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Gruppo Botanico AMINT

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  1. Ophrys holosericea subsp. chestermanii J.J. Wood, Regione Sardegna, Maggio 2009 - foto di Franco Sotgiu
  2. Ophrys holosericea subsp. chestermanii J.J. Wood Sinonimi Ophrys chestermanii (J.J. Wood) Gölz & Reinhard Ophrys fuciflora subsp. chestermanii (J.J. Wood) H. Blatt. & M. Wirth Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Ofride di chesterman Etimologia Il nome del genere deriva dal greco ophrys=sopracciglio, forse perchè questo tipo di fiore veniva utilizzato per ricavare tinture per capelli e sopracciglie (come riferiva Plinio il vecchio), o forse per la forma dei tepali interni, simili appunto a sopracciglia. Il primo nome specifico dal greco antico holosericea = di seta fa riferimento al labello di consistenza vellutata, mentre il secondo dedicato al botanico inglese David Chesterman, che insieme a J.J. Wood la rinvenne in Sardegna per la prima volta. Descrizione Pianta alta da 10 a 40 cm, La parte sotterranea è costituita da due rizotuberi interi, globosi od oblunghi. Foglie Foglie basali ovato-lanceolate, raccolte in una rosetta, le superiori più acuminate ed abbraccianti il fusto; Brattee ovato-lanceolate più lunghe dell'ovario. Fiori Infiorescenza lassa con 3-6 fiori piuttosto grandi. Sepali ovato-oblunghi,da biancastri a rosa-porporini, ottusi, riflessi all'indietro, percorsi da una venatura centrale verde, più o meno accentuata; petali più piccoli dei sepali, triangolari, sottili, lanceolati, finemente ciliati ai margini, quasi concolori ai sepali. Labello grande (13-18 x 15-22) intero, poco convesso, trapezoidale, con due gibbosità basali di dimensione variabile, colore bruno-rossiccio più scuro nella parte centrale, ricoperto da una corta pelosità; macula assai ridotta a forma di U o H spesso marginata di bianco. Apicolo robusto, verdastro, rivolto verso l'alto. Tipo corologico Endemismo della Sardegna. Periodo di fioritura Aprile-Maggio Territorio di crescita Presente in sardegna. Habitat Luoghi erbosi, margini dei boschi fino a 600 metri di altitudine. Somiglianze e varietà Ophrys holosericea subsp. apulica (O. Danesch & E. Danesch) Buttler che si differenzia per il colore dei sepali, rosa o violetti, petali concolori ai sepali, gibbosità basali ben pronunciate, macula a forma di H variamente complicata. Note L'impollinazione di questa specie è entomofila, ad opera di imenotteri della famiglia delle apidae. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Pinco Pallo - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Ophrys holosericea subsp. chestermanii J.J. Wood, Regione Sardegna, Maggio 2009 - foto di Franco Sotgiu
  3. Liparis Loeselii (L.) Rich., Regione Friuli Venezia Giulia, Giugno 2009 - Foto di Luciano Regattin
  4. Liparis Loeselii (L.) Rich. Sinonimi Ophrys Loeselii L. Malaxis loeselii (L.) Sw. Pseudorchis loeselii (L.) Gray Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Liparide Etimologia Il nome del genere dal greco lìparos = lucente, in riferimento all'aspetto delle foglie. Il nome specifico in riferimento al medico e botanico tedesco J. Loesel, cui la specie è dedicata. Descrizione Pianta gracile, interamente verde-giallastro, alta 6 - 20 cm. , a rizoma orizzontale su cui si innestano due pseudobulbi, sul più vecchio dei quali permangono a lungo resti delle foglie dell'anno precedente. Fusto diritto, glabro e angoloso. Foglie 2-3 foglie basali, lanceolate, sub opposte, con apice spesso a cappuccio, guainanti il giovane pseudo bulbo e la base del fusto. Brattee squamiformi. Fiori Infiorescenza lassa, portante 2-12 fiori giallastri, muniti di breve peduncolo e rivolti verso l'alto. Sepali lineari lanceolati, con margini assai revoluti, divergenti in orizzontale. Petali sottili, molto più stretti e poco più corti dei sepali. Labello intero, privo di sperone, curvato a forma di sella, più largo dei sepali, con margini irregolari, piegati longitudinalmente all'insù. Ginostemio eretto ed allungato. Tipo corologico Circumboreale. Periodo di fioritura Giungo - Luglio Territorio di crescita Alpi centro orientali in Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Habitat Paludi e torbiere, spesso su muschi e schiume, fino a 1200 mt di altitudine. Somiglianze e varietà La specie è l'unica del suo genere presente in Europa. Note Mancano notizie certe riguardo l'impollinazione dei questa specie: alcuni autori ritengono che sia autogama e che si riproduca soprattutto per via vegetativa. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Liparis Loeselii (L.) Rich., Regione Friuli Venezia Giulia, Giugno 2009 - Foto di Luciano Regattin
  5. Ophrys bertolonii subsp. bertoloniiformis (O. Danesch & E. Danesch) H. Sund., Regione Puglia, Aprile 2009 - Foto di Emilio Pini
  6. Ophrys bertolonii subsp. bertoloniiformis (O. Danesch & E. Danesch) H. Sund., Regione Puglia, Aprile 2009 - Foto di Emilio Pini
  7. Ophrys bertolonii subsp. bertoloniiformis (O. Danesch & E. Danesch) H. Sund., Regione Puglia, Aprile 2009 - Foto di Emilio Pini
  8. Ophrys bertolonii subsp. bertoloniiformis (O. Danesch & E. Danesch) H. Sund., Regione Puglia, Aprile 2009 - Foto di Gianni Bonini
  9. Ophrys bertolonii subsp. bertoloniiformis (O. Danesch & E. Danesch) H. Sund., Regione Puglia, Aprile 2009 - Foto di Gianni Bonini
  10. Ophrys bertolonii subsp. bertoloniiformis (O. Danesch & E. Danesch) H. Sund., Regione Puglia, Aprile 2009 - Foto di Emilio Pini
  11. Ophrys bertolonii subsp. bertoloniiformis (O. Danesch & E. Danesch) H. Sund., Regione Puglia, Aprile 2009 - Foto di Gianni Bonini
  12. Ophrys bertolonii subsp. bertoloniiformis (O. Danesch & E. Danesch) H. Sund., Regione Puglia, Aprile 2009 - Foto di Emilio Pini
  13. Ophrys bertolonii subsp. bertoloniiformis (O. Danesch & E. Danesch) H. Sund., Regione Puglia, Aprile 2009 - Foto di Gianni Bonini
  14. Ophrys bertolonii subsp. bertoloniiformis (O. Danesch & E. Danesch) H. Sund. Sinonimi Ophrys bertoloniiformis O. Danesch & E. Danesch Ophrys saratoi E.G. Camus (pro hybr.) subsp. saratoi Del Prete Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Fior di specchio finto Etimologia Il nome del genere deriva dal greco ophrys =sopracciglio, forse perchè questo tipo di fiore veniva utilizzato per ricavare tinture per capelli e sopracciglie (come riferiva Plinio il vecchio), o forse per la forma dei tepali interni, simili appunto a sopracciglia. Il nome specifico con riferimento a ophrys bertolonii. Descrizione Pianta alta 10-30 cm, piuttosto tozza, fusto robusto. Foglie Foglie verde chiaro,riunite in rosetta basale, ovali-lanceolate. Fiori Infiorescenza lassa, pauciflora, con 2-6 fiori relativamente piccoli, Sepali ovato-lanceolati, solitamente verdastri, raramente rosa o bianchi; petali più corti, di colore più intenso, da verde-giallastri a verde-bruno, raramente rosa, oblunghi con apice ottuso o troncato e margini sovente un po' ondulati. Labello intero, pressoché piano, ricoperto da pelosità bruno-nerastra, con disegno a forma di scudo, apicolo verde, piccolo. Ginostemio corto; cavità stigmatica arrotondata, più larga che alta. Tipo corologico Subendemica. Periodo di fioritura Da Marzo a Maggio. Territorio di crescita Abruzzo e Puglia. Habitat Prati aridi, garighe, macchie e radure boschive fino a 1000 metri di altitudine. Somiglianze e varietà Ophrys bertolonii subsp. benacensis (Reisigl) P. Delforge, che si distingue principalmente per la zona di crescita (italia settentrionale). Ophrys bertolonii subsp. bertolonii Moretti che si distingue per i fiori più grandi, il labello intero, convesso lateralmente, ed incurvato a sella longitudinalmente e per la cavità stigmatica più alta che larga. Note L'impollinazione di questa specie è entomofila, ad opera di imenotteri del genere Chalicodoma. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Ophrys bertolonii subsp. bertoloniiformis (O. Danesch & E. Danesch) H. Sund., Regione Puglia, Aprile 2009 - Foto di Gianni Bonini
  15. Ophrys bertolonii subsp. benacensis (Reisigl) P. Delforge, Regione Veneto, Maggio 2009 - Foto di Gianni Bonini
  16. Ophrys bertolonii subsp. benacensis (Reisigl) P. Delforge, Regione Veneto, Maggio 2009 - Foto di Gianni Bonini
  17. Ophrys bertolonii subsp. benacensis (Reisigl) P. Delforge, Regione Veneto, Maggio 2009 - Foto di Gianni Bonini
  18. Ophrys bertolonii subsp. benacensis (Reisigl) P. Delforge, Regione Liguria, Maggio 2009, foto di Antonia e Massimo Puglisi
  19. Ophrys bertolonii subsp. benacensis (Reisigl) P. Delforge, Regione Liguria, Maggio 2009, foto di Antonia e Massimo Puglisi
  20. Ophrys bertolonii subsp. benacensis (Reisigl) P. Delforge, Regione Veneto, Maggio 2009 - Foto di Gianni Bonini
  21. Ophrys bertolonii subsp. benacensis (Reisigl) P. Delforge, Regione Liguria, Maggio 2009, foto di Antonia e Massimo Puglisi
  22. Ophrys bertolonii subsp. benacensis (Reisigl) P. Delforge Sinonimi Ophrys benacensis (Reisigl) O. Danesch E. Danesch & Ehrend Ophrys bertoloniiformis subsp. benacensis Reisigl. Ophrys saratoi subsp. Benacensis (Reisigl.) Del Prete Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Ofride insubrica Ofride del Benaco Etimologia Il nome del genere deriva dal greco ophrys =sopracciglio, forse perchè questo tipo di fiore veniva utilizzato per ricavare tinture per capelli e sopracciglie (come riferiva Plinio il vecchio), o forse per la forma dei tepali interni, simili appunto a sopracciglia. Il nome specifico da benacus = Benaco, antico nome con cui veniva chiamato il lago di garda. Descrizione Pianta alta 10-25 cm, con fusto robusto, eretto subflessuoso. Foglie Foglie basali a rosetta, verde chiaro, lanceolate, le superiori erette e guainanti il fusto. Fiori Infiorescenza lassa, pauciflora, con 2-7 fiori relativamente grandi, Brattee lunghe fino a superare l'ovario. Sepali ovato-lanceolati, rosa, raramente bianchi, con nervatura centrale verde; petali allungati, leggermente più corti e di colore più intenso, con margini spesso ondulati; Labello poco convesso, quasi ovale, solo leggermente incavato a sella; macula scutiforme grigio-bluastra brillante, con pelosità soprattutto marginale e con macula più o meno centrale; apicolo verde più o meno sviluppato, triangolare; cavità stigmatica arrotondata, più larga che alta. Tipo corologico Subendemica Periodo di fioritura Da Marzo a Maggio. Territorio di crescita Italia settentrionale, eccetto la valle d'aosta. Habitat Prati aridi, garighe, suoli calcarei. Somiglianze e varietà Ophrys bertolonii subsp. bertoloniiformis (O. Danesch & E. Danesch) H. Sund., che si distingue principalmente per la zona di crescita (abruzzo e puglia). Ophrys bertolinii subsp. bertolonii Moretti che si distingue per il labello intero, convesso lateralmente, ed incurvato a sella longitudinalmente e per la cavità stigmatica più alta che larga. Note L'impollinazione di questa specie è entomofila, ad opera di imenotteri del genere Chalicodoma. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Ophrys bertolonii subsp. benacensis (Reisigl) P. Delforge, Regione Veneto, Maggio 2009 - Foto di Gianni Bonini
  23. Ruscus aculeatus L. Regione Sardegna, 80 m. s.l.m., 19/01/2010 - foto di G. B. Pau Semi a confronto.
  24. Ruscus aculeatus L. Regione Sardegna, 80 m. s.l.m., 19/01/2010 - foto di G. B. Pau Seme della bacca dell'immagine precedente; se i frutti portano 1 unico seme, questo è subgloboso, se ne portano 2 sono sub-emisferici, con 1 faccia appiattita, se più di 2, sono all'incirca simili a spicchi, ± appiattiti su 2 facce.
  25. Ruscus aculeatus L. Regione Sardegna, 80 m. s.l.m., 19/01/2010 - foto di G. B. Pau Bacca con un unico seme: sezione.
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