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Gruppo Botanico AMINT

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  1. Veronica officinalis L. (1753); Regione Emilia Romagna; Luglio 2008; Foto di Gianni Bonini.
  2. Veronica officinalis L. (1753); Regione Emilia Romagna; Luglio 2008; Foto di Gianni Bonini.
  3. Veronica officinalis L. (1753); Regione Emilia Romagna; Luglio 2008; Foto di Gianni Bonini.
  4. Veronica officinalis L. (1753); Regione Emilia Romagna; Luglio 2008; Foto di Gianni Bonini.
  5. Veronica officinalis L. (1753); Regione Emilia Romagna; Luglio 2008; Foto di Gianni Bonini.
  6. Veronica officinalis L. (1753); Regione Emilia Romagna; Luglio 2006; Foto di Gianni Bonini.
  7. Veronica officinalis L. (1753); Regione Emilia Romagna; Luglio 2006; Foto di Gianni Bonini.
  8. Veronica officinalis L. (1753); Regione Emilia Romagna; Luglio 2006; Foto di Gianni Bonini.
  9. Veronica officinalis L. (1753); Regione Emilia Romagna; Luglio 2006; Foto di Gianni Bonini.
  10. Veronica officinalis L. (1753); Regione Emilia Romagna; Luglio 2006; Foto di Gianni Bonini.
  11. Veronica officinalis L. (1753) Sinonimi Cardia officinalis (L.) Dulac (1867) Tassonomia Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Plantaginales Famiglia: Plantaginaceae Nome italiano Veronica medicinale; Veronica officinale; Tè svizzero Etimologia L'origine del nome Veronica, almeno riferito a questo genere di piante, è abbastanza oscura e soggetta a varie attribuzioni controverse. Secondo l'ipotesi più accreditata deriverebbe semplicemente dall'erronea pronuncia, da parte degli antichi studiosi di botanica, di Vetonica e in cui la "t" veniva pronunciata come "r"; il nome Vetonica, o Vettonica, o anche Betonica o Bettonica stava ad indicare la provenienza dalla Vettonia (o Vetonia), antica Regione della Lusitania, l'attuale Portogallo. Altra ipotesi è che invece derivi dall'unione di "vera" e "unica" in riferimento alle presunte proprietà medicinali uniche in alcune di queste specie. L'epiteto specifico deriva dal latino medioevale officina = laboratorio, qui inteso nel senso di "laboratorio farmaceutico"; in riferimento alle sue proprietà medicinali. Descrizione Erbacea perenne, provvista di rizoma e fusto strisciante, ruvido, villoso, radicante ai nodi, dal quale si generano vari piccoli steli eretti terminanti con le infiorescenze. Foglie opposte a coppia, lunghe fino a 5-6 cm, obovate, villose, munite di breve picciolo, a margine finemente seghettato. Numerosi racemi ascellari eretti, villosi, ghiandolosi, portano molti fiori. Corolla a 4 lobi, diametro 4-8 mm, colore rosa-lillà, azzurrino e talvolta bianco ma sempre con venature più scure. Fioritura tra maggio e agosto. Il frutto è una capsula di forma variabile da triangolare a cuoriforme. Cresce in terreni magri, anche sabbiosi, nei boschi di latifoglie e miste, nelle brughiere a quote 0-2000 m s.l.m.; è presente in tutte le regioni italiane. Periodo di fioritura, presenza, distribuzione in altezza Veronica officinalis L. (1753); Regione Emilia Romagna; Luglio 2006; Foto di Gianni Bonini.
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