igrofila Specie che predilige stazioni umide
Igroscopico Dicesi di organo in grado di assorbire umidità dall’ambiente.
Ilo Piccola cicatrice presente in ogni seme che rappresenta l'area di contatto tra l'ovulo ed il funicolo.
Imbricato o embricato I cui elementi si ricoprono l’un l’altro come le tegole di un tetto
Imbutiforme A forma di imbuto ( corolla )
Imenio Strato fertile del corpo fruttifero in cui si trovano aschi o basidi frammisti ad ife sterili (parafisi).
Imparipennata Dicesi di una foglia composta, costituita da o più paia di foglioline disposte a coppia ai lati della nervatura centrale e terminante all’apice con una sola fogliolina (foglioline in numero dispari)
Impollinazione Dicesi del trasporto del polline, fatto da agenti diversi   (vento, acqua, insetti, ecc.) Dalle sacche polliniche ove e' prodotto fino allo stimma  o all’ovulo. E’ agamica se avviene sullo stesso fiore, eterogama se su un fiore diverso.
Inciso Dicesi del margine di un organo laminare (foglia, sepali o brattee), quando il contorno presenta delle incisioni molto profonde, che si spingono fino alla metà della larghezza della lamina, presso la nervatura centrale.
Incrocio È il risultato dell’ impollinazione tra due fiori di diversa specie (infraspecifica) o di diverso genere (infragenerica)
Indeiscente Che non si apre a maturità
Indigena Pianta che vegeta spontanea in quel luogo
Indivisa Foglia od altro organo laminare dai bordi lisci, interi e senza lobi.
Inerme Dicesi di organo senza spine
Infero Dicesi dell’ovario inserito più in basso rispetto agli altri organi fiorali (calice e corolla), ben visibile come un ingrossamento del peduncolo sotto il fiore.
Infiorescenza Particolare disposizione ravvicinata di un numero variabile di fiori sull’asse fiorale.
Infruttescenza Insieme dei frutti derivati da un’infiorescenza.
Infundibiliforme A forma di imbuto
Innesto Operazione con la quale si esegue la moltiplicazione agamica
Internodo Tratto del fusto privo di foglie compreso tra due nodi.
Intero Dicesi del margine di un organo laminare (foglia, petalo o sepalo) quando ha un contorno netto.
Invaiatura Fase iniziale della maturazione, quando cioè il frutto inizia a cambiar il colore.
Involucro Insieme del calice e della corolla
Involuto Elemento ripiegato verso il lato adiassale (avvolto su se stesso)
Ipanzio Cavità del ricettacolo tubulosa o a coppa che conduce ad un ovario infero o semiinfero
Iperalino Terreno con una concentrazione di sale superiore a quella dell’acqua marina che è del 35 x mille.
Ipertrofia Sviluppo abnorme di un organo
Ipo Prefisso che indica sotto
Ipocotile Parte del fusticino della plantula compresa tra i cotiledoni e la radichetta
Ipocraterimorfa Riferito ad una corolla gamopetala regolare caratterizzata da un tubo molto lungo e da un lembo ampio e piatto.
Ipogeo (sin. = sotterraneo) Organi di una pianta posti sottoterra.
Ipogino Dicedi del fiore che ha gli organi fiorali inseriti più in basso rispetto all'ovario (ovario supero).
Ipoglicemizzante Sostanza che abbassa la percentuale di glucosio nel sangue
Ipotensivo Che abbassa la pressione arteriosa
Irregolare Riferito al perianzio quando è privo di qualsiasi piano di simmetria.
Irsuto Ricoperto di peli rigidi
Isomero (sin. = omomero) Quando i verticilli fiorali hanno tutti lo stesso numero di elementi.
Iteropara Pianta che fiorisce e fruttifica più di una volta nella sua vita
Infiorescenza cimosa (sin. = definita) Dicesi dell’infiorescenza in cui l'asse principale si arresta producendo un fiore terminale e nuovi assi che a loro volta si arrestano producendo un solo fiore e così di seguito.
Infiorescenza composta Infiorescenza caratterizzata da numerosi assi.
Infiorescenza racemosa (sin. = indefinite) Riferito all' infiorescenza in cui l'asse principale si allunga indefinitivamente producendo fiori lateralmente.

L
Nome Descrizione
Labello Chiamasi nelle orchidee il tepalo più grande e sviluppato, che ha funzioni vessillari.
Labiato o bilabiato È la forma che assume il fiore delle Labiatae
Lacera Dicesi della forma assunta da una foglia con incisioni irregolari
Lacinia Divisione stretta ed allungata generalmente terminante con una punta acuta di un organo laminare (foglia, petalo o sepalo)
Lamina (lembo) La parte piatta, espansa, di una foglia
Lanceolata Dicesi della forma di una foglia allungata che è simile al profilo di una lancia con la parte più stretta in alto.
Lanuginoso Che ha peli lunghi e flessuosi come la lana
Lassiflora Infiorescenza a fiori distanziati (lassi)
Latente Dicesi di una gemma dormiente
Latericompresso Organo appiattito laterlmente
Lati Prefisso latino usato per indicare largo
Latifoglie Termine di uso tecnico per indicare alberi o arbusti appartenenti al gruppo botanico delle Angiosperme ( non tutte necessariamente a foglia larga )
Lattagogo Che stimola la produzione di latte.
Lattice o Latice Liquido generalmente biancastro secreto dai tubi laticiferi presenti in alcune piante quali ad esempio le Euforbie e alcune Asteraceae (Composite).
Legno (sin. = xilema o adroma) Tessuto vegetale complesso che costituisce il sistema vascolare  per il trasporto della linfa grezza
Legume Frutto secco monocarpellare deiscente a maturita' si apre in due valve lungo le linee di sutura, ventrale e dorsale
Lembo (sin. = Lamina) Costituisce la parte più allargata del petalo e del sepalo o la porzione laminare della foglia.
Lemma Brattea sterile tipica delle Graminacee, simile alla glume, ma più interna ad esse, che racchiude il fiore.
Lenticella Piccola apertura o pori, della corteccia del fusto e dei rami, analoghi agli stomi; permettono gli scambi gassosi
Lenticolare Inica una forma circolare con due facce convesse come quelle di una lente
Lepidoto Ricoperto di peli a forma di scudo o di squama che conferiscono alla superficie una lucentezza metallico-satinata (pagina inferiore della foglia dell’olivo)
Lepto Prefisso usato per indicare stretto e sottile
Lesiniforme Dicesi di un organo sottile, lungo e terminante a punta somigliante alla forma di una lesina ricurva.
Lettiera = strame materiale organico di vario genere, solo parzialmente decomposto che occupa gli strati piu' superficiali del suolo
Leuco Prefisso usato per indicare bianco.
Lianosa Pianta a forma di liana.
Libro (floema o leptoma) Parte del fusto posta tra la corteccia e il legno
Lichene Associazione di un alga e di un fungo
Lignina Il componenete del legno e di certi altri tessuti vegetali, che cementa assieme le cellule
Ligula Appendice di varia natura. Termine utilizzato per indicare l'appendice membranosa presente nelle graminacee ed inserita sulla pagina superiore della foglia tra la guaina a la lamina. Ma indica anche la linguetta con cui terminano molti singoli fiori delle Asteraceae.
Ligulata Dicesi di corolla zigomorfa con petali saldati di forma irregolare ed anche di fiore a linguetta tipico delle Asteraceae (Compositae)
Liguliflore Indica i fiori delle Asteracee (Composite) caratterizzati da capolini tutti con fiori ligulati.
Limite della vegetazione arborea Termine generico per indicare il limite oltre il quale gli alberi non vegetano e non possono vegetare
Lineare Dicesi della forma di una foglia stretta e molto più lunga che larga
Linfa Soluzione liquida che percorre la pianta
Lirata Dicesi della forma di una foglia divisa (pennatopartita) con il segmento apicale (rotondo, reniforme) di maggiori dimensioni rispetto ai laterali. Che ricorda la forma di una lira.
Litoide Di natura rocciosa
Litosuolo Suolo di scarso sviluppo vegetativo su base rocciosa
Lobato Dicesi del margine di un organo laminare (foglia, petali, sepali o brattee) diviso in lobi (incisioni poco profonde e arrotondate che non raggiungono la metà della distanza tra il margine e l’asse mediano)
Lobo Suddivisione tondeggiante di una foglia.
Lodicule Resti del perianzio ridotto a una o due piccole squame scarsamente osservabili, che si rinvengono nelle Poaceae (Graminacee).
Loggia Cavità interna di ovari o frutti; le logge sono separate per mezzo di setti o diaframmi, e racchiudono gli ovuli o i semi
Lomento Frutto secco diviso in articoli
Longidiurna Dicesi di pianta che per fiorire ha bisogno di un lungo tempo di illuminazione
Longiflora Dicesi di pianta a fiori allungati
Longistilo Dicesi di fiore con stilo lungo che supera la lunghezza degli stami
Lopho Prefisso usato per indicare ciuffo
Lucivaga Pianta che ama la piena luce
Lunata Dicesi di foglia che ha forma di mezzaluna

M
Nome Descrizione
Macaronesia Sistema insulare comprendente Madera, le Azzorre, le Canarie e le Isole del Capo Verde
Macchia Termine generale per bosco intricato per lo più costituito da piante di piccole dimensioni o di canne , arbusti e suffrutici spesso spinosi, alti anche fino a 5 metri,
Macchia mediterranea Vegetazione arborea ed arbustiva sempreverde, densa e composta da piante ramose e contorte con frequente partecipazione di cespugli aromatici; presente nella regione mediterranea in territori in cui la foresta climax è stata distrutta
NOTA: è uno stato di degradazione meno spinto di quello della gariga
Macro Prefisso che indica grande o grosso
Macrocarpa Pianta che produce grossi frutti
Macrofilla Pianta dalle grandi foglie
Macrosporofillo Sporofillo portante ovuli
Maculata Foglia con macchie di colore diverso
Mal bianco = oidio, nebbia. Malattia da funghi che fa sì che le foglie e i giovani germogli appaiono come ammuffiti
Mal della tela Malattia delle foglie e delle gemme, che si sviluppa sotto la neve ed è causata da molti funghi; si manifesta più di frequente sulle conifere
Mal dell'inchiostro Denominazione comune per la malattia delle radici di Castanea sativa( più raramente Fagus sylvatica) causata da specie del genere di funghi Phytophtora

NOTA: le radici infette mostrano una coloratura blu-inchiostro

Marcescente Dicesi di parti di una pianta ( calice, corolla, foglia) che una volta esaurita la loro funzione, permangono e tendono a marcire e a decomporsi sulla pianta stessa
Marginata Foglia con margini di un altro colore
Margotta Modo di provocare l'emissione di radici da una porzione aerea non staccata dalla pianta, generalmente provocando una ferita, trattandola con sostanze stimolanti l'emissione di radici, e avvolgendola con materiale umido trattenuto da una copertura impermea
Marza Parte di un ramo da innestare su un’altra pianta
Maschile Pianta o organo che produce unicamente polline
Matricina Pianta rilasciata dopo il taglio di un ceduo per uno o più turni successivi col pricipale scopo di disseminare oltre che per produrre legname, ghianda per il pascolo, ecc.
Megaterme Piante che richiedono molto calore
Meiosi Momento in cui si formano i gameti nella riproduzione
Melano Prefisso che indica nero
Mellifero Che produce miele.
Membranoso Sottile di consistenza delicata
Mericarpo Singole porzioni in cui si suddivide lo schizocarpo a maturità.
Meristema Tessuto cellulare indifferenziato dotato di una intensa ed elevata capacità di dividersi, che consente l'accrescimento della pianta, generando nuovi tessuti.
Meristemone Dicesi dell'androceo in cui i filamenti staminali sono ramificati.
Mero Parte. Così si scriverà 3-mero (in tre parti), 4-mero (in 4 parti) ecc
Mesocarpo Rappresenta il tessuto mediano del frutto, generalmente carnoso o legnoso.
Mesofila Si dice di specie a temperamento intermedio nei riguardi dei fattori ambientali, che abitano stazioni che non sono nè decisamente umide nè decisamente aride
Mesofillo Insieme dei tessuti, principalmente parenchimi clorofilliani, interposti tra le due epidermidi nella foglia.
Mesofita Pianta che necessita di moltissima acqua
Micorriza Il fenomeno dell'associazione probabilmente simbiotica, o per lo meno non parassitica, tra una radice, opppure un rizoma di una pianta verde, e di un fungo
Microbasario Frutto multiplo costituito da mericarpi derivati da carpelli inzialmente concresciuti.
Microclima In generale il clima delle piccole superfici, specialmente in quanto esso si differenzia significativamente dal clima generale della regione
Micropilo Piccola apertura posta alla sommità dell'ovulo.
Microsperma Pianta che produce semi molto piccoli
Microsporofillo Sporofillo portante sacche polliniche
Microterma Si dice di specie adattata a vivere in ambienti freddi
Midollo La parte centrale del caule (del fusto)
Mina Galleria che alcuni insetti scavano le foglie
Mitosi Momento della divisione cellulare, in cui ciascun cromosoma si duplica
Monadelfi Stami concresciuti per i filamenti saldati tra loro e antere libere ( Malvacee).
Monandri Fiori con un solo stame.
Monocarpellare Con gineceo formato da un solo carpello.
Monocasio Infiorescenza definita in cui ciascun asse (ramo), che porta solo un altro asse (ramo) di ordine superiore, termina con un fiore. (sin.= cima unipara)
Monoclamide Fiore col perianzio mancante di uno dei due involucri (normalmente la corolla)
Monoclina Pianta con fiori ermafroditi
Monocoltura La pratica di coltivare popolamenti di una sola specie
Monocotiledone Pianta il cui embrione possiede un solo cotiledone.
Monoica Pianta che porta sullo stesso individuo fiori di entrambi i sessi
Monopodiale Infiorescenza indefinita il cui asse dà origine lateralmente ad altri fiori.
Monospermo Frutto con un solo seme.
Morfotipo Insieme dei caratteri morfologici determinato dal patrimonio genetico di un individuo, di una popolazione, di una specie ecc.
Mucillagine Secrezione gelatinosa o mucosa
Mucronato Apice di una foglia, petalo, sepalo, brattea, ecc., che termina con un mucrone.
Mucrone Punta dura , rigida, pungente, di qualsiasi organo
Multiassiale Con più fusti, tutti dello stesso calibro
Multifida Foglia con piccole divisioni
Multifloro Con molti fiori
Mutazione Improvvisa modificazione ereditaria della struttura di un gene o di un cromosoma oppure del numero di cromosomi
Mutico Privo di resta

N
Nome Descrizione
Nanofanerofite Raggruppamento che, secondo la classificazione di Raunkjaer per la forma biologica, comprende piante perenni (Fanerofite) arbustive alte fino a due metri e recanti gemme perennanti.
Napiforme Riferito ad una radice a fittone carnosa molto sviluppata nella parte mediana, secondo il diametro trasversale (Carota).
Naturalizzato Si dice di specie che, introdotta in un territorio non appartenente al suo areale, poi vi si insedia stabilmente per le favorevoli condizioni ambientali
Necrotrofico Dicesi di fungo che uccide i tessuti colonizzati.
Nemorale Tipico dei boschi
Neolitico Periodo della preistoria compreso tra il V e il III millennio a.c. , durante il quale ebbe inizio e viluppo l’agricoltura e l'allevamento.
Neotenia Pianta adulta che mantiene i caratteri giovanili
Neotropico Originario dell’America tropicale
Nervature Cordoni semplici, multipli o ramificati che costituiscono il sistema conduttore del lembo fogliare.

Rispetto alle nervature le foglie possono essere:

Pennate o penninervie ( a nervatura pennata), in cui si distingue un nervo centrale più grosso al quale confluiscono nervi laterali più sottili, a loro volta variamente ramificati in altre nervature più fini,

Palmate e orbicolari o palminervie (a nervatura palmata o orbicolare) con diverse nervature principali disposte a ventaglio,

Parallelinervie (a nervature parallele), quando non esiste una nervatura principale ma diverse nervi paralleli che percorrono la foglia per il lungo confluendo all’apice.

Rettinervie se le nervature sono diritteCurvinervie se le nervature sono curveCampilodrome se le nervature seguono dalla base all’apice la forma del margine della fogli.

Reticolate se segnate da nervature che si incrociano a rete

Nettare Secrezione zuccherina, prodotta dal nettario, che ha lo scopo di attirare animali pronubi.
Nettario Organo posto alla base di stami, pistilli, foglie nel quale si forma ed è contenuto il nettare. In Aquilegia ed Helleborus i nettarii, grossi e vistosi hanno aspetto petaloide.
Neutrofilo Organismo che predilige terreni a ph neutro (7)
Nicchia Insieme dei parametri e delle condizioni necessarie per l’esistenza di una specie.
Nitrofilo Organismo che predilige terreni ricchi di azoto
Nivale Che proviene da regioni frequentemente innevate
Noce Frutto secco indeiscente avvolto da un guscio duro (pericarpo) non rivestito a sua volta da una polpa estena (es. Nocciole e ghiande).
Nocella Parte principale dell'ovulo di cui costituisce la zona più interna ed avvolta da due tegumenti: Primina e secondina.
Nodo Punto di inserzione delle gemme e foglie sul fusto
Nomenclatura binomiale Convenzione usata in biologia per dar nome ad una specie, corrisponde cioè al nome scientifico che è costituito dalla combinazione del nome del genere a cui appartiene la specie e un epiteto caratterizzante quella specie.
Nothos Finto, bastardo, ibrido
Nuculanio Frutto semplice indeiscente con pericarpo secco, esternamente crostoso o fibroso (noce di cocco) e internamente differenziato in un endocarpo legnoso
Nudo (sin.=Aclamide ) Fiore privo del perianzio. Ma anche organo privo de delle appendici o di quelle parti che normalmente lo accompagnano ( es. Fusto nudo = privo di foglie)
Nutazione Curvatura di un organo vegetale determinata dalla diversa crescita delle sue parti, ma anche oscillazione.

O
Nome Descrizione
Ob Prefisso usato per indicare una posizione al rovescio
Obconico A forma di cono rovesciato
Obcordato A forma di cuore rovesciato
Obdiplostemone Dicesi si un calice quando il numero degli stami è il doppio dei petali e gli stami sono disposti su due verticilli di cui quello più esterno è opposto ai petali.
Oblanceolato A forma di lancia rovesciata, con la parte più stretta in basso
Obliquo Dicesi della base della foglia, quando è obliqua rispetto al picciolo, ovvero una metà della base fogliare termina su un piano più alto o più basso rispetto all' altro.
Oblungo Dicesi della forma di un organo quando presenta una forma più lunga che larga.
Obovale A forma ovale più larga verso l’apice
Obovato A forma di uovo rovesciato con la parte più larga in alto
Obtusato (ag.) Dicesi dell’ apice o della base di una foglia, quando termina formando un angolo ottuso.
Ocrea Involucro membranoso, cilindrico, più o meno trasparente, che avvolge il fusto sopra ogni nodo, deriva dalla trasformazione delle stipole
Ocreata Dotata di ocrea (vedi Polygonaceae).
Officinale Che ha proprietà medicamentose
Oligo Prefisso che indica poco
Oligotrofo Suolo o acqua con scarso contenuto di sostanze organiche
Ombelicato Che ha forma di un ombelico
Ombreggiamento Condizione per cui una giovane piantina è protetta dall'azione diretta dei raggi solari o dall'essicazione del suolo per evaporazione, da vegetazione circostante oppure (come in vivaio o in piantagioni) da schermi artificiali
Ombrella Infiorescenza formata da fiori che partono tutti dallo stesso punto e raggiungono la stessa altezza
Ombrella composta Infiorescenza composta in cui l'asse principale porta altre ombrelle di secondo ordine.
Omoclamidato Si dice di fiore provvisto di perianzio formato da un unico tipo di elementi (tepali)
Omologo Dicesi di organo avente la stessa origine embrionale di un altro.
Omomorfe Dicesi di foglie primarie se uguali a quelle della pianta adulta
Omoxilo Legno delle Gimnosperme
Ondulato Dicesi del margine di un organi lammellari( foglie, sepali, brattee), quando il suo contorno presenta appena delle leggere ondulazioni.
Oosfera Gamete femminile o macrogamete, contenuto all'interno dell'ovulo o dell'archegonio.
Opercolo Specie di coperchio di cui sono forniti alcuni frutti secchi.
Opposte Dicesi di foglie o rami disposti a coppie, uno di fronte all'altro e inseriti sullo stesso nodo.
Opsis Suffisso che indica somigliante a.
Orbicolare (sin. = Circolare) Dicesi di un organo lamellare, ( es.la foglia) quando ha forma più o meno circolare
Ordine Categoria botanica inferiore alla Classe, infatti le Classi, sono suddivise in Ordini e gli Ordini in Famiglie.
Orecchiette Lobi basali di alcune foglie
Orizzonte Divisione di un piano di vegetazione , caratterizzata dal prevalere da una o piu' specie caratteristiche
Ornitofilia, ornitogamia Trasporto del polline da parte di uccelli
Orofile Piante che crescono sulle montagne perche' adattate a quel clima
Oros Prefisso che indica monte.
Ortotropo Dicesi della posizione dell'ovulo quando è eretta sul funicolo.
Ossifila Dicesi di una pianta che vegeta preferibilmente su terreni acidi
Ottuso Dicesi dell' apice di un organo lamellare (foglia, petali, sepali, brattee ecc.), quando termina a punta formando un angolo ottuso, col significato di arrotondato
Ovario Parte del pistillo contenente gli ovuli che in seguito alla fecondazione si trasforma in frutto
Ovario composto Costituito da un gineceo pluricarpellare sincarpico.
Ovario semplice Costituito da un gineceo pluricarpellare apocarpico.
Ovata Dicesi della forma della foglia quando ha una forma simile al profilo di un uovo con la parte più larga in basso.
Ovulo Cellula sessuale femminile che dopo essere fecondata si trasforma in seme
Oxy Prefisso che indica acuto

P
Nome Descrizione
Pacciamatura Copertura della superficie del suolo, sia naturale, o artificiale, che viene applicata sul letto di semina in vivaio
Pagina Ciascuna delle facce della lamina di una foglia
Palea Brattea fertile, la più interna, tipica delle Poaceae (Graminacee), che racchiude il fiore.
Palmata Dicesi della forma della foglia quando il lembo è suddiviso in più lobi disposti a ventaglio, come le dita di una mano.
Palmatofesso Dicesi della forma e del margine della foglia quando il lembo è suddiviso in più lobi disposti a ventaglio separati da un' incisione che raggiunge circa metà della lamina.
Palmatolobato Dicesi della forma e del margine della foglia quando il lembo è suddiviso in più lobi disposti a ventaglio, a lobi arrotondati o acuti.
Palmatosetto (sin. = palmatopartito) Riferito alla forma ed al margine della foglia quando il lembo è suddiviso in più lobi disposti a ventaglio separati da un' incisione che si spinge oltre metà della lamina, quasi fino alla nervatura centrale.
Palminervia Foglia con nervature principali, a forma di ventaglio, con lo stesso punto di partenza dalla base
Pannocchia o tirso Infiorescenza composta costituita da racemi riuniti a loro volta in un racemo piu' grande
Papilionacea Corolla caratteristica delle Papilionaceae e costituita da cinque petali ineguali: uno superiore generalmente piu' grande ed eretto (vessillo);due laterali (ali); due inferiori piu' o meno saldati tra loro oppure liberi (carena)
Papilla Protuberanza epidermica unicellulare che ha la forma di un pelo piuttosto corto e dà un aspetto vellutato ai petali, ad alcuni tipi di foglie
Papilloso Organo rivestito da papille.
Pappo Appendice piumosa leggera che, a guisa di pennacchio, corona superiormente alcuni frutti e alcuni semi, per favorirne la disseminazione .
Parallelinervia Dicesi di una foglia in cui le nervature principali hanno tutte un decorso parallelo tra loro.
Parassita Organismo che vive sfruttando un altro organismo
Parenchima Tessuto adulto, definitivo, ove hanno sede le funzioni vegetative più importanti della pianta: parenchima clorofilliano, parenchima di riserva, parenchima conduttore ecc.
Paripennata Riferito ad una foglia composta, con due o più paia di foglioline disposte a coppie ai lati della nervatura centrale che termina fino all'apice con le foglioline appaiate.
Partenocarpiche Sono le piante che producono frutti senza semi, senza cioè impollinazione
Partito Dicesi del margine di una foglia, petali, sepali o brattee, quando il contorno presenta delle incisioni strette e profonde che la suddividono in più parti secondo il numero stesso delle incisioni (bipartito, tripartito ecc.. )
Pasciona Frutti o semi di alberi di un bosco considerati come alimento per il pascolo; in particolare la pasciona di ghiande delle quercie e, per il faggio, la pasciona di faggiole; negli Stati Uniti sono compresi anche i semi di certi pini
Patente Organo che forma un angolo quasi retto rispetto al supporto sul quale è inserito .
Peduncolato Che presenta il peduncolo (cfr. Peduncolo).
Peduncolo Porzione di pianta che sostiene il singolo fiore o l’infiorescenza.
Peli Estroflessioni delle cellule epidermiche; possono essere uni o pluricellulari, semplici o ramificati.

Tipi di pelo:

- Unicellulari costituiti da una sola cellula, quindi continui, non articolati o

- Pluricellulari costituiti da più cellule e quindi, se osservati al microscopio, divisi in articoli. I

- Piumosi (con brevi ramificazioni laterali)

- Ramificati

- Stellati (ramificati a forma di stella).

- Semplici (non ramificati),

Alcuni peli semplici possono essere

- Uncinati all'apice, dando alla pianta una consistenza ruvida al tatto.

- Urticanti peli fragili e ripieni di una sostanza urticante (genere urtica)

- Ghiandolari: sono in realtà ghiandole portate da lunghi peduncoli simili a peli ingrossati all'apice a mo' di spillo

Peli radicali Lunghe estroflessioni delle cellule più esterne della radice che permettono alla radice stessa di aumentare notevolmente la superficie assorbente. Essi svolgono, nelle piante in cui sono presenti, la funzione di assorbimento dell'acqua.
Pellucida Trasparente
Peltato Si dice di un organo laminare sostenuto nella sua parte centrale da un peduncolo
Peltinervia Dicesi della foglia con le nervature che si diramano dal centro della lamina in cui è inserito il picciolo, come i raggi di una ruota.
Pendulo Che pende.
Pennate Foglie composte con divisioni che arrivano sino alla rachide, diventando indipendenti e assumendo la forma di piccole foglie.
Pennatifide Riferito a foglie che presentano nervature pennate e il lembo suddiviso in lobi fino a metà della loro lunghezza.
Pennatopartite Foglie lobate sino ad oltre la metà della distanza tra il margine e il nervo mediano.
Pennatosette Foglie divise sino al nervo mediano; b88composte le cui foglioline sono disposte su due file.
Penninervie Dicesi della foglia in cui dalla nervatura centrale si distaccano le altre laterali come le barbe di una penna.
Pentalobata A cinque lobi
Peponide Tipo di bacca con epicarpo coriaceo o talvolta legnoso, mesocarpo carnoso o succoso ed endocarpo a maturità deliquescente, deriva da ovario infero; un esempio è il frutto della Zucca.
Perenne Pianta legnosa o erbacea che vive più di due anni grazie alla presenza di radici o di altri organi sotterranei che in primavera , dopo il riposo invernale, permettono alla pianta di rifiorire ancora.
Perfoliata Dicesi della foglia che avvolge completamente con il suo lembo il ramo su cui è inserita.
Perianzio Parte sterile del fiore costituita da calice e corolla.
Pericarpo Involucro che circonda i semi, derivante dalla trasformazione delle pareti dell'ovario dopo la fecondazione; e' formato da epicarpo, mesocarpo ed endocarpo
Periciclo Parte più esterna del cilindro centrale.
Periderma Gli strati (felloderma, fellogeno e fellema) che sostituiscono l'epidermide come copertura impermeabile del fusto, delle radici e dei rami più grossi
Perigino Fiore con i verticilli fiorali inseriti all'incirca alla stessa altezza dell'ovario (ovario semi-infero).
Perigonio Lo stesso che Perianzio quando non sono distinti calice e corolla ed i petali e i sepali sono sostituiti dai tepali.
Persistente Dicesi del calice che non si stacca a maturità ma accompagna il frutto.
Persistenti Dicesi di foglie che possono durare piu' cicli vegetativi
Personata Riferito alla corolla bilabiata che resta chiusa alla fauce da una particolare forma del palato; ad esempio nelle Scrofulariacee.
Perule Foglie squamiformi che proteggono le gemme
Petali Elementi fiorali costituenti la corolla,spesso colorati e profumati. Si trovano più in alto rispetto ai sepali, generalmente sono la parte più appariscente del fiore e hanno un ruolo importante perchè attirano gli animali impollinatori.
Petaloideo Riferito a verticilli perianziali che hanno assunto aspetto simile ai petali.
Pettinato Dicesi del margine di una foglia, sepali o brattee, quando il contorno presenta delle lamelle molto sottili, ravvicinate simili ai denti di un pettine.
Picciolata Foglia che presenta il picciolo (cfr. Picciolo).
Picciolo Parte sottile e cilindrica della foglia che unisce il lembo o lamina al fusto; quelle prive del picciolo sono dette sessili
Pigna Strobilo femminile delle Pinacee dopo la fecondazione
Pileoriza (Cuffia) Tessuto parenchimatico a forma di cappuccio che avvolge l'apice vegetativo delle radici; svolge funzione protettiva.
Pisside Tipo di capsula che a maturità si apre per distacco di un opercolo.
Pistillo Organo femminile del fiore (gineceo), costituito da uno o piu' carpelli;e' distinto in tre parti: ovario, stilo, stimma
Piumetta (Sin.= Gemmula) Piccola gemma dell'embrione localizzata in corrispondenza dell'apice vegetativo e protetta da uno o due cotiledoni.
Piumoso Termine riferito

1) al pappo degli acheni i cui peli sono ramificati o disposti come le barbe laterali di una penna;

2) alla resta, ad esempio nella Stipa pennata (Poacee = Graminacee);

3) o allo stimma, ad esempio nelle Poacee (Graminacee).

Placenta Area di inserzione degli ovuli nel carpello.
Placentazione Posizione della placenta e quindi la disposizione degli ovuli nell'ovario.
Placentazione assile Gli ovuli sono disposti al centro dell'ovario sincarpico pluriloculare in seguito all'unione dei margini dei carpelli.
Placentazione basale Tipo di placentazione come quella Assile o la Centrale libera in cui gli ovuli sono inseriti però nella parte basale dell' asse.
Placentazione centrale libera Gli ovuli sono disposti su un asse longitudinale, al centro di un ovario composto uniloculare senza che vi sia una connessione, continuità tra l'asse e le pareti stesse dell'ovario.
Placentazione laminare Gli ovuli sono disposti in corrispondenza della nervatura centrale della foglia carpellare.
Placentazione marginale Gli ovuli sono disposti in corrispondenza dei margini della foglia carpellare.
Placentazione parietale Gli ovuli sono disposti in corrispondenza delle pareti dell'ovario considerato in tutto il suo complesso.
Placentazione terminale Tipo di placentazione come quella Assile o la Centrale libera in cui gli ovuli sono inseriti però nella parte apicale dell' asse.
Planiziari Si dice di alberi che crescono in pianura in contrapposizione alle piante montane
Plantula Piantina originata da seme che non ha ancora emesso foglie del tutto simili a quelle della pianta adulta
Plasticita' Capacita' di una specie ad adattarsi a vivere in ambienti diversi
Pleocasio o cima ombrelliforme Infiorescenza composta definita in cui l'asse principale porta un solo fiore e sotto di esso si inseriscono altri rami portanti ombrelle.
Pluricarpellare Riferito al gineceo e formato da più carpelli.
Plurifollicolo Frutto multicarpellare che si apre lungo la linea di sutura delle foglie carpellari (Aquilegia)
Pluriloculare Riferito all'ovario composto quando è costituito da più logge (cavità).
Plurispermo Riferito al frutto con più semi.
Poliachenio Frutto secco indeiscente, schizocarpo, che a maturità si separa in più porzioni monocarpellari monosperme tipo achenio (Malvacee).
Poliadelfi Riferito agli stami quando i filamenti sono saldati tra loro a formare più gruppi.
Poliandri Riferito a fiori con più di uno stame.
Policormico Che presenta parecchi fusti anziche' un solo asse principale
Poligama Si dice di specie che porta fiori ermafroditi e fiori unisessuati di un solo tipo sullo stesso individuo o su individui diversi; pertanto si hanno piante ginomonoiche e ginodioiche oppure andromonoiche e androdioiche
Polispermico Frutto che contiene piu' semi
Polistemone Riferito al rapporto tra il numero dei petali e quello degli stami. Viene così chiamato il fior il cui numero degli stami è multiplo di quello dei petali.
Polline L'insieme dei minuscoli granuli, detti pollinici, che riempiono le antere degli stami e che servono per la impollinazione
Polloni Germoglio che si sviluppa da un ramo o da un rizoma.
Pollonifera Pianta con rami che partono dal terreno.
Pomo Falso frutto, costituito dal ricettacolo carnoso che avvolge un frutto vero costituito da un pericarpo cartilagineo che accoglie vari semi (torsolo). Un esempio è il frutto del Melo, del Pero, ecc..
Portamento La morfologia dell'organismo considerato nel suo insieme di fusto e chioma
Potatura (1) in generale il taglio deliberato di parti vegetali superflue (anche radici) al fine di migliorare l'accrescimento o la fruttificazione di una pianta

(2) più in particolare la rimozione deliberata di rami o di cime multlipe praticata vicino o rasente al fusto al fine di migliorare il portamento o la qualità del legname degli alberi

Potatura naturale Il fenomeno per cui la parte bassa del fusto degli alberi si libera gradualmente per la caduta dei rami secchi e, quindi marciti, (autopotatura) o anche la caduta dei rami in seguito all'azione del vento, gelo, neve ecc.
Preflorazione (Sin.= estivazione) Disposizione degli elementi del perianzio nella gemma fiorale.
Processionaria Termine che indica alcune specie di lepidotteri le cui larve si spostano raggruppate ed ordinate in fila (cioè in processione) ma che designa per eccellenza la processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa) che è molto diffusa e dannosa nel bacino del
Pronubo Tutto cio' che contribuisce alla fecondazione
Prostrato Fusto che cresce attaccato al terreno, simile a un basso cespuglio.
Protallo Struttura delle pteridofite (piante che si riproducono mediante spore).
Pruina Pulviscolo o sostanza cerosa, facilmente asportabile, con funzione protettiva.
Pubescente Ricoperto di peluria
Pulvinata Di aspetto convesso o tondeggiante.

Q
Nome Descrizione
. .

R
Nome Descrizione
Racemo: (sin.= grappolo) Tipo di infiorescenza racemosa o indefinita, con asse principale allungato, su cui si inseriscono fiori peduncolati
Racemoso Simile al racemo
Rachide Asse centrale dell'infiorescenza su cui sono inseriti i fiori in continuazione del peduncolo o asse centrale delle foglie composte.
Radiati Fiori esterni delle Asteracee
Radicante Fusto che emette radici per arrampicarsi o strisciare su terreno
Radice Parte del cormo che deriva dallo sviluppo del polo radicale dell'embrione e cresce in direzione inversa a quella del caule, introducendosi e radicandosi profondamente nel substrato.

FUNZIONI DELLA RADICE

Assorbimento: di acqua e sali minerali.

Ancoraggio: è un supporto per la pianta attaccato al terreno

Riserva : è il principale organo di riserva della pianta in quanto è formata soprattutto da parenchime di riserva

Produzione di ormoni

PARTI DELLA RADICE

La radice è composta dall'apice radicale, protetto dalla Pileoriza o caliptra e, subito sopra, la zona pilifera, costituita dai peli radicali.

DIVERSI TIPI DI RADICE

Radice primarie sono quelle sopradescritte.

Radici di secondo, terzo…ecc. Ordine, sono quelle che si originano dalla ramificazione della radice primaria

Radici ipogee, acquatiche e aeree se si sviluppano sotto terra, nell’acqua o fuori del terreno.

Radici accessorie: che originano in punti determinati del caule, come ad esempio in corrispondenza dei nodi.

Radici aeree: appartengono alla categoria delle radici accessorie e sono tipiche di molte piante tropicali. Si formano dai rami e si spingono verso il suolo e quando lo raggiungono vi si impiantano comportandosi come radici normali.

Radici aggrappanti :particolari radici accessorie che si sviluppano dal lato del fusto a contatto di un sostegno, ad esempio nell' Edera.

Radici allorizziche (sin. = radici a fittone): tipiche delle Dicotiledoni. Si originano dall'embrione nel quale l'apice del fusto e la radichetta sono in posizione opposta, e la radice primaria ha uno sviluppo preponderante.

Radici avventizie:radici che originano dal fusto o dalle foglie e che si formano in seguito a fenomeni traumatici quali ferite o distacco di una porzione della pianta madre.

Radici colonnari o fulcranti: particolari radici aeree, che si ingrossano e si irrobustiscono come delle colonne assumendo anche una funzione di sostegno.

Radici omorriziche (sin. = radici fascicolate): tipiche delle Monocotiledoni. Derivano dall'embrione munito da una radichetta posta lateralmente che cessa presto di vivere e viene sostituita dalle radici tutte della stessa grandezza che si originano dalla parte basale del fusto

Radici tuberiformi ricche di sostanze di riserva, ingrossate tipo tuberoRadici tuberizzate o tuberose: radici ingrossate tipo tubero poste solo in alcune parti della radice stessa

Radici fibrose sono filiformi e non ramificateRadici ramificate quando la radice principale si ramifica subito in un certo numero di radici secondarie di dimensioni più o meno uguali

Pneumatofori sono radici modificate che con un geotropismo negativo, si innalzano dal terreno verticalmente con la funzione di aerazione di alcune piante che vivono in acqua.

Austeri sono radici con le quali le piante parassite succhiano la linfa delle piante ospiti

Rafe Area del funicolo saldata ad un ovulo anatropo.
Raggio Insieme dei fiori esterni delle Asteracee; ma anche tessuto parenchimatico che si diffonde a raggiera dal midollo verso l’esterno
Raggi midollari Porzioni di parenchima midollare che nelle Dicotiledoni si insinuano tra i fasci conduttori e presentano un andamento a raggiera.
Ramo Diramazione dell'asse principale.
Rampicante (Sin.= Scandente) Riferito ad una pianta il cui fusto sottile e debole per innalzarsi, si allunga aggrappandosi a dei sostegni come ad esempio altre piante o muri, tramite cirri, ventose, ecc.
Recessivo Dicesi di un carattere genetico la cui attività è vinta dal suo antagonista
Regma Frutto secco indeiscente, schizocarpo pentacarpellare, che a maturità si separa in più porzioni monocarpellari monosperme caratterizzate da un'appendice filiforme (porzione stilare) che si arrotola mediante movimenti igroscopici, un esempio sono le Gerani
Relitto Specie che rappresenta una situazione geograficamente o sistematicamente ristretta rispetto al passato
Relitto terziario Specie che era ampiamente distribuita durante il Terziario e che in seguito è stata del tutto o quasi cancellata dalle glaciazioni
Reniforme Forma di un organo o generalmente di una foglia quando ha forma simile ad un rene.
Replo Falso setto che separa l'ovario in due logge secondo un piano longitudinale; ad esempio nelle Brassicacee (Crucifere).
Reptante Riferito al fusto di una pianta che si allunga e cresce parallelo al suolo appoggiandosi su di esso.
Resta Appendice filiforme, lunga e rigida, al termine di un organo
Retrorso Rivolto all’indietro
Retuso Riferito al margine di una foglia il cui apice rotondo è interrotto da una piccola insenatura (quasi bilobo)
Revoluto Riferito ad un organo ripiegato verso il lato abassiale. Es. Foglia con i margini arrotolati verso la pagina inferiore nel senso della lunghezza.
Rhine Prefisso per indicare lima
Ricettacolo Parte superiore del peduncolo o pedicello dove sono inserite tutte le parti del fiore (o i fiori e le brattee nel caso di infiorescenze come capolini o calatidi)
Riflesso Ripiegato in fuori e in basso.
Ripariale Vegetazione delle rive, situata in prossimità delle sponde dei fiumi e dei laghi
Ripidio Infiorescenza a cima unipara elicoide simile al drepanio in cui ogni ramo si inserisce sul prolungamento dell'altro e solo i peduncoli risultano spostati lateralmente.
Riproduzione Riproduzione asessuata o agamica quando un solo inviduo è sufficiente a riprodurre la specie (frequente negli organismi vegetai inferiori)

Riproduzione sessuata o gamica, che è il risultato della fusione (fecondazione) di due gameti prodotti dagli organi sessuali di un individuo maschile e di uno femminile.

Ritidoma Insieme dei tessuti morti situati esternamente al sughero.
Rizoderma Tessuto tegumentale primario esterno alla radice
Rizoma Fusto strisciante, anche ipogeo, a decorso orizzontale che produce superiormente delle gemme da cui si svilupperanno dei polloni, ed inferiormente delle radici. Esso svolge anche delle funzioni di riserva delle sostanze nutritive e il portamento può essere più o meno ingrossato o avere aspetto tuberiforme.
Romboidale Riferito alla forma della foglia quando ha una forma romboidale.
Roncinata Riferito alla forma della foglia quando è suddivisa in lobi profondi che si spingono quasi fino alla nervatura centrale e che diminuiscono di grandezza dall' apice verso la base.
Rosetta Disposizione delle foglie che irraggiano dalla base del fusto verso l'esterno.
Rostro Parte allungata a forma di becco
Rosulata Con foglie tutte basali.
Rotata Corolla circolare, appiattita
Rustica Pianta in grado di sopportare il freddo, di adattarsi a terreni scadenti e di resistere all'attacco di insetti.

S
Nome Descrizione
Sagittata Base della foglia quando ha una forma simile ad una freccia.
Samara Frutto secco indeiscente che si differenzia dall’achenio per la presenza di una o due ali che ne favoriscono la disseminazione anemofila. Può essere semplice come nel frassino, o doppia, come negli aceri)
Scabro Rugoso.
Scandente Fusto che si arrampica su un sostegno, mediante nutazioni dell’apice vegetativo.
Scapo Asse fiorale spesso privo di foglie ed allungato.
Scaposa Con caule radicale privo di foglie portante un fiore o un’infiorescenza, le foglie sono tutte basali.
Scarioso Dicesi di petali, sepali, foglie, ecc. Di aspetto membranoso, secco, traslucido.
Schizocarpo (Sin.= frutto dirompente) Categoria di frutti secchi indeiscenti pluricarpellari sincarpici che a maturità si suddividono, si frazionano in più unità monosperme unicarpellari indeiscenti.
Sclerenchima Tessuto che svolge una funzione di sostegno, le cui cellule hanno parete indurita, ispessita, lignificata.
Scrobicolata Supercicie di un organo che presenta piccole e numerose incavature.
Semi-infero: Dicesi dell’ovario quando è inserito in una posizione intermedia tra supero ed infero e quindi risulta quasi allo stesso livello degli organi fiorali.
Sempreverde Pianta legnosa con foglie persistenti tutto l’anno, anche d’inverno, che si mantengono talora anche per qualche anno di seguito.
Sepali Elementi del perianzio formanti il calice. Si trovano nella parte più bassa del fiore e  solitamente si presentano di colore  verde; essi racchiudono il fiore prima che sbocci.
Sepaloideo Dicesi dei verticilli del perianzio che hanno assunto aspetto simile ai sepali.
Sericea Superficie (foglia) ricoperta da una fitta peluria fine e lucente con l’aspetto della seta
Serrato Margine di una foglia, sepali o brattee, il cui contorno presenta una dentellatura poco marcata, a denti triangolari acuti più stretti.
Sessile: Organo privo di sostegno ad esempio una foglia priva di picciolo, o antera priva di filamento ecc..
Setoso Ricoperto da una morbida peluria.
Setta Foglia il cui lembo è diviso fino alla nervatura mediana
Setti Diaframmi che suddividono le logge negli ovari pluricarpellari.
Siconio Falso frutto, costituito dall’ asse fiorale a forma di ricettacolo carnoso e deliquescente, tappezzato all’interno da piccoli fiori i cui frutti sono degli acheni; (fico)
Siliqua Frutto secco deiscente, bicarpellare, plurispermo, che a maturità si apre in due valve secondo le due linee longitudinali di sutura delle due foglie carpellari ed in cui i semi restano attaccati al replo. Frutto allungato oltre tre volte la propria larghe
Siliquetta Uguale alla siliqua ma in cui i diametri longitudinali e trasversali tendono a diventare simili. (Generi Biscutella, Alyssum, Capsella, ecc. Delle Brassicaceae)
Simpetalo = gamopetalo. Dicesi di una corolla con petali concrescenti e saldati
Simpodiale Tipo di ramificazione in cui l’asse principale ha accrescimento definito e produce lateralmente dei rami di primo, secondo, terzo ordine ecc., il cui accrescimento è via via maggiore procedendo da quelli di primo ordine a quelli di ordine inferiore (ovvero il ramo di terz’ordine risulterà più lungo di quello di secondo ordine); o riferito anche ad una infiorescenza indefinita il cui asse dà origine lateralmente ad altri fiori.
Sincarpico Gineceo pluricarpellare in cui i carpelli sono tutti saldati tra loro.
Solcato Fusto, foglia o seme percorso da solchi longitudinali e paralleli.
Sorosio Infruttescenza che deriva da più fiori e costituita da singole pseudodrupe saldate tra loro a simulare un frutto unico (Gelso, Ananas, Sanguisorba)
Spadice Infiorescenza racemosa o indefinita tipo spiga ma con asse ingrossato, carnoso e caratterizzata da una grande brattea chiamata spata che avvolge tutta l’infiorescenza.
Spata Larga e vistosa brattea che avvolge, a partire dalla base, un’infiorescenza o un fiore singolo.
Spatolata Foglia con il lembo arrotondato all’apice e gradualmente stretto verso la base.
Specie frugale   Pianta che si adatta a vivere anche su terreni poveri di nutrimento, di sali minerali.  
Specie pioniera   Pianta che per prima,occupa un territorio non ospitale.
Spicastro Infiorescenza composta a struttura variabile caratteristica delle Lamiacee (Labiate), tipo dicasio o circinno, posta alla base di due foglie opposte che si ripete ad ogni nodo dell’asse fiorale (verticillastro) e che talvolta per forte accorciamento degli internodi simula un capolino.
Spiga Tipo di infiorescenza racemosa o indefinita con asse principale allungato su cui si inseriscono fiori sessili.
Spighetta Infiorescenza tipica delle Poacee (Graminacee); che può essere uni- o pluriflore.
Spina Struttura appuntita in cui passano i tessuti conduttori. Deriva da modificazioni del fusto foglie o stipole e svolge funzioni difensive.
Spora Cellula riproduttiva dalla quale si origina un nuovo individuo.
Sporangi Organi vegetali nei quali si originano le spore.
Squamoso Con squame di piccole dimensioni.
Squarroso Ricoperto da brattee o emergenze scariose.
Stame Struttura riproduttiva maschile del fiore delle Angiosperme, portante l’antera con il polline.  
Staminodi Stami che hanno perso la funzione di formare il polline e svolgono talvolta altre funzioni.
Stele Parte centrale della radice e del fusto (cilindro centrale), che comprende, nei caratteri generali, xilema, floema, periciclo, midollo e raggi midollari.
Stellato A forma di stella; ed esempio peli.
Sterile Dicesi di un fiore che non porta organi sessuali o ha carpelli che non svolgono una funzione riproduttiva.
Stigma o Stimma Parte apicale del pistillo su cui germina il polline. , è appiccicoso e cattura il polline. E’ la “porta” dell’ovario.
Stilo Porzione del pistillo generalmente allungata e sottile congiungente l’ovario con lo stimma.
Stipolato Provvisto di stipole
Stipole  Minuscole foglioline che si possono trovare alla base del picciolo.  
Stolone:. Ramo particolare caratteristico di alcune specie che, poggiandosi al suolo, produce dei germogli capaci di emettere a loro volta radici e generare così nuove piantine (Fragola, Viola)
Stomachica Che migliora la funzionalità dello stomaco.
Stomi Apertura microscopica formata da due cellule di forma reniforme (cellule di guardia o di chiusura) che poste una di fronte all’altra con la parte concava lasciano una apertura detta appunto “rima stomatica” che si apre o si chiude in base al turgore cellulare delle due cellule reniformi. Le cellule di guardia sono inoltre affiancate sul lato convesso da una o più cellule dette “cellule annesse” o “compagne”. La funzione degli stomi è quella di regolare gli scambi gassosi della pianta con l’esterno; esse sono disposte prevalentemente sulla superficie fogliare
Strobilo Pigna o cono, pseudo frutto delle Pinaceae.
Strofiolo Parte carnosa del seme derivante dal funicolo.
Sub Suffisso che, nei termini botanici, indica quasi, simile, che sembra (si usa prima delle parole che iniziano con consonanti escluse c, f, g.)
Subulata Generalmente riferito alla forma della foglia che termina a punta.
Succulente Piante o a parti di esse caratterizzate da tessuti ricchi di acqua particolarmente adatte agli ambienti aridi.(Cactacee, Portulacacee, ecc)
Suffrutice Pianta perenne con il fusto legnoso nella porzione basale e superiormente erbaceo.
Sughero Tessuto parenchimatico più esterno della corteccia che svolge una funzione protettiva.
Supero Dicesi dell’ovario inserito sul ricettacolo convesso e posto più in alto rispetto agli altri organi fiorali.

T
Nome Descrizione
Talamo o Ricettacolo Parte terminale dell'asse fiorale di forma svariata su cui si inseriscono i verticilli fiorali.
Talea Porzione di una pianta in grado, sotto terra, di dare origine ad una nuova pianta.
Tallofita Pianta primitiva o poco evoluta, non differenziata in radici, fusto e foglie.
Teca Parte dell'antera che contiene a sua volta due logge polliniche in cui si differenziano e maturano i granuli di polline
Tepali Parti del fiore, più o meno uguali, che sostituiscono sepali e petali e formano il perigonio.
Terofite Raggruppamento che, secondo la classificazione di Raunkjaer per la forma biologica, comprende piante annuali che compiono il loro ciclo vitale nella buona stagione mentre trascorrono la stagione avversa allo stato di semi.
T caesp Terofite cespitose. Piante annue che formano ciuffi serrati, normalmente con più steli fiorali.
T par Terofite parassite. Piante annue che vivono a spese di altre, prelevandone la linfa con organi specifici.
T rept Terofite reptanti. Piante annue con fusti striscianti sul terreno.
T ros Terofite rosulate. Piante annue con tutte le foglie, o quasi tutte, in rosetta basale.
T scap Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Tetrachenio Frutto secco indeiscente, schizocarpo, che a maturità si separa in quattro porzioni monocarpellari monosperme tipo nucula, un esempio è dato dal frutto delle Lamiacee (Labiate) e delle Boraginacee.
Tetradinami Riferito alla lunghezza dei filamenti staminali di un fiore a sei stami quando quattro sono più lunghi e due più corti.
Tomentoso Dicesi di organo coperto da una morbida e fitta peluria corta ed esile.
Trachee Detti anche vasi aperti, sono Vasi conduttori in cui le pareti trasversali tra le cellule sono totalmente disciolte, a formare un tubo con una cavità continua (sono assenti nelle Gimnosperme.)
Tracheidi Detti anche vasi chiusi, sono vasi conduttori in cui permangono le pareti trasversali tra le cellule.
Translucido Che lascia passare la luce
Treto o capsula poricida Capsula che a maturità si apre attraverso piccoli pori posti alla base dello stimma sessile, tipica delle Papaveracee.
Trifogliata Foglia composta da tre foglioline.
Tubercoli radicali   Ingrossamenti che si formano vicino alle radici delle leguminose in cui vivono i batteri azotofissatori.
Tuberiforme Dicesi di una radice ingrossata e carnosa che svolge anche una funzione di riserva delle sostanze nutritive.
Tubero Organo vegetale, più o meno globoso, privo o quasi di foglie, ingrossato per accumulo di materiale di riserva. Può originarsi dal fusto, dalle foglie o dalla radice (patata).
Tubetto pollinico Struttura tubolare emessa dal granulo pollinico (quando esso si trova sullo stimma del fiore) attraverso cui passano i nuclei generativi o microgameti, che raggiungono così l'oosfera e la fecondano.
Turione Giovane germoglio squamoso sviluppantesi da un fusto sotterraneo (Asparago).

U
Nome Descrizione
Unghia Porzione più sottile del petalo mediante la quale si inserisce sul talamo o ricettacolo.
Uniloculare Dicesi di un ovario composto, quando ha una sola loggia (cavità).
Uninervia Dicesi di una foglia dotata di una sola nervatura.
Unisessuale Che possiede gli organi riproduttivi di un solo sesso.
Urceolato Dicesi di un fiore che ha una corolla gamopetala, tubulosa a forma di orciolo (Arbutus unedo)

V
Nome Descrizione
Vascolari o Tracheofite Riferito alle Pteridofite e alle Spermatofite in quanto dotate di tessuti conduttori (vascolari) differenziati.
Verticillate Dicesi di foglie o fiori disposti a verticillo, cioè che partono dallo stesso piano attorno ad un asse..
Verticillo Insieme di elementi disposti tutti sullo stesso piano attorno ad un asse.
Vessillo Petalo di maggiore dimensione detto anche “stendardo” della corolla delle Fabacee (Leguminose).

X
Nome Descrizione
X Simbolo che se disposto prima di un epiteto specifico indica un ibrido di due specie
Xero Prefisso che indica asciutto
Xerofita Piante in grado di sopravvivere in condizioni di siccità.
Xilema o legno Tessuto essenzialmente conduttore costituito da un insieme di cordoni vasali che trasportano l’acqua e le sostanze in essa disciolte (sali minerali ecc.) Dalle radici a tutti i distretti della pianta..

Z
Nome Descrizione
Zigomorfo Organo asimmetrico irregolare, divisibile in due metà specularmente uguali solo su di un piano.

A.M.I.N.T. - Associazione Micologica Italiana Naturalistica Telematica