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Gruppo Botanico AMINT

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  1. Barlia robertiana (loisel.) Greunter, Regione Emilia Romagna, Marzo 2006 - foto di Gianni Bonini =Himantoglossum robertianum (Loisel.) P. Delforge
  2. Barlia robertiana (loisel.) Greunter, Regione Sardegna, Marzo 2008 - foto di Franco Sotgiu =Himantoglossum robertianum (Loisel.) P. Delforge
  3. Barlia robertiana (loisel.) Greunter, Regione Sardegna, Marzo 2008 - foto di Franco Sotgiu =Himantoglossum robertianum (Loisel.) P. Delforge
  4. Barlia robertiana (loisel.) Greunter, Regione Sardegna, Marzo 2007 - foto di Franco Sotgiu =Himantoglossum robertianum (Loisel.) P. Delforge
  5. Barlia robertiana (Loisel.) Greunter =Himantoglossum robertianum (Loisel.) P. Delforge Sinonimi Aceras longibracteatum (Biv.) Rchb. Fil. Orchis robertiana Loisel. Orchis longibracteata Biv. Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Orchidea di robert Barlia di robert Etimologia Il nome del genere dedicato al botanico francese G.B. Barla (1817-1896) Il nome specifico dedicato al botanico francese G.N. Robert (1776-1857) Descrizione Pianta robusta alta fino a 80 cm, con fusto verde nella parte inferiore e sfumato di violetto alla sommità. Foglie Foglie carnose di colore verde brillante, ovato-lanceolate, riunite in rosetta basale, guainanti le superiori. Fiori Infiorescenza molto densa con fiori grandi e brattee fogliacee violette. Labello trilobato, allungato, di colore bianco-rosato nel centro con macchie più scure ai bordi; lobo mediano allungato, lobi laterali falciformi più corti del mediano, con bordi crespati, diritti in avanti, sperone corto. Tipo corologico Stenomediterranea Periodo di fioritura Gennaio-aprile Territorio di crescita italia centro-meridionale isole comprese. Habitat Prati, garighe, cespuglieti e margini delle strade. Somiglianze e varietà Questo genere in Italia è presente con questa unica specie. Note I fiori sono nettariferi, l'impollinazione entomofila (soprattutto bombi) talora autofecondazione. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Barlia robertiana (loisel.) Greunter, Regione Sardegna, Marzo 2008 - foto Franco Sotgiu =Himantoglossum robertianum (Loisel.) P. Delforge
  6. Listera ovata (L.) R. Br. Sinonimi Ophrys ovata L. Neottia ovata (L.) Rich. Neottia latifolia Rich. Epipactis ovata (L.) Crantz Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Listera maggiore Giglio verde Etimologia Il nome del genere ( listera ) è dedicato al medico e naturalista inglese Martin Lister (1638-1712). Il nome specifico viene dal latino ovata ( ovale ), in riferimento alla forma delle foglie. Descrizione Pianta esile, con rizoma orizzontale breve, radici secondarie carnose, fusto alto da 20 a 60 cm., di colore da verde a brunastro, pubescente sopra l’inserzione delle foglie. Foglie Due foglie opposte, ovate, che si inseriscono circa al terzo inferiore del fusto. Fiori Infiorescenza rada, allungata,composta da numerosi piccoli fiori da verdastri a giallastri, brattee piccole e appuntite. Petali e sepali di uguale lunghezza, conniventi a formare un casco abbastanza lasso. Labello nastriforme, profondamente bilobato, lungo circa il doppio dei sepali. Ovario pubescente, peduncolato. Sperone assente. Tipo corologico Euro-asiatico Periodo di fioritura Maggio-luglio Territorio di crescita Presente su tutto il territorio italiano, progressivamente più rara al Centro-Sud Habitat Specie comune, abbastanza indifferente al substrato, vive in terreni sia acidi che basici e anche fertili, da 0 a 2000 mt. circa. Predilige tuttavia i boschi di latifoglia termofili. Somiglianze e varietà Listera cordata (L.) R. Br., presente sporadicamente nelle regioni settentrionali fino alla Toscana, che vive nelle peccete ed ha le foglie cordate, aspetto più esile, e un minor numero di fiori di L. ovata. Note La specie è nettarifera e viene impollinata da vari piccoli insetti ( coleotteri, ditteri, imenotteri ) che, sfiorando la punta del rostello, provocano la fuoriuscita di una goccia di liquido vischioso che incolla i pollinodi al capo dell’insetto. Listera ovata può propagarsi anche per via vegetativa, per mezzo di getti che originano dal rizoma. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Listera ovata (L.) R. Br., Regione Emilia Romagna, Aprile 2008 - foto di Gianni Bonini
  7. Epipogium aphyllum Sw., Regione Trentino Alto Adige, Agosto 2006 - foto di Gianni Bonini
  8. Epipogium aphyllum Sw., Regione Trentino Alto Adige, Luglio 2008 - foto di Gianni Bonini
  9. Epipogium aphyllum Sw. Sinonimi Satyrium epipogium L. Orchis aphylla F.W. Schmidt Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Epipogio Etimologia Il nome del genere dal greco epi=sopra e pogon=labello, a causa della mancata torsione dell'ovario, il labello e rivolto in alto rispetto alle altre specie di orchideacee. il nome specifico dal latino aphyillus=senza foglie. Descrizione Pianta saprofita alta 5-20 cm, con fusto gracile eretto o scadente, privo di clorofilla e di foglie, con scaglie menbranacee bianche giallicce. Fiori Infiorescenza rada di 2-10 fiori penduli, piuttosto grandi, penducolati, non resupinati. Brattee membranose, lineari, lunghe fino a 1 cm, sepali e petali sub-uguali rivolti in basso, giallastri o leggermente rosati, lanceolati; labello biancastro, grande, articolato in ipochilo ed epichilo: il primo con due lobi laterali molto corti ed ampia cavità prolungata in uno sperone ascendente, nettarifero; epichilo cordiforme, concavo, con bordi crestati e papillosi, traslucido. Ovario non contorto. Tipo corologico Eurasiatico Periodo di fioritura Giugno-agosto Territorio di crescita Presente in quasi tutte le regioni italiane (escluso Val d'Aosta, Umbria, Puglia e isole) Habitat All'ombra di foreste di conifere, più raramente in faggeta, su terreno ricco di humus. Note Specie rara e instabile, può scomparire dalle zone abituali di crescita per diversi anni, in quanto può riprodursi sotto terra per autofecondazione. I rizomi formano spesso numerosi bulbilli per cui gli scapi si trovano spesso in gruppetti. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Epipogium aphyllum Sw., Regione Trentino Alto Adige, Agosto 2006 - foto di Gianni Bonini
  10. Limodorum abortivum (L.) Sw., Regione Campania, Maggio 2007 - foto di Felice Di Palma
  11. Limodorum abortivum (L.) Sw., Regione Emilia Romagna, Maggio 2008 - foto di Gianni Bonini
  12. Limodorum abortivum (L.) Sw., Regione Lazio, Aprile 2008 - foto di Felice Di Palma
  13. Limodorum abortivum (L.) Sw., REgione Lazio, Aprile 2008 - foto di Felice Di Palma
  14. Limodorum abortivum (L.) Sw., Regione Emilia Romagna, Maggio 2006 - foto di Gianni Bonini
  15. Limodorum abortivum (L.) Sw., Regione Emilia Romagna, Aprile 2007 - foto di Gianni Bonini
  16. Limodorum abortivum (L.) Sw. Sinonimi Orchis abortiva L. Ionorchis abortiva (L.) G. Beck. Bor. Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Fior di legna Fiammone Etimologia Abbastanza controversa l'origine del nome di questo genere, per alcuni deriva dal greco "leimòdoron"= dono del prato, per altri da limòdes=affamato con riferimento alla mancanza di clorofilla. Il nome specifico dal latino "abortivum" in quanto molti bottoni fiorali appassiscono ancora prima di sbocciare. Descrizione Pianta rizomatosa, saprofita, fusti robusti alti fino a 90 cm, di colore bruno o violaceo. Foglie Foglie assenti, che sono sostituite da scaglie guainanti. Fiori Infiorescenza lassa, allungata, composta da 6-20 fiori grandi, spesso chiusi. Sepali laterali molto aperti, quello mediano piegato sul ginostemio; petali più piccoli dei sepali sempre molto aperti. Labello articolato con ipochilo concavo, giallastro rigato di viola; epichilo biancastro all'interno con margini rialzati, ondulati. Sperone lungo circa come l'ovario, nettarifero, allungato, rivolto verso il basso. Tipo corologico Euromediterraneo Periodo di fioritura Aprile-luglio Territorio di crescita Presente su tutto il territorio italiano. Habitat Boschi misti, luoghi ombrosi e caldi, preferibilmente su suolo calcareo. Somiglianze e varietà Limodorum trabutianum Batt. che si differenzia per il fusto più gracile e di colore verde-violaceo, per lo sperone assai corto o assente, ed il labello più stretto. Note L'impollinazione può avvenire per vie entomofile ad opera di alcuni imenotteri (bombus e anthidium) o per via autogama. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Limodorum abortivum (L.) Sw., Regione Sardegna, Maggio 2008 - foto di Franco Sotgiu
  17. Quercus suber L. - Foto di Gian Battista Pau Vecchia incisione su sughero.
  18. Quercus suber L. - foto di Marika Albero di 80 anni.
  19. Quercus suber L. - foto di Gian Battista Pau Differenza con una foglia di Q. ilex (a sinistra).
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