Vai al contenuto

Gruppo Botanico AMINT

CS AMINT
  • Numero contenuti

    11874
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Gruppo Botanico AMINT

  1. Valeriana montana L. (1753); Regione Lombardia, 1000 m s.l.m.; Maggio 2012; Foto di Guido Sgherzi.
  2. Valeriana montana L. (1753) Sinonimi Non risultano sinonimi per questa specie Tassonomia Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Dipsacales Famiglia: Caprifoliaceae Nome italiano Valeriana di monte Etimologia L'epiteto generico ha etimo incerto. Secondo alcuni deriva semplicemente dal verbo latino valere = godere di buona salute, in riferimento alle proprietà medicamentose di molte specie appartenenti a questo genere. Secondo altri rappresenta una dedica a qualche personaggio in vista della classicità romana: forse in onore all'Imperatore Publius Aurelius Licinius Valerianus che regnò tra dal 253 al 260; forse in omaggio all'Imperatore Gaio Galerio Valerio Massimiano, che fu genero di Diocleziano e che regnò dal 293 al 311, anno della sua morte. L'epiteto specifico, montana, indica l'habitat in cui questa pianta è solita vegetare. Dal latino mons, montis = monte. Descrizione Pianta erbacea perenne, multicaule, non stolonifera, alta fino a 60 cm. Ha radice rizomatosa, ramificata, con alcuni rami terminanti in rosetta fogliare, e altri in scapi fioriferi. Fusto eretto, semplice, non fistoloso, glabro, leggermente pubescente ai nodi e alla base. Foglie con nervature evidenti, intere, le basali con picciolo di 3-12 cm, lamina ovata o lanceolata dentellata grossolanamente al margine, foglie del caule opposte, progressivamente più piccole verso l’apice, subsessili, di forma ovato-lanceolata più o meno acuminate. Infiorescenza apicale, corimbiforme e lassa. Fiori attinomorfi, ermafroditi e femminili (ginodioici); corolla con 5 petali arrotondati bianchi o rosa-lillà, tubo conico, leggermente gozzuto alla base. 3 stami, ovario con 3 carpelli uniti tra loro, infero. Il frutto è una nucula oblunga con nervature laterali. Cresce in luoghi umidi e ombreggiati, su ghiaioni, megaforbieti, forre e pascoli detritici, con substrato calcareo. Presente su tutto il territorio italiano, ad esclusione delle regioni Puglia e Sicilia; fiorisce da maggio ad agosto, da 500 a 2500 m s.l.m.. Periodo di fioritura, presenza, distribuzione in altezza Valeriana montana L. (1753); Regione Lombardia, 1000 m s.l.m.; Maggio 2012; Foto di Guido Sgherzi.
  3. Hylotelephium anacampseros (L.) H. Ohba, Regione Valle d'Aosta, 2200 m s.l.m., agosto 2011, foto di Giomalvi.
  4. Hylotelephium anacampseros (L.) H. Ohba = Sedum anacampseros L. Tassonomia Ordine: Rosales Famiglia: Crassulaceae Nome italiano Borracina anacampsero. Foto e descrizione Pianta erbacea perenne, succulenta, alta fino a 50 cm; fusti fioriferi glauchi, glabri, molto fogliosi, eretti, semplici, robusti, biancastri, fusti sterili adagiati, terminanti con una rosetta apicale di foglie embricate; foglie alterne, piane, intere, sessili, obovali, ottuse all’apice, carnose e glauche; infiorescenza corimbosa, ombrelliforme, con numerosi fiori rosso-purpureo, appressati; calice formato da 5 sepali lanceolati; corolla composta da 5 petali piani, obovali-ottusi, lunghi circa 1/3 del calice e 5 carpelli acuminati, finemente rugosi. Cresce in luoghi rocciosi e detritici, preferibilmente con substrato siliceo. In Italia è presente nelle seguenti regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo e Sardegna; fiorisce in luglio-agosto, da 1000 a 2800 m s.l.m.. Regione Valle d'Aosta, 2200 m s.l.m., agosto 2011, foto di Giomalvi.
  5. Erica multiflora L., Regione Sardegna, 340 m s. l. m., Gennaio 2011, foto G.B. Pau.
  6. Erica multiflora L., Regione Sardegna, 340 m s. l. m., Gennaio 2011, foto G.B. Pau.
  7. Erica multiflora L. Tassonomia Ordine: Ericales Famiglia: Ericaceae Nome italiano Scopa rossa. Foto e descrizione Arbusto perenne con talli giovani percorsi da nervature prominenti di colore castano o biancastre, pubescenti per peluria corta e patente; le foglie sono eretto-patenti e lineari in verticilli di 4, hanno il bordo talmente revoluto che non si vede la pagina inferiore, a volte hanno piccoli denti spaziati, sono glabre, mentre quelle giovani possono avere ciglia glandulifere. L'infiorescenza è racemiforme e congesta, i fiori, da 1 a 3 hanno un corto picciolo con 3 bratteole inserite a metà, spuntano alle ascelle fogliari e ognuno ha piccole bratteole basali, i sepali sono liberi, ovati o lanceolati di colore rosato, hanno apici carenati, membranacei e ciliati, la corolla è di colore rosa, raramente bianca, di forma tubolare o campanulata con lobi eretti o patenti, gli 8 stami hanno le antere dorsifisse con teche parallele e fuoriescono dalla corolla, lo stilo fuoriesce dagli stami ed ha un stigma obconico e dilatato all'antesi. Il frutto è una capsula deiscente a 4 valve contenente semi oblunghi. Fiorisce da settembre a novembre, da 0 a 800 m s.l.m., in macchia mediterranea, garighe, terreni secchi e boschetti chiari. Presente in Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, presenza dubbia in Abruzzo e segnalata per errore in Liguria. Regione Sardegna, 340 m s. l. m., Gennaio 2011, foto G.B. Pau.
  8. Arum maculatum L., Regione Liguria, 322 m s.l.m., Aprile 2011, foto di Marika. Lo spadice violaceo.
  9. Arum maculatum L., Regione Liguria, 322 m s.l.m., Aprile 2011, foto di Marika. I fiori femminili giallastri e quelli maschili violacei.
  10. Arum maculatum L., Regione Liguria, 322 m s.l.m., Aprile 2011, foto di Marika. La foglia a volte con lieve maculatura scura oppure con maculatura più marcata.
  11. Arum maculatum L., Regione Liguria, 322 m s.l.m., Aprile 2011, foto di Marika. La foglia sagittata su lungo picciolo.
  12. Arum maculatum L., Regione Liguria, 322 m s.l.m., Aprile 2011, foto di Marika. La brattea con bordo violaceo.
  13. Arum maculatum L., Regione Liguria, 322 m s.l.m., Aprile 2011, foto di Marika. Lo spadice a volte inizialmente giallastro.
  14. Arum maculatum L., Regione Liguria, 322 m s.l.m., Aprile 2011, foto di Marika. La pianta.
  15. Arum maculatum L., Regione Friuli Venezia Giulia, 150 m s.l.m., Giugno 2010, foto di Nicolò Parrino. I frutti immaturi.
  16. Arum maculatum L., Regione Friuli Venezia Giulia, 150 m s.l.m., Aprile 2011, foto di Nicolò Parrino.
  17. Arum maculatum L. Tassonomia Ordine: Arales Famiglia: Araceae Nome italiano Gigaro scuro, Aro maculato. Foto e descrizione Pianta erbacea perenne rizomatosa con radici secondarie fascicolate, le foglie di colore glauco hanno un lungo picciolo alato con una guaina basale che si apre progressivamente, la lamina è astata o sagittata, con macchie porpora distribuite irregolarmente e auricole ben definite, le nervature formano un incavo sulla pagina superiore e sono marcate su quella inferiore. L'infiorescenza è peduncolata, la spata è acuminata, lanceolata, aperta all'antesi, caduca, di colore verdastro con macule di tonalità purpuree soprattutto nella parte interna, l'appendice è di color porpora ed emana odore urico, i fiori sono raggruppati alla base dello spadice, i maschili sterili di colore giallastro e leggermente papillosi sono disposti in 4-9 file a formare un anello, i fiori maschili fertili hanno antere subsessili, ognuna con una teca che si apre longitudinalmente o con un foro apicale, i fiori femminili sterili formano un pistillodio di pochi millimetri, flessuoso, di colore porpora o giallastro con base conica, i femminili fertili con i pistilli globosi e il nettario di colore bruno sono disposti in 4-13 file che formano un anello. L'infruttescenza è composta da bacche rosse brillanti che contengono ognuna 1-4 semi ovoidi compressi dorsoventralmente, di colore rossiccio. Fiorisce da aprile a maggio, da 0 a 1300 m s.l.m., in zone ombrose, prati incolti, fossati e ai limiti delle faggete. Presente in tutta Italia ad esclusione di Puglia e Sicilia. Regione Friuli Venezia Giulia, 150 m s.l.m., Aprile 2011, foto di Nicolò Parrino.
  18. Epipactis bugacensis Robatsch, Regione Trentino Alto Adige, Giugno 2012 - Foto di Bruno Ballerini
  19. Epipactis bugacensis Robatsch, Regione Trentino Alto Adige, Giugno 2012 - Foto di Bruno Ballerini
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza