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Gruppo Botanico AMINT

CS AMINT
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Tutti i contenuti di Gruppo Botanico AMINT

  1. Cornus mas L. - Foto di Boss
  2. Cornus mas L. - Foto di Marika
  3. Cornus mas L. - Foto di Bonni
  4. Cornus mas L. - Foto di Bonni
  5. Cornus mas L. - Foto di Pietro Curti
  6. Cornus mas L. - Foto di Emilio Pini
  7. Cornus mas L. - Foto di Emilio Pini
  8. Cornus mas L. - Foto di Emilio Pini
  9. Cornus mas L. - Foto di Marika e di Bonni
  10. Cornus mas L. - Foto di Marika
  11. Cornus mas L. - Foto di Bonni
  12. Cornus mas L. - Foto di Giovanni Baruffa
  13. Cornus mas L. - Foto di Marika
  14. Cornus mas L. - Foto di Emilio Pini
  15. Cornus mas L. - Foto di Giovanni Baruffa
  16. Cornus mas L. Sinonimi Cornus erythrocarpa St.-Lag. Cornus nudiflora Dum. Cornus mascula L. Cornus vernalis Salis. Cornus praecox Stok. Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Cornales Famiglia: Cornaceae Nomi italiano Corniolo, corniello, crognolo, crugnale, corsaro. Etimologia Deriva dal latino: Cornus = corno per il legno lucido come il corno dei buoi e mas = maschio per la durezza del legno. Descrizione C. mas è un arbusto cespuglioso, a foglie caduche, che talvolta si presenta come alberello arrotondato e compatto, alto fino a 6 metri e dalla lenta crescita; il suo tronco è ricoperdo da una corteccia marrone-giallastra che tende a desquamarsi, lasciando, al posto delle squame, delle caratteristiche macchie aranciate; i rami più giovani sono bruno-verdastri, quasi quadrangolari alla sezione. Foglie Di colore verde scuro, in autunno tendono ad assumere una gradevole colorazione arancio rossastra; le foglie sono opposte, ovali e allungate verso la punta, con margine ondulato, provviste di 3/5 nervature che convergono verso l'apice, lunghe da 6 a 10 cm; la superficie superiore è piuttosto glabra, mentre quella inferiore è villosa e di colore più chiaro. Fiori I fiori, di dimensione molto piccola (diametro di circa 4 mm), sono ermafroditi e, riuniti in corimbi posti alle ascelle dei rami; la corolla possiede 4 petali acuti di colore giallo; queste infiorescenze del diametro di 2-:-3 cm, emanano un delicato profumo di miele e, insieme alle infiorescenze di salice, sono molto ricercate dalle api, essendo tra le prime piante a fiorire. Frutti Sono costituiti da drupe pendule, di forma ovoidale, di colore rossastro alla maturazione. Periodo di fioritura Fiorisce prima di emettere le foglie, generalmente in febbraio-marzo; nei climi più miti lo si può trovare in fiore talvolta anche in gennaio. Territorio di crescita Presente in tutto il territorio italiano, è più comune nelle regioni più temperate, dal piano sino a 1500-1600 metri di altitudine. Habitat Arbusteti, lungo le sponde dei corsi d'acqua, terreni umidi ma ben drenaticon preferenza per quelli calcarei e ben esposti al sole. Somiglianze e varietà Molto simile è Cornus sanguinea che, ha rami penduli, fiori di colore bianco e, contrariamente a C. mas, successivi alla foliazione; altre differenze sono i frutti nerastri e amari ed i rami rossastri, soprattutto in autunno-inverno. Specie protetta Non risultano norme a carattere generale, regionale, locale, che proteggano questa pianta. Costituenti chimici Alto contenuto di Vitamina C, caroteni, pectine, tannini, cornina, acido malico e malato di calcio. Uso Alimentare La polpa è utilizzata per ricavarne marmellate ad azione blandamente astringente, per ottenere gelatine, succhi e salse, ma anche per dare gusto alle grappe e per preparare una bevanda leggermente alcolica, da utilizzare come digestivo; in alcuni paesi europei (Austria, Germania e Russia) i frutti vengono conservati in salamoia riccamente aromatizzati con dragoncello, finocchio e alloro; torrefatti e aggiunti in miscela al caffè conferiscono allo stesso un profumo delicato e particolare (il tipico e rinomato caffè alla viennese). I frutti sono commestibili ma soltanto quando, molto maturi e cioè rosso-scuri, scuotendo i rami cadono dall'albero: infatti soltanto in questo momento si mitiga il loro sapore lappante. Uso Cosmetologico In cosmesi si utilizza la polpa per preparare maschere astringenti per pelli grasse e con con pori particolarmente dilatati. Il liquido ottenuto facendo bollire la corteccia è un ottimo tonico per il viso. Dal nocciolo si ottiene un olio utilizzato per la preparazione di saponi. Uso Farmacologico La corteccia, che va raccolta in autunno-inverno, si utilizza in decotto o in tintura, e contiene principi attivi con proprietà astringenti e/o che agiscono sui centri nervosi della termoregolazione[/u].[/color] Tutti i trattamenti farmacologici e sanitari devono sempre essere eseguiti sotto stretto e diretto controllo medico. Medicina alternativa e Curiosità Frutti ad azione astringente, decotto di corteccia ad azione antipiretica e contro le emorroidi. Un infuso ottenuto con i frutti ed acqua viene utilizzato per curare la colite e la diarrea. Somministrate sotto forma d'infuso vengono indicate utili al trattamento delle affezioni del cavo orale applicate con gargarismi (afte, stomatiti, gengiviti, mal di gola in genere). Foglie e corteccia ridotte in polvere vengono applicate su piaghe e ferite per facilitare la cicatrizzazione. Note Gli antichi romani distinguevano due varietà di piante: Cornus femina, attuale Cornus sanguinea L.) = sanguinello, dal legno un po' più fragile e Cornus mas = corniolo, con il legno molto duro; questo legno veniva utilizzato per fabbricare le punte delle lance e frecce, raggi delle ruote dei carri, ed in epoca più recente, per ricavarne delle pipe da fumo. Ovidio, nella trattazione dell'età dell'oro, parla di uomini che si nutrivano con corniole. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Giovanni Baruffa - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT Cornus mas L. - Foto di Giovanni Baruffa
  17. Cistus albidus L. - Foto di Gian Battista
  18. Cistus albidus L. - Foto di Gian Battista Ciò che resta della infiorescenza a maturazione dei frutti; alcune capsule contengono ancora dei semi.
  19. Cistus albidus L. - Foto di Gian Battista
  20. Cistus albidus L. - Foto di Gian Battista
  21. Cistus albidus L. - Foto di Gian Battista La stessa capsula della foto precedente.
  22. Cistus albidus L. - Foto di Gian Battista Capsula ancora chiusa.
  23. Cistus albidus L. - Franco Sotgiu
  24. Cistus albidus L. - Franco Sotgiu
  25. Cistus albidus L. - Foto di Gian Battista
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