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Gruppo Botanico AMINT

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  1. Orchis pallens L., Regione Emilia-Romagna, Aprile 2008 - foto di Gianni Bonini.
  2. Orchis pallens L., Regione Emilia-Romagna, Aprile 2008 - foto di Gianni Bonini.
  3. Orchis pallens L., Regione Emilia-Romagna, Aprile 2007 - foto di Annamaria Bononcini.
  4. Orchis pallens L., Regione Emilia-Romagna, Aprile 2007 - foto di Gianni Bonini.
  5. Orchis pallens L. Sinonimi Orchis sulphurea Sims. Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Orchide pallida. Etimologia Il nome del genere deriva dal greco orchis = testicolo, per la forma dei rizotuberi che ricordano gli organi seminali maschili. Il nome specifico dal latino pallens = pallido - dilavato, per il colore dei fiori. Descrizione Pianta alta da 20 a 40 cm., con fusto robusto, eretto, cilindrico e leggermente angoloso presso l’infiorescenza. Foglie 4-6 foglie basali oblunghe ed ovali, di colore verde lucente, prive di macule, ad apice mucronato ed ottuso; 1 o 2 foglie caulinari, guainanti il fusto. Brattee membranacee giallastre, lunghe all’incirca come l’ovario. Fiori Infiorescenza densa, cilindrica, multiflora. Fiori di colore da giallo pallido a bianco giallastro, privi di macule, emananti un debole profumo, specie al tramonto. Sepali laterali ovati, eretti o patenti, quello mediano connivente a casco con i petali. Labello debolmente trilobato, più largo che lungo, poco convesso, di un giallo più vivo dei sepali. Sperone cilindrico, da orizzontale ad ascendente, ottuso all’apice, lungo all’incirca come l’ovario. Tipo corologico Eurocaucasico. Periodo di fioritura Da aprile a giugno. Territorio di crescita Presente in tutte le regioni, ad esclusione di Puglia ed Isole. Habitat Boschi radi, soprattutto di latifoglie, prati montani, a mezz’ombra, su substrato fresco, da calcareo a debolmente acido, dai 200 ai 2000 mt. Somiglianze e varietà Si tratta di una specie a caratteri morfologici piuttosto stabili e che presenta una scarsa variabilità. Note Sprovvista di nettare, questa specie è impollinata da Imenotteri del genere Bombus, attirati dal profumo e dalla somiglianza con altre specie nettarifere come Lathyrus vernus. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Orchis pallens L., Regione Emilia-Romagna, Aprile 2008 - foto di Daniele Ferrari.
  6. Ophrys Speculum Link, Regione Sardegna, Maggio 2006 - foto di Franco Sotgiu.
  7. Ophrys Speculum Link, Regione Sardegna, Maggio 2006 - foto di Franco Sotgiu.
  8. Ophrys Speculum Link, Regione Sardegna, Maggio 2007 - foto di Giovanni Solinas.
  9. Ophrys Speculum Link, Regione Sardegna, Maggio 2006 - foto di Franco Sotgiu.
  10. Ophrys Speculum Link, Regione Toscana, Aprile 2008 - foto di Gianni Bonini.
  11. Ophrys Speculum Link, Regione Toscana, Aprile 2008 - foto di Gianni Bonini.
  12. Ophrys Speculum Link, Regione Toscana, Aprile 2008 - foto di Gianni Bonini.
  13. Ophrys Speculum Link Sinonimi Ophrys ciliata Biv. Ophrys vernixia subsp. ciliata (Biv.) Del Prete Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Ofride ciliata Ofride azzurra Ofride specchio Vesparia pelosa Etimologia Il nome del genere deriva dal greco ophrys = sopracciglio, forse perché questo tipo di fiore veniva utilizzato per ricavare tinture per capelli e sopracciglia (come riferiva Plinio il vecchio), o forse per la forma dei tepali interni, simili appunto a sopracciglia. Il nome specifico dal latino speculum = specchio, in riferimento alla grande macula lucente. Descrizione Pianta alta 5-25 cm; provvista di due o tre tuberi da globulari ad ovoidali. Foglie Foglie verde glauco, le basali ovato lanceolate ad apice ottuso, disposte in rosetta basale; le caulinari lanceolate acute, avvolgenti il fusto. Brattee larghe e concave, più lunghe dell’ovario. Fiori Infiorescenza rada, portante di solito 2-8 fiori piuttosto grandi; sepali ovali oblunghi, concavi, verdi con due striature rossicce, i laterali patenti e ottusi all’apice, il mediano ad apice arrotondato, ricurvo sul ginostemio, ispessito al margine. Petali lunghi circa la metà dei sepali, bruni, pubescenti, troncati all’apice. Labello trilobo, bordato da una lunga pelosità bruno rossastra; lobi laterali più o meno triangolari, acuti, diretti obliquamente in fuori e in avanti, lucidi sulla parte interna; lobo mediano più grande, obovale, con al centro una estesa macula bluastra e lucida, bordata di giallo. Ginostemio corto e ottuso. Tipo corologico Stenomediterraneo occidentale Periodo di fioritura Da marzo ad aprile. Territorio di crescita Presente in Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Basilicata, Puglia, Isole. Habitat Macchie, prati magri, boschi aperti, garighe, su terreno calcareo da 0 a 1200 mt. Somiglianze e varietà Non si conoscono varietà per questa specie, nel nostro paese. Note L’impollinazione è entomofila e ad essa provvedono generalmente Imenotteri della famiglia Scollidae. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Ophrys Speculum Link, Regione Sardegna, Maggio 2006 - foto di Franco Sotgiu.
  14. Ophrys incubacea subsp. incubacea Bianca, Regione Sardegna, Febbraio 2008 - foto di Giovanni Solinas.
  15. Ophrys incubacea subsp. incubacea Bianca, Regione Sardegna, Febbraio 2008 - foto di Giovanni Solinas.
  16. Ophrys incubacea subsp. incubacea Bianca, Regione Sardegna, Marzo 2007 - foto di Franco Sotgiu.
  17. Ophrys incubacea subsp. incubacea Bianca, Regione Sardegna, Marzo 2007 - foto di Franco Sotgiu.
  18. Ophrys incubacea subsp. incubacea Bianca, Regione Toscana, Aprile 2008 - foto di Gianni Bonini.
  19. Ophrys incubacea subsp. incubacea Bianca, Regione Toscana, Aprile 2008 - foto di Gianni Bonini.
  20. Ophrys incubacea subsp. incubacea Bianca, Regione Toscana, Aprile 2008 - foto di Gianni Bonini.
  21. Ophrys incubacea subsp. incubacea Bianca, Regione Sardegna, Marzo 2007 - foto di Franco Sotgiu.
  22. Ophrys incubacea subsp. incubacea Bianca, Regione Toscana, Aprile 2008 - foto di Gianni Bonini.
  23. Ophrys incubacea subsp. incubacea Bianca Sinonimi Ophrys sphegodes subsp. atrata (Lindl.) E. Mey. Ophrys atrata Lindl. Non L. Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Orchidea nera Fior di ragno scuro Etimologia Il nome del genere deriva dal greco ophrys = sopracciglio, forse perché questo tipo di fiore veniva utilizzato per ricavare tinture per capelli e sopracciglia (come riferiva Plinio il vecchio), o forse per la forma dei tepali interni, simili appunto a sopracciglia. Il nome specifico dal latino incubus=incubo, con chiaro riferimento al colore del labello, che rievoca gli incubi notturni. Descrizione Pianta alta dai 20 ai 50 cm., con fusto slanciato, talora flessuoso, eretto; dotata di due tubercoli ovoidali ed alcune radici. Foglie Alcune foglie ovato lanceolate disposte in rosetta, le caulinari abbraccianti lo stelo. Brattee più lunghe dell'ovario. Fiori Infiorescenza lassa, con 5-7 fiori; sepali di colore verde biancastro, petali da verdi a bruni, coi bordi più o meno ondulati. Labello vellutato, bruno rossiccio sfumato di nerastro, contornato al margine da una peluria fitta e rada; gibbosità pronunciate, glabre sulla parte interna. Macula piuttosto semplice nel disegno, a forma di H allungato, blu o grigia, brillante. L'apicolo è assente o assai ridotto. Tipo corologico Stenomediterraneo. Periodo di fioritura Da marzo a maggio. Territorio di crescita Regioni Nordorientali, Liguria, Italia Centrale e Meridionale, Isole. Habitat Macchie, incolti, garighe, prati aridi, su suolo calcareo secco o umido, da 0 a 1200 mt. Somiglianze e varietà Ophrys sphegodes subsp. sphegodes Miller, da cui differisce per le gibbosità basali del labello, che in Ophrys incubacea subsp. incubacea Bianca sono più pronunciate, glabre e lucide sul lato interno. Inoltre il labello è generalmente più scuro, più allungato e più peloso ai margini. Note L'impollinazione è entomofila, ad opera di Imenotteri del genere Andrena. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Ophrys incubacea subsp. incubacea Bianca, Regione Toscana, Aprile 2008 - foto di Gianni Bonini.
  24. Prospero autumnale (L.) Speta subsp. autumnale, Regione Sardegna, 80 m s. l. m., 03 novembre 2008 - Foto di G.B. Pau. Ciò che rimane della infiorescenza dopo la dispersione del seme; la deiscenza della capsula è di tipo setticida, ed avviene in 3 valve che si aprono radialmente e assumono una posizione all'incirca perpendicolare al pedicello che le porta.
  25. Prospero autumnale (L.) Speta subsp. autumnale, Regione Sardegna, 80 m s. l. m.,03 novembre 2008 - Foto di G.B. Pau. Capsula aperta; ciascuna loggia contiene generalmente 2 semi.
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