Vai al contenuto

Gruppo Botanico AMINT

CS AMINT
  • Numero contenuti

    11874
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Gruppo Botanico AMINT

  1. Ophrys mirabilis Geniez & Melki Sinonimi Ophrys atlantica Lojac. Ophrys omegaifera subsp. hayekii (H. Fleischm. & Soò) Kreutz Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Ofride mirabile Etimologia l nome del genere deriva dal greco ophrys=sopracciglio, forse perchè questo tipo di fiore veniva utilizzato per ricavare tinture per capelli e sopracciglia, o forse per la forma dei tepali interni, simili appunto a sopracciglia. Il nome subspecifico dal latino mirabilis = bella, ammirabile. Descrizione Pianta esile e slanciata, alta 15-22 cm. Foglie 3-4 foglie basali oblunghe, piccole, disposte in rosetta. Brattee più lunghe dell'ovario. Fiori Infiorescenza più o meno lassa, composta da 2-5 (6) fiori; sepali piuttosto stretti, verdi, asimmetrici, i laterali aperti, il mediano ripiegato sul ginostemio; petali glabri, oblunghi, subspatolati, a bordi ondulati e crespati, concolori ai petali oppure dotati di un bordo rossiccio, a volte completamente bruno-rosscci. Labello trilobato, suborizzontale, poco convesso, percorso da una leggera carenatura centrale la base un po' genicolata, privo di solco basale, ricoperto da una folta peluria bruno scura, che si decolora alla sommità. Lobi laterali piccoli triangolari arrotondati, rivolti all'infuori; lobo mediano importante, obcordiforme, ripiegato in basso e a bordi ribattuti. Base del labello spesso decolorata, pelosità labellare densa, nerastra o nero-violacea. Macula estesa, fino a raggiungere i seni e i lobi laterali, di colore dal grigio ardesia al bruno rossastro, talora circondata da un bordo biancastro a forma di ω (omega): Margini del labello glabri, gialli o bruni; retro del labello con una macchia rossastra. Cavità stigmatica ampia e quasi sferica. Tipo corologico Subendemica della Sicilia, estremamente localizzata e rara. Periodo di fioritura Aprile, maggio Territorio di crescita Siclilia Habitat In piena luce, su terreni calcarei, freschi e asciutti; garighe, pendii, da 300 a 800 mt. Somiglianze e varietà Questa specie , rara e localizzata, è ben distinta per le sue caratteristiche, fra cui il rilievo longitudinale del labello. Note Impollinazione entomofila. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Ophrys mirabilis Geniez & Melki, Regione Sicilia, aprile 2012, Foto di Nino Giacalone
  2. Dactylorhiza romana subsp. markusii (Tineo) Holub, Regione Sicilia, Aprile 2012 - Foto di Nino Giacalone.
  3. Dactylorhiza romana subsp. markusii (Tineo) Holub, Regione Sicilia, Aprile 2012 - Foto di Nino Giacalone.
  4. Dactylorhiza romana subsp. markusii (Tineo) Holub, Regione Sicilia, Aprile 2012 - Foto di Nino Giacalone.
  5. Dactylorhiza romana subsp. markusii (Tineo) Holub, Regione Sicilia, Aprile 2012 - Foto di Nino Giacalone.
  6. Dactylorhiza romana subsp. markusii (Tineo) Holub, Regione Sicilia, Aprile 2012 - Foto di Nino Giacalone.
  7. Dactylorhiza romana subsp. markusii (Tineo) Holub Sinonimi Orchis sulphurea Link Orchis sicula Tineo Orchis mediterranea subsp. siciliensis Klinge. Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Orchidea romana Etimologia Il nome del genere deriva dal greco dactylos = dito e rhiza= radice, con riferimento alla forma dei tubercoli. Il nome specifico dal fatto che i primi ritrovamenti di questa specie sono stati fatti nei dintorni di Roma. Il nome subspecifico da quello di Markus, medico dell'Imperatrice di Russia. Descrizione Pianta alta da 15 a 40 cm. Foglie 4-7 foglie basali verde chiaro, non maculate, lineari lanceolate, arcuate, ammassate alla base; 2-5 foglie caulinari più piccole, ben distanziate, la superiore bratteiforme. Brattee verdi, le inferiori più lunghe dei fiori. Fiori Infiorescenza piuttosto densa, prima ovoidale poi cilindrica, composta da 1-40 fiori di solito di colore giallo molto chiaro. Sepali ovati, i laterali eretti ed asimmetrici, quello mediano connivente coi petali a formare un casco piuttosto lasso. Labello convesso, non maculato, trilobo, con lobi laterali subuguali e quello mediano ottuso e smarginato. Sperone robusto ma piuttosto sottile, cilindrico, più corto od uguale all'ovario. Tipo corologico Stenomediterranea. Periodo di fioritura Marzo, Aprile e Maggio. Territorio di crescita Sicilia Habitat Praterie, boscaglie su substrato acido da 400 a 1800 mt. Somiglianze e varietà Dactylorhiza romana subsp. romana (Sebast.) Soò, da cui si differenzia per le brattee più lunghe dei fiori, per l'infiorescenza più densa e con fiori più numerosi e per lo sperone più corto che nella subsp. romana. I fori sono di un giallo più chiaro anche se ne esiste una varietà color magenta, assai rara. Note L'impollinazione è entomofila e viene soprattutto operata da imenotteri. Si basa sull'inganno visivo poiché gli insetti vengono attratti dall'aspetto dei fiori, privi di nettare, che ricorda quello di altre specie nettarifere. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Dactylorhiza romana subsp. markusii (Tineo) Holub, Regione Sicilia, Aprile 2012 - Foto di Nino Giacalone.
  8. Ophrys pallida Raf., Regione Sicilia, Aprile 2012 - Foto di Nino Giacalone
  9. Ophrys pallida Raf., Regione Sicilia, Aprile 2012 - Foto di Nino Giacalone
  10. Ophrys pallida Raf., Regione Sicilia, Aprile 2012 - Foto di Nino Giacalone
  11. Ophrys pallida Raf., Regione Sicilia, Aprile 2012 - Foto di Nino Giacalone
  12. Ophrys pallida Raf., Regione Sicilia, Aprile 2012 - Foto di Nino Giacalone
  13. Ophrys pallida Raf., Regione Sicilia, Aprile 2012 - Foto di Nino Giacalone
  14. Ophrys pallida Raf. Sinonimi Ophrys fusca subsp. pallida (Raf.) E.G. Camus Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Ofride pallida Etimologia Il nome del genere deriva dal greco ophrys=sopracciglio, forse perchè questo tipo di fiore veniva utilizzato per ricavare tinture per capelli e sopracciglia o, forse, per la forma dei tepali interni, simili appunto a sopracciglia. Il nome specifico dal latino pallida = pallida, per allusione al colore dei sepali. Descrizione Pianta dal portamento gracile, alta 10-30 cm. Foglie 3-4 foglie basali, disposte a rosetta; 1-2 foglie caulinari più acute, avvolgenti il fusto. Brattee più lunghe dell'ovario, concave, dai riflessi biancastri. Fiori Infiorescenza lassa, composta da 2-6 piccoli fiori; sepali bianchi, verdastri o giallastri, raramente con sfumature rosate, i laterali molto arcuati in avanti e revoluti al margine; il mediano curvo sul ginostemio e ad apice arrotondato; petali oblunghi, giallastri, verdastri o olivastri. Labello trilobo, molto convesso latearalmente, fortemente ginocchiato al centro e con i 2/3 distali ribattuti all'indietro e ad apice ricurvo; base del labello giallastra, formante due gibbosità longitudinali prominenti, lucenti, separate da un solco profondo a forma di V; lobi laterali stretti e arrotondati, lobo mediano obcordiforme, più largo che lungo; pelosità labellare porpora-brunastro scuro, piuttosto lunga e densa; macula bilobata, finemente vellutata, brillante, da grigia a bluastra, munita di lunule sommitali lattiginose. Margine del labello glabro, riflesso, giallastro. Cavità stigmatica più larga che alta, tomentosa. Ginostemio corto ed ottuso. Tipo corologico Edemica della sicilia nord-occidentale. Periodo di fioritura Marzo, Aprile. Territorio di crescita Sicilia Habitat Garighe, pascoli su substrati calcarei, da 300 a 1200 mt. Somiglianze e varietà Endemismo siculo, si distingue facilmente all'interno del gruppo di O. fusca-lutea per i sepali pallidi e per il labello fortemente ginocchiato. Note Impollinazione ad opera dell'Imenottero Andrena orbitalis, la piegatura del labello viene considerata un adattamento a questo insetto. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Ophrys pallida Raf., Regione Sicilia, Aprile 2012 - Foto di Nino Giacalone
  15. Erica carnea L. subsp. carnea, Regione Valle d'Aosta, 800 m s.l.m., Marzo 2008, foto di Giovanni Malvicino.
  16. Erica carnea L. subsp. carnea, Regione Valle d'Aosta, 800 m s.l.m., Marzo 2008, foto di Giovanni Malvicino.
  17. Erica carnea L. subsp. carnea, Regione Valle d'Aosta, 800 m s.l.m., Marzo 2012, foto di Giovanni Malvicino.
  18. Erica carnea L. subsp. carnea, Regione Valle d'Aosta, 800 m s.l.m., Marzo 2012, foto di Giovanni Malvicino.
  19. Erica carnea L. subsp. carnea, Regione Valle d'Aosta, 800 m s.l.m., Marzo 2012, foto di Giovanni Malvicino.
  20. Erica carnea L. subsp. carnea Tassonomia Ordine: Ericales Famiglia: Ericaceae Nome italiano Erica carnicina. Foto e descrizione Arbusto sempreverde perenne alto fino a 50 cm, ha fusti striscianti e rami fioriferi ascendenti, le foglie di colore verde sono aghiformi e in verticilli di 4, hanno il margine revoluto, l'infiorescenza è un racemo unilaterale coi fiori che spuntano all'ascella delle foglie in numero di 1-3 su corti pedicelli, la corolla è di colore rosa, cilindrica, con i lobi eretti, lo stilo di colore rosato e gli stami con le antere rosso carico fuoriescono dai petali, il frutto è una capsula pluriloculare. Fiorisce da febbraio a giugno, da 0 a 2400 m s.l.m., in brughiere, pascoli, luoghi rocciosi e boschi chiari, presente in Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Toscana, segnalata per errore nel Lazio. Regione Valle d'Aosta, 800 m s.l.m., Marzo 2012, foto di Giovanni Malvicino.
  21. Ophrys minipassionis Romolini & Soca, Regione Toscana, Aprile 2012 - Foto di Bruno Ballerini
  22. Ophrys minipassionis Romolini & Soca, Regione Toscana, Aprile 2012 - Foto di Bruno Ballerini
  23. Ophrys minipassionis Romolini & Soca, Regione Umbria, Maggio 2012 - Foto di Mauro Cittadini
  24. Ophrys minipassionis Romolini & Soca, Regione Toscana, Aprile 2012 - Foto di Bruno Ballerini
  25. Ophrys minipassionis Romolini & Soca, Regione Umbria, Maggio 2012 - Foto di Gianni Bonini
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza