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Gruppo Botanico AMINT

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  1. Fiori papilionacei con vessillo stretto e lungo.
  2. Bituminaria bituminosa (L.) C.H. Stirt., Regione Liguria, 20 m s.l.m., Aprile 2011, foto di Marika. Macro del calice con denti disuguali e peli nerastri.
  3. Bituminaria bituminosa (L.) C.H. Stirt., Regione Liguria, 20 m s.l.m., Aprile 2011, foto di Marika. Gruppo di foglie basali.
  4. Bituminaria bituminosa (L.) C.H. Stirt., Regione Liguria, 10 m s.l.m., Maggio 2009, foto di Marika.
  5. Bituminaria bituminosa (L.) C.H. Stirt., Regione Liguria, 10 m s.l.m., Maggio 2009, foto di Marika.
  6. Bituminaria bituminosa (L.) C.H. Stirt. = Psoralea bituminosa L. Tassonomia Ordine: Fabales Famiglia: Fabaceae Foto e Descrizioni Pianta erbacea perenne composta da più fusti erbacei che sono tondeggianti e costolati, ricoperti da peluria setosa, le foglie sono alterne e portate da lunghi piccioli, formate da una coppia di foglie laterali e una centrale leggermente distanziata, hanno forma lanceolata con margine intero, ricoperte da fini peli sericei. L'infiorescenza è portata da un lungo peduncolo, è di forma globosa e composta da numerosi fiori; le bratte sono cuspidato-aristate, le esterne bifide o trifide ricoperte da peli, il calice è tuboloso, peloso e dentato, la corolla è papilionacea e di colore violetto, ha lo stendardo eretto e lungo, ali oblunghe e carena più corta e obovata; gli stami sono 10 tutti più o meno lunghi uguali, 9 sono uniti in filamenti cilindrici e 1 libero con antere ovoidali, 1 stilo con stigma capitato ricoperto da papille gelatinose al centro. Il frutto è un legume indeiscente di forma ovoidea che termina a forma di corno. Fiorisce da aprile a luglio, da 0 a 1000 m s.l.m., sui margini stradali, sentieri e margini umidi dei boschi, presente in tutta Italia ad esclusione di Valle d'Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Note: il nome specifico bituminosa è dovuto all'odore di bitume che emana la pianta. Regione Liguria, 10 m s.l.m., Maggio 2009, foto di Marika.
  7. Sanguisorba minor Scop., Regione Veneto, 200 m s.l.m., Aprile 2008, foto di Giuliano Gnata.
  8. Sanguisorba minor Scop., Regione Veneto, 200 m s.l.m., Aprile 2008, foto di Giuliano Gnata.
  9. Sanguisorba minor Scop. Tassonomia Ordine: Rosales Famiglia: Rosaceae Nome italiano Erba noce, pimpinella, salvastrella. Foto e Descrizioni Pianta erbacea perenne con fusti basali legnosi, quelli erbacei fertili sono eretti e robusti, fogliosi e ramificati. Le foglie basali riunite in rosette sono piciolate e composte da 9-25 foglioline di colore verde e forma ovata o ellittica, rotondeggianti o cordiformi alla base e con margine dentato, le cauline più piccole e con meno foglioline. L'infiorescenza è un glomerulo che porta i fiori femminili all'apice e quelli ermafroditi o monoclini alla base, i sepali sono di colore verdastro; gli stami dei fiori monoclini sono di solito numerosi su filamenti porpora, sporgenti e con antere giallastre, mentre nei fiori femminili spunta lo stimma diviso in tanti peli rossastri. Fiorisce da luglio ad agosto, da 0 a 1300 m s.l.m., in prati, cunette stradali erbose e schiarite boschive; presente in tutta Italia. Regione Veneto, 200 m s.l.m., Aprile 2008, foto di Giuliano Gnata.
  10. Papilio machaon L., Sardegna, foto di Ignazio Caboni Bruco di Papilio machaon L., Valle d'Aosta, foto di Giovanni Malvicino.
  11. Ruta chalepensis L., Regione Sardegna, 70 m s. l. m., Aprile 2009, foto di Gian Battista Pau.
  12. Ruta chalepensis L., Regione Sardegna, 70 m s. l. m., Aprile 2009, foto di Gian Battista Pau.
  13. Ruta chalepensis L, Regione Sardegna, 0 m s.l.m., Marzo 2009, foto di Franco Sotgiu.
  14. Ruta chalepensis L, Regione Sardegna, 0 m s.l.m., Marzo 2009, foto di Franco Sotgiu.
  15. Ruta chalepensis L, Regione Liguria, 70 m s.l.m., Marzo 2009, foto di Marika. Macro sul fiore.
  16. Ruta chalepensis L, Regione Liguria, 70 m s.l.m., Marzo 2009, foto di Marika. Il fiore, vista del calice.
  17. Ruta chalepensis L, Regione Liguria, 70 m s.l.m., Marzo 2009, foto di Marika. Il corimbo ancora in boccio.
  18. Ruta chalepensis L, Regione Liguria, 70 m s.l.m., Marzo 2009, foto di Marika.
  19. Ruta chalepensis L. = Ruta bracteosa DC. Tassonomia Ordine: Sapindales Famiglia: Rutaceae Foto e Descrizioni Pianta arbustiva perenne, glabra, con fusti legnosi alla base ed erbacei gli apicali, ha odore quasi sgradevole, è di colore grigio-verde smorto e alta fino a 70 cm; le foglie sono piccole e bipennate con picciolo e lacinie disuguali, le calicine trilobate, ghiandolose quelle basali e non quelle apicali; i fiori sono riuniti in corimbi apicali, sono profumati e di colore giallo e concavi, hanno 4 petali mentre il fiore centrale del corimbo 5, sono molto sfrangiati con gli stami che sono in numero doppio dei petali, 1 stilo connato di colore verde e ghiandoloso. Il frutto è una capsula che contiene semi scuri. Fiorisce da aprile a luglio, da 0 a 800 m s.l.m., in prati soleggiati e scogliere aride, cresce dalla Liguria a tutto il meridione comprese le isole maggiori, al Nord se ne rileva la presenza solo in Lombardia. Note: le foglie fresche di Ruta chalepensis L. vengono usate come aromatizzante per cibi e bevande, benchè tutta la pianta sia altamente tossica, sia per contatto che per ingestione, ma la tossicità di questa pianta dipende dalla quantità e dalle modalità di contatto o ingestione dei suoi principi attivi. Gli infusi e gli oli essenziali della pianta vengono usati per fare massaggi nelle forme di reumatismo delle articolazioni. In omeopatia vengono usati gli estratti per le malattie legate alla traumatologia come tendiniti, borsiti e periartriti. Gli antichi Egizi e i Greci usavano la Rutaper provocare l'aborto. Negli antichi monasteri veniva usata dai monaci per sopire i desideri sessuali e così pure dai marinai nelle lunghe traversate. Fin dai tempi antichi la Ruta veniva usata per scacciare il malocchio. Nelle campagne si appendevano sacchetti contenente la pianta per scacciare i roditori. Il bruco della Papilio machaon L. si nutre dei fiori della pianta. Regione Liguria, 70 m s.l.m., Marzo 2009, foto di Marika.
  20. Diplotaxis erucoides (L.) DC. subsp. erucoides. Regione Umbria, 200 m s.l.m., marzo 2008, foto di Stefano Rocchi.
  21. Diplotaxis erucoides (L.) DC. subsp. erucoides Tassonomia Ordine: Caparrales Famiglia: Brassicaceae Nome italiano Rucola selvatica, Ruchetta violacea. Foto e descrizione Pianta annuale, pubescente o quasi glabra alta fino a 50 cm, radice a fittone con radichette secondarie; fusto foglioso, di colore verde, ramoso e dotato di corti peli; foglie inferiori lirate con 2-5 paia di segmenti laterali ovati e segmento terminale più sviluppato, le superiori sono prive di picciolo (sessili), oblunghe e con il margine fogliare meno dentato; infiorescenza a grappolo (racemosa), corolla con 4 petali bianchi venati di rosa, violetti a fine fioritura, calice con 4 sepali eretto-patenti, ovario supero; il frutto è una siliqua compressa, eretta, terminante con un piccolo rostro, contenente fino a 80 semi ovali disposti su due file; fiorisce da aprile a luglio; non più segnalata nel Veneto e assente in Valle d'Aosta, presente nelle restanti regioni del territorio italiano, cresce come infestante nelle colture cerealicole, nei vigneti e terreni incolti da 0 a 600 m s.l.m.. Regione Umbria, 200 m s.l.m., marzo 2008, foto di Stefano Rocchi.
  22. Saxifraga rotundifolia L. subsp. rotundifolia, Regione Valle d'Aosta, 1200 m s.l.m., giugno 2009, foto di Giomalvi.
  23. Saxifraga rotundifolia L. subsp. rotundifolia, Regione Valle d'Aosta, 1200 m s.l.m., giugno 2009, foto di Giomalvi.
  24. Saxifraga rotundifolia L. subsp. rotundifolia, Regione Toscana, xxx m s.l.m., Aprile 2007, foto di Felice Di Palma.
  25. Saxifraga rotundifolia L. subsp. rotundifolia, Regione Toscana, xxx m s.l.m., Aprile 2007, foto di Mauro Cittadini.
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