Vai al contenuto

Gruppo Botanico AMINT

CS AMINT
  • Numero contenuti

    11874
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Gruppo Botanico AMINT

  1. Epipactis muelleri Godfery, Regione Friuli Venezia Giulia, Giugno 2009 - Foto di Luciano Regattin
  2. Epipactis muelleri Godfery, Regione Friuli Venezia Giulia, Giugno 2009 - Foto di Luciano Regattin
  3. Epipactis muelleri Godfery Sinonimi Epipactis Helleborine subsp. muelleri (Godfrey) O. Bolòs, Masalles & Vigo Epipactis viridiflora (Rchb.) sensu O.F. Mull. Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Elleborine di Muller. Epipactis di Muller. Etimologia Il nome del genere dal greco "Epipaktis" , nome con cui era nota la pianta del veratro, per la somiglianza delle foglie. Il nome specifico da quello del botanico tedesco Hans Muller. Descrizione Pianta a rizoma corto, alta 20-70 cm. Fusto generalmente singolo, violaceo e glabro alla base, verdastro e pubescente nella porzione superiore. Foglie Foglie ovato lanceolate, talvolta distiche, spesso ondulate al margine, scanalate, spesso falciformi. Brattee strette, lanceolate, le inferiori più lunghe del fiore, progressivamente più corte verso l'alto. Fiori Inforescenza densa o sublassa, talvolta unilaterale, composta da fiori campanulati e penduli, poco aperti. Sepali e petali ovato-lanceolati, di colore verde biancastro. Labello relativamente corto; ipochilo bianco verdastro, talvolta sfumato di rosa all'esterno, rosso bruno all'interno. Epichilo cordiforme, biancastro o bianco verdastro, di solito riflesso con, alla base, due piccole protuberanze rosate. Rostello assente o presto evanescente. Ovario piriforme, brevemente peduncolato. Masse polliniche disgreganti, disposte direttamente sopra lo stimma, che è perpendicolare all'asse dell'ovario. Tipo corologico Centroeuropeo. Periodo di fioritura Da metà Giugno a metà Agosto. Territorio di crescita Presente nelle regioni settentrionali, meno la Valle d'Aosta, nelle centrali, in Puglia e in Sardegna. Habitat Boschi luminosi, radure, margini di boschi, cespuglieti, su terreno calcareo e piuttosto asciutto, dai 200 ai 1600 mt. Somiglianze e varietà Epipactis placentina Bongiorni & Grunager (segnalata in Liguria, E. Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia ) che si distingue da E. muelleri Godfrey per l'epichilo triangolare, di colore rosa, generalmente piano e con apice acuto e mai riflesso. Note Entità autogama che si riproduce per autoimpollinazione. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Epipactis muelleri Godfery, Regione Friuli Venezia Giulia, Giugno 2009 - Foto di Luciano Regattin
  4. Dactylorhiza traunsteineri (Saut. ex Rchb.) Soò Sinonimi Dactylorhiza majalis subsp. traunsteineri (Saut. ex Rchb.) H. Sund. Orchis angustifolia Lios ex Rchb. Orchis traunsteineri Saut. ex Rchb. Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Orchide di traunsteiner Etimologia Il nome del genere deriva dal greco dactylos=dito e rhiza=radice, con riferimento alla forma dei tubercoli. Il nome della specie traunsteineri in onorte del farmacista J. Traunsteiner (1798-1850) suo scopritore. Descrizione Pianta con fusto esile alta fino a 20-40 cm, sottile e gracile, cilindrica e cava (è comunque poco comprimibile) tendente al violetto verso la sommità, la parte sotterranea è costituita da rizotuberi digitati profondamente divisi. Foglie 3-4 foglie culinari erette ed arcuate all'indietro, la superficie presenta (ma non sempre) delle macchie scure, lunghe 5-16 cm per 0,5-1,5 cm di larghezza. Fiori Infiorescenza più o meno lassa di pochi fiori grandi di colore porpora o Magenta scuro; brattee brunastre più lunghe dell'ovario. Sepali laterali spesso maculati, eretto patenti; sepalo dorsale un po' ribattuto sui petali che sono conniventi; labello solitamente trilobo con lobo centrale prominente, parte basale e centrale più chiara con striscie e punti relativamente fini; sperone conico, robusto, orizzontale. Tipo corologico Subendemica-alpica. Periodo di fioritura Da Maggio a Luglio Territorio di crescita Presente nelle regioni settentrionali. Habitat Torbiere, aquitrini, ambienti paludosi, fino a 1800 metri di altitudine. Somiglianze e varietà Dactylorhiza lapponica subsp. rhaetica H. Baumann & R. Lorenz, che si distingue per l'altezza minore, il fusto cavo, più robusto, le foglie più larghe e brevi, fiori più piccoli, labello spesso subintero oltre che largamente trilobo. Note Incapace di produrre nettare, attira gli insetti impollinatori (pronubi) con l'inganno visivo: i pronubi sono attirati dall'aspetto del fiore che ricorda quello di altre specie nettarifere. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Dactylorhiza traunsteineri (Saut. ex Rchb.) Soò, Regione Friuli Venezia Giulia, Maggio 2009 - Foto di Luciano Regattin
  5. Dactylorhiza majalis P.F. Hunt & Summerth. Sinonimi Orchis comosa Scop. Orchis latifolia L. p.p. Orchis fistulosa Moench. Orchis majalis Rchb. Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Orchide a foglie larghe Orchidea palmata Etimologia Il genere dactylorhiza deriva dal greco dactylos=dito e rhiza=radice, con riferimento alla forma dei tubercoli. Il nome della specie majalis deriva dal latino e significa "del mese di maggio." Descrizione Pianta alta fino a 20-80 cm, piuttosto tozza, fusto cavo, robusto tendente al violetto verso la sommità, la parte sotterranea è costituita da rizotuberi profondamente divisi. Foglie 3-6 foglie culinari oblungo-lanceolate, verde scuro, pesantemente maculate di bruno-violaceo nella faccia superiore. Fiori Infiorescenza densa e lunga, fiori viola scuro, raramente lilacini, brattee prima verdi poi porporine, le inferiori più lunghe dei fiori. Sepali laterali da patenti ad eretti, sepalo dorsale connivente in casco con i petali; labello trilobato, più largo che lungo, disegno composto da righe e punti ben marcati. Sperone conico, discendente, un po’ più corto dell’ovario. Tipo corologico Centroeuropea Periodo di fioritura Da Maggio a Luglio Territorio di crescita Italia Settentrionale. Habitat Sorgenti, praterie umide, sponde dei ruscelli, fino a 2200 metri di altitudine. Somiglianze e varietà Dactylorhiza majalis subsp. Alpestris (Pugsley) Senghas, presente nelle alte quote alpine, si distingue per il fusto robusto e corto 10-25 cm, con foglie più corte e larghe, labello subintero (il lobo centrale è poco evidente). Note Incapace di produrre nettare, attira gli insetti impollinatori (pronubi) con l'inganno visivo: i pronubi sono attirati dall'aspetto del fiore che ricorda quello di altre specie nettarifere. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Dactylorhiza majalis(Rchb.) P.F. Hunt & Summaerh., Regione Valle d'Aosta, Giugno 2009, foto di Giovanni Malvicino
  6. Ranunculus ficaria L. s.l., Regione liguria, 4 m. s.l.m., Marzo 2009, foto di Marika
  7. Ranunculus ficaria L. - Regione Marche, Fiume Metauro alt. m. 0 s.l.m., Marzo 2007 - Foto di Pietro Curti
  8. Ranunculus ficaria L. - Regione Marche, Fiume Metauro alt. m. 0 s.l.m., Marzo 2007 - Foto di Pietro Curti
  9. Ranunculus ficaria L. - Regione Lazio, Roma, pianura, Febbraio 2008 - Foto di Mauro Cittadini
  10. Ranunculus ficaria L. - Regione Lazio, Roma, pianura, Febbraio 2008 - Foto di Mauro Cittadini
  11. Ranunculus ficaria L. - Regione Lazio, Roma, pianura, Febbraio 2008 - Foto di Mauro Cittadini
  12. Ranunculus ficaria L. - Regione Lazio, Roma, pianura, Febbraio 2008 - Foto di Mauro Cittadini
  13. Ranunculus ficaria L. - Regione Lazio, Roma, pianura, Febbraio 2008 - Foto di Mauro Cittadini
  14. Ranunculus ficaria L. - Regione Lazio, Roma, pianura, Febbraio 2008 - Foto di Mauro Cittadini
  15. Ranunculus ficaria L. - Regione Lombardia, Rodano, (MI) alt. m. 100 s.l.m., Aprile 2006 - Foto di Giovanni Baruffa Particolare delle radici e dei tuberi.
  16. Ranunculus ficaria L. - Regione Lombardia, Rodano, (MI) alt. m. 100 s.l.m., Aprile 2006 - Foto di Giovanni Baruffa Pianta eradicata.
  17. Ranunculus ficaria L.- Regione Emilia Romagna, pianura, marzo 2008 - foto Gianni Bonini Spesso le foglie presentano macchie scure attorno alle nervature principali.
  18. Ranunculus ficaria L.- Regione Emilia Romagna, pianura, marzo 2008 - foto Gianni Bonini Particolare della foglia.
  19. Ranunculus ficaria L. – Regione Liguria, 5 m s.l.m., Marzo 2008 – foto di Marika Particolare del calicetto trigono e dei sepali petaloidi.
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza