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Gruppo Botanico AMINT

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  1. Ranunculus kuepferi Greuter Burdet., Regione Valle d'Aosta, 2200 m s.l.m., giugno 2012, foto Giomalvi. Il fiore, vista laterale.
  2. Ranunculus kuepferi Greuter Burdet., Regione Valle d'Aosta, 2200 m s.l.m., giugno 2012, foto Giomalvi.
  3. Ranunculus kuepferi Greuter & Burdet, Regione Piemonte, Val d'Otro (Valsesia), 1800 m s.l.m., 18 giugno 2009, Foto di R.M. Fondi.
  4. Ranunculus kuepferi Greuter & Burdet, Regione Piemonte, Val d'Otro (Valsesia), 1800 m s.l.m., 18 giugno 2009, Foto di R.M. Fondi. Le foglie glauche del ranuncolo si distinguono bene da quelle verdi, carenate, del Crocus albiflorus.
  5. Ranunculus kuepferi Greuter & Burdet, Regione Piemonte, Val d'Otro (Valsesia), 1800 m s.l.m., 7 giugno 2009, Foto di R.M. Fondi.
  6. Ranunculus kuepferi Greuter & Burdet, Regione Piemonte, Val d'Otro (Valsesia), 1800 m s.l.m., 7 giugno 2009, Foto di R.M. Fondi. Le foglie strettamente lineari distinguono questa ranunculacea da tutte le congeneri, ad eccezione di R. gramineus L. che però vegeta a quote inferiori.
  7. Ranunculus kuepferi Greuter & Burdet, Regione Piemonte, Val d'Otro (Valsesia), 1800 m s.l.m., 7 giugno 2009, Foto di R.M. Fondi. Tipico delle Ranunculaceae è l'ovario multicarpellare.
  8. Ranunculus kuepferi Greuter & Burdet, Regione Piemonte, Val d'Otro (Valsesia), 1800 m s.l.m., 7 giugno 2009, Foto di R.M. Fondi. Lo scapo è sfumato di bruno e densamente pubescente nella parte superiore.
  9. Ranunculus kuepferi Greuter & Burdet Sinonimi Ranunculus pyrenaeus L. Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Ranunculales Famiglia: Ranunculaceae Nome italiano Ranuncolo dei Pirenei. Etimologia Il nome generico proviene dal latino ranunculus, col significato di ranocchio; l'attribuzione di questo nome al genere risale al Settecento, e si deve al fatto che molte specie di ranuncoli prediligono ambienti acquatici o per lo meno umidi, così come le rane. L'attributo specifico è un omaggio al prof. Philippe Kuepfer, botanico ricercatore presso l'Università di Neuchatel e direttore del Giardino Botanico Chanousia al Colle del Piccolo San Bernardo sul confine italo-francese. Descrizione Pianta erbacea perenne rizomatosa di piccola taglia (10-15 cm), questa ranunculacea possiede un fusto eretto, finemente pubescente e sfumato di bruno, che reca solitamente un unico fiore. Foglie Le foglie sono glabre, glauche, lineari, ristrette alla base, con margine intero e nervature parallele; tutte basali, ad eccezione di una o due foglie cauline di identico aspetto ma molto più brevi. In tutto simili a quelle delle graminacee, le foglie basali possono raggiungere e superare in lunghezza lo scapo fiorale. Fiori Il fiore è ermafrodita, attinomorfo, diploclamidato ossia provvisto di due serie di tepali in due distinti verticilli: i 5 sepali (tepali sepaloidi), lunghi 5-6 mm e stretti e i 5 petali (nettarii petaloidi) candidi, largamente ovali e lunghi 9-10 mm, dotati alla base di una zona nettarifera e presto caduchi. Gli stami sono numerosi, a filamento breve e antere gialle lunghe 2-3 mm; l'ovario è supero, multicarpellare. Frutti Il frutto è un achenio a becco breve e ricurvo ad uncino. Periodo di fioritura Maggio-giugno; in stazioni di alta quota e a lungo innevamento, è possibile trovare esemplari fioriti fino a settembre. Territorio di crescita Specie tipica dei Pirenei e dalle Alpi Marittime alla Carinzia, in Italia è presente in tutte le regioni interessate dall'arco alpino con l'eccezione del Friuli Venezia Giulia, nonché nel settore emiliano degli Appennini. Piuttosto comune dal Monte Rosa verso occidente, lo è di meno nel resto delle Alpi. Habitat Praterie alpine (Festuca halleri All. s.l. e Carex curvula All. s.l.), da 1700 a 2600 m s.l.m.. Somiglianze e varietà Sono distinte una subsp. kuepferi per le popolazioni di Lombardia ed Emilia Romagna, ed una subsp. orientalis W. Huber per quelle trentine e altoatesine; non sono noti altri elementi macroscopici distintivi tra le due subspecie. Le foglie strettamente lineari distinguono R. kuepferi Greuter & Burdet da tutte le congeneri, ad eccezione di R. gramineus L., specie molto simile, presente in Piemonte e Italia Centrale, che però vegeta a quote inferiori e quindi in territori e habitat non sovrapponibili a quelli di R. kuepferi, e si distingue per avere scapi per lo più ramosi e pluriflori. Specie protetta Non risultano segnalazioni di norme a carattere generale, regionale, locale, che proteggano questa pianta. Costituenti chimici Come molte congeneri la specie contiene sostanze resinose volatili con proprietà irritanti e glucosidi, principalmente anemonina e ranuncolina. Uso Alimentare La specie, come le congeneri, è inadatta ad uso alimentare. I principi irritanti producono, alla masticazione, una forte infiammazione della mucosa orale e, all’ingestione, una gastrite tossica potenzialmente letale. Uso Cosmetologico Non si conoscono usi cosmetici per questa specie che è urticante al contatto col succo fresco. Uso Farmacologico Non è noto alcun utilizzo di questa specie a scopo farmacologico. Tutti i trattamenti farmacologici e sanitari devono sempre essere eseguiti sotto stretto e diretto controllo medico. Medicina alternativa e Curiosità Come altre congeneri la parte verde della pianta è stata utilizzata come vescicante, nella medicina tradizionale. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Renato M. Fondi, Giovanni Baruffa, Annamaria Bononcini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Ranunculus kuepferi Greuter & Burdet s.l., Regione Piemonte, Vallone dell'Olen (Valsesia), 2300 m s.l.m., 19 luglio 2009, Foto di R.M. Fondi. L'eccezionale innevamento dell'inverno 2008 - 2009 ha ritardato la fioritura di crochi, soldanelle e ranuncoli dei Pirenei.
  10. Erigeron bonariensis L., Regione Puglia, 300 m s.l.m., luglio 2010, foto di Gianni Baruffa.
  11. Erigeron bonariensis L., Regione Puglia, 300 m s.l.m., luglio 2010, foto di Gianni Baruffa.
  12. Erigeron bonariensis L., Regione Puglia, 300 m s.l.m., luglio 2010, foto di Gianni Baruffa.
  13. Erigeron bonariensis L., Regione Puglia, 300 m s.l.m., luglio 2010, foto di Gianni Baruffa.
  14. Erigeron bonariensis L., Regione Puglia, 300 m s.l.m., luglio 2010, foto di Gianni Baruffa.
  15. rigeron bonariensis L., Regione Puglia, 300 m s.l.m., luglio 2010, foto di Gianni Baruffa.
  16. Erigeron bonariensis L., Regione Puglia, 300 m s.l.m., luglio 2010, foto di Gianni Baruffa.
  17. Erigeron bonariensis L., Regione Puglia, 300 m s.l.m., luglio 2010, foto di Gianni Baruffa.
  18. Erigeron bonariensis L. Conyza bonariensis (L) Cronq. Tassonomia Ordine: Asterales Famiglia: Asteraceae Foto e descrizione Pianta invasiva proveniente dall’Argentina, annuale, erbacea, slanciata, alta fino a 70 cm con radici secondarie da fittone; fusto striato, eretto o ascendente, ramoso nell’infiorescenza con peli pubescenti appressati; foglie uninervie, alterne e pelosette con margine intero o poco dentato dalla forma lineare-lanceolata aguzze all’apice le inferiori, le superiori più piccole abbraccianti lo stelo e lineari; infiorescenza, capolini riuniti in racemi posti all’apice dei fusti, involucro cilindrico o piriforme, composto da due serie di squame sovrapposte di colore verde-violaceo dai peli ispidi, lanceolate e acuminate all’apice, le esterne più piccole; fiori numerosi, attinomorfi, tubulosi, senza ligule, di colore bianco giallognolo; il frutto è un achenio di colore marrone pallido, lineare con pappo biancastro, enorme il numero di semi prodotti dalla pianta; fiorisce da giugno a settembre, presente da 0 a 600 m s.l.m., su tutto il territorio Italiano tranne che in Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige, predilige ambienti incolti e aridi, bordi di strade e campi coltivati. Regione Puglia, 300 m s.l.m., luglio 2010, foto di Gianni Baruffa.
  19. Crithmum maritimum L., Regione Sardegna, 0 m s.l.m., agosto 2005, foto di Ignazio Caboni.
  20. Crithmum maritimum L., Regione Sardegna, 0 m s.l.m., agosto 2005, foto di Ignazio Caboni.
  21. Crithmum maritimum L., Regione Sardegna, 0 m s.l.m., agosto 2005, foto di Ignazio Caboni.
  22. Crithmum maritimum L., Regione Sardegna, 0 m s.l.m., agosto 2005, foto di Ignazio Caboni.
  23. Crithmum maritimum L., Regione Liguria, 10 m s.l.m., genaio 2008, foto di Marika.
  24. Crithmum maritimum L., Regione Liguria, 10 m s.l.m., gennaio 2008, foto di Marika.
  25. Crithmum maritimum L., Regione Liguria, 10 m s.l.m., dicembre 2012, foto di Marika.
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