Gruppo Botanico AMINT

Campanula morettiana Rchb, Regione Trentino Alto Adige, 1700 m s.l.m., Settembre 2010, foto di Giacomo Bommartino.

Campanula morettiana Rchb, Regione Trentino Alto Adige, 1700 m s.l.m., Settembre 2010, foto di Giacomo Bommartino.

Campanula morettiana Rchb, Regione Trentino Alto Adige, 2280 m s.l.m., Agosto 2007, foto di Giuseppe Lovato.

Campanula morettiana Rchb, Regione Trentino Alto Adige, 2280 m s.l.m., Agosto 2007, foto di Giuseppe Lovato.

Campanula morettiana Rchb. Tassonomia Ordine Campanulales Famiglia Campanulaceae Nome italiano Campanula di Moretti. Foto e descrizione Pianta erbacea perenne con piccola radice a fittone alta fino a 10 cm, il fusto è strisciante e peloso, le foglie basali sono portate da un piccolo picciolo, sono palmatolobate con i bordi dentati e ricoperti da una peluria ruvida e irta, quelle cauline sono ellittiche, pelose e abbracciano il fusto. I fiori sono pentameri e singoli, di colore azzurro-violetto, il calice è con lobi triangolari e ispidi, i petali sono variegati a scacchi con una venatura centrale più scura, hanno 1 pistillo con stigma trifido più lungo degli stami che si trovano alla base e sono ripiegati su se stessi. Il frutto è una capsula triloculare. Fiorisce ad agosto, da 1600 a 2400 m s.l.m., su pareti verticali, rupi e ghiaioni, è un endemismo di Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Note: la Campanula morettiana Rchb. è stata inserita nell'allegato I del 1 Marzo 2002 Specie di flora rigorosamente protette della Convenzione di Berna. Regione Trentino Alto Adige, 2280 m s.l.m., Agosto 2007, foto di Giuseppe Lovato.

Persicaria hydropiper (L.) Delarbre.Regione Lazio, 500 m s.l.m., settembre 2007, foto di Giorgio Venturini.

Persicaria hydropiper (L.) Delarbre.Regione Lazio, 500 m s.l.m., settembre 2007, foto di Giorgio Venturini.

Persicaria hydropiper (L.) Delarbre = Polygonum hydropiper L. Tassonomia Ordine: Polygonales Famiglia: Polygonaceae Nome italiano Poligono pepe d'acqua. Foto e descrizione Pianta erbacea annuale, alta fino a 70 cm; fusto eretto o ascendente, glabro e ramoso a volte radicante nei nodi inferiori; foglie dal sapore piccante, di colore verde lucente, lanceolate o oblungo-lanceolate, attenuate in un corto picciolo, con guaine rossastre munite di alcune lunghe ciglia; l'infiorescenza è una sottile spiga, lassa, arcuata-pendente; fiori di colore bianco-verdastro a volte rosati, ascellari alla guaina, in gruppi di 1-3, sorretti da pedicelli più lunghi della guaina stessa, perianzio ricoperto di piccoli punti glandulosi: i frutti sono acheni, di colore castano, opachi, finemente rugosi, alcuni di sezione triangolare (trigoni) altri lenticolari e appiattiti; cresce lungo corsi d'acqua in suoli umidi e fangosi non calcarei; presente su tutto il territorio italiano, ad esclusione di Puglia e Sardegna; fiorisce da luglio a ottobre, da 0 a 1300 m s.l.m.. Regione Lazio, 500 m s.l.m., settembre 2007, foto di Giorgio Venturini.

Rumex alpinus L. Regione Valle d'Aosta, 2000 m s.l.m., agosto 2012, foto di Giomalvi.

Rumex alpinus L. Regione Valle d'Aosta, 2000 m s.l.m., agosto 2012, foto di Giomalvi.

Rumex alpinus L. Regione Valle d'Aosta, 2000 m s.l.m., agosto 2012, foto di Giomalvi. Romiceto.

Rumex alpinus L. Regione Piemonte, 1700 m s.l.m., agosto 2007, foto di Giorgio Venturini.

Rumex alpinus L. Regione Piemonte, 1700 m s.l.m., agosto 2007, foto di Giorgio Venturini.

Rumex alpinus L. Regione Piemonte, 1700 m s.l.m., agosto 2007, foto di Giorgio Venturini.

Rumex alpinus L. Regione Piemonte, 1700 m s.l.m., agosto 2007, foto di Giorgio Venturini.

Rumex alpinus L. Regione Piemonte, 1700 m s.l.m., agosto 2007, foto di Giorgio Venturini.

Rumex alpinus L. = Rumex pseudoalpinus Hofft = Acetosa alpina (L.) Moench = Lapathum alpinum (L.) Lam. Tassonomia Ordine: Polygonales Famiglia: Polygonaceae Nome italiano Rabarbaro alpino, Romice alpina. Foto e descrizione Pianta erbacea perenne, eretta, alta fino a 130 cm, con grosso rizoma radicale, obliquo o orizzontale; fusto eretto, ingrossato alla base, striato, con rami corti ed eretti nella parte dell'infiorescenza; foglie basali di grandi dimensioni, con guaina grande e papiracea, lamina astata, profondamente cordata alla base, di colore rosso-bruno da giovani e successivamente di colore verde cupo con venature rossastre, sono sorrette da un lungo picciolo rossastro e scanalato nella parte superiore, le cauline sono situate nell'infiorescenza e hanno la lamina lanceolata; l'infiorescenza è una pannocchia allungata, densa di fiori, fogliata e scarsamente ramificata; fiori di colore rossastro, con tepali verdi screziati di giallo, la parte esterna del perianzio è fruttifera; il frutto e un achenio color marrone chiaro, circondato da valve membranose dalla forma ovato-triangolare con margine sinuato o intere e subcordate alla base; specie nitrofila, cresce preferibilmente nei pressi di alpeggi, stalle, concimaie, dove insediato tende ad eliminare, con il suo vigore germinativo, la maggior parte degli altri vegetali e formare estesi popolamenti (romiceti). Presente su tutto il territorio italiano, ad esclusione di Puglia, Sicilia e Sardegna; fiorisce da giugno ad agosto, da 1300 a 2400 m s.l.m.. Regione Piemonte, 1700 m s.l.m., agosto 2007, foto di Giorgio Venturini.

Veronica serpyllifolia L. (1753); Regione Veneto, 900 m s.l.m.; Maggio 2007; Foto di Giuliano Gnata.

Veronica serpyllifolia L. (1753); Regione Emilia Romagna, 900 m s.l.m.; Maggio 2009; Foto di Giovanni Baruffa.

Veronica serpyllifolia L. (1753); Regione Emilia Romagna, 900 m s.l.m.; Maggio 2009; Foto di Giovanni Baruffa.

Veronica serpyllifolia L. (1753); Regione Emilia Romagna, 900 m s.l.m.; Maggio 2009; Foto di Giovanni Baruffa.

Veronica serpyllifolia L. (1753); Regione Veneto, 700 m s.l.m.; Maggio 2012; Foto di Massimo Scandola. Fusto prostrato, radicante ai nodi.

Veronica serpyllifolia L. (1753); Regione Emilia Romagna, 700 m s.l.m.; Maggio 2007; Foto di Gianni Bonini.

Veronica serpyllifolia L. (1753); Regione Emilia Romagna, 700 m s.l.m.; Maggio 2007; Foto di Gianni Bonini.

Veronica serpyllifolia L. (1753); Regione Emilia Romagna, 700 m s.l.m.; Maggio 2007; Foto di Gianni Bonini.