Vai al contenuto

Gruppo Botanico AMINT

CS AMINT
  • Numero contenuti

    11874
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Gruppo Botanico AMINT

  1. Ophrys holosericea subsp. gracilis (Büel, O. Danesch & E. Danesch) Büel, O. Danesch & E. Danesch, Regione Basilicata, Maggio 2012 - Foto di Bruno Ballerini
  2. Ophrys holosericea subsp. gracilis (Büel, O. Danesch & E. Danesch) Büel, O. Danesch & E. Danesch, Regione Basilicata, Maggio 2012 - Foto di Bruno Ballerini
  3. Ophrys holosericea subsp. gracilis (Büel, O. Danesch & E. Danesch) Büel, O. Danesch & E. Danesch, Regione Basilicata, Maggio 2012 - Foto di Bruno Ballerini
  4. Ophrys holosericea subsp. gracilis (Büel, O. Danesch & E. Danesch) Büel, O. Danesch & E. Danesch, Regione Basilicata, Maggio 2012 - Foto di Bruno Ballerini
  5. Ophrys holosericea subsp. gracilis (Büel, O. Danesch & E. Danesch) Büel, O. Danesch & E. Danesch, Regione Basilicata, Maggio 2012 - Foto di Bruno Ballerini
  6. Ophrys holosericea subsp. gracilis (Büel, O. Danesch & E. Danesch) Büel, O. Danesch & E. Danesch, Regione Basilicata, Maggio 2012 - Foto di Bruno Ballerini
  7. Ophrys holosericea subsp. gracilis (Büel, O. Danesch & E. Danesch) Büel, O. Danesch & E. Danesch, Regione Basilicata, Maggio 2012 - Foto di Bruno Ballerini
  8. Ophrys holosericea subsp. gracilis (Büel, O. Danesch & E. Danesch) Büel, O. Danesch & E. Danesch, Regione Basilicata, Maggio 2012 - Foto e commento di Bruno Ballerini. Questa subspecie, si riconosce oltre che per le dimensioni (medio-piccole), sopratutto per la pelosità biancastra sulle "spalle" del labello e, per quasi sempre un leggero ciuffo di peli dorati o color miele di fronte all'appendice. Labello quadrato arrotondato, con bordi quasi sempre ricadenti diritti, sono rari i casi in cui il bordo del labello si presenta risvolto all'infuori o con forme scolopaxoidi. Cavità stimmatica abbastanza bassa e scura, con normalmente una netta divisione con il campo basale che si presenta ben delimitato. Gibbosità corte e poco pronunciate. I soggetti che si presentano con caratteri discostanti sono molto probabilmente forme ibridogene con altre entità e non sono affatto rare. Ricerca spesso ambienti freschi e non troppo aridi, come le sponde e alvei dei fiumi.
  9. Ophrys holosericea subsp. gracilis (Büel, O. Danesch & E. Danesch) Büel, O. Danesch & E. Danesch Sinonimi Ophrys fuciflora subsp. gracilis Büel, O. Danesch & E. Danesch Ophrys gracilis (Büel O. Danesch & E. Danesch) Englmaier. Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Ofride gracile Etimologia Il nome del genere deriva dal greco ophrys=sopracciglio, forse perchè questo tipo di fiore veniva utilizzato per ricavare tinture per capelli e sopracciglia o forse per la forma dei tepali interni, simili appunto a sopracciglia. Il nome specifico dal greco antico holosericea = di seta fa riferimento al labello di consistenza vellutata. Il nome subspecifico dal latino gracilis=gracile, in riferimento allla dimensione dei fiori. Descrizione Pianta slanciata, alta (15) 20-35 cm. Foglie Foglie basali lanceolate, raccolte in una rosetta, le cauline più acute ed abbraccianti il fusto. Brattee verde chiaro. Fiori Infiorescenza allungata, composta da 4 (10) fiori piccoli e e distanziati. Sepali ovali-arrotondati, rosa porpora carico, più raramente bianchi, con nervatura centrale verde, lunghi da 9 a 13 mm.; petali triangolari, vellutati, relativamente piccoli, lunghi più o meno 1/3 dei sepali e ad essi concolori o poco più scuri, molto divergenti. Labello quadrangolare-arrotondato, convesso, di solito intero e quasi mai trilobato o scolopaxoide, lungo da 7 a 11 mm.; pelosità labellare di norma vellutata e bruna fino ai bordi, più pallida alla base; gibbosità poco marcate e a volte assenti, appendice importante, pluridentata, volta in alto, gialla con un ciuffo di peli chiari alla base. Cavità stigmatica piccola e scura; punti staminoidali piccoli e spesso assenti. Tipo corologico Tirrenica. Periodo di fioritura Maggio, Giugno. Territorio di crescita Italia centro meridionale. Habitat Pascoli aridi, garighe da 600 a 1000 mt. Somiglianze e varietà Specie a fioritura piuttosto tardiva, viene spesso confusa con entità vicine, del gruppo di O. Holosericea. Note Impollinazione entomofila, probabilmente ad opera dell'imenottero Eucera clypeata. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Ophrys holosericea subsp. gracilis (Büel, O. Danesch & E. Danesch) Büel O. Danesch & E. Danesch, Regione Basilicata, Maggio 2012 - Foto di Bruno Ballerini
  10. Ophrys sipontensis R. Lorenz & Gembardt, Regione Puglia, Aprile 2009 - Foto di Felice di Palma
  11. Ophrys sipontensis R. Lorenz & Gembardt Sinonimi Ophrys sphegodes subsp. sipontensis (R. Lorenz & Gembardt) H.A. Pedersen & Faurh. Ophrys garganica subsp. sipontensis (R. Lorenz & Gembardt) Kreutz Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Ofride di Siponto Etimologia Il nome del genere deriva dal greco ophrys=sopracciglio, forse perchè questo tipo di fiore veniva utilizzato per ricavare tinture per capelli e sopracciglia o forse per la forma dei tepali interni, simili appunto a sopracciglia. Il nome specifico da Siponto, località in provincia di Foggia, locus classixus. Descrizione Pianta piuttosto robusta, alta (15) 20-50 (60) cm. Foglie Alcune foglie ovato lanceolate disposte in rosetta, le caulinari abbraccianti lo stelo. Fiori Infiorescenza lassa, composta da 3-8 (15) fiori grandi; sepali da bianchi a rosa-violacei, lanceolati, con venatura verde evidente; petali glabri, grandi, a margine ondulato, molto colorati, rosso-porpora più scuro ai bordi, con nervatura centrale. Labello intero, da ovale a subromboidale, da bruno nerasto a nero, più o meno convesso, piuttosto squadrato alla base, il centro vellutato, i margini ribattuti e fittamente pubescenti, con gibbosità poco pronunciate. Macula formata da due linee parallele, più o meno larghe, a forma di H, con la linea orizzontale a volte incompleta. Appendice da piccola a nulla, campo basale scuro, concolore al labello. Tipo corologico Endemica della Puglia. Periodo di fioritura Marzo, Aprile. Territorio di crescita Puglia. Habitat Pascoli incolti, garighe, argini stradali da 0 a 600 mt. Somiglianze e varietà Questa specie, che ricorda sia la O. passionis che la O. incubacea, è un endemismo della Puglia, piuttosto raro e poco variabile. Note La specie è impollinata dall'ape Xylocopa iris. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Ophrys sipontensis R. Lorenz & Gembardt, Regione Puglia, Aprile 2009 - Foto di Felice di Palma
  12. Serapias bergonii E.G. Camus (1908); Regione Molise; Giugno 2012; Foto di Bruno Ballerini.
  13. Serapias bergonii E.G. Camus (1908); Regione Molise; Giugno 2012; Foto di Bruno Ballerini.
  14. Serapias bergonii E.G. Camus (1908); Regione Molise; Giugno 2012; Foto di Bruno Ballerini.
  15. Serapias bergonii E.G. Camus (1908); Regione Molise; Giugno 2012; Foto di Bruno Ballerini.
  16. Serapias bergonii E.G. Camus (1908); Regione Molise; Giugno 2012; Foto di Bruno Ballerini.
  17. Serapias bergonii E.G. Camus (1908); Regione Molise; Giugno 2012; Foto di Bruno Ballerini.
  18. Serapias bergonii E.G. Camus (1908); Regione Molise; Giugno 2012; Foto di Bruno Ballerini.
  19. Serapias bergonii E.G. Camus (1908) Sinonimi Serapias laxiflora f. wettsteinii (H.Fleischm.) Soó (1927) Serapias wettsteinii H.Fleischm. (1925) Serapias parviflora var. columnae Asch. & Graebn. (1907) Serapias hellenica Renz (1928) Tassonomia Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiane Serapide gracile Etimologia Il nome del genere, Serapias, probabilmente è stato dato in onore di Serapide o Sarapide (in greco Σέραπις o Σάραπις), antico dio greco-egizio della fertilità; in riferimento alle presunte proprietà afrodisiache dei loro rizotuberi. Il nome specifico deriva da quello del fotografo, naturalista e botanico francese Paul Bergon (1863 - 1912). Descrizione Pianta slanciata, alta 10-40 cm., con fusto gracile e, a volte, zigzagante. Foglie: 5-10 foglie basali, disposte in rosetta, carenate ed arcuate, le superiori bratteiformi. Brattee lunghe 18-55 mm., lavate di porpora, superanti il casco. Fiori: Infiorescenza lassa, allungata (fino a 20 cm.), scura, composta da 3-10 (12) fiori medio-piccoli, allogami; casco stretto grigio lilla, venato, rivolto in alto e obliquamente; sepali acuminati, ovato-lanceolati; petali con base porpora violaceo, alllungati e filiformi all'apice. Labello da rosso chiaro a porpora scuro, munito alla base di due piccole creste parallele, nervato, peloso al centro; 2 callosità basali scure, lucide, separate; ipochilo racchiuso nel casco, lobi laterali porpora-nerastri e volti verso l'alto; epichilo lanceolato, subglabro, da pendulo a ribattuto all'indietro. Ovario sessile, pollinii verdastri, ginostemio stretto, connettivo acuminato. Tipo corologico: Stenomediterranea. Periodo di fioritura: Marzo, Aprile, Maggio. Territorio di crescita: Presente in Italia meridionale compresa la Sicilia. Habitat: Prati incolti, garighe da 0 a 1000 m s.l.m.. Somiglianze e varietà: Specie dotata di una certa variabilità, con intervallo di variazione in parte sovrapponibile a quello di S. vomeracea. A quest'ultima specie sembrano da riferire le popolazioni isolate e polimorfe segnalate nell'Italia Centrale e attribuite a S. bergonii. Note: le Serapias hanno un sistema di impollinazione diverso da altre specie, difatti gli imenotteri trovano un comodo ed accogliente rifugio per riposarsi in una conformazione a tana del fiore, l'insetto viene a contatto con il ginostemio, così il polline si sparge di fiore in fiore. ************** Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Serapias bergonii E.G. Camus (1908); Regione Molise; Giugno 2012; Foto di Bruno Ballerini.
  20. Ophrys mirabilis Geniez & Melki, Regione Sicilia, aprile 2012, Foto di Nino Giacalone
  21. Ophrys mirabilis Geniez & Melki, Regione Sicilia, aprile 2012, Foto di Nino Giacalone
  22. Ophrys mirabilis Geniez & Melki, Regione Sicilia, aprile 2012, Foto di Nino Giacalone
  23. Ophrys mirabilis Geniez & Melki, Regione Sicilia, aprile 2012, Foto di Nino Giacalone
  24. Ophrys mirabilis Geniez & Melki, Regione Sicilia, aprile 2012, Foto di Nino Giacalone
  25. Ophrys mirabilis Geniez & Melki, Regione Sicilia, aprile 2012, Foto di Nino Giacalone
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza