Gruppo Botanico AMINT

Trollius europaeus L. subsp. europaeus. Regione Valle d'Aosta, 1300 m s.l.m., Giugno 2012, foto Giovanni Malvicino.

Trollius europaeus L. subsp. europaeus (Ten.) Nyman, Regione Veneto, 1400 m s.l.m., Giugno 2011, foto di Massimo Scandola. Il frutto.

Trollius europaeus L. subsp. europaeus (Ten.) Nyman, Regione Lombardia, 1200 m s.l.m., Maggio 2011, foto di Guido Sgherzi.

Trollius europaeus L. subsp. europaeus (Ten.) Nyman, Regione Liguria, 1400 m s.l.m., Giugno 2009, foto di Marika.

Trollius europaeus L. subsp. europaeus (Ten.) Nyman, Regione Liguria, 1400 m s.l.m., Giugno 2009, foto di Marika.

Trollius europaeus L. subsp. europaeus (Ten.) Nyman, Regione Liguria, 1700 m s.l.m., Maggio 2007, foto di Marika.

Trollius europaeus L. subsp. europaeus (Ten.) Nyman, Regione Liguria, 1700 m s.l.m., Maggio 2007, foto di Marika.

Trollius europaeus L. subsp. europaeus (Ten.) Nyman, Regione Lombardia, 1000 m s.l.m., Giugno 2006, foto di Giovanni Baruffa. Il fiore, vista del cuore centrale.

Trollius europaeus L. subsp. europaeus (Ten.) Nyman, Regione Lombardia, 1000 m s.l.m., Giugno 2006, foto di Emilio Pini.

Trollius europaeus L. subsp. europaeus (Ten.) Nyman, Regione Emilia Romagna, 1100 m s.l.m., Giugno 2006, foto di Gianni Bonini.

Trollius europaeus L. subsp. europaeus (Ten.) Nyman, Regione Emilia Romagna, 1100 m s.l.m., Giugno 2006, foto di Gianni Bonini. Le foglie.

Trollius europaeus L. subsp. europaeus (Ten.) Nyman, Regione Emilia Romagna, 1100 m s.l.m., Giugno 2006, foto di Gianni Bonini.

Trollius europaeus L. subsp. europaeus (Ten.) Nyman Tassonomia Ordine: Ranunculales Famiglia: Ranunculaceae Nome italiano Botton d'oro. Foto e descrizione Pianta erbacea perenne con radici fascicolate e alquanto ingrossate, i fusti sono eretti semplici o poco ramificati, sono striati e fistolosi, le foglie sono inguainanti e palmatosette, le basali hanno un picciolo che può raggiungere i 40 cm con lamina fogliare di 20 cm, sono di colore verde scuro sulla pagina superiore e di colore glauco su quella inferiore, le superiori, profondamente lobate e irregolarmente dentate, sono piccole, sessili e con segmenti di 1,5-11 × 1-8 cm cuneati, obovati o subromboidali. L'infiorescenza di colore giallo oro è singola e apicale, di forma globosa, formata da 5-15 sepali esterni liberi, spiralati, a volte di colore verdastro inferiormente, quelli interni sempre 5-15 ma molto più corti degli esterni ma anch'essi spiralati. Il frutto è un plurifollicolo rugoso trasversalmente con gli apici a punta ricurva, contengono i semi lisci disposti su due file. Fiorisce da maggio ad agosto, da 600 a 2500 m s.l.m., in prati montani più o meno umidi, sfasciumi morenici consolidati e riparati dai venti, presente in tutta Italia ad asclusione di Umbria, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Regione Emilia Romagna, 1100 m s.l.m., Giugno 2006, foto di Gianni Bonini.

Sorbus aucuparia L. (1753); Regione Trentino, 1200 m s.l.m.; Settembre 2009; Foto di Pietro Curti.

Sorbus aucuparia L. (1753); Regione Trentino, 1200 m s.l.m.; Settembre 2010; Foto di Pietro Curti.

Sorbus aucuparia L. (1753); Regione Trentino, 1200 m s.l.m.; Settembre 2010; Foto di Pietro Curti.

Sorbus aucuparia L. (1753); Regione Trentino, 1200 m s.l.m.; Settembre 2010; Foto di Pietro Curti.

Sorbus aucuparia L. (1753); Regione Trentino, 1200 m s.l.m.; Settembre 2010; Foto di Pietro Curti.

Sorbus aucuparia L. (1753); Regione Piemonte, 1200 m s.l.m.; Maggio 2011; Foto di Giovanni Baruffa.

Sorbus aucuparia L. (1753); Regione Piemonte, 1200 m s.l.m.; Maggio 2011; Foto di Giovanni Baruffa.

Sorbus aucuparia L. (1753); Regione Piemonte, 800 m s.l.m.; Maggio 2011; Foto di Giovanni Baruffa.

Sorbus aucuparia L. (1753); Regione Piemonte, 800 m s.l.m.; Maggio 2011; Foto di Giovanni Baruffa.

Sorbus aucuparia L. (1753); Regione Veneto, 1400 m s.l.m.; Giugno 2009; Foto di Giovanni Baruffa.

Sorbus aucuparia L. (1753); Regione Veneto, 1400 m s.l.m.; Giugno 2009; Foto di Giovanni Baruffa.

Sorbus aucuparia L. (1753); Regione Veneto, 1400 m s.l.m.; Giugno 2009; Foto di Giovanni Baruffa.