Gruppo Botanico AMINT

Nymphaea alba L., Regione Trentino Alto Adige, 700 m s.l.m., luglio 2010, foto di Gianni Bonini.

Nymphaea alba L., Regione Trentino Alto Adige, 700 m s.l.m., luglio 2010, foto di Gianni Bonini.

Nymphaea alba L., Regione Trentino Alto Adige, 700 m s.l.m., luglio 2010, foto di Gianni Bonini.

Nymphaea alba L., Regione Trentino Alto Adige, 700 m s.l.m., luglio 2010, foto di Gianni Bonini.

Nymphaea alba L. Regione Valle d'Aosta, 850 m s.l.m., giugno 2011, foto di Giomalvi.

Nymphaea alba L. Regione Valle d'Aosta, 850 m s.l.m., giugno 2011, foto di Giomalvi.

Nymphaea alba L. Regione Valle d'Aosta, 850 m s.l.m., giugno 2011, foto di Giomalvi.

Nymphaea alba L. Regione Valle d'Aosta, 850 m s.l.m., giugno 2011, foto di Giomalvi.

Nymphaea alba L. Regione Valle d'Aosta, 850 m s.l.m., giugno 2011, foto di Giomalvi.

Nymphaea alba L. Regione Valle d'Aosta, 850 m s.l.m., giugno 2011, foto di Giomalvi.

Nymphaea alba L. Regione Emilia Romagna, 1400 m s.l.m., luglio 2006, foto di Gianni Bonini.

Nymphaea alba L. Regione Emilia Romagna, 1400 m s.l.m., luglio 2006, foto di Gianni Bonini.

Nymphaea alba L. Regione Emilia Romagna, 1400 m s.l.m., luglio 2006, foto di Gianni Bonini.

Nymphaea alba L. = Castalia alba (L.)Wood. Tassonomia Ordine: Nymphales Famiglia: Nymphaeaceae Nome italiano Ninfea bianca, Ninfea comune. Foto e descrizione Pianta erbacea perenne, acquatica, con grosso rizoma scuro, orizzontale, lungo fino a 1 m, che la ancora sul fondo; foglie larghe, con lamina 10-30 (50) cm, ovato-cordiformi o suborbicolari, glabre, con insenatura profonda all’attacco con il picciolo, la pagina superiore e le giovani foglie sono di aspetto ceroso; picciolo cilindrico di lunghezza variabile a secondo dell’altezza dell’acqua; fiori solitari, 5-12 cm di diametro, galleggianti, leggermente odorosi, bianchi, raramente rosei, i petali restano chiusi nella notte per riaprirsi con l’arrivo del nuovo giorno; 4 sepali oblunghi, più corti dei petali, dal colore verde oliva sul dorso e bianchi nella parte interna, persistenti e coriacei; petali numerosi di forma oblunga, glabri, attenuati alla base, si trasformano riducendosi, verso l’interno del fiore, in stami con l’apparire di sacche polliniche all’apice della lamina; stami con filamenti bianchi, appiattiti e più ristretti verso l’interno del fiore, antere gialle, ovario glabro; il frutto è una capsula ovoidale subglobosa che cadendo in acqua si apre e libera i semi, lisci e brillanti, contenuti in un involucro mucillaginoso galleggiante che li fa restare in superficie; in Italia risulta assente nelle seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Calabria, Sicilia, presente nelle restanti; fiorisce da aprile a settembre; cresce in laghi, stagni, canali con una lenta corrente, da 0 a 1400 m s.l.m.. Regione Emilia Romagna, 1400 m s.l.m., luglio 2006, foto di Gianni Bonini.

Clematis viticella L., Regione Friuli Venezia Giulia, 0 m s.l.m., Giugno 2010, foto di Nicolò Parrino. Le foglie.

Clematis viticella L., Regione Friuli Venezia Giulia, 0 m s.l.m., Giugno 2010, foto di Nicolò Parrino.

Clematis viticella L. Tassonomia Ordine: Ranunculales Famiglia: Ranunculaceae Foto e Descrizioni Arbusto con base legnosa e fusti robusti e rampicanti che si avvolgono alle altre piante o sostegni per mezzo di cirri, le foglie sono verdi, pennatosette, di solito ternate e picciolate. L'infiorescenza è composta da un fiore singolo apicale o all'ascella fogliare formato da 4 sepali petaloidi rugosi e ondulati con apici appuntiti, di colore violetto con fauce chiara, sulla faccia esterna si notano 3 pieghe fortemente in rilievo che donano al fiore una forma piana e che nella pagina interna formano un disegno lanceolato, numerosi stami e uno stilo glabro, il frutto è un insieme di acheni che contengono ognuno un seme. Fiorisce da giugno a settembre, da 0 a 600 m s.l.m., in boschi, macchie arbustive e siepi. Presente in Italia ad esclusione di Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige, Umbria, Lazio, Molise, Campania, Sicilia e Sardegna. Regione Friuli Venezia Giulia, 0 m s.l.m., Giugno 2010, foto di Nicolò Parrino.

Colutea arborescens L., Regione Marche, xxx m s.l.m., Agosto 2007, foto di Pietro Curti.

Colutea arborescens L. Tassonomia Ordine: Fabales Famiglia: Fabaceae Nome italiano Vesicaria. Foto e Descrizioni Pianta arbustiva caducifolia alta fino a 4 m e molto ramificata nella metà superiore, ha la corteccia di colore grigio, tutta la pianta è ricoperta da peli unicellulare biancastri; le foglie di colore verde sono composte da 4-6 paia di foglioline obovate o ellittiche con un corto picciolo. L'infiorescenza è un piccolo racemo composto da 3-7 fiori di colore giallo che spunta all'ascella delle foglie, il calice ha piccoli denti irregolari e a volte è ricoperto da una peluria bianca, la corolla è composta da uno stendardo eretto e con il lembo circolare, con una macchia bruna rossastra, le ali sono in molti casi larghe come la chiglia, lanceolate, intere o con un dente sul margine inferiore, la chiglia è frequentemente troncata all'apice. Il frutto è un legume rigonfio di aspetto papiraceo contenente molti semi reniformi di colore marroncino. Fiorisce da aprile a luglio, da 0 a 1200 m s.l.m., in boschi radi, arbusteti e bordi stradali. Presente in tutta Italia. Regione Marche, xxx m s.l.m., Agosto 2007, foto di Pietro Curti.

Cytinus hypocistis (L.) L. su Cistus monspeliensis L., Regione Sardegna, Giugno 2006, foto di Giovanni Solinas.

Cistus monspeliensis L., Regione Sardegna, 30 m s. l. m., Maggio 2009, foto di G.B. Pau.

Cistus monspeliensis L., Regione Sardegna, 30 m s. l. m., Maggio 2009, foto di G.B. Pau.

Cistus monspeliensis L., Regione Sardegna, 30 m s. l. m., Maggio 2009, foto di G.B. Pau.

Cistus monspeliensis L., Regione Sardegna, 30 m s. l. m., Maggio 2009, foto di G.B. Pau.

Cistus monspeliensis L. Tassonomia Ordine Violales Famiglia Cistaceae Foto e descrizione Arbusto alto fino a 150 cm, eretto, fornito di rami compatti, viscosi, profumati e ricoperti da una peluria rada, le foglie sono subsessili, lineari o ellittiche, membranacee, trinervie, di colore verde chiaro con margine revoluto e irsuto, la faccia superiore con scarsi peli semplici, quella inferiore molto reticolata con abbondanti e minuti peli stellati. L'infiorescenza è in cime unilaterali scorpioidi con 2-9 fiori con pedicelli pelosi. I sepali sono 5, ovato-acuminati con la base leggermente cuoriforme, più o meno densamente pubescente, i petali sono di colore bianco, troncati e obcordati con fauce gialla, gli stami sono numerosi, lo stilo è corto con lo stigma grande e pentalobato, il frutto è una capsula globosa che contiene piccoli semi rugosi-reticolati. Fiorisce da aprile a luglio, da 0 a 700 m s.l.m., in macchia mediterranea, garighe, suoli aridi e bruciati dagli incendi. Assente in Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche e Umbria. Note: Il Cistus monspelliensis L., come tutti i Cisti a fiore bianco, può essere parassitato dal Cytinus hypocistis (L.) L., pianta parassita il cui ciclo vitale dipende totalmente dal suo ospite (oloparassita o parassita obbligato). Regione Sardegna, 30 m s. l. m., Maggio 2009, foto di G.B. Pau.