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Gruppo Botanico AMINT

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  1. Ophrys scolopax subsp. santonica (J.M. Mathè & Melki) R. Engel & Quentin, Regione Liguria, Giugno 2011 - Foto di Antonia e Massimo Puglisi
  2. Ophrys scolopax subsp. santonica (J.M. Mathè & Melki) R. Engel & Quentin, Regione Liguria, Giugno 2011 - Foto di Antonia e Massimo Puglisi
  3. Ophrys scolopax subsp. santonica (J.M. Mathè & Melki) R. Engel & Quentin, Regione Liguria, Giugno 2011 - Foto di Antonia e Massimo Puglisi
  4. Ophrys scolopax subsp. santonica (J.M. Mathè & Melki) R. Engel & Quentin Sinonimi Ophrys santonica J. M. Mathé & Melki Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Ofride di Saintonge Etimologia Il nome del genere deriva dal greco ophrys =sopracciglio, forse perchè questo tipo di fiore veniva utilizzato per ricavare tinture per capelli e sopracciglia o, forse, per la forma dei tepali interni, simili appunto a sopracciglia. Il nome specifico dal latino scolopax = beccaccia, con riferimento alla forma del ginostemio. Il nome subspeciico in riferimento alla regione francese Charente, il cui antico nome latino era Saintonge e che è la località dei primi ritrovamenti. Descrizione Pianta slanciata, alta fino a 60 cm. Foglie Foglie lanceolate, spesso già scomparse al momento dell'antesi. Fiori Infioresecnza portante 5-15 piccoli fiori; sepali generalmente rosei, di forma ovata, carenati, il mediano ricurvo sul ginostemio; petali triangolari, vellutati, dello stesso colore dei sepali o poco più scuri. Labello da suborizzontale a pendulo, trilobato, assai convesso e nettamente scolopaxoide, vellutato e bruno rossastro al centro, a volte con un bordo giallastro e glabro, con pelosità labellare submarginale pallida, munito di due gibbosità coniche e acute. Macula di forma varia, abbastanza estesa, grigio violacea, listata di biancastro. Appendice importante, giallo verdastra, diretta in avanti. Cavità stigmatica relativamente grande; ginostemio a becco appuntito. Tipo corologico Endem. Periodo di fioritura Giugno Luglio. Territorio di crescita Nel nostro paese è presente in alcune zone molto localizzate della Liguria e del Piemonte. Habitat Su terreno calcareo, prati, pascoli, garrighe, fino a 900 mt. Somiglianze e varietà Si differenzia dalle altre subspecie di Ophyrs scolopax presenti nel nostro paese principalmente per la fioritura tardiva e per il territorio di crescita. Quest'ultimo lo condvide con la Ophrys scolopax subsp. cornuta (Steven) E. G. Camus che si distingue per i lobi laterali tipicamente a forma di lunghe corna. Note L'impollinazione è entomofila, ad opera di Imenotteri della famiglia Apidae. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamari Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica
  5. Ophrys oxyrrhynchos subsp. calliantha (Bartolo & Pulv.) Galesi, Cristaudo & Maugeri, Regione Sicilia, Aprile 2011 - Foto di Nino Giacalone
  6. phrys oxyrrhynchos subsp. calliantha (Bartolo & Pulv.) Galesi, Cristaudo & Maugeri, Regione Sicilia, Aprile 2011 - Foto di Nino Giacalone
  7. Ophrys oxyrrhynchos subsp. calliantha (Bartolo & Pulv.) Galesi, Cristaudo & Maugeri, Regione Sicilia, Aprile 2011 - Foto di Nino Giacalone
  8. Ophrys oxyrrhynchos subsp. calliantha (Bartolo & Pulv.) Galesi, Cristaudo & Maugeri, Regione Sicilia, Aprile 2011 - Foto di Nino Giacalone
  9. Ophrys oxyrrhynchos subsp. calliantha (Bartolo & Pulv.) Galesi, Cristaudo & Maugeri Sinonimi Ophrys calliantha Bartolo & Pulv. Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Ofride dai fiori belli Etimologia Il nome del genere deriva dal greco ophrys=sopracciglio, forse perchè questo tipo di fiore veniva utilizzato per ricavare tinture per capelli e sopracciglia o, forse, per la forma dei tepali interni, simili appunto a sopracciglia. Il nome specifico dai termini greci oxy = acuto e rynchos = becco , con riferimento al rostro lungo e acuto. Il nome sottspecifico dal greco kalòs = bello e anthos = fiore. Descrizione Pianta alquanto slanciata, alta dai 15 ai 30 (35) cm. Foglie Foglie basali lanceolate, 3 foglie cauline di cui la centrale avvolgente il fusto e l'ultima bratteiforme. Brattee più lunghe dell'ovario. Fiori Infiorescenza lassa, portante (2) 4-8 (10) fiori. Sepali da rosa a violacei, con nervatura centrale verde; petali di piccole dimensioni, auricolati, triangolari, cigliati, concolori ai sepali. Labello suborizzontale, intero, di forma da trapezoidale a quadrangolare arrotondata, di colore bruno rossastro, talvolta con margine anteriore giallastro, cigliato nella porzione latero-basale con due gibbosità poco importanti. Macula di forma assai variabile, con disegno più o meno complesso, delimitato da una linea chiara. Appendice acuta, ben sviluppata, a volte munito di 1-3 denti, rivolta all'insù. Ginostemio con rostro generalmente ben sviluppato, acuto, diritto, talvolta uncinato. Tipo corologico Endem. Periodo di fioritura Marzo, Aprile. Territorio di crescita Sicilia, localizzata e piuttosto rara. Habitat In piena luce o a mezz'ombra, su suolo calcareo, prati, garrighe, boscaglie, uliveti abbandonati, fino a 700 mt. Somiglianze e varietà Assai somigliante alla specie nominale questa entità si distingue principalmente per il colore rosa violaceo dei sepali, la statura generalmente più alta, il maggior numero di fiori e la presenza di gibbe generalmente più sviluppate. Note Impollinazione entomofila, presumibilmente ad opera di Imenotteri Anthrophoridae. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamarias Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica
  10. Ophrys oxyrrhynchos subsp. oxyrrhynchos Tod., Regione Sicilia, Aprile 2011 - Foto di Nino Giacalone
  11. Ophrys oxyrrhynchos subsp. oxyrrhynchos Tod., Regione Sicilia, Aprile 2011 - Foto di Nino Giacalone
  12. Ophrys oxyrrhynchos subsp. oxyrrhynchos Tod., Regione Sicilia, Aprile 2011 - Foto di Nino Giacalone
  13. Ophrys oxyrrhynchos subsp. oxyrrhynchos Tod., Regione Sicilia, Aprile 2011 - Foto di Nino Giacalone
  14. Ophrys oxyrrhynchos subsp. oxyrrhynchos Tod., Regione Sicilia, Aprile 2011 - Foto di Nino Giacalone
  15. Ophrys oxyrrhynchos subsp. oxyrrhynchos Tod., Regione Sicilia, Aprile 2011 - Foto di Nino Giacalone
  16. Ophrys oxyrrhynchos subsp. oxyrrhynchos Tod., Regione Sicilia, Aprile 2011 - Foto di Nino Giacalone
  17. Ophrys oxyrrhynchos subsp. oxyrrhynchos Tod., Regione Sicilia, Aprile 2011 - Foto di Nino Giacalone
  18. Ophrys oxyrrhynchos subsp. oxyrrhynchos Tod., Regione Sicilia, Aprile 2011 - Foto di Nino Giacalone
  19. Ophrys oxyrrhynchos subsp. oxyrrhynchos Tod., Regione Sicilia, Aprile 2011 - Foto di Nino Giacalone
  20. Ophrys oxyrrhynchos subsp. oxyrrhynchos Tod. Sinonimi Ophrys oxyrrhynchos subsp. celiensis (O. Danesch & E. Danesch) Del Prete. Ophrys holoserica subsp. oxyrrhynchos (Tod.) H. Sund Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Ofride a becco acuto. Etimologia Il nome del genere deriva dal greco ophrys=sopracciglio, forse perchè questo tipo di fiore veniva utilizzato per ricavare tinture per capelli e sopracciglia o, forse, per la forma dei tepali interni, simili appunto a sopracciglia. Il nome specifico e quello sottospecifico dai termini greci oxy = acuto e rynchos = becco , con riferimento al rostro lungo e acuto. Descrizione Pianta tarchiata, alta 10-25 (359 cm. Foglie Foglie basali alquanto lanceolate, 2-3 foglie cauline di cui l'ultima avvolgente il fusto fino circa a metà. Fiori Infiorescenza lassa composta da 3-8 fori relativamente grandi; sepali da verdi a biancastri, a volte sfumati di rosa violaceo, ovali, lanceolati, a bordi riflessi, diritti, di solito arcuati in avanti; petali vellutati, ciliati, triangolari, corti meno di 1/3 dei sepali, talvolta auricolati, di colore verde brunastro, più scuri dei sepali. Labello intero, suborizzontale, da trapezoidale ad obcordiforme, poco convesso e vellutato al centro; gibbe assenti o poco pronunciate, i bordi della metà distale finemente vellutati, prima diritti e poi riflessi. Raramente si rinvengono piante dotate di un ampio margine giallastro. Macula d forma assai varia e complessa, blu violacea, circondata da una linea chiara. Appendice importante, a volte triforcuta e volta cerso l'alto. Giostemio di 6-6,5 mm., munito di un rostro lungo e acuto. Tipo corologico Endem. Periodo di fioritura Da Marzo a Maggio. Territorio di crescita Presente in Calabria, Lucania, Puglia e, soprattutto, in Sicilia. Habitat In piena luce o a mezz'ombra, su suolo calcareo, prati, garrighe, boscaglie, boschi chiari, fino a 900 mt. Somiglianze e varietà Specie dotata di una certa variabilità quanto a colorazione forma e ornamentazione del labello. In genere è distinguibile per la colorazione verde dei sepali anche se può essere dfficile la differenziazione con le relative sottospecie o con forme ibridate. Note Impollinazione entomofila, ad opera di Imenotteri Anthrophoridae. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica
  21. Ophrys lutea subsp. minor (Tod.) O. Danesch & E. Danesch, Regione Sardegna, Marzo 2010 - Foto di Franco Sotgiu
  22. Ophrys lutea subsp. minor (Tod.) O. Danesch & E. Danesch, Regione Toscana, Aprile 2010 - Foto di Gianni Bonini
  23. Ophrys lutea subsp. minor (Tod.) O. Danesch & E. Danesch, Regione Toscana, Aprile 2009 - Foto di Gianni Bonini
  24. Ophrys lutea subsp. minor (Tod.) O. Danesch & E. Danesch, Regione Toscana, Aprile 2009 - Foto di Gianni Bonini
  25. Ophrys lutea subsp. minor (Tod.) O. Danesch & E. Danesch, Regione Toscana, Aprile 2009 - Foto di Gianni Bonini
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