Vai al contenuto

Gruppo Botanico AMINT

CS AMINT
  • Numero contenuti

    11874
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Gruppo Botanico AMINT

  1. Anchusa hybrida Ten. Nome italiano Buglossa ibrida Tassonomia Famiglia: Boraginaceae Foto e testo di Giorgio Venturini Dal greco anchusa, vernice, per le proprietà tintorie della radice. Buglossa (lingua di bue). 20-60 cm. Foglie strette, leggermente ondulate. Steli e foglie pelosi. Fiori viola o porpora raccolti in densi gruppi con tipica disposizione ricurva a spirale (scorpioide), comune ad altre borraginacee. Campi e luoghi incolti. Aprile Maggio. (Roma, Marzo; Castelli Romani, Aprile).
  2. Ampelodesmos mauritanicus (Poir.) T. Durand & Schinz Nome italiano Tagliamani Tassonomia Famiglia: Poaceae Foto e testo di Giorgio Venturini Graminacea. Tivoli, M. Catillo, Giugno. Oltre 1 m, estremamente resistente e flessibile, viene usato per legature. Ampelos in greco e la vite da vino, desmos significa legatura.
  3. Amelanchier ovalis Medik. Nome italiano Pero corvino Tassonomia Famiglia: Rosaceae Foto e testo di Giorgio Venturini Rezzoaglio (M. Penna) Pero corvino.Giugno. Rosacea. Piccolo arbusto di 2-3 m, fiorisce da aprile a maggio contemporaneamente alla comparsa delle foglie; nessun profumo. Il frutto è un piccolo pomo nerastro (8-10 mm) contenente 4-10 semi ; edule (gusto di fico) Diffuso spontaneamente sino a 1000 m sopratutto in Italia settr. e di preferenza su terreni calcarei. Il Pero corvino vegeta in ambienti dove altre piante non sono in grado di radicare. Penetra con getti profondamente nelle fessure delle rocce per raggiungere acqua e nutrimento e, come effetto secondario, prepara il terreno alle piante che si insedieranno sucessivamente.
  4. Amaranthus blitum L. Nome italiano Amaranto livido Tassonomia Famiglia: Amaranthaceae Foto e testo di Giorgio Venturini Roma, Settembre. 20-35 cm, fusto arrossato soltanto nella parte inferiore. Foglie tipicamente incise all'apice. Infiorescenze verdastre in glomeruli alle ascelle delle foglie. Molto comune nei campi e sui ruderi. Il nome amaranto deriva dal greco maraino, appassire, preceduto da alfa privativo di negazione, quindi "che non appassisce", per la proprietà di piante essiccate di riprendersi se immerse in acqua. Da questo deriva anche un collegamento simbolico con l'immortalità. Grazie anche al colore rosso sangue, veniva considerato come un farmaco valido per moltissime affezioni, tra cui quelle legate al flusso mestruale.
  5. Alyssum minus (L.) Rothm. Nome italiano Alisso campestre Tassonomia Famiglia: Brassicaceae Foto e testo di Giorgio Venturini Crucifera. M. Gennaro, Maggio, M. Tancia, Maggio. (dal greco alussos, pianta medicinale usata contro la rabbia = lussa in greco).
  6. Alyssoides utriculata (L.) Medicus Nome italiano Vescicaria maggiore Tassonomia Famiglia: Brassicaceae Foto e testo di Giorgio Venturini Vescicaria. Crucifera. (dal greco alussos, pianta medicinale usata contro la rabbia = lussa in greco). 20-40 cm. Fiori gialli di circa 2 cm, con 4 petali. Frutti sferici, da cui il nome. Prati rocciosi e aridi di montagna. Terminillo, giugno, luglio.
  7. Althaea hirsuta L. Nome italiano Altea ispida Tassonomia Famiglia: Malvaceae Foto e testo di Giorgio Venturini Dal greco althaino, guarisco. E' anche il nome greco della malva. Pianta di 50-100 cm. Foglie allungate, dentellate.
  8. Althaea cannabina L. Nome italiano Altea canapina, Malva canapina Tassonomia Famiglia: Malvaceae Foto e testo di Giorgio Venturini M. Lepini, Sgurgola, Ottobre. Malva canapina (dal greco althaino, guarisco. Altea era una mitica regina della Calidonia, madre di Meleagro). Pianta di 50-80 cm, eretta, pelosa. Cresce in luoghi umidi e fossati. Fioritura in tarda estate e autunno.
  9. Allium oleraceum L. Nome italiano Aglio selvatico Tassonomia Famiglia: Amaryllidaceae Foto e testo di Giorgio Venturini Rezzoaglio (prati lungo l'Aveto) Agosto. Il termine oleraceum deriva dal latino olus = cavolo. 20-90 cm, infiorescenza con numerosi bulbilli allungati, firo rosei, bianchi. bruni o verdastri. Foglie lineari, scanalate. Italia centro-settentionale, incolti e prati soleggiati.
  10. Allium nigrum L. Nome italiano Aglio maggiore Tassonomia Famiglia: Amaryllidaceae Foto e testo di Giorgio Venturini Tancia maggio, Rio Fuggio (Dal celtico all = bruciante). 60-90 cm, 3-6 foglie larghe fino a 8 cm e lunghe fino a 50 cm. Fiori bianco-rosa con centro verde. Campi, oliveti.
  11. Allium narcissiflorum Vill. Nome italiano Aglio piemontese Tassonomia Famiglia: Amaryllidaceae Foto e testo di Giorgio Venturini Val Maira, Agosto. Pianta vistosa fino a 40 cm, con lunghe foglie nastriformi. Infiorescenze in genere con 3-8 fiori con brevi peduncoli. Pendii sassosi fino a oltre 2500 m. Alpi Liguri e Piemontesi.
  12. Allium ampeloprasum L. Nome italiano Porraccio Tassonomia Famiglia: Amaryllidaceae Foto e testo di Giorgio Venturini Porraccio (Dal celtico all = bruciante. ampelos = vite, vigna, prason, porro. ampeloprason è il nome greco della pianta) . Liliacee. Numerosi fiori piccoli, peduncolati, biancastri o porpora, sono riuniti in grandi globi (7-10 cm). Fusto spesso e cilindrico.
  13. Biscutella apuana Raffaelli, Regione Toscana, 800 m s.l.m., Giugno 2008, foto di Nello Venturini.
  14. Biscutella apuana Raffaelli, Regione Toscana, 800 m s.l.m., Giugno 2008, foto di Nello Venturini. Le foglie basali.
  15. Biscutella apuana Raffaelli, Regione Toscana, 800 m s.l.m., Giugno 2008, foto di Nello Venturini.
  16. Biscutella apuana Raffaelli Tassonomia Ordine: Brassicales Famiglia: Brassicaceae Foto e Descrizione Pianta erbacea perenne di piccole dimensioni, ha il fusto pubescente e ramificato verso l'apice, le foglie basali sono in rosetta, ovate con denti verso l'apice, cosparse di peli, quelle cauline più piccole e auricolate. L'infiorescenza è un racemo lasso che porta fiori peduncolati di colore giallo con 4 petali che hanno alla base sepali anch'essi di colore giallo, 6 stami con antere gialle e 1 stilo capitato. Il frutto è una siliquetta biloculare appiattita dalla quale esce centralmente lo stilo persistente. Fiorisce da maggio a giugno, da 200 a 1400 m s.l.m., in prati magri, fra rocce e detriti. Pianta endemica presente solamente in Toscana. Regione Toscana, 800 m s.l.m., Giugno 2008, foto di Nello Venturini.
  17. Senecio vulgaris L. (1753); Regione Liguria, 0 m s.l.m.; Marzo 2012; Foto di Marika Ligure. Il pappo con distacco degli acheni.
  18. Senecio vulgaris L. (1753); Regione Liguria, 0 m s.l.m.; Marzo 2012; Foto di Marika Ligure. L'apparato radicale.
  19. Senecio vulgaris L. (1753); Regione Liguria, 0 m s.l.m.; Marzo 2012; Foto di Marika Ligure. Particolare dell'involucro con le squame esterne con apice nero.
  20. Senecio vulgaris L. (1753); Regione Liguria, 0 m s.l.m.; Marzo 2012; Foto di Marika Ligure.
  21. Senecio vulgaris L. (1753); Regione Umbria, 150 m s.l.m.; Marzo 2008; Foto di Stefano Rocchi.
  22. Senecio vulgaris L. (1753) Sinonimi Senecio vulgari-humilis Batt. & Trab. (187..) Erigeron senecio Sch.Bip. ex Webb & Berthel. (1845) Tassonomia Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Asterales Famiglia: Asteraceae Nomi italiani Senecio comune; Senecione comune; Calderina; Calderugia; Mangia-lebbra; Verzellina Etimologia L'epiteto del genere, Senecio, deriva dal latino senex = vecchio; in riferimento ai pappi che, a maturità, hanno colore bianco e sporgono compatti e più o meno a forma di semisfera al di sopra dei capolini (come la "tasta canuta" di un vecchio). L'epiteto specifico, vulgaris, deriva dal latino vúlgus = volgo, gente comune. In questo caso con l'accezione di banale, molto comune, molto frequente e diffuso. Descrizione Pianta annuale erbacea infestante con piccola radice rizomatosa dalla quale partono radicelle secondarie; i fusti sono eretti e cavi internamente. Le foglie basali sono di colore verde, profondamente dentate e alterne, le cauline sono prive di picciolo e con orecchiette alla base. L'infiorescenza è un corimbo apicale, i numerosi fiori sono contornati da un involucro piriforme con due serie di squame: quelle esterne corte con l'apice nero, quelle interne diritte e più lunghe delle esterne anch'esse con apici nerastri; i fiori di colore giallo sono ermafroditi, composti da una corolla tubulare terminante in 5 denti. Il frutto è un achenio peloso con un pappo di piccole dimensioni. Fiorisce da gennaio a dicembre, da 0 a 1800 m s.l.m., in campi coltivati, incolti e bordi stradali, è presente in tutta Italia. Periodo di fioritura, presenza, distribuzione in altezza Nota Genere comprendente numerosissime specie (oltre 1000, soprattutto extra-europee) di difficile determinazione. Senecio vulgaris L. (1753); Regione Umbria, 150 m s.l.m.; Marzo 2008; Foto di Stefano Rocchi.
  23. Saponaria ocymoides L. s.l., Regione Valle d'Aosta, 350 m. s.l.m., Maggio 2009, foto di Giomalvi.
  24. Saponaria ocymoides L. s.l., Regione Valle d'Aosta, 350 m. s.l.m., Maggio 2009, foto di Giomalvi.
  25. Saponaria ocymoides L. s.l., Regione Liguria, 150 m. s.l.m., Maggio 2012, foto di Marika
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza