Gruppo Botanico AMINT

Nerium oleander L. subsp. oleander, Regione Liguria, Giugno 2006, foto di Marika. Il fiore a petali doppi.

Nerium oleander L. subsp. oleander, Regione Liguria, Giugno 2006, foto di Marika. Particolare della fauce.

Nerium oleander L. subsp. oleander, Regione Liguria, Giugno 2006, foto di Marika. Fiori bianchi con fauce screziata di rosso.

Nerium oleander L. subsp. oleander, Regione Liguria, Giugno 2006, foto di Marika. Piccolo albero in giardino.

Nerium oleander L. subsp. oleander, Regione Sardegna, Novembre 2003, foto di Giovanni Solinas.

Nerium oleander L. subsp. oleander, Regione Sardegna, Novembre 2003, foto di Giovanni Solinas. Piante in habitat naturale.

Nerium oleander L. subsp. oleander Tassonomia Ordine Gentianales Famiglia Apocynaceae Foto e Descrizioni Arbusto o piccolo albero sempreverde, alto fino a 5 metri, con fusto diritto, rugoso e di colore marroncino, le foglie sono di colore verde, sono lineari-lanceolate o ellittiche, glabre, picciolate, con nervature marcate. L'infiorescenza è corimbosa, pauciflora, e posta agli apici dei rami, i fiori sono bratteolati e picciolati, il calice è più o meno rossastro con lobi lanceolati, acuti, con peli ghiandolari sulle facce interne, i fiori hanno i petali di colore rosa o bianchi screziati alla fauce di rosso, sono doppi o singoli, con i lobi obliquamente troncati all'apice, gli stami fertili racchiusi nel tubo della corolla, le antere sono prolungate in appendici piumose che sporgono dal tubo della corolla, lo stilo si allarga gradualmente verso lo stigma. Il frutto è un follicolo fusiforme, pelosetto, che contiene semi di forma conica, densamente pelosi, con pappo di colore marrone. Fiorisce da maggio a luglio, da 0 a 300 m s.l.m., vicino ai corsi d'acqua, in luoghi umidi e sassosi, presente in Liguria, Toscana, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicila e Sardegna, naturalizzato nel Lazio e in Abruzzo. Note: La pianta di Oleandro è molto usata nei giardini dove i fiori possono essere doppi e presentare una notevole gamma di colori. La pianta è velenosa. Regione Sardegna, Novembre 2003, foto di Giovanni Solinas.

Gentianopsis ciliata (L.) Ma subsp. ciliata - Regione Trentino, Settembre 2008, foto di Pietro Curti.

Gentianopsis ciliata (L.) Ma subsp. ciliata - Regione Emilia-Romagna, Settembre 2007, foto di Annamaria Bononcini.

Gentianopsis ciliata (L.) Ma subsp. ciliata - Regione Emilia-Romagna, Settembre 2007, foto di Annamaria Bononcini.

Gentianopsis ciliata (L.) Ma subsp. ciliata - Regione Emilia-Romagna, Settembre 2007, foto di Annamaria Bononcini.

Gentianopsis ciliata (L.) Ma subsp. ciliata - Regione Emilia-Romagna, Settembre 2007, foto di Annamaria Bononcini.

Gentianopsis ciliata (L.) Ma subsp. ciliata - Regione Emilia-Romagna, Settembre 2007, foto di Annamaria Bononcini.

Gentianopsis ciliata (L.) Ma subsp. ciliata - Regione Emilia-Romagna, Settembre 2007, foto di Annamaria Bononcini.

Gentianopsis ciliata (L.) Ma subsp. ciliata - Regione Emilia-Romagna, Settembre 2007, foto di Annamaria Bononcini.

Gentianopsis ciliata (L.) Ma subsp. ciliata - Regione Veneto, Settembre 2009, foto di Giacomo Bommartini.

Gentianopsis ciliata (L.) Ma subsp. ciliata - Regione Veneto, Settembre 2009, foto di Giacomo Bommartini.

Gentianopsis ciliata (L.) Ma subsp. ciliata - Regione Veneto, Settembre 2009, foto di Giacomo Bommartini.

Gentianopsis ciliata (L.) Ma subsp. ciliata - Regione Veneto, Settembre 2009, foto di Giacomo Bommartini.

Gentianopsis ciliata (L.) Ma subsp. ciliata - Regione Veneto, Settembre 2009, foto di Giacomo Bommartini.

Gentianopsis ciliata (L.) Ma subsp. ciliata - Regione Veneto, Settembre 2009, foto di Giacomo Bommartini

Gentianopsis ciliata (L.) Ma subsp. ciliata - Regione Veneto, Settembre 2009, foto di Giacomo Bommartini.

Gentianopsis ciliata (L.) Ma subsp. ciliata = Gentianella ciliata (L.) Borkh = Gentiana ciliata L. Tassonomia Ordine Gentianales Famiglia Gentianaceae Foto e Descrizioni Pianta erbacea biennale o perenne, talvolta annuale, munita di fittone scaglioso alla base; fusto eretto, lungo 8-25 (30) cm, cilindrico, glabro e lucido ma con presenza di papille sulle foglie e sul calice; foglie spesso disposte a rosetta basale, ovato-lanceolato-lineari, lunghe fino a 4 cm, sessili, provviste di una nervatura longitudinale; presenta normalmente un unico fiore campanulato, largo fino a 3 cm e lungo fino a 4 e, meno frequentemente, dei rametti con fiori, addensati tra loro; calice obconico, quadrilobato con lobi frangiati alla base e con denti saldati da una membrana fibrosa e trasparente; corolla tubolosa di 1,8-2,5 cm, con 4 lobi frangiati di colore blu-violetto; ovario peduncolato, stigma ovale capitato; fioritura luglio-ottobre; il frutto è una capsula monovalve più o meno stipitata contenente numerosi semi; cresce in prati e spazi erbosi dei boschi da 700 a 2200 m s.l.m.; in Italia è presente dal Nord fino al Molise, estinta in Campania; questa rara specie è protetta in Piemonte, Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia. Regione Emilia Romagna, Settembre 2007, foto di Annamaria Bononcini.

Impatiens glandulifera Royle, Regione Veneto, Luglio 2008, foto di Giuliano Gnata. La foglia, pagina superiore.

Impatiens glandulifera Royle, Regione Veneto, Luglio 2008, foto di Giuliano Gnata.