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Gruppo Botanico AMINT

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  1. Saxifraga bryoides L. Regione Lombardia, 2400 m s.l.m., luglio 2010, foto di Alessandro Federici.
  2. Saxifraga bryoides L. Regione Valle d'Aosta, 3000 m s.l.m., agosto 2009, foto di Giomalvi.
  3. Saxifraga bryoides L. Regione Valle d'Aosta, 2500 m s.l.m., agosto 2011, foto di Giomalvi.
  4. Saxifraga bryoides L. Regione Valle d'Aosta, 2500 m s.l.m., agosto 2011, foto di Giomalvi.
  5. Saxifraga bryoides L. Regione Valle d'Aosta, 2500 m s.l.m., agosto 2011, foto di Giomalvi. Numerose rosette sterili formano densi cuscinetti.
  6. Saxifraga bryoides L. Regione Valle d'Aosta, 2500 m s.l.m., agosto 2011, foto di Giomalvi.
  7. Saxifraga bryoides L. Regione Valle d'Aosta, 2500 m s.l.m., agosto 2011, foto di Giomalvi.
  8. Saxifraga bryoides L. = Ciliaria bryoides (L.) Haw. Tassonomia Ordine: Rosales Famiglia: Saxifragaceae Nome italiano Sassifraga brioide. Foto e descrizione Pianta erbacea perenne, cespitosa, glabrescente ma con ghiandole sferiche purpuree, alta fino a 10 cm; fusti sterili corti, numerosi, striscianti e molto fogliosi; foglie basali sessili, lineari-lanceolate, arcuate-conniventi, brevemente ciliate al margine, formanti un denso pulvino verde lucente; fusti fioriferi ascendenti, rossastri, arcuati all'apice prima dell'antesi, poi eretti, con 2-8 foglie simili alle basali ma ridotte; infiorescenza corta, terminale, uniflora, raramente biflora; calice con 5 sepali di forma deltoidea, ottusi o apicolati, con alcuni peli glanduliferi alla base; corolla con 5 petali leggermente diseguali, ellittici, ottusi, lunghi 2-3 volte più dei sepali, di colore bianco-giallastro, gialli allunghia e con piccole macchie gialle o arancioni nella parte centrale; antere reniformi, giallo-aranciato, portate da lunghi filamenti bianchi, ovario rosa, supero; il frutto è una capsula biloculare piriforme. Cresce in luoghi rocciosi freschi e ghiaioni silicei di alta montagna. In Italia è presente nelle seguenti regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia; fiorisce in luglio-agosto, da 2000 a 3500 m s.l.m.. Regione Valle d'Aosta, 2500 m s.l.m., agosto 2011, foto di Giomalvi.
  9. Iris pseudopumila Tineo, Regione Sicilia, 600 m s.l.m., Aprile 2012, foto di Antonio Giacalone.
  10. Iris pseudopumila Tineo, Regione Sicilia, 600 m s.l.m., Aprile 2012, foto di Antonio Giacalone.
  11. Iris pseudopumila Tineo, Regione Sicilia, 100 m s.l.m., Marzo 2009, foto di Antonio Giacalone.
  12. Iris pseudopumila Tineo, Regione Sicilia, 100 m s.l.m., Marzo 2009, foto di Antonio Giacalone.
  13. Iris pseudopumila Tineo, Regione Sicilia, 100 m s.l.m., Marzo 2009, foto di Antonio Giacalone.
  14. Iris pseudopumila Tineo = Iris pumila Auct.fl.ital., Iris panormitana Tod., Iris lutescens Guss. Tassonomia Ordine: Liliales Famiglia: Iridaceae Nome italiano Giaggiolo siciliano. Foto e descrizione Pianta erbacea perenne con radice a rizoma orizzontale corto e piccolo, lo scapo è tondeggiante e glabro alto circa 20 cm avvolto alla base da guaine fogliari che sono di colore glauco, lanceolate, diritte e con apici acuti. L'infiorescenza è solitaria e poco peduncolata, ha poco profumo ed è di colore giallo con bordi violetti o al contrario violetti con margini gialli, raramente tutto bianco, la spata che ha aspetto membranaceo racchiude l'ipanzio che ha la forma di una coppa e che avvolge l'ovario, il tubo del perigonio è molto corto, ha 6 lacinie di forma spatolata, le 3 esterne rivolte verso il basso, con al centro una folta riga di peli bianchi, le 3 interne diritte a formare un cappuccio, ha 1 stilo bifido e stami giallastri con antere bianche. Il frutto è una capsula loculicida contenente numerosi semi. Fiorisce da marzo a maggio, da 100 a 1400 m s.l.m., in luoghi secchi e aridi, in garighe e pascoli submontani. Presente solo in Molise, Basilicata, Puglia e Sicilia. Regione Sicilia, 100 m s.l.m., Marzo 2009, foto di Antonio Giacalone.
  15. Sparganium angustifolium Michx. (1803); Regione Valle d'Aosta, 2400 m s.l.m.; Agosto 2012; Foto di Giovanni Malvicino.
  16. Sparganium angustifolium Michx. (1803); Regione Valle d'Aosta, 2400 m s.l.m.; Agosto 2012; Foto di Giovanni Malvicino.
  17. Sparganium angustifolium Michx. (1803); Regione Valle d'Aosta, 2400 m s.l.m.; Agosto 2012; Foto di Giovanni Malvicino.
  18. Sparganium angustifolium Michx. (1803); Regione Valle d'Aosta, 2200 m s.l.m.; Agosto 2011; Foto di Giovanni Malvicino.
  19. Sparganium angustifolium Michx. (1803); Regione Valle d'Aosta, 2200 m s.l.m.; Agosto 2011; Foto di Giovanni Malvicino.
  20. Sparganium angustifolium Michx. (1803); Regione Valle d'Aosta, 2200 m s.l.m.; Agosto 2011; Foto di Giovanni Malvicino.
  21. Sparganium angustifolium Michx. (1803); Regione Valle d'Aosta, 2200 m s.l.m.; Agosto 2011; Foto di Giovanni Malvicino.
  22. Sparganium angustifolium Michx. (1803) Sinonimi Sparganium affine Schnizl. (1845) Sparganium borderi Focke (1877) Sparganium simplex Muhl. (1813) Sparganium fluitans Fr. (1849) Tassonomia Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Typhales Famiglia: Typhaceae Nomi italiani Coltellaccio a foglie strette; Coltellaccio natante Etimologia Il nome del genere deriva dal greco σπαργάνιον (spargánion); con tale nome già nell'antica Grecia venivano indicate piante simili a quelle di questo genere (citate sia da Teofrasto che da Dioscoride); tale nome deriva a sua volta dal greco σπάργᾰνον (spárgănon) = fascia, nastro. Anche nel mondo latino, in antichità, si indicava con sparganio una pianta dalle foglie nastriformi. L'epiteto specifico, angustifolium, deriva dal latino angustus = angusto, stretto e dal latino folium = foglia; come per ribadire il concetto di foglie strette (nastriformi). Descrizione Pianta erbacea perenne, glabra, acquatica; radice rizomatosa sommersa nel fango; fusto ascendente, galleggiante, fasciato da squame ialine lunghe 2 cm circa; foglie nastriformi, piane, guainanti, flottanti, lunghe fino a 1 m, generalmente arrotondate all'apice, nervatura della pagina inferiore centrale e marcata; scapo fiorifero lungo 10-100 cm, brattea dell'infiorescenza fogliacea, lunga fino a 50 cm, 1/5 più lunga dell'infiorescenza stessa; infiorescenza glomerulosa, bianco-giallastra, semplice, generalmente eretta, a volte flottante, composta da fiori maschili posti nella parte superiore del capolino, con tepali di 1,5-2 mm, sessili, raggruppati, 1-6 stami bianchi con antere obovate e da fiori femminili, con tepali ellittici o cuneati irregolarmente dentati all'apice, stimma obliquo, ovario supero; frutto ellissoidale o fusiforme, normalmente ristretto nella parte centrale. Cresce nei laghi e nelle torbiere. In Italia è presente nelle seguenti regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia; fiorisce da luglio a settembre, da 100 a 2600 m s.l.m.. Periodo di fioritura, presenza, distribuzione in altezza Sparganium angustifolium Michx. (1803); Regione Lombardia, 1850 m s.l.m.; Agosto 2010; Foto di Alessandro Federici.
  23. Trifolium rubens L. (1753); Regione Liguria, 500 m s.l.m.; Maggio 2011; Foto di Marika Ligure.
  24. Trifolium rubens L. (1753); Regione Liguria, 500 m s.l.m.; Maggio 2011; Foto di Marika Ligure. Le foglie denticolate ai bordi.
  25. Trifolium rubens L. (1753); Regione Liguria, 500 m s.l.m.; Maggio 2011; Foto di Marika Ligure. Le foglie inferiori racchiuse nella guaina.
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