Gruppo Botanico AMINT

Polygonatum odoratum (Mill.) Druce, Regione Valle d'Aosta, Maggio 2010, foto di Giovanni Malvicino.

Polygonatum odoratum (Mill.) Druce, Regione Emilia Romagna, Maggio 2008, foto di Gianni Bonini.

Polygonatum odoratum (Mill.) Druce, Regione Emilia Romagna, Maggio 2008, foto di Gianni Bonini.

Polygonatum odoratum (Mill.) Druce, Regione Emilia Romagna, Maggio 2008, foto di Gianni Bonini.

Polygonatum odoratum (Mill.) Druce, Regione Emilia Romagna, Maggio 2008, foto di Gianni Bonini.

Polygonatum odoratum (Mill.) Druce, Regione Emilia Romagna, Maggio 2008, foto di Gianni Bonini.

Polygonatum odoratum (Mill.) Druce, Regione Emilia Romagna, Aprile 2006, foto di Gianni Bonini.

Polygonatum odoratum (Mill.) Druce Tassonomia Ordine Liliales Famiglia Liliaceae Foto e Descrizioni Pianta erbacea perenne, con radice orizzontale, carnosa e ingrossata da nodi fibrosi, fusto a struttura angolare, glabro, le foglie di colore verde sono alterne, oblunghe, disposte su due file, semi-abbraccianti o subsessili, che si incurvano in cima, i fiori di colore bianco-verdastro sono grandi e profumano, spuntano all'ascella delle foglie su di un corto peduncolo, in numero da 1 a 2; i frutti sono tondeggianti di colore dapprima verde, poi rossi e a maturità blu-nero, con i semi picchiettati da puntini brillanti. Fiorisce da aprile a giugno da 200 a 1800 m s.l.m., ai margini boschivi e nei prati, presente in tutta Italia esclusa la Puglia. Regione Emilia Romagna, Aprile 2006, foto di Gianni Bonini.

Aristolochia rotunda L., Regione Abruzzo, Giugno 2010, foto di Mauro Cittadini.

Zerynthia cassandra Carl Geyer, 1839, Regione Lazio, Aprile 2009, foto di Guido Sagrillo. Lepidottero che cresce su piante di Aristolochia sp.

Aristolochia rotunda L., Regione Liguria, Maggio 2009, foto di Marika.

Aristolochia rotunda L., Regione Liguria, Maggio 2009, foto di Marika. Foglia vista da sotto.

Aristolochia rotunda L., Regione Liguria, Maggio 2009, foto di Marika.

Aristolochia rotunda L., Regione Liguria, Maggio 2009, foto di Marika.

Aristolochia rotunda L., Regione Liguria, Maggio 2009, foto di Marika.

Aristolochia rotunda L., Regione Liguria, Maggio 2009, foto di Marika.

Aristolochia rotunda L. subsp. rotunda, Regione Emilia Romagna, Luglio 2008, foto di Giovanni Baruffa. Frutto.

Aristolochia rotunda L. subsp. rotunda, Regione Emilia Romagna, Luglio 2008, foto di Giovanni Baruffa.

Aristolochia rotunda L. subsp. rotunda, Regione Emilia Romagna, Luglio 2008, foto di Giovanni Baruffa.

Aristolochia rotunda L. subsp. rotunda, Regione Emilia Romagna, Aprile 2008, foto di Gianni Bonini.

Aristolochia rotunda L. subsp. rotunda, Regione Emilia Romagna, Aprile 2008, foto di Gianni Bonini.

Aristolochia rotunda L., Regione Campania, Maggio 2007, foto di Felice Di Palma.

Aristolochia rotunda L. subsp rotunda, Regione Emilia Romagna, Maggio 2006, foto di Gianni Bonini.

Aristolochia rotunda L. Tassonomia Ordine Aristolochiales Famiglia Aristolochiaceae Foto e Descrizioni Pianta erbacea perenne con radice tuberosa di grandi dimensioni, globosa o ovale, fusti rampicanti ed eretti, glabri, a volte ramificati, alti fino a 60 cm, le foglie di colore verde, grandi, ovali, abbraccianti il fusto o con un brevissimo picciolo; i fiori, singoli e picciolati, di colore verde, tendente al giallo, sono picciolati e terminano in un monopetalo di colore bruno screziato di porpora, il frutto è una capsula tonda. Fiorisce da aprile a giugno, da quota 0 a 800 m s.l.m. in campi, pascoli e luoghi pietrosi, presente in tutta Italia ad esclusione di Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige. Nota: in Italia il complesso di Aristolochia rotunda L. s.l. è costituito da due subsp.: Aristolochia rotunda L. subsp. rotunda, presente in alcune regioni del Centro-Nord Italia, Calabria e Sicilia, che si differenzia per il tubero subgloboso e l'Aristolochia rotunda L. subsp. insularis E. Nardi & Arrigoni, presente solo in Toscana e Sardegna, con foglie e frutto più piccoli, tubero allungato e fusiforme. Le piante di Aristolochia sono nutrici per i bruchi di un Lepidottero, la Zerynthia polyxena (Denis & Schifermuller,1775), presente al nord e della Zerynthia cassandra Carl Geyer, 1839, presente in prevalenza al centro Sud, considerata, fino al 2009, sottospecie della prima ma elevata specie a sè stante. La prima è già inserita nelle liste di protezione. Regione Emilia Romagna, Maggio 2006, foto di Gianni Bonini.

Cistus creticus L. subsp. eriocephalus (Viv.) Greuter & Burdet, Regione Marche, Luglio 2008, foto di Pietro Curti.