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Gruppo Botanico AMINT

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Tutti i contenuti di Gruppo Botanico AMINT

  1. Orchis italica Poiret, Regione Toscana, Aprile 2008 - foto di Gianni Bonini
  2. Orchis italica Poiret, Regione Toscana, Aprile 2008 - foto di Gianni Bonini
  3. Orchis italica Poiret, Regione Toscana, Aprile 2008 - foto di Gianni Bonini
  4. Orchis italica Poiret Sinonimi Orchis longicruris Link Orchis undulatifolia Biv. Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Orchidea italiana Uomo nudo Etimologia Il nome del genere deriva dal greco orchis=testicolo per i suoi tuberi che ricordano gli organi seminali maschili. Il nome specifico da italica=italiana per la sua diffussione. Descrizione Pianta dall'aspetto robusto, alta 20-50 cm, con fusto eretto o lievemente flessuoso. Foglie Foglie in rosetta basale di colore verde scuro, lanceolate, con margine ondulato, raramente maculate; le cauline guainanti il fusto. Fiori Infiorescenza densa, compatta, conica, composta da numerosi grandi fiori rosa o rossi, più o meno scuri; sepali e tepali acuminati, conniventi a formare un casco acuto, percorsi da strie violacee parallele; labello profondamente trilobato, punteggiato di porpora con base più chiara; con lobo mediano bifido, profondamente diviso in due lobetti, in genere più scuri; lobi laterali più corti, divergenti, con apice acuto. sperone cilindrico, ricurvo verso il basso, lungo metà dell'ovario. Tipo corologico Stenomediterranea Periodo di fioritura Marzo-maggio Territorio di crescita Centro e sud dell'italia (esclusa la sardegna) Habitat Prati aridi, macchie, garighe e radure boschive. Note L'impollinazione di questa specie è entomofila, ad opera di imenotteri. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Orchis italica Poiret, Regione Toscana, Aprile 2008 - foto di Gianni Bonini
  5. Anacamptis coriophora (L.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase Sinonimi Anteriorchis coriophora (L.) E. Klein & Strack Orchis coriophora L. Orchis cimicina Crantz Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Orchidea cimicina Cimiciattola Etimologia La definizione del Genere è derivata dal greco anakamptein=ripiegarsi, probabilmente riferito ai tepali incurvati verso l'alto, o forse ai due segmenti eretti posti sul labello. Il termine coriophora dal greco Kòris = cimice e Phéro = porto, e si riferisce allo sgradevole odore dei fiori della pianta tipo, simile a quello della cimice. Descrizione Pianta slanciata alta fino a 40 cm, con fusto piuttosto esile. Foglie Foglie erette, lineari-lanceolate, carenate, le superiori guainanti. Fiori Infiorescenza densa, compatta, lievemente profumata di vaniglia nella subsp. fragrans, dall'odore sgradevole nella subs. tipo, dal colore molto variabile da rosso-vinoso a verde quasi biancastro; brattee membranose poco più lunghe dell'ovario; sepali e petali conniventi a formare un elmo acuminato, a forma di becco. Labello trilobo, convesso alla base, con lobo mediano più stretto e più lungo dei lobi laterali, punteggiato di porpora; i lobi laterali denticolati. Sperone conico, arcuato verso il basso, subuguale all'ovario. Tipo corologico Euromediterranea Periodo di fioritura Aprile-giugno Territorio di crescita Presente su tutto il territorio Italiano. Habitat Prati magri, sia aridi che umidi, scarpate e radure boschive. Somiglianze e varietà Il Italia la sottospecie tipo è presente al Nord, mentre al centro Sud è predominante Anacamptis coriophora subsp. fragrans (Pollini) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase che, oltre che per l'odore gradevole, si differenzia principalmente per lo sperone che è sempre rossastro nella subsp. coriophora, anche negli esemplari più chiari. Nella subsp. fragrans è invece biancastro, anche quando presenta tonalità rosate. Note L'impollinazione di questa specie è entomofila, ad opera di imenotteri. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Anacamptis coriophora (L.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase, Regione Emilia Romagna, Maggio 2008- foto di Annamaria Bononcini
  6. Ophrys argolica subsp. crabronifera (Sebast. & Mauri) Faurh., Regione lazio, maggio 2006 - foto di Mauro Cittadini
  7. Ophrys argolica subsp. crabronifera (Sebast. & Mauri) Faurh., Regione lazio, maggio 2006 - foto di Mauro Cittadini
  8. Ophrys argolica subsp. crabronifera (Sebast. & Mauri) Faurh., Regione Toscana, Aprile 2008 - foto di Gianni Bonini
  9. Ophrys argolica subsp. crabronifera (Sebast. & Mauri) Faurh., Regione Toscana, Aprile 2008 - foto di Gianni Bonini
  10. Ophrys argolica subsp. crabronifera (Sebast. & Mauri) Faurh., Regione Toscana, Aprile 2008 - foto di Gianni Bonini
  11. Ophrys argolica subsp. crabronifera (Sebast. & Mauri) Faurh., Regione Toscana, Aprile 2008 - foto di Gianni Bonini
  12. Ophrys argolica subsp. crabronifera (Sebast. & Mauri) Faurh., Regione Toscana, Aprile 2008 - foto di Gianni Bonini
  13. Ophrys argolica subsp. crabronifera (Sebast. & Mauri) Faurt. Sinonimi Ophrys exaltata Auct. non Ten. Ophrys fuciflora subsp. exaltata Auct. Ophrys crabronifera Sebast. & Mauri Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Ofride calabrone Etimologia Il nome del genere deriva dal greco ophrys=sopracciglio, forse perchè questo tipo di fiore veniva utilizzato per ricavare tinture per capelli e sopracciglie (come riferiva Plinio il vecchio), o forse per la forma dei tepali interni, simili appunto a sopracciglie. Il primo nome specifico (argolica) si riferisce ad una regione greca (l'Argolide) del Peloponneso, dal luogo dei primi ritrovamenti di questa orchidea e dal latino crabro=calabrone Descrizione Pianta alta 20-60 cm, fusto eretto, robusto. Foglie Foglie inferiori ammassate alla base, le alte guainanti. Fiori Infiorescenza lassa e allungata, 3-8 fiori, brattee assai più lunghe dell'ovario; sepali ovato-lanceolati, biancastri o rosei, raramente verdastri, con venatura mediana verde, quello centrale eretto, i laterali rivolti all'infuori; petali lanceolati da bianchi a porpora, raramente verdini, pubescenti; labello grande, convesso, con gibbosità basali assenti o minime, di colore variabile, dal bruno-giallastro al bruno-rossiccio o bruno-scuro, disegno plumbeo di due piccole macchie simmetriche, spesso collegate tra loro a ferro di cavallo. apicolo importante, triangolare, verde-giallastro, rivolto in avanti e in basso. Tipo corologico Euromediterranea Periodo di fioritura Marzo-maggio Territorio di crescita localizzata nell'Italia centrale Habitat Prati aridi, garighe, boschi luminosi. Somiglianze e varietà Ophrys argolica subsp. biscutella O. Danesch & E. Danesch Kreutz che si differenzia dalla macula (solitamente più unita a formare un paio di occhiali), dell'apicolo (più ridotto e intero) e per la base della cavità stigmatica più stretta. Note L'impollinazione avviene ad opera di api solitarie, appartenenti al genere anthophora. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Ophrys argolica subsp. crabronifera (Sebast. & Mauri) Faurh., Regione Toscana, Aprile 2008 - foto di Gianni Bonini
  14. Ophrys bertolonii subsp. bertolonii Moretti, Regione Umbria, Maggio 2012 - foto di Luigi Minciarelli
  15. Ophrys bertolonii subsp. bertolonii Moretti, Regione Umbria, Maggio 2012 - foto di Luigi Minciarelli
  16. Ophrys bertolonii subsp. bertolonii Moretti, Regione Umbria, Maggio 2012 - foto di Pietro Curti
  17. Ophrys bertolonii subsp. bertolonii Moretti, Regione Umbria, Maggio 2012 - foto di Luigi Minciarelli
  18. Ophrys bertolonii subsp. bertolonii Moretti, Regione Umbria, Maggio 2012 - foto di Luigi Minciarelli
  19. Ophrys bertolonii subsp. bertolonii Moretti Sinonimi Arachnites bertolonii (Moretti) Tod. Ophrys bertolonii Moretti Ophrys speculum Bertol. Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Ofride di Bertoloni Fior di specchio Uccellino che si specchia Etimologia Il nome del genere deriva dal greco ophrys =sopracciglio, forse perchè questo tipo di fiore veniva utilizzato per ricavare tinture per capelli e sopracciglie (come riferiva Plinio il vecchio), o forse per la forma dei tepali interni, simili appunto a sopracciglia. Il nome specifico ricorda il medico e botanico bolognese A. Bertoloni, che visse tra la fine del '700 e la metà dell'800. Descrizione Pianta alta dai 10 ai 40 cm, con fusto più robusto in basso e più flessuoso verso l'alto. Foglie Foglie inferiori oblungo-lanceolate, riunite a rosetta. Foglie superiori erette e guainanti il fusto. Fiori Infiorescenza lassa, con 2-7 fiori. Brattee fogliacee più lunghe dell'ovario. Sepali leggermente concavi, distesi, quelli esterni rivolti all'indietro, di colore rosa o più raramente bianchi, con una nervatura centrale verde. Petali appuntiti, di colore rosa-violaceo, anche molto scuro, con margine ciliato. Labello a sella, convesso lateralmente, intero o trilobato, ricoperto da una folta peluria bruna, ad eccezione della macula lucida, a forma di scudo, con riflessi bluastri. Cavità stigmatica quadrangolare, più alta che larga. Gimnostemio lungo, acuto; connettivo munito di rostro. Tipo corologico Stenomediterraneo - Occidentale Periodo di fioritura Da marzo a giugno. Territorio di crescita Italia centrale, meridionale ed in Sicilia. Habitat Praterie, garighe, cespuglieti e pascoli sassosi, fino a 1000 m di altitudine, su suolo calcareo. Somiglianze e varietà Ophrys bertolonii subsp. bertoloniiformis (O. Danesch & E. Danesch) H. Sund., che si distingue per il labello più appianato e la cavità stigmatica più larga che alta, di forma semisferica. Ophrys bertolonii subsp. benacensis (Reisigl) P. Delforge che si distingue per il labello poco convesso lateralmente, solo leggermente incavato a sella e per la cavità stigmatica più larga che alta. Ophrys bertolonii subsp. explanata (Lojac.) Soca, presente solo in Sicilia, simile a Ophrys bertolonii subsp. bertoloniiformis ma di altezza media inferiore a quest'ultima, da cui differisce anche per la posizione più distale della macula. Note La forma incurvata a sella del labello fa ritenere che questa specie, per l'impollinazione, si sia adattata ad imenotteri del genere Chalicodoma che, nell'accoppiamento, inarcano l'addome. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Ophrys bertolonii subsp. bertolonii Moretti, Regione Umbria, Maggio 2012 - foto di Pietro Curti
  20. Ophrys bombyliflora Link, Regione Sardegna, Maggio 2007 - foto di Giovanni Solinas
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