Gruppo Botanico AMINT

Campanula rhomboidalis L. - Regione Piemonte, Alagna Valsesia, 1200 m s.l.m., luglio 2007 - Foto di R.M.Fondi

Campanula rhomboidalis L. - Regione Piemonte, Alagna Valsesia, 1200 m s.l.m., maggio 2007 - Foto di R.M.Fondi

Campanula rhomboidalis L. - Regione Piemonte, Alagna Valsesia, 1200 m s.l.m., maggio 2007 - Foto di R.M.Fondi

Campanula rhomboidalis L. Sinonimi Campanula romboïdalis Fournier Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Campanulales Famiglia: Campanulaceae Nome italiano Campanula romboidale Etimologia Campanula diminutivo di Campana per l’evidente forma che caratterizza la corolla delle specie appartenenti a questo genere; tale nome fu dato dal fisico e botanico tedesco Leonhart Fuchs -Fuchsius- (1501-1566) ad una pianta appartenente sicuramente a questo genere, poi ripreso da Tournefort e da Linneo; l'attributo specifico deriva dalla forma approssimativamente romboidale delle foglie cauline superiori. Descrizione Campanula rhomboidalis L. è una pianta erbacea perenne dotata di radice tuberiforme, di un fusto semplice sottile, lungo 30-50 cm, eretto o ascendente, privo di pelosità ed angoloso, con foglie di differente forma (eterofillia), e fiori singoli o più spesso in racemo lasso. Foglie Le piccole foglie basali, ovato-reniformi e lungamente peziolate, scompaiono precocemente, prima della fioritura. Le foglie cauline sono sessili; le inferiori hanno forma ovato-rombica (11-15 x 22-30 mm), mentre le superiori sono strettamente lanceolate (2-4 x 12-22 mm). Tutte le foglie sono acutamente dentate. Fiori I fiori si presentano raramente singoli, solitamente in racemo per lo più unilaterale, penduli e lungamente peduncolati, con peduncoli inseriti all’ascella delle foglie cauline superiori. Il calice gamosepalo si compone di un tubo breve e di 5 denti lineari patenti o leggermente riflessi, lunghi da 5 a 12 mm. La corolla campanulata, di colore violetto o più raramente bianco, misura in totale da 12 a 20 mm; i cinque lobi corollini, più larghi che lunghi, costituiscono circa 1/3 di tale lunghezza. Stami 5, liberi, con antere lunghe il doppio del filamento; ovario infero; stilo concolore alla corolla; stimmi 3. Frutti Il frutto è una capsula triloculare pendula. Periodo di fioritura Luglio-settembre Territorio di crescita Endemica delle Alpi occidentali, Campanula rhomboidalis L. è presente in Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria. Habitat Campanula rhomboidalis L. vegeta nei prati e nei pascoli di montagna, tra 900 e 2800 metri di altitudine. Somiglianze e varietà Campanula rhomboidalis L. può essere confusa con varie congeneri, in particolare quelle che condividono con essa i seguenti caratteri: colore (violaceo) e forma della corolla (regolarmente allargata dalla base alla fauce); forma del calice (con denti lineari-lesiniformi); foglie cauline sessili; dimensioni del fiore e dell’intera pianta. Escluse dunque le specie prive dei suddetti caratteri, tra le numerose rimanenti indichiamo: Campanula rotundifolia L., priva di foglie romboidali e con antere lunghe quanto il filamento; Campanula ramosissima S. et S., con tubo corollino ridotto a 1/4 della lunghezza totale della corolla, e foglie cauline superiori non lineari; Campanula patula L. s.l., con lobi corollini lunghi quanto il tubo, e infiorescenza a pannocchia anziché in racemo unilaterale. Campanula rapunculus L., con infiorescenza a pannocchia e fiori eretti; Campanula trichocalycina Ten., specie rara con corolla quasi interamente divisa; Specie protetta Campanula rhomboidalis L. risulta tutelata nel territorio della Regione Lombardia dalla LR n° 10 del 31/3/2008 “Disposizioni per la tutela e la conservazione della piccola fauna, della flora e della vegetazione spontanea”. Costituenti chimici Come quelle delle specie congeneri, le radici contengono inulina. Uso Alimentare Non si conoscono usi alimentari per questa specie. Uso Cosmetologico Non si conoscono usi cosmetologici per questa specie Uso Farmacologico Non si conoscono usi farmacologici per questa specie Tutti i trattamenti farmacologici e sanitari devono sempre essere eseguiti sotto stretto e diretto controllo medico. Medicina alternativa e Curiosità Non si conoscono usi fitoterapici per questa specie anche se, teoricamente, l’inulina contenuta nelle radici, può esercitare attività astringente, detersiva e vulneraria. Note Scheda di proprietà AMINT realizzata da Renato M. Fondi, Giovanni Baruffa, Gian Battista Pau, Annamaria Bononcini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT Campanula rhomboidalis L. - Regione Piemonte, Alagna Valsesia, 1200 m s.l.m., luglio 2009 - Foto di R.M.Fondi

Campanula sabatia De Not.- Regione Liguria - 150m s.l.m.- Gennaio 2010 - foto di Marika. Pagina inferiore dove si notano le nervature più scure.

Campanula sabatia De Not.- Regione Liguria - 150m s.l.m.- Gennaio 2010 - foto di Marika. Pagina inferiore dove si notano le nervature più scure.

Campanula sabatia De Not.- Regione Liguria - 150m s.l.m.- Gennaio 2010 - foto di Marika. Foglia superiormente.

Campanula sabatia De Not.- Regione Liguria - 150m s.l.m.- Gennaio 2010 - foto di Marika. In zone riparate iniziano a spuntare le foglie basali.

Campanula sabatia De Not.- Regione Liguria - 150m s.l.m.- Gennaio 2010 - foto di Marika. In zone riparate iniziano a spuntare le foglie basali.

Campanula sabatia De Not.- Regione Liguria - 150m s.l.m.- Giugno 2009 - foto di Marika. Fiori di lato e di fronte, stimma e stami con polline rosa.

Campanula sabatia De Not.- Regione Liguria - 150m s.l.m.- Giugno 2009 - foto di Marika. Fiori di lato.

Campanula sabatia De Not.- Regione Liguria - 150m s.l.m.- Giugno 2009 - foto di Marika. Foglie cauline lineari. e irregolarmente segmentate.

Campanula sabatia De Not.- Regione Liguria - 150m s.l.m.- Luglio 2008- foto di Marika. Macro su denti calicini ad artiglio.

Campanula sabatia De Not.- Regione Liguria - 150m s.l.m.- Giugno 2009 - foto di Marika. Fiore di lato con papille sul calice.

Campanula sabatia De Not.- Regione Liguria - 150m s.l.m.- Giugno 2009- foto di Marika. Fiore con polline rosato.

Campanula sabatia De Not.- Regione Liguria - 150m s.l.m.- Giugno 2009 - foto di Marika. Fiore e boccioli con minuscoli Ortotteri.

Campanula sabatia De Not.- Regione Liguria - 150m s.l.m.- Luglio 2008- foto di Marika.

Campanula sabatia De Not. Sinonimi Campanula rotundifolia var.sabatia (De Not.)Beguinot Tassonomia Regno:Plantae Divisione:Magnoliophyta Classe:Magnoliopsida Ordine:Campanulales Famiglia:Campanulaceae Nome italiano Campanula di Savona Etimologia Campanula deriva dal latino piccola campana, sabatia dal settore dell’entroterra abitato dal popolo dei Sabatii, che popolavano la zona dal mare fino ai confini con Ovada. Descrizione Pianta erbacea perenne rizomatosa alta fino a 40 cm. Foglie Le foglie si dividono in basali e cauline. Le basali spuntano prima della fioritura e sono cuoriformi e segmentate, verdi e glabre superiormente, mentre la faccia inferiore è leggermente più chiara e spiccano le nervature di colore più scuro, dalle plantule fertili nasceranno gli steli fiorali, mentre le cauline sono disposte su tutto lo stelo e diventando filiformi mano a mano che si avvicinano al calice mentre le mediane sono leggermente seghettate irregolarmente. Fiori Il fiore campanulato e violetto ha 5 petali, 1 stimma trifido e 5 stami, polline rosato, il calice è papilloso dal quale dipartono 5 lacinie sottili ripiegate su se stesse a forma di artiglio. I fiori sono portati da un lungo stelo in pochi elementi, i boccioli sono eretti. Frutti I frutti sono capsule che maturando si induriscono e in autunno liberano i semi lanciandoli lontano dalla pianta madre. Periodo di fioritura Fiorisce da giugno a luglio ma prolunga la fioritura fino ad agosto nelle quote più alte. Territorio di crescita La Campanula sabatia De Not. è un endemismo ligure che parte dal territorio di Savona fino ad estendersi a ponente dove si potrebbero riscontrare delle ibridazioni con altra specie, anche alcuni ritrovamenti sono stati notati al confine col basso Piemonte, fino allo sconfinamento in regione. Habitat Cresce nelle garighe, nella macchia mediterranea e ai margini dei boschi dove il terreno è più sciolto e sulle scogliere marine. Somiglianze e varietà •Campanula macrorhiza A. DC o Campanula della Riviera pianta erbacea perenne subendemica che cresce tra Liguria e Piemonte estendendosi fino in Francia, radice a rizoma legnoso, foglie basali presenti alla fioritura e le cauline ovali e intere, fiori singoli violetti, portati da fusti diritti con denti del calice eretti. •Campanula rotundifolia L. subsp. rotundifolia pianta erbacea a rizoma sottile, con fusti eretti e talvolta pubescenti, foglie basali picciolate rotondeggianti e a volte presenti alla fioritura, mentre le cauline sono filiformi e progressivamente sottili e brevi, fiore violetto con denti del calice lineari. •Campanula isophylla Moretti o Campanula di Finale, anch’essa endemica della Liguria, ha portamento più strisciante, rizoma robusto e foglie con picciolo cuoriformi e seghettate pubescenti su ambedue i lati, fiori violetto/azzurro portati a mazzetti da fusti legnosi, calice con denti calicini uniti alla base ma larghi, di forma lanceolata ma con un dente acuto su ambedue i lati, fiorisce dall'estate all’inizio inverno, ma si possono trovare piante ancora fiorite a gennaio. Protetta in Liguria dalla LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 10-07-2009 REGIONE LIGURIA. Specie protetta Campanula sabatia De Not. è specie a protezione totale ai sensi della Legge Regionale n.9/84 Regione Liguria e successiva LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 10-07-2009 REGIONE LIGURIA. Protetta anche dalla DIRETTIVA 92/43/CEE e dalla convenzione di Berna del il 19 settembre 1979, e data allo Stato italiano piena ed intera esecuzione con legge 5 agosto 1981, n. 503. Costituenti chimici Uso Alimentare Essendo specie endemica a rischio di estinzione non ha usi alimentari. Uso Cosmetologico Nessun uso cosmetologico. Uso Farmacologico Nessun uso farmacologico. Tutti i trattamenti farmacologici e sanitari devono sempre essere eseguiti sotto stretto e diretto controllo medico. Medicina alternativa e Curiosità Nel linguaggio dei fiori la Campanula è simbolo di perseveranza.In alcuni paesi le Campanule simboleggiano la fragilità e la gioia; in altri paesi, ad esempio in Francia, vengono considerate simbolo di frivolezza e civetteria. Nel folklore europeo questa pianta è legata al mondo delle fate che, si dice, abbiano casa all’interno del fiore. Note E’ in atto un progetto (Sabatia life) finanziato dalla Regione Liguria con DGR 126/2007 per la salvaguardia e la riproduzione in vitro della specie Campanula sabatia, per poterla reinserire nel suo habitat naturale. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Marika - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT Campanula sabatia De Not.- Regione Liguria - 150m s.l.m.- Luglio 2008- foto di Marika.

Ginkgo biloba L., Regione FriuliVeneziaGiulia, Cividale del Friuli, 100m s.l.m., Novembre 2009, foto di RockHoward. Particolare della gemma.

Ginkgo biloba L., Regione FriuliVeneziaGiulia, Cividale del Friuli, 100m s.l.m., Novembre 2009, foto di RockHoward. Rametto con nuove gemme e foglie autunnali.

Ginkgo biloba L., Regione FriuliVeneziaGiulia, Cividale del Friuli, 100m s.l.m., Novembre 2009, foto di RockHoward. Rami laterali con foglie giallo oro.

Ginkgo biloba L., Regione FriuliVeneziaGiulia, Cividale del Friuli, 100m s.l.m., Novembre 2009, foto di RockHoward. Chioma in portamento autunnale.

Ginkgo biloba L., Regione FriuliVeneziaGiulia, Cividale del Friuli, 100m s.l.m., Aprile 2009, foto di RockHoward. Particolare del fiore maschile con le sacche polliniche.

Ginkgo biloba L.,Regione FriuliVeneziaGiulia, Cividale del Friuli, 100m s.l.m., Aprile 2009, foto di RockHoward. Ciuffo di foglie con fiori maschili.

Ginkgo biloba L., Regione Liguria, 400m. s.l.m., Giugno 2006, foto di Marika. Pagina fogliare inferiore con pettinatura in rilievo.