Gruppo Botanico AMINT Inviato 17 Gennaio 2009 Inviato 17 Gennaio 2009 Acer campestre L. Sinonimi Acer campestre subsp. campestre, con i suoi segg. sinonimi Acer campestre f. acrocarpum Gajic & Drenkovski Acer campestre f. bedoioides R.Drenkovski Acer campestre f. boomii Geerinck Acer campestre f. deflexum B.Jovanovic Acer campestre f. josifovicii (Gaj. & Dikl.) B.Jovanovic Acer campestre f. jovanovicii Gajic & R.Drenkovski Acer campestre f. latilobum B.Jovanovic Acer campestre f. longipetiolatum B.Jovanovic Acer campestre f. microphyllum B.Jovanovic Acer campestre f. pulverulentum (J. Booth ex G. Kirchn.) Pax Acer campestre f. suberosum (Dum.) Rogow. Acer campestre f. suberosum Dum. Acer campestre subsp. leiocarpum (Opiz) P.Fourn. Acer campestre var. austriacum (Tratt.) D.C. Acer campestre var. collinum Wallr. ex DC. Acer campestre var. josifovicii Gaj. & Dikl. Acer campestre var. leiocarpum (Opiz) P.Fournier Acer campestre var. leiocarpum (Wallr.) Pax Acer campestre var. leiocarpum f. austriacum Pax Acer campestre var. leiocarpum f. normale Schwer. Acer campestre var. leiocarpum Tausch Acer campestre var. tauricum (G. Kirchn.) Pax Euacer campestre (L.) Opiz Acer affine Opiz Acer austriacum Tratt. Euacer austriacum (Tratt.) Opiz Acer bedoi Borbás Acer collinum (Wallr. ex D.C.) Tenore Acer heterolobum Opiz Acer heterotomum Borbás Acer leiocarpum Opiz Euacer leiocarpum (Opiz) Opiz Acer microcarpon Masn. ex Opiz Acer molle Opiz Acer polycarpon Opiz Acer praecox Opiz Acer serotinum Ktaibel Acer silvestre Wender Acer suberosum Dumort. Acer tauschianum Opiz Acer tomentosum Kitaibel Acer trifolium Duham Acer trilobum Moench Acer vulgare Borkhausen subsp. hebecarpum (D.C.) Pax, con i suoi segg. sinonimi: Acer campestre subsp. hebecarpum var. marsicum (Guss.) K.Roth Acer campestre subsp. marsicum (Guss.) Hayek Acer campstre var. hebecarpum D.C. Acer campestre var. hebecarpum f. lobatum Pax Acer campestre var. hebecarpum f. subtrilobum Schwer. Acer austriacum f. trifidum Borbás Acer marsicum Guss. Acer marsicum f. deflexum B.Jovanovic Acer marsicum f. paeonicum R.Drenkovski Acer marsicum f. trifidum (Borbás) B.Jovanovic Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsyda Ordine: Sapindales Famiglia: Aceraceae (Sapindaceae) Nomi italiano Acero campestre, Acero oppio, Oppio, Loppio, Testucchio Etimologia Acer è un termine latino di origine greca: Gr. Akra = Lat. Acer = acre, aspro nel senso di arduo, duro. campestre: campestre, dei campi. Descrizione Pianta perenne caducifolia, ad accrescimento lento, formante cespugli generalmente alti 5-:-6 metri, oppure a portamento arboreo, e in questo caso può raggiungere i 20-:-25 m; fusto spesso tortuoso, a volte anche contorto; corteccia grigio-bruno-verdastra, tendente a toni gialli allo stato giovanile, screpolata, con leggere fessure longitudinali a maturità, e la cui porzione più esterna si stacca a placche, scoprendo così quella più giovane, che appare rossastra; i nuovi getti sono pubescenti, e invecchiando possono presentare ali suberose; la chioma è arrotondata, le ramificazioni secondarie sono generalmente opposte. Foglie Le foglie sono opposte e hanno un picciolo lungo mediamente 6-:-7 cm che, se spezzato, emette una sostanza lattiginosa; lamina palmato-lobata, lunga da 5 a 12 cm, composta da 3 o 5 lobi che possono essere, a loro volta, divisi in ulteriori sub-lobi; la pagina superiore è di colore verde scuro, mentre quella inferiore è più chiara e tomentosa; margine generalmente intero; in autunno, prima di cadere, assumono delle splendide colorazioni giallo-rossicce. Fiori Ermafroditi o unisessuali (maschili), riuniti in corimbi eretti, pubescenti, lunghi circa 5-:-7 cm, con sepali e petali verdastri. Frutti Disamare, cioè infruttescenze formate ciascuna da due samare con ali contrapposte; sono generalmente lunghe da 2 a 4 cm; in fase di maturazione hanno un colore verde chiaro, diventando rossastre a maturità, in autunno. Periodo di fioritura Fiorisce in Aprile-Maggio. Territorio di crescita Presente in tutta la penisola italiana con maggiore frequenza nelle regioni più fresche. Habitat Preferisce terreni freschi ma non umidi, calcarei, anche sassosi, ma non sabbiosi, in posizioni ben esposte ed anche nei misti boschivi planiziali, collinari e submontani; spesso in compagnia di querce, olmi, ornielli, ecc., cresce fino a m. 800-:- 1000 slm; nelle regioni più meridionali si può trovare anche fino a m. 1500. Somiglianze e varietà Attualmente si tende a considerare tutte le varietà di Acer campestre come sinonimi; Acer campestre L. subsp. campestre var. leiocarpum (Opiz) Wallr., ultima subspecie ad essere posta tra i sinonimi, si differenziava per avere foglie, peduncoli ecc. meno tomentosi e più lisci. Specie protetta Non risultano norme a carattere generale, regionale, locale, che proteggano questa pianta. Costituenti chimici La corteccia è la parte più significativa e viene raccolta dai giovani rami in Aprile e poi essiccata; essa contiene allantoina, colina, tannini, fitosteroli. Uso Alimentare Le parti di questa pianta generalmente non vengono utilizzate direttamente nell'alimentazione umana, ma i suoi fiori permettono alle api di produrre un eccellente miele; i semi, tostati, erano utilizzati al posto del caffè. La linfa di alcune specie di Acero, ricca di zuccheri, minerali e vitamine, viene utilizzata per ricavarne zucchero ed uno sciroppo dolce e particolarmente energetico: anche A. campestre ne contiene ma in quantità inferiore. Le sue foglie sono un cibo molto appetito dagli animali: infatti, quando per le genti di campagna era troppo oneroso comperare mangimi, si usava "andare a sfogliare" aceri ed olmi; questa operazione consisteva nel prendere i giovani rametti tra pollice ed indice e, facendo pressione, si facevano scorrere le dita fino alla fine del ramo, in modo che la mano risultava piena di foglie; asini, cavalli, pecore, capre, conigli ecc. gradivano molto questo cibo sostanzioso. Uso Cosmetologico Il decotto di corteccia è utilizzato negli eritemi della pelle; alcune persone usano aggiungere all'acqua del bagno, un pugno di corteccia tritata per rinfrescare la pelle. Uso Farmacologico Possiede blande proprietà anticolesterolemiche e quindi protegge le arterie, ha, inoltre, un effetto stimolante sul metabolismo ed sul tessuto pancreatico. Col decotto si possono anche fare bagni oculari che servono a calmare irritazioni ed arrossamenti. Lo sciroppo, ricco di sali minerali, è utile in caso di gastrite, colite spastica e stitichezza. Tutti i trattamenti farmacologici e sanitari devono sempre essere eseguiti sotto stretto e diretto controllo medico. Medicina alternativa e Curiosità Possiede proprietà lievemente anticoagulanti, abbassa i lipidi, aiuta nella prevenzione delle calcolosi e nelle cure successive alle manifestazioni di Herpes zooster; il decotto di corteccia usato anche come rinfrescante intestinale. Il gemmoterapico di Acer campestre esercita un’azione antiflogistica sulla colecisti e riduce la precipitazione di sali biliari, modificando la composizione della bile. Antiche credenze popolari conferivano all'acero proprietà magiche contro le streghe, i pipistrelli, la sfortuna. Note Questa pianta, per la sua crescita molto lenta, è usata per comporre siepi; in passato veniva utilizzata, unitamente all'orniello ed all'olmo, per sostenere filari di viti, nei vigneti; il suo legno molto chiaro, duro e compatto, ma facile da lavorare anche al cesello ed al tornio, viene usato in ebanisteria, per impellicciare mobili, ecc; molto apprezzato nella fabbricazione di manici e superfici di chitarre e strumenti ad arco e negli ambienti rurali, per costruire attrezzi agricoli, ecc. Il legno dell'acero è usato anche come legname da ardere, e nella produzione di carbone, ma non viene incentivata la produzione per la scarsa resa quantitativa, a causa lella sua lenta crescita. Secondo un’altra credenza popolare pare che, facendo passare un bambino attraverso i rami dell’Acer campestre, gli si garantisce lunga vita. Nel folklore francese le noci dell’acero simboleggiano i 58 anni di matrimonio. Infine esiste una storia più recente secondo la quale uno degli inventori dell’elicottero, Sikorskij, ha tratto ispirazione vedendo cadere un seme dell’acero. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Giovanni Baruffa, Gian Battista Pau, Simone Orsenigo, Annamaria Bononcini e Pietro Curti - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT Acer campestre L. - Foto di Giovanni Baruffa
Gruppo Botanico AMINT Inviato 17 Gennaio 2009 Autore Inviato 17 Gennaio 2009 Acer campestre L. - Foto di Giovanni Baruffa Anno vecchio e nuovo: 10-02-2008 e 02-04-2008
Gruppo Botanico AMINT Inviato 17 Gennaio 2009 Autore Inviato 17 Gennaio 2009 Acer campestre L. - Foto di Giovanni Baruffa Tenuta invernale 10-02-2008
Gruppo Botanico AMINT Inviato 17 Gennaio 2009 Autore Inviato 17 Gennaio 2009 Acer campestre L. - Foto di Giovanni Baruffa Primi, timidi segni di risveglio: 13-03-2008
Gruppo Botanico AMINT Inviato 17 Gennaio 2009 Autore Inviato 17 Gennaio 2009 Acer campestre L. - Foto di Giovanni Baruffa Risveglio 02-04-2008
Gruppo Botanico AMINT Inviato 17 Gennaio 2009 Autore Inviato 17 Gennaio 2009 Acer campestre L. - Foto di Giovanni Baruffa Fiori 16-04-2008
Gruppo Botanico AMINT Inviato 17 Gennaio 2009 Autore Inviato 17 Gennaio 2009 Acer campestre L. - Foto di Giovanni Baruffa Carenza idrica.... 10-04-2008
Gruppo Botanico AMINT Inviato 17 Gennaio 2009 Autore Inviato 17 Gennaio 2009 Acer campestre L. - Foto di shaman Foglie e disamare
Gruppo Botanico AMINT Inviato 17 Gennaio 2009 Autore Inviato 17 Gennaio 2009 Acer campestre L. - Foto di Vittorio Verri Nuove foglie e rametti
Gruppo Botanico AMINT Inviato 17 Gennaio 2009 Autore Inviato 17 Gennaio 2009 Acer campestre L. - Foto di Vittorio Verri Giovani disamare
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