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Gruppo Botanico AMINT

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  1. Alyssum argenteum All. Regione Valle d'Aosta, 500 m s.l.m., ottobre 2009, foto di Giomalvi. Siliquette.
  2. Alyssum argenteum All. Regione Valle d'Aosta, 500 m s.l.m., ottobre 2009, foto di Giomalvi.
  3. Alyssum argenteum All. Regione Valle d'Aosta, 500 m s.l.m., aprile 2009, foto di Giomalvi. Foglie con lamina grigio-argentata.
  4. Alyssum argenteum All. Regione Valle d'Aosta, 500 m s.l.m., aprile 2009, foto di Giomalvi. Infiorescenza apicale a corimbo.
  5. Alyssum argenteum All. Regione Valle d'Aosta, 500 m s.l.m., aprile 2009, foto di Giomalvi.
  6. Alyssum argenteum All. Regione Valle d'Aosta, 500 m s.l.m., maggio 2011, foto di Giomalvi.
  7. Alyssum argenteum All. Regione Valle d'Aosta, 500 m s.l.m., maggio 2011, foto di Giomalvi. Fusti prostrato-ascendenti.
  8. Alyssum argenteum All. Regione Valle d'Aosta, 500 m s.l.m., maggio 2011, foto di Giomalvi.
  9. Alyssum argenteum All. Regione Valle d'Aosta, 500 m s.l.m., maggio 2011, foto di Giomalvi.
  10. Alyssum argenteum All. Regione Valle d'Aosta, 500 m s.l.m., maggio 2011, foto di Giomalvi.
  11. Alyssum argenteum All. Regione Valle d'Aosta, 500 m s.l.m., maggio 2011, foto di Giomalvi. Pianta strettamente legata alle rocce di serpentino, a destra nella foto.
  12. Alyssum argenteum All. Tassonomia Ordine: Brassicales Famiglia: Brassicaceae Nome italiano Alisso argenteo. Foto e descrizione Pianta erbacea perenne, alta fino a 40 cm, con fusti legnosi alla base (suffruticosa), l'intera pianta è ricoperta da una densa e fine peluria grigio-argentata, da cui riceve il nome specifico, formata da numerosi peli stellati; radice a fittone, coriacea, fibrosa, con numerose radici laterali al colletto; i fusti, contorti alla base poi prostrato-ascendenti, sono fogliosi, ramificati e formano un cespuglietto lasso; foglie con corto picciolo, spatolate e a margine intero; infiorescenza apicale corimbosa, densa, formata da piccoli fiori di colore giallo intenso; corolla formata da 4 petali arrotondati e disposti a croce lunghi circa 2 mm; il frutto è una siliquetta tondeggiante contenente un unico seme dalla forma discoidale. Pianta endemica delle Alpi Occidentali, comune ma con areale molto ristretto, vive spontanea nella valle centrale e all'inizio delle valli laterali della bassa Valle d'Aosta, da Verres a Chambave e in alcune valli del Piemonte occidentale; cresce, strettamente legata alle serpentiniti, in luoghi soleggiati e rocciosi; fiorisce da aprile a giugno, da 400 a 1700 m s.l.m.. Regione Valle d'Aosta, 500 m s.l.m., maggio 2011, foto di Giomalvi.
  13. Epipactis purpurata Sm. Sinonimi Elleborine sessilifolia (Peterm.) Druce Elleborine varians Soò Epipactis violacea (Dur.-Doq.) Boreau Epipactis viridiflora Hoffm. ex Krock. Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Elleborine violacea Etimologia Il nome del genere dal greco "Epipaktis" , nome con cui era nota la pianta del veratro, per la somiglianza delle foglie. Il nome specifico dal latino purpuratus = porporato, vestito di porpora Descrizione Pianta alta da 20 cm a oltre 1 mt., spesso portante numerosi ciuffi di fusti, spessi, radi, grigio verdastri, sfumati di violetto, glabri alla base, forniti di una pelosità densa e corta sotto l'infiorescenza. Foglie 4-13 foglie caulinari, piuttosto piccole, spiralate, rade, subcarenate, poco più lunghe degli internodi, lanceolate, verde grigiastro sfumate di violetto; le superiori bratteiformi. Brattee quasi tutte più lunghe dei fiori, specie le inferiori. Fiori Infioresenza densa, allungata, composta da numerosi ( 10-50 ed oltre) fiori grandi, allogami, aperti, da pendenti a suborizzontali, alquanto maleodoranti. Sepali ovato lanceolati, violacei e pelosi esternamente, verde biancastri all'interno; petali subuguali ai sepali, appuntiti. Ipochilo cupolare, nettarifero, bianco verdastro all'esterno, bruno violaceo e lucido all'interno; epichilo cordiforme, da biancasto a lilla, a bordi ondulati e crespati, con la sommità ribattuta all'indientro e munito, alla base, di due protuberanze marcate, verrucose, più o meno violacee, divise da un solco longitudinale. Antera bianco giallastra, cinandrio ben sviluppato, rostello presente ed efficace. Ovario fusiforme, scarsamente pubescente, verde scuro a volte sfumato di viola. Peduncolo corto e violetto. Tipo corologico Subatlantica: zone temperate dell'Europa centro-occidentale, con un areale frammentato che va dal sud dell' Inghilterra alla Lituania e alla Romania. Periodo di fioritura Luglio, agosto. Territorio di crescita Segnalata sporadicamente in diverse regioni. Habitat Luoghi ombrosi, su substrato da acido a neutro, boschi di conifere e latifoglie, da 1000 a 1400 mt. Somiglianze e varietà Specie ben distinguibile per portamento e colorazione, a fioritura più tardiva della E. helleborine. Assai raramente si incontrano individui saprofiti, sprovvisti di clorofilla, che sono completamente rosati o di un violetto pallido. Nel nostro paese, in Calabria, è stata descritta un'entità denominata E. pollinensis H. Baumann & B. Baumann, a fiori più piccoli e che è da considerarsi rientrante nella variabilità della specie. Note Le epipactis sono piante nettarifere, il nettare attira gli insetti impollinatori, tra cui vespe, api e ditteri. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Epipactis purpurata Sm., Regione Toscana, Agosto 2012 - Foto di Gianni Bonini
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