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Gruppo Botanico AMINT

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Tutti i contenuti di Gruppo Botanico AMINT

  1. Prunella vulgaris L. subsp. vulgaris - Regione Trentino Alto Adige,, Luglio 2008, foto di Gianni Bonini
  2. Prunella vulgaris L. subsp. vulgaris - Regione Trentino Alto Adige,, Luglio 2008, foto di Gianni Bonini
  3. Prunella vulgaris L. subsp. vulgaris - Regione Trentino Alto Adige,, Luglio 2008, foto di Gianni Bonini
  4. Prunella vulgaris L. subsp. vulgaris - Regione Liguria, maggio 2007, foto di Giancarlo Abbate
  5. Prunella vulgaris L. subsp. vulgaris - Regione Piemonte, Luglio 2005, foto di Giovanni Baruffa Fusto strisciante; notare una infiorescenza che ha terminato completamente l'antesi.
  6. Prunella vulgaris L. subsp. vulgaris - Regione Piemonte, Luglio 2005, foto di Giovanni Baruffa
  7. Prunella vulgaris L. subsp. vulgaris - Regione Piemonte, Luglio 2005, foto di Giovanni Baruffa
  8. Prunella vulgaris L. subsp. vulgaris - Regione Piemonte, Luglio 2005, foto di Giovanni Baruffa
  9. Prunella vulgaris L. subsp. vulgaris Tassonomia Ordine Lamiales Famiglia Lamiaceae Foto e descrizione Pianta biennale o perenne alta 4-35 cm, poco pubescente, munita di rizoma strisciante; fusti spesso squadrati, con villosità sugli spigoli, eretto-ascendenti, poco ramificati e, talvolta radicanti se a contatto con il suolo; foglie di forma ovato-ellittica, a margine intero o grossolanamente crenato, lunghe fino a 50 mm e larghe fino a 25 mm; lamine basali disposte a rosetta, cuneate, munite di picciolo lungo circa 10 mm; lamine cauline disposte a coppia, opposte con picciolo breve, lungo 5 mm e talvolta quasi sessili; all’apice di ogni stelo è situata una singola infiorescenza lunga circa 3-5 cm, che sovrasta una coppia di foglie e varie brattee cuoriformi; fiori di colore porporino-violetto talvolta bianchi, lunghi fino a 15 mm; calice con 5 lunghi denti, ricurvo, irsuto; corolla con labbro inferiore trilobo e labbro superiore a cappuccio; fioritura da aprile a Settembre; il frutto è un achenio costoluto contenente 4 nucule; comunissimo nei prati, bordi stradali e radure boschive fino a 2000 m s.l.m.; in Italia è comune e presente in tutte le regioni. Note: in Italia è presente la sola Prunella vulgaris subsp. vulgaris; specie simili sono: Prunella laciniata (L.) L. che presenta foglie profondamente lobate, dimensioni inferiori, fiori biancastri ed è presente in tutte le regioni italiane; Prunella grandiflora (L.) Scholler, presente in tutto il Nord fino all’Emilia Romagna compresa, con fiori più grandi e mancanza della coppia di foglie poste subito sotto l’infiorescenza. Regione Piemonte, Luglio 2005, foto di Giovanni Baruffa
  10. Calluna vulgaris L., Regione Liguria, Agosto 2011, foto di Marika. Fiori, vista dei sepali, dei petali e dello stilo che fuoriesce abbondantemente dalla corolla.
  11. Calluna vulgaris L., Regione Liguria, Agosto 2011, foto di Marika.
  12. Calluna vulgaris L., Regione Liguria, Agosto 2011, foto di Marika.
  13. Calluna vulgaris L., Regione Liguria, Giugno 2011, foto di Marika. Infiorescenza secca.
  14. Calluna vulgaris L., Regione Liguria, Giugno 2011, foto di Marika. Giovani rametti.
  15. Calluna vulgaris (L.) Hull. - Regione Lombardia, luglio 2011, foto di Luigi Franchini.
  16. Calluna vulgaris (L.) Hull. - Regione Lombardia, luglio 2011, foto di Luigi Franchini.
  17. Calluna vulgaris (L.) Hull. - Regione Lombardia, luglio 2011, foto di Luigi Franchini.
  18. Calluna vulgaris (L.) Hull. - Regione Lombardia, luglio 2011, foto di Luigi Franchini.
  19. Calluna vulgaris (L.) Hull. - Regione Valle d'Aosta, 20 agosto 2005, foto di Giovanni Malvicino.
  20. Calluna vulgaris (L.) Hull. - Regione Piemonte, settembre 2008, foto di Giovanni Baruffa.
  21. Calluna vulgaris (L.) Hull. - Regione Piemonte, settembre 2008, foto di Giovanni Baruffa.
  22. Calluna vulgaris L. Tassonomia Ordine Ericales Famiglia Ericaceae Foto e Descrizioni Piccolo arbusto alto mediamente 20-50 cm e che raramente supera il metro di altezza, con aspetto cespitoso e molto ramificato; fusti legnosi, glabri, prostrati e spesso tappezzanti; foglie persistenti, lanceolato-aghiformi quasi squamose, brevi (2-3 mm) poste in 4 file in senso longitudinale, a coppie opposte; ciascuna coppia è sfasata di 90° rispetto alla precedente; fiori ermafroditi, riuniti in racemi apicali e orientati tutti verso una unica direzione; 8 stami ed un lungo e vistoso stilo, posti in un calice campanulato; il calice è formato da 4 sepali petaloidi, lunghi 3-5 mm e dello stesso colore, roseo-carnicino con toni violacei, dei petali; il profumo molto intenso è un potente richiamo per le api; fioritura agosto-ottobre (novembre); i frutti sono capsule suddivise in 4 loculi contenenti ciascuno un seme; tipico elemento delle brughiere e delle radure boschive, ama terreni acidi, silicei, drenati e ben esposti fino a quote anche elevate (2400 m s.l.m.); presente in tutta l'Italia settentrionale ed al centro fino al Lazio compreso, mentre è assente al Sud e nelle isole. Regione Piemonte, settembre 2008, foto di Giovanni Baruffa.
  23. Veronica officinalis L. (1753); Regione Trentino Alto Adige; Luglio 2008; Foto di Gianni Bonini.
  24. Veronica officinalis L. (1753); Regione Liguria; Maggio 2009; Foto di Marika Ligure.
  25. Veronica officinalis L. (1753); Regione Liguria; Maggio 2009; Foto di Marika Ligure.
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