Gruppo Botanico AMINT

Chimonanthus praecox (L.) Link, Regione Liguria, 0 m s.l.m., Gennaio 2008, foto di Marika. I frutti.

Chimonanthus praecox (L.) Link, Regione Liguria, 0 m s.l.m., Marzo 2006, foto di Marika.

Chimonanthus praecox (L.) Link, Regione Liguria, 0 m s.l.m., Gennaio 2008, foto di Marika. Il fiore, vista laterale e il bocciolo.

Chimonanthus praecox (L.) Link, Regione Liguria, 0 m s.l.m., Gennaio 2008, foto di Marika. Il fiore visitato da Bombus pascuorum Scop.

Chimonanthus praecox (L.) Link, Regione Liguria, 0 m s.l.m., Gennaio 2006, foto di Marika.

Chimonanthus praecox (L.) Link, Regione Liguria, 0 m s.l.m., Gennaio 2006, foto di Marika.

Chimonanthus praecox (L.) Link = Chimonanthus fragrans Lindl Tassonomia Ordine: Laurales Famiglia: Calycanthaceae Nome italiano Calicanto giallo. Foto e descrizione Arbusto o piccolo albero perenne originario della Cina coltivato a uso ornamentale, ha il tronco di colore marrone ricoperto da piccole lenticelle, le foglie sono di colore verde con un corto picciolo pubescente, sono opposte e semplici, di forma ovata o lanceolata cuneate alla base e con gli apici acuti; le foglie sono generalmente glabre ma possono avere dei peli sulle nervature della faccia inferiore, spuntano dopo la fioritura e possono permanere sui rami fino all'antesi assumendo una colorazione giallo-rossastra. I fiori sono singoli o accoppiati a formare dei fascetti molto profumati, hanno dei corti pedicelli pubescenti e spuntano sui rami dell'anno precedente, sono a forma di coppa con i tepali esterni di forma orbicolare e di colore marroncino, quelli mediani di colore giallo translucido con apici acuti e quelli interni di colore giallo con screziature rossastre, tutti possono avere i margini ciliati. Gli stami sono 5-8, gli staminodi 2-15. Il frutto è uno pseudocarpo contenente 6-8 semi oblunghi di colore marrone con gli apici pubescenti. Fiorisce da dicembre a marzo, da 0 a 1100 m s.l.m., coltivato in tutta Italia. Regione Liguria, 0 m s.l.m., Gennaio 2006, foto di Marika.

Sambucus racemosa L., Regione Piemonte, 1000 m s.l.m., Luglio 2011, foto di Giovanni Baruffa.

Sambucus racemosa L., Regione Piemonte, 1000 m s.l.m., Luglio 2011, foto di Giovanni Baruffa. Il tronco.

Sambucus racemosa L., Regione Piemonte, 1000 m s.l.m., Luglio 2011, foto di Giovanni Baruffa.

Sambucus racemosa L., Regione Piemonte, 1000 m s.l.m., Luglio 2011, foto di Giovanni Baruffa. Le foglie, vista della pagina inferiore.

Sambucus racemosa L., Regione Piemonte, 1000 m s.l.m., Luglio 2011, foto di Giovanni Baruffa. Le foglie, vista della pagina superiore.

Sambucus racemosa L., Regione Piemonte, 1000 m s.l.m., Luglio 2011, foto di Giovanni Baruffa.

Sambucus racemosa L. Tassonomia Ordine: Dipsacales Famiglia: Adoxaceae Nome italiano Sambuco rosso. Foto e descrizione Pianta perenne frutice o arborea con altezza fino a 4 metri, ha i fusti eretti con interno spugnoso e la corteccia di colore purpureo-verdastro o grigio, rugosa e con lenticelle disposte verticalmente. Le foglie sono caduche e di colore verde, hanno un picciolo corto e sono composte da 5-7 foglioline di forma oblungo-lanceolata con i margini seghettati, la pagina superiore della foglia è glabra, quella inferiore tomentosa o con peli sulle nervature. L'infiorescenza è in cime tripare con i raggi laterali più corti, può portare fino a 150 fiori che sono di colore biancastro a volte gialli esternamente, il calice ha 5 lobi triangolari glabri, la corolla è simpetala con 5 lobi ovati e piani che si piegano verso il basso a fine antesi; il fiore ha 5 stami liberi con antere ovali giallastre e 1 stilo. Il frutto è carnoso rotondo e indeiscente di colore arancione e rosso a maturità contenente 3-4 pireni rugosi. Fiorisce da maggio a luglio, da 800 a 2000 m s.l.m., nei boschi montani e nelle loro schiarite. Presente in Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Toscana, segnalato per errore nelle Marche, la sua presenza è dubbia in Umbria, Lazio e Abruzzo. Regione Piemonte, 1000 m s.l.m., Luglio 2011, foto di Giovanni Baruffa.

Quercus rubra L., Regione Liguria, 481 m s.l.m., Ottobre 2011, foto di Marika. La ghianda, vista della pruina che la ricopre e l'evidente mucrone.

Quercus rubra L., Regione Liguria, 481 m s.l.m., Ottobre 2011, foto di Marika. Particolare delle squame appressate della cupola.

Quercus rubra L., Regione Liguria, 481 m s.l.m., Ottobre 2011, foto di Marika. Ghiande grandi e con cupola piatta e poco avvolgente.

Quercus rubra L., Regione Liguria, 481 m s.l.m., Ottobre 2011, foto di Marika. La foglia, vista della pagina inferiore.

Quercus rubra L., Regione Liguria, 481 m s.l.m., Ottobre 2011, foto di Marika. La foglia, vista della pagina superiore.

Quercus rubra L., Regione Liguria, 481 m s.l.m., Ottobre 2011, foto di Marika. Il tronco, in evidenza le fessurazioni.

Quercus rubra L., Regione Liguria, 481 m s.l.m., Ottobre 2011, foto di Marika. Il tronco.

Quercus rubra L. = Quercus borealis F. Michx. Tassonomia Ordine: Fagales Famiglia: Fagaceae Nome italiano Quercia rossa. Foto e descrizione Albero di alto fusto molto longevo, originario dell'America nord-orientale e del Sud del Canada, è stato introdotto in Europa nel XVII secolo come pianta ornamentale a crescita veloce, ha il tronco robusto di colore grigio che col tempo si fessura longitudinalmente mostrando delle venature rosse. La chioma è espansa, le foglie caduche sono di colore verde nella pagina superiore e più chiare in quella inferiore, sono pennatofide e lobate con 3-5 coppie di lobi triangolari aristati, diventano di colore rosso o giallo-marrone in autunno prima di cadere. L'infiorescenza compare con le nuove foglie e fiori maschili e femminili separati, quelli maschili sono in amenti fascicolati penduli di colore verde-giallastro all'ascella delle foglie, quelli femminili sono poco appariscenti, singoli o a piccoli gruppi, il perianzio ha 2-4 lobi ovali disuguali, lo stilo è verde brillante e patente con uno stigma grande. Il frutto è una ghianda con mucrone apicale lunga circa 2-3 cm di colore marrone pruinosa, sormontata da una cupola semipiatta ricoperta da squame che la avvolgono solo per un terzo, le ghiande maturano in due anni. Fiorisce da aprile a maggio, da 400 a 1200 m s.l.m., in viali, giardini o rimboschimenti forestali. Presente naturalizzata in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana, nel resto d'Italia, escluse le isole, è coltivata. Regione Liguria, 481 m s.l.m., Ottobre 2011, foto di Marika.

Trollius europaeus L. subsp. europaeus. Regione Trentino Alto Adige, 2000 m s.l.m., Luglio 2012, foto Mauro Cittadini.

Trollius europaeus L. subsp. europaeus. Regione Valle d'Aosta, 1300 m s.l.m., Giugno 2012, foto Giovanni Malvicino.

Trollius europaeus L. subsp. europaeus. Regione Valle d'Aosta, 1300 m s.l.m., Giugno 2012, foto Giovanni Malvicino.