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Gruppo Botanico AMINT

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  1. Papaver setigerum (DC.) Regione Toscana, 300 m s.l.m., maggio 2007, foto di Giorgio Venturini. Fusto setoloso e foglia con denti aristati.
  2. Papaver setigerum (DC.) Regione Toscana, 300 m s.l.m., maggio 2007, foto di Giorgio Venturini. Bocciolo pendulo.
  3. Papaver setigerum (DC.) Regione Toscana, 300 m s.l.m., maggio 2007, foto di Giorgio Venturini. Disco stigmatico con 5-9 raggi.
  4. Papaver setigerum (DC.) = Papaver somniferum subsp. setigerum (DC.) Arcang. Tassonomia Ordine: Ranunculales Famiglia: Papaveraceae Nome italiano Papavero setoloso. Foto e descrizione Pianta erbacea annuale, alta fino a 80 cm, con radice a fittone; fusto setoloso, eretto, minuto e poco ramificato; foglie grandi, alterne, lievemente cerose al tatto, con alcune setole sulle nervature della pagina inferiore, di forma ovale-lanceolata e margine lobato-dentato, denti fogliari acuti e aristati, le foglie superiori sono sessili, amplessicauli, le inferiori con corto picciolo e di dimensioni minori; boccioli inizialmente pendenti, diventano eretti in antesi, fiori attinomorfi, apicali, solitari, 4 petali suborbicolari di colore bianco-rosato, rosso o violaceo, con venature verticali e macchia scura alla base; calice composto da 2 sepali, corolla e calice cadono precocemente, numerosi filamenti scuri e claviformi portano antere di colore giallo, ovario quasi ovale, supero, policarpellare, all'apice ha un disco stigmatico con 5-9 raggi; il frutto è una capsula deiscente contenente semi reniformi e reticolati; cresce in luoghi incolti, ruderali e coltivi, prevalentemente con substrato nitrofilo; in Italia è presente nelle seguenti regioni: Liguria, Toscana, Molise, Lazio, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna; fiorisce da aprile a giugno, da 0 a 600 m s.l.m.. Note: Molto simile al Papaver somniferum L. il quale si distingue per essere pianta più robusta, glabra, per le foglie non aristate e il disco stigmatico con più raggi. Regione Toscana, 300 m s.l.m., maggio 2007, foto di Giorgio Venturini.
  5. Saxifraga aizoides L., Regione Valle d'Aosta, 1800 m s.l.m., luglio 2009, foto di Giomalvi. Fioritura di Saxifraga aizoides L. ai bordi di un ruscello alpino.
  6. Saxifraga aizoides L., Regione Trentino Alto Adige, 1700 m s.l.m., agosto 2011, foto di Lucy Boschiero.
  7. Saxifraga aizoides L., Regione Trentino Alto Adige, 1700 m s.l.m., agosto 2011, foto di Lucy Boschiero.
  8. Saxifraga aizoides L., Regione Trentino Alto Adige, 1700 m s.l.m., agosto 2011, foto di Lucy Boschiero.
  9. Saxifraga aizoides L., Regione Trentino Alto Adige, 1700 m s.l.m., luglio 2009, foto di Giuliano Gnata.
  10. Saxifraga aizoides L., Regione Trentino Alto Adige, 1700 m s.l.m., luglio 2009, foto di Giuliano Gnata.
  11. Saxifraga aizoides L., Regione Trentino Alto Adige, 1700 m s.l.m., luglio 2009, foto di Giuliano Gnata.
  12. Saxifraga aizoides L., Regione Trentino Alto Adige, 2100 m s.l.m., settembre 2011, foto di Massimo Scandola.
  13. Saxifraga aizoides L., Regione Trentino Alto Adige, 2100 m s.l.m., settembre 2011, foto di Massimo Scandola.
  14. Saxifraga aizoides L., Regione Trentino Alto Adige, 2100 m s.l.m., settembre 2011, foto di Massimo Scandola.
  15. Saxifraga aizoides L., Regione Trentino Alto Adige, 1800 m s.l.m., luglio 2010, foto di Giuliano Gnata.
  16. Saxifraga aizoides L., Regione Trentino Alto Adige, 1800 m s.l.m., luglio 2010, foto di Giuliano Gnata.
  17. Saxifraga aizoides L., Regione Trentino Alto Adige, 1800 m s.l.m., luglio 2010, foto di Gianni Bonini.
  18. Saxifraga aizoides L., Regione Trentino Alto Adige, 1800 m s.l.m., luglio 2010, foto di Gianni Bonini.
  19. Saxifraga aizoides L., Regione Trentino Alto Adige, 1800 m s.l.m., luglio 2010, foto di Gianni Bonini.
  20. Saxifraga aizoides L., Regione Trentino Alto Adige, 1800 m s.l.m., luglio 2010, foto di Gianni Bonini.
  21. Saxifraga aizoides L., Regione Trentino Alto Adige, 1800 m s.l.m., luglio 2010, foto di Gianni Bonini.
  22. Saxifraga aizoides L., Regione Trentino Alto Adige, 1800 m s.l.m., luglio 2010, foto di Gianni Bonini.
  23. Saxifraga aizoides L. Tassonomia Ordine: Rosales Famiglia: Saxifragaceae Nome italiano Sassifraga autunnale, Sassifraga dei ruscelli. Foto e descrizione Pianta erbacea perenne, alta fino a 30 cm; fusti verdi, procombenti, striscianti, fogliosi, glabri o pubescenti nella parte superiore, leggermente legnosi alla base, con le vecchie foglie residue formano lassi cespuglietti; rami fioriferi eretti, glanduloso-pubescenti nella parte apicale; foglie numerose, lineari, carnose, sessili, lanceolate solo raramente ottuse, acute o mucronate, con margine ciliato; infiorescenza a pannocchia, lassa e fogliosa, con 3-7 fiori; fiore dialipetalo, attinomorfo, corolla con 5 petali ottusi, leggermente più lunghi dei sepali, di colore giallo intenso o rosso aranciato, più o meno punteggiati; 5 sepali dalla forma triangolare o ovata, arrotondati all'apice; 10 filamenti con antere arancioni, 2 stimmi, ovario supero, di colore verde, diventa rosso a maturità; il frutto è una capsula piriforme. Cresce nei suoli intrisi d'acqua, macereti, margini di ruscelli e nei greti ghiaiosi dei torrenti, prevalentemente con substrato calcareo; fiorisce da giugno a settembre. In Italia è presente nelle seguenti regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Calabria; da 600 a 2900 m s.l.m.. Regione Trentino Alto Adige, 1800 m s.l.m., luglio 2010, foto di Gianni Bonini.
  24. Reichardia picroides (L.) Roth, Regione Liguria, 0 m s.l.m., Agosto 2012, foto di Marika. Particolare della cipsela con apice rugoso.
  25. Reichardia picroides (L.) Roth, Regione Liguria, 0 m s.l.m., Agosto 2012, foto di Marika. Il pappo, vista della dispersione delle cipsele.
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