Gruppo Botanico AMINT

Crataegus laevigata (Poir.) DC., Regione Liguria, 150 m s.l.m., Maggio 2008, foto di Marika.

Crataegus laevigata (Poir.) DC., Regione Liguria, 150 m s.l.m., Maggio 2008, foto di Marika.

Crataegus laevigata (Poir.) DC. Tassonomia Ordine: Rosales Famiglia: Rosaceae Sinonimi Crataegus oxyacantha L. Nome italiano Biancospino selvatico. Foto e Descrizioni Arbusto o piccolo albero alto fino a 6 metri, con corteccia verdastra, glabra e spinosa, le foglie sono glabre su ambedue le facce, ad eccezione delle nervature principali, incise, più o meno ottuse, con piccoli dentelli sui margini basali e con 1-2 paia di lobi laterali, quelli inferiori di 5-12 mm di larghezza, le stipole sono dentate e il picciolo è peloso. L'infiorescenza ha fino a 10 elementi su pedicelli glabri, le brattee sono caduche e col margine denticolato; i 5 sepali sono triangolari e glabri, i 5 petali da obovati a suborbicolari sono di colore bianco, raramente rosati, i numerosi stami hanno le antere rosa-purpuree, 2 stili, raramente 1. Il frutto è una bacca di colore rosso, con 1-3 noccioli che contengono il seme. Fiorisce da aprile a giugno, da 0 a 1200 m s.l.m., sui bordi stradali, al limite dei boschi e nei roveti. Presente in tutta Italia ad esclusione della Sardegna. Regione Liguria, 150 m s.l.m., Maggio 2008, foto di Marika.

Acer pseudoplatanus L., Regione Liguria, 1000 m s.l.m., Agosto 2012, foto di Marika. Vista del tronco di una pianta giovane.

Acer pseudoplatanus L., Regione Liguria, 1000 m s.l.m., Agosto 2012, foto di Marika. Vista del tronco di una pianta adulta.

Acer pseudoplatanus L., Regione Liguria, 900 m s.l.m., Maggio 2008, foto di Marika. Macro sui fiori.

Acer pseudoplatanus L., Regione Liguria, 900 m s.l.m., Maggio 2008, foto di Marika. L'infiorescenza.

Acer pseudoplatanus L., Regione Marche, 0 m s.l.m., Maggio 2008, foto di Pietro Curti.

Acer pseudoplatanus L., Regione Marche, 0 m s.l.m., Maggio 2008, foto di Pietro Curti. Fiori e disamare.

Acer pseudoplatanus L., Regione Marche, 0 m s.l.m., Maggio 2008, foto di Pietro Curti. La foglia.

Acer pseudoplatanus L. Tassonomia Ordine: Sapindales Famiglia: Sapindaceae Nome italiano Acero di monte. Foto e Descrizioni Pianta perenne di alto fusto, fino a 35 metri, con corteccia di colore grigio che si divide in grosse placche con l'età, la chioma è ampia e densa con i rami patenti o eretto-patenti, le foglie sono semplici, palmato-lobulate, dapprima tomentose sulla faccia inferiore poi tomentose sulle nervature, hanno 5 lobi con apici acuti e bordi dentati in modo disuguale, hanno un lungo picciolo di colore rossiccio senza stipole. L'infiorescenza è una panicula pendente di colore giallo-verde su un picciolo lungo circa 20 cm e raggruppa un centinaio di fiori, ognuno pedicellato, il calice ha 5 sepali lineari-lanceolati, la corolla ha 5 petali, i fiori maschili hanno 10 stami con antere di colore verde-giallastro, quelli ermafroditi hanno un ovario peloso dal quale esce uno stilo con stigmi divergenti agli apici. Il frutto è composto da 2 samare unite (disamare) gonfie, allargate all'apice, a formare un'elica che col vento favorisce la dispersione dei semi. Fiorisce da aprile a maggio, da 400 a 1500 m s.l.m., in boschi montani, spesso associato al faggio, presente in tutta Italia. Regione Liguria, 900 m s.l.m., Maggio 2008, foto di Marika.

Secale cereale L. Regione Liguria, 800 m s.l.m., luglio 2006, foto di Marika.

Secale cereale L. Regione Liguria, 800 m s.l.m., luglio 2006, foto di Marika.

Secale cereale L. Tassonomia Ordine: Cyperales Famiglia: Poaceae Nome italiano Segale comune. Foto e descrizione Cereale del gruppo del frumento, introdotto dall'Asia minore; pianta erbacea con portamento eretto, annuale; culmini robusti alti fino a 150 cm, foglie strette e glauche con spighe apicali compatte con lunghe setole (ariste); cariossidi allungate di colore giallo-bruno olivastro; presente, coltivata, su tutto il territorio italiano da 0 a 1800 m s.l.m.. Note: Può essere ridotta in farina per la panificazione, le cariossidi possono essere impiegate per la produzione di alcool (whisky) e nell'alimentazione del bestiame; nel passato la paglia veniva usata come copertura dei tetti. Regione Liguria, 800 m s.l.m., luglio 2006, foto di Marika.

Amelanchier ovalis Medik., Regione Veneto, 700 m s.l.m., Maggio 2007, foto di Giuliano Gnata. Frutti in formazione.

Amelanchier ovalis Medik., Regione Liguria, 1450 m s.l.m., Maggio 2011, foto di Marika. Macro sugli stami.

Amelanchier ovalis Medik., Regione Liguria, 1450 m s.l.m., Maggio 2011, foto di Marika. I fiori, vista laterale.

Amelanchier ovalis Medik., Regione Liguria, 1450 m s.l.m., Maggio 2011, foto di Marika. La foglia, pagina inferiore.

Amelanchier ovalis Medik., Regione Liguria, 1450 m s.l.m., Maggio 2011, foto di Marika. La foglia, pagina superiore.

Amelanchier ovalis Medik., Regione Liguria, 1450 m s.l.m., Maggio 2011, foto di Marika.

Amelanchier ovalis Medic. Tassonomia Ordine: Rosales Famiglia: Rosaceae Nome italiano Pero corvino. Foto e Descrizioni Arbusto o piccolo albero alto fino a 3 metri, la corteccia è di colore marrone-rossiccio, i rami sono generalmente eretti e diritti, mentre nelle piante nate su suoli secchi e rocciosi montani sono procumbenti e tortuosi; i rami giovani sono ricoperti da peli fioccosi (che si staccano facilmente) e tomentosi, successivamente glabri, con gemme invernali tomentose. Le foglie, picciolate, sono semplici, rotondeggianti o obovate con il margine generalmente seghettato o intero, con apici obtusi o retusi, hanno la base lievemente cordata o cuneata, la faccia superiore è glabra o subglabra mentre quella inferiore è dapprima ricoperta da tomentosità biancastra e in seguito glabra; le stipole sono lineari-triangolari, di colore marrone rossiccio o marrone verdastro. L'infiorescenza è più o meno corimbiforme e porta 2-10 elementi alla cima dei rami laterali o terminali, con brattee e bratteole lineari-lanceolate, sono di colore marrone rossiccio e caduche; il ricettacolo è campanulato e tomentoso; i sepali sono 5, più o meno lineari-triangolari, persistenti e tomentosi alla fioritura, 5 petali oblungo-spatolati, eretto-patenti con apice obtuso, fioccoso-tomentosi soprattutto alla base e sulla faccia esterna, sono di colore bianco avorio; gli stami sono circa 20 con le antere gialle e 5 stili corti con stigmi capitati. Lo pseudocarpo è globoso, glabro e pruinoso, di colore azzurro-nerastro o purpureo-nerastro, ombelicato all'apice e coronato per il calice persistente, che contiene all'interno 5 logge cartilaginee e fragili, ogni loggia porta un solo seme di colore marrone ben sviluppato. Fiorisce da aprile a maggio, da 0 a 2000 m s.l.m., ai margini boschivi e dei torrenti, in luoghi rocciosi montani. Presente in tutta Italia ad esclusione della Sicilia. Regione Liguria, 1450 m s.l.m., Maggio 2011, foto di Marika.

Buphtalmum salicifolium L. Nome italiano Asteroide salicina Tassonomia Famiglia: Asteraceae Foto e testo di Giorgio Venturini Composita. Rezzoaglio, luglio, Val Maira, Agosto. (Buphtalmum significa occhio di bue). 40-60 cm, fusti eretti e ramificati. Foglie fino a 4-7 cm. Pendii aridi e soleggiati fino a oltre 2000 m. Anche coltivata. Italia Settentrionale.

Buglossoides arvensis (L.) Johnston Nome italiano Erba-perla minore Tassonomia Famiglia: Boraginaceae Foto e testo di Giorgio Venturini Borraginacea. Fusti eretti, fino a 50. cm ramosi in alto, ruvidi per fitti peli ricurvi. Calice con tubo brevissimo. Corolla bianco-giallastra, raramente purpurea, 5mm, raramente più. Habitat: Incolti, pascoli aridi, garighe, dal piano fino ai 1800 mt. M. Ocre, maggio.

Rosmarinus officinalis L., Regione Liguria, Gennaio 2012, foto di Marika. Formazione dei frutti.