Corylus avellana L.
Tassonomia
Ordine Fagales
Famiglia Betulaceae
Foto e Descrizioni
Alberello o arbusto perenne, alto fino a 5 metri, con radici molto espanse, il fusto legnoso è diritto oppure contorto con vari polloni alla base, la corteccia è liscia e di colore marrone rossiccio, poi cinerea e con l'età si fessura e diventa squamosa, la chioma ha rami eretti; le foglie di colore verde hanno un corto picciolo, la forma è da suborbicolare ad ampiamente ovata, con le nervature della pagina inferiore evidenti e leggermente pubescenti, mentre la pagina superiore è ruvida e forma delle onde fra le nervature, il bordo è dentato irregolarmente. L'infiorescenza è divisa in fiori maschili e femminili, quelli maschili penduli, di colore verde-giallastro, sono presenti prima delle foglie e perdurano sulla pianta, hanno 4 stami con filamenti bifidi, quelli femminili sono inclusi in una piccola gemma squamosa dalla quale escono appena gli stami rossicci. Il frutto è un achenio semigloboso, racchiuso dentro al pericarpo di consistenza legnosa e avvolto in brattee fogliacee di forma campanulata, incise e dentate ai margini, che perdurano fino alla maturazione. Fiorisce da gennaio ad aprile, da 0 a 1900 m s.l.m., i frutti maturano in tarda estate/autunno. È presente in tutta Italia, nei margini boschivi, sui bordi stradali o nei boschetti radi e freschi.
Note: la pianta è coltivata ad uso alimentare. Le nocciole sono frutti commestibili e se ne ricava un olio alimentare molto pregiato, viene usato contro il colesterolo cattivo e ad uso cosmetico per pelli sensibili.
Regione Marche, Agosto 2008, foto di Pietro Curti.