Gruppo Botanico AMINT

Teucrium montanum L. (1753); Regione Liguria, 150 m s.l.m.; Giugno 2011; Foto di Marika Ligure.

Teucrium montanum L. (1753); Regione Lazio, 1400 m s.l.m.; Agosto 2009; Foto di Mauro Cittadini.

Teucrium montanum L. (1753); Regione Lazio, 1400 m s.l.m.; Agosto 2009; Foto di Mauro Cittadini.

Teucrium montanum L. (1753); Regione Lazio, 1400 m s.l.m.; Agosto 2009; Foto di Mauro Cittadini.

Teucrium montanum L. (1753); Regione Lazio, 1400 m s.l.m.; Agosto 2009; Foto di Mauro Cittadini.

Teucrium montanum L. (1753); Regione Veneto, 800 m s.l.m.; Giugno 2007; Foto di Giuliano Gnata.

Teucrium montanum L. (1753) Sinonimi Chamaedrys montana (L.) Raf. (1837) Polium supinum (L.) Schur (1866) Teucrium reuticum Bogoutdinova (1991) Polium montanum (L.) Mill. (1768) Tassonomia Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Lamiales Famiglia: Lamiaceae Nome italiano Camedrio montano Etimologia L'epiteto generico deriva dal greco τεύκριον (teúcrion), termine che indicava una pianta descritta sia Dioscoride che da Plinio il Vecchio. L'epiteto specifico si riferisce all'habitat; dal latino montanus = relativo ai monti. Descrizione Pianta perenne con base legnosa e rami annuali erbacei con portamento cespitoso o a cuscino. Il fusto è grosso e ascendente, a volte decombente (che si dirige in basso e in lateralmente, adagiandosi sul terreno), biancastro e peloso. Le foglie sono lanceolato-lineari, cuneate, intere e piane, hanno il margine revoluto, sono di colore verde sulla pagina superiore con pelosità appressata e di colore biancastro su quella inferiore con peluria filiforme. L'infiorescenza è un corimbo apicale con pochi fiori, le brattee e le bratteole sono come le foglie, i fiori hanno peduncoli pelosi, il calice è tubolare e campanulato con denti triangolari e acuti, la corolla è unilabiata di colore crema con i lobi laterale-posteriori ovati, eretti e lobulati, quelli laterali eretti e divergenti, quello centrale ovato e orizzontale. Il frutto è una nocula ovale e reticolata castano scuro. Fiorisce da maggio a agosto, da 0 a 1200 m s.l.m., in prati e su rocce assolate. Presente in tutta Italia. Periodo di fioritura, presenza, distribuzione in altezza Teucrium montanum L. (1753); Regione Veneto, 800 m s.l.m.; Giugno 2007; Foto di Giuliano Gnata.

Galium aparine L., Regione Lazio, 70 m s.l.m., Marzo 2009, foto di Mauro Cittadini.

Galium aparine L., Regione Lazio, 70 m s.l.m., Marzo 2009, foto di Mauro Cittadini.

Galium aparine L., Regione Lazio, 70 m s.l.m., Marzo 2009, foto di Mauro Cittadini.

Galium aparine L., Regione Liguria, 150 m s.l.m., Giugno 2009, foto di Marika.

Galium aparine L., Regione Liguria, 10 m s.l.m., Aprile 2009, foto di Marika.

Galium aparine L., Regione Lazio, 70 m s.l.m., Marzo 2009, foto di Mauro Cittadini.

Galium aparine L., Regione Lazio, 70 m s.l.m., Aprile 2007, foto di Mauro Cittadini.

Galium aparine L., Regione Lazio, 70 m s.l.m., Aprile 2007, foto di Mauro Cittadini.

Galium aparine L., Regione Lazio, 70 m s.l.m., Aprile 2007, foto di Mauro Cittadini.

Galium aparine L. Tassonomia Ordine Rubiales Famiglia Rubiaceae Nome italiano Caglio asperello. Foto e Descrizioni Pianta erbacea annuale con il fusto quadrangolare eretto, robusto e ramificato ricoperto da peli ispidi e uncinati, le foglie sono membranacee o subcoriacee, sono sessili e in verticilli con 5-10 elementi patenti o eretto-patenti, la lamina è oblungo-ovata o oblungo-ellittica, ottusa con margini muniti di peli rigidi retrorsi, sulla pagina inferiore ha 1-2 file di spine aculeate, terminanti con un mucrone. L'infiorescenza è in cime composte, multiflore e picciolate che spuntano all'ascella dei vericilli fogliari, le brattee sono patenti o eretto-patenti e appuntite, i fiori sono ermafroditi e tetrameri, posti su di un corto picciolo, i petali sono bianchi, verdi o verdi-giallastri con i lobi triangolare-ovati, più o meno aguzzi all'apice, hanno 4 stami con antere gialle o verde-giallastro, 1 stilo con stigma globoso. Il frutto è un mericarpo subgloboso e reniforme con peli uncinati e la base tubercolata. Fiorisce da gennaio ad aprile, da 0 a 1800 m s.l.m., sui bordi stradali, negli incolti e margini boschivi. Presente in tutta Italia. Regione Lazio, 70 m s.l.m., Aprile 2007, foto di Mauro Cittadini.

Centaurea aplolepa Moretti subsp. aplolepa, Regione Liguria, Aprile 2011, 5 m s.l.m., foto di Marika. Il fiore, vista frontale dei flosculi esterni sterili raggiati color rosso-porpora, gli interni fertili con stilo violaceo.

Centaurea aplolepa Moretti subsp. aplolepa, Regione Liguria, Aprile 2011, 5 m s.l.m., foto di Marika.

Centaurea aplolepa Moretti subsp. aplolepa, Regione Liguria, Aprile 2011, 5 m s.l.m., foto di Marika.

Centaurea aplolepa Moretti subsp. aplolepa, Regione Liguria, Marzo 2011, 5 m s.l.m., foto di Marika. Involucro della precedente fioritura.

Centaurea aplolepa Moretti subsp. aplolepa, Regione Liguria, Marzo 2011, 5 m s.l.m., foto di Marika. L'involucro, vista delle squame mucronate, senza ciglia ai bordi e con apici scariosi.

Centaurea aplolepa Moretti subsp. aplolepa, Regione Liguria, Marzo 2011, 5 m s.l.m., foto di Marika. L'involucro, vista delle squame verde-porpora al centro e dei bordi biancastri.

Centaurea aplolepa Moretti subsp. aplolepa, Regione Liguria, Marzo 2011, 5 m s.l.m., foto di Marika. Foglia e porzione del fusto solcato.

Centaurea aplolepa Moretti subsp. aplolepa, Regione Liguria, Marzo 2011, 5 m s.l.m., foto di Marika. Le caratteristiche foglie che perdono tomentosità con la crescita.