Gruppo Botanico AMINT

Gentiana punctata L. Tassonomia Ordine Gentianales Famiglia Gentianaceae Foto e Descrizioni Erbacea perenne rizomatosa alta fino a 60 cm; possiede un rizoma legnoso e fusto robusto, ascendente-eretto, spesso con toni rossastri; foglie ovali, opposte, con 5-7 evidenti nervature parallele confluenti all’apice; foglie basali 4-7 × 7-13 cm peduncolate, foglie superiori sessili, più piccole e acuminate, che avvolgono fascetti di 1-3 fiori, mentre il fascetto posto all’apice ne raggruppa 2-6; calice intero, di forma campanulata con 5-8 denti acuti, corolla gialla finemente punteggiata di viola-bruno e lobi lunghi 5-7 mm; fioritura luglio-agosto; cresce preferibilmente su terreni silicei nei prati e pascoli alpini, nei cespuglieti di rododendro, a quote 1500-2600 (a volte fino a 3000) m s.l.m.; cresce in tutte le regioni dell’arco alpino, dubbia in Liguria; protetta parzialmente o totalmente nelle province lombarde. Note: Gentiana burseri Lapeyr. subsp. villarsii (Griseb.) Rouy, macroscopicamente molto simile, si differenzia per dimensioni maggiori, calice diviso fino alla base e cresce soltanto in Piemonte e Liguria. Regione Trentino Alto-Adige, Luglio 2008, foto di Gianni Bonini .

Medicago sativa L., Regione Marche, Agosto 2005, foto di Pietro Curti.

Medicago sativa L., Regione Marche, Agosto 2005, foto di Pietro Curti.

Medicago sativa L., Regione Veneto, Agosto 2008, foto di Francesca Scarpa.

Medicago sativa L., Regione Emilia Romagna, ottobre 2008, foto di Gianni Bonini.

Medicago sativa L., Regione Emilia Romagna, ottobre 2008, foto di Gianni Bonini.

Medicago sativa L., Regione Emilia Romagna, ottobre 2008, foto di Gianni Bonini.

Medicago sativa L., Regione Emilia Romagna, ottobre 2008, foto di Gianni Bonini.

Medicago sativa L. Tassonomia Ordine Fabales Famiglia Fabaceae Foto e Descrizioni Pianta erbacea perenne, che a volte supera l’altezza di 70cm, munita di radice rizomatosa-fittonante, spesso di lunghezza superiore a 150 cm; steli glabri o pubescenti con corti peli, ascendenti, poco ramificati, di colore verde; foglie stipolate e picciolate, con 3 lamine lunghe fino a 20-25 mm, ellittiche-lineari, dentate all’apice; infiorescenza in densi racemi peduncolati, lunghi fino a 10-12 cm e composti da numerosi fiori lunghi 8-10 mm, di colore molto variabile, dal giallo al magenta chiaro, al blu-violaceo; fioritura da marzo-aprile a luglio-agosto; frutto costituito da un baccello ricurvo-spiralato (max 3 giri), contenente diversi semi di forma ovale; cresce nei campi, prati incolti, margini di sentieri e strade, radure boschive; comune in tutto il territorio italiano, spesso sfuggita alle coltivazioni e naturalizzata: certamente naturalizzata in Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Molise e Puglie. Regione Emilia Romagna, Mese ottobre 2008, foto di Gianni Bonini.

Cyclamen purpurascens Mill. subsp. purpurascens, Regione Lombardia, Luglio 2009, foto di Massimo Biraghi.

Cyclamen purpurascens Mill. subsp. purpurascens, Regione Lombardia, Agosto 2011, foto di Lorenzo Martinelli.

Cyclamen purpurascens Mill. subsp. purpurascens, Regione Marche, Agosto 2008, foto di Pietro Curti.

Cyclamen purpurascens Mill. subsp. purpurascens, Regione Marche, Agosto 2008, foto di Pietro Curti.

Cyclamen purpurascens Mill. subsp. purpurascens, Regione Marche, Aprile 2008, foto di Pietro Curti.

Cyclamen purpurascens Mill. subsp. purpurascens Tassonomia Ordine Primulales Famiglia Primulaceae Foto e Descrizioni Pianta erbacea perenne alta fino a 15 cm, con radice tuberosa, carnosa e globosa dalla quale spuntano diverse radichelle, le foglie, tutte basali, sono cuoriformi e portate da un lungo picciolo cilindrico porporino, sono di colore verde brillante con chiazze bianche nella pagina superiore, mentre in quella inferiore sono rossastre. L'infiorescenza è singola, picciolata, il fiore è pentamero, profumato e di colore rosato o vinoso con fauce più scura, i petali sono reflessi verticalmente, ha 5 stami su corti filamenti con antere giallo-rossastre, uno stilo filamentoso sporgente. Il frutto è una capsula globosa deiscente, presente sulla parte apicale del fusto fiorifero, che assume forma elicoidale verso terra a maturità, contiene numerosi semi nerastri. Fiorisce da luglio a settembre, da 0 a 2000 m s.l.m., in boschi umidi e praterie, presente in Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Sardegna, raro in Liguria. Note: Il Cyclamen purpurascens Mill. subsp. purpurascens è pianta protetta a livello nazionale. Regione Marche, Aprile 2006, foto di Pietro Curti.

Sedum album L., Regione Liguria, Luglio 2011, foto di Marika. Formazione dei polifollicoli.

Sedum album L., Regione Liguria, Luglio 2011, foto di Marika.

Sedum album L., Regione Liguria, Luglio 2011, foto di Marika.

Sedum album L., Regione Trentino Alto Adige, Agosto 2008, foto di Mauro Cittadini.

Sedum album L., Regione Trentino Alto Adige, Agosto 2008, foto di Mauro Cittadini.

Sedum album L. Tassonomia Ordine Rosales Famiglia Crassulaceae Foto e Descrizioni Pianta erbacea perenne con radici sottili, dal ceppo si sviluppano fusti fioriferi alti fino a 30 cm e fusti sterili alti 7 cm, le foglie sono di colore verde, sessili, alterne, carnose, di forma cilindrica-ovoidale, a volte piane sulla faccia superiore. L'infiorescenza è terminale riunita in corimbi con brattee simili alle foglie, i fiori sono pentameri, i petali liberi sono di colore bianco, a volte rosati o con striature violette longitudinalmente, appena saldati alla base, gli stami sono 10 con le antere viola scuro e uno stilo centrale. Il frutto è un polifollicolo contenente semi piccoli, fusiformi e di colore marrone. Fiorisce da giugno a luglio, da 0 a 1600 m s.l.m., sui muri, in zone rocciose o sabbiose. Presente in tutta Italia. Regione Trentino Alto Adige, Agosto 2008, foto di Mauro Cittadini.

Clematis vitalba L. - Regione Lombardia, luglio 2008, foto di Pietro Curti.

Clematis vitalba L. - Regione Lombardia, agosto 2010, foto di Massimo Biraghi.

Clematis vitalba L. - Regione Toscana, settembre 2010, foto di Gianni Bonini.

Clematis vitalba L. - Regione Toscana, settembre 2010, foto di Gianni Bonini.