Gruppo Botanico AMINT

Hyoscyamus albus L., Regione Liguria, 37 m. s.l.m., Marzo 2009, foto di Marika. Vista dei calici coi denti pelosi.

Hyoscyamus albus L., Regione Liguria, 37 m. s.l.m., Marzo 2009, foto di Marika. La foglia, vista laterale dove si evidenzia la pelosità che ricopre tutta la pianta.

Hyoscyamus albus L., Regione Liguria, 37 m. s.l.m., Marzo 2009, foto di Marika. La foglia, pagina inferiore con le evidenti nervature.

Hyoscyamus albus L., Regione Liguria, 37 m. s.l.m., Marzo 2009, foto di Marika. La foglia, pagina superiore.

Hyoscyamus albus L. Tassonomia Ordine: Solanales Famiglia: Solanaceae Nome italiano Giusquiamo bianco. Foto e descrizione Pianta erbacea perenne, bienne o annuale, ricoperta da una corta e densa pelosità pluricellulare; il fusto ramificato è eretto e tomentoso; le foglie sono di colore verde scuro, ovate, inciso-lobate con lobi rotondeggianti, ciliate e pubescenti, portate da un picciolo di circa 10 cm, le superiori attenuate in un picciolo corto e largo. L'infiorescenza è una cima elicoidale, che sul fusto spunta singolarmente all'ascella fogliare, i fiori sono irregolari e con brattee su un corto picciolo o sessili, il calice è tubolare o campanulato con 10 nervature e ricoperto da pelosità fitta, con lobi leggermente disuguali, triangolare con apici aguzzi e mucrone spinoso; la corolla è imbutiforme di colore giallognolo con 5 lobi e la fauce verdastra o porpora violetta, ricoperta esternamente da peluria. 5 stami con filamenti liberi e pubescenti, inseriti nel terzo superiore del tubo corollino, le antere sono di colore porpora, nere quando seccano, un solo stilo capitato. Il frutto è un pissidio con base membranacea e opercolo coriaceo contenete semi grigiastri. Fiorisce da aprile ad agosto, da 0 a 800 m s.l.m., sui bordi dei sentieri, luoghi pietrosi e sabbiosi, muri vecchi e macerie. Presente in tutta Italia ad esclusione di Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige. Note: in Italia oltre allo Hyoscyamus albus L. è presente lo Hyoscyamus niger L. che differisce per le nervature reticolate di color porpora nerastre sui petali bianco-giallastri e che estende la sua presenza a 1600 m s.l.m. Regione Liguria, 37 m. s.l.m., Marzo 2009, foto di Marika.

Laserpitium latifolium L. Regione Valle d'Aosta, 1800 m s.l.m., luglio 2011, foto di Giomalvi.

Laserpitium latifolium L. Regione Valle d'Aosta, 1800 m s.l.m., luglio 2011, foto di Giomalvi.

Laserpitium latifolium L. Regione Valle d'Aosta, 1800 m s.l.m., luglio 2011, foto di Giomalvi.

Laserpitium latifolium L. Regione Valle d'Aosta, 1800 m s.l.m., luglio 2011, foto di Giomalvi.

Laserpitium latifolium L. Regione Valle d'Aosta, 1800 m s.l.m., luglio 2011, foto di Giomalvi.

Laserpitium latifolium L. Tassonomia Ordine: Apiales Famiglia: Apiaceae Nome italiano Laserpizio erba nocitola. Foto e descrizione Pianta erbacea perenne, base del fusto avvolta da resti secchi e fibrosi, alta fino a 120 cm; radice grossa, rizomatosa, con radici secondarie; fusto eretto, glabro, glaucescente, striato, pieno; foglie inferiori 2-3 pennatosette, portate da un lungo picciolo compresso lateralmente, con segmenti picciolati, largamente ovali, cuoriformi alla base, irregolarmente dentati; foglie del caule con una grossa guaina gonfia alla base, simili alle inferiori ma ridotte (anche nel picciolo); infiorescenza ombrelliforme, grande, formata da 30-45 raggi, munita di involucro e involucretto, con brattee lineari, glabre, bianche al margine, persistenti e riflesse; fiori attinomorfi, pentameri, con petali obovati e ricurvi, bianchi o lievemente rosati; ovario infero biloculare; il frutto è un diachenio oblungo, con ali ondulate e margine irregolare. Cresce ai margini dei boschi, cespuglietti, megaforbieti, prevalentemente con substrato calcareo. In Italia è presente nelle seguenti regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Calabria. Fiorisce da giugno ad agosto, da 400 a 2200 m s.l.m.. Regione Valle d'Aosta, 1800 m s.l.m., luglio 2011, foto di Giomalvi.

Oxytropis helvetica Scheele. Regione Valle d'Aosta, 2200 m s.l.m., luglio 2011, foto di Giomalvi.

Oxytropis helvetica Scheele. Regione Valle d'Aosta, 2200 m s.l.m., luglio 2011, foto di Giomalvi.

Oxytropis helvetica Scheele. Regione Valle d'Aosta, 2200 m s.l.m., luglio 2011, foto di Giomalvi.

Oxytropis helvetica Scheele. Regione Valle d'Aosta, 2200 m s.l.m., luglio 2011, foto di Giomalvi.

Oxytropis helvetica Scheele. Regione Valle d'Aosta, 2200 m s.l.m., luglio 2011, foto di Giomalvi.

Oxytropis helvetica Scheele. Regione Valle d'Aosta, 2200 m s.l.m., luglio 2011, foto di Giomalvi.

Oxytropis helvetica Scheele = Oxytropis gaudinii Bunge, Astragalus parvopassuae (Parl.) Burnat Tassonomia Ordine: Fabales Famiglia: Fabaceae Nome italiano Astragalo elvetico. Foto e descrizione Pianta erbacea perenne, acaule, con foglie e peduncoli che nascono da un unico ceppo squamoso, alta fino a 15 cm; scapi fioriferi prostrato-ascendenti, pelosi, rossastri; foglie addossate al terreno, con picciolo arrossato, imparipennate, 7-10 paia di foglioline, ovali o ellittiche, vellutate, setose su entrambe le pagine; stipole libere o saldate solo alla base; infiorescenza in racemo apicale, ovoidale, lasso, composto da 5-15 elementi; corolla papilionacea di colore azzurro-violetto più o meno pallido, vessillo obovato, carena mucronata; calice rossastro, vellutato, con denti calicini lineari, acuti, lunghi quasi quanto il tubo; il frutto è un legume lungo 12-15 mm, lineare, oblungo, vellutato. Cresce nei pascoli alpini, nei macereti e su affioramenti rocciosi, esclusivamente con substrato calcareo, Presente in Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria; fiorisce in luglio-agosto, da 1700 a 3100 m s.l.m.. Regione Valle d'Aosta, 2200 m s.l.m., luglio 2011, foto di Giomalvi.

Peucedanum ostruthium (L.) W.D.J. Koch. Regione Valle d'Aosta, 1500 m s.l.m., luglio 2011, foto di Giomalvi.

Peucedanum ostruthium (L.) W.D.J. Koch. Regione Valle d'Aosta, 1500 m s.l.m., luglio 2011, foto di Giomalvi.

Peucedanum ostruthium (L.) W.D.J. Koch. Regione Valle d'Aosta, 1500 m s.l.m., luglio 2011, foto di Giomalvi.

Peucedanum ostruthium (L.) W.D.J. Koch. Regione Valle d'Aosta, 1500 m s.l.m., luglio 2011, foto di Giomalvi.

Peucedanum ostruthium (L.) W.D.J. Koch. Regione Valle d'Aosta, 1500 m s.l.m., luglio 2011, foto di Giomalvi.

Peucedanum ostruthium (L.) W.D.J. Koch. Regione Valle d'Aosta, 1500 m s.l.m., luglio 2011, foto di Giomalvi.

Peucedanum ostruthium (L.) W.D.J. Koch = Imperatoria ostruthium L. Tassonomia Ordine: Apiales Famiglia: Apiaceae Nome italiano Imperatoria vera. Foto e descrizione Pianta erbacea perenne, glabra, alta fino a 100 cm; radice tuberosa, legnosa, biancastra; fusto ricoperto alla base da resti secchi e fibrosi, eretto, striato longitudinalmente, fistoloso, generalmente ramificato nella parte superiore; foglie inferiori con picciolo di 15-25 cm, formate da tre segmenti, a loro volta trilobati, seghettati e con nervatura ben visibile, foglie del caule tripartite e con guaina membranacea alla base; infiorescenza a ombrella, formata da 20-45 raggi diseguali, involucro nullo, ombrelle formate da 30-45 fiori, involucretto con bratteole caduche; calice con piccoli denti triangolari; fiori attinomorfi, dialipetali, di piccole dimensioni, 5 petali obcordati, bianchi o rosacei; stilo filiforme bianco più lungo dello stilopodio; frutto suborbicolare, con 2 ali sottili. Cresce nelle praterie umide, cespuglieti, megaforbieti e bordi di ruscelli. In Italia è presente nelle seguenti regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna e Toscana. Fiorisce da giugno ad agosto, da 1200 a 2700 m s.l.m.. Regione Valle d'Aosta, 1500 m s.l.m., luglio 2011, foto di Giomalvi.