Gruppo Botanico AMINT

Achillea tomentosa L. Tassonomia Ordine: Asterales Famiglia: Asteraceae Nome italiano Millefoglio giallo. Foto e descrizione Pianta erbacea perenne, vellutata quasi tomentosa, alta fino a 50 cm; radice rizomatosa, obliqua, coriacea, con radici secondarie; fusto eretto o ascendente, semplice, ramoso all’infiorescenza, ricoperto da lunghi peli grigiastri; foglie di colore verde-biancastro per l’abbondante presenza di peli lanosi, oblunghe, lineari, ristrette alla base e all’apice, bipennatosette, con 20-30 paia di segmenti molto ravvicinati tra loro, incisi e con lobi quasi lineari e mucronati; infiorescenza a capolini terminali, formata da numerosi fiori peduncolati, portati in ampi corimbi; involucro vellutato, ovoidale, composto da brattee oblunghe, ottuse, scariose e ialine al margine; fiori di colore giallo vivace, di piccole dimensioni, tubulosi e attinomorfi nel disco interno, ligulati e zigomorfi nel raggio esterno, con 4-5 ligule trilobate, ripiegate verso il basso quasi a coprire l’involucro; 5 stami con filamenti liberi e antere unite tra loro, 1 stilo con stimma sporgente bifido, ovario infero; i frutti sono acheni privi di pappo. Cresce nei pascoli aridi e su pendii sassosi, preferibilmente con substrato siliceo. In Italia è presente, rara, nelle seguenti regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo; fiorisce da giugno ad agosto, da 0 a 1700 m s.l.m.. Regione Piemonte, 800 m s.l.m., giugno 2011, foto di Giovanni Baruffa.

Callianthemum coriandrifolium Rchb. Regione Valle d'Aosta, 2300 m s.l.m., giugno 2011, foto Giomalvi.

Callianthemum coriandrifolium Rchb. Regione Valle d'Aosta, 2300 m s.l.m., giugno 2011, foto Giomalvi.

Callianthemum coriandrifolium Rchb. Regione Valle d'Aosta, 2300 m s.l.m., giugno 2011, foto Giomalvi.

Callianthemum coriandrifolium Rchb. Regione Valle d'Aosta, 2300 m s.l.m., giugno 2011, foto Giomalvi.

Callianthemum coriandrifolium Rchb. Regione Valle d'Aosta, 2300 m s.l.m., giugno 2012, foto Giomalvi.

Callianthemum coriandrifolium Rchb. Regione Valle d'Aosta, 2300 m s.l.m., giugno 2012, foto Giomalvi.

Callianthemum coriandrifolium Rchb. Regione Valle d'Aosta, 2300 m s.l.m., giugno 2012, foto Giomalvi.

Callianthemum coriandrifolium Rchb. Regione Valle d'Aosta, 2300 m s.l.m., giugno 2012, foto Giomalvi.

Callianthemum coriandrifolium Rchb. Regione Valle d'Aosta, 2300 m s.l.m., giugno 2012, foto Giomalvi.

Callianthemum coriandrifolium Rchb. Regione Valle d'Aosta, 2300 m s.l.m., giugno 2012, foto Giomalvi.

Callianthemum coriandrifolium Rchb. Tassonomia Ordine: Ranunculales Famiglia: Ranunculaceae Nome italiano Ranuncolo con foglie di Coriandro, Calliantemo a foglie di coriandro. Foto e descrizione Pianta erbacea perenne, glabra, glauca, alta fino a 20 cm; radice a fittone, fibrosa,con numerose radici secondarie; fusto fiorifero prostrato, ascendente, solitario, semplice; foglie basali picciolate, completamente sviluppate all’epoca della fioritura, spesso adagiate al terreno, 2-3 pennatosette, profondamente divise, segmenti spesso sovrapposti, ovati o orbicolari, con lobuli oblunghi o obovati; 1-2 foglie cauline, molto ridotte rispetto a quelle basali, alterne, la foglia superiore quasi sessile; fiori solitari, posti alla sommità dello stelo, attinomorfi, dialipetali, ermafroditi; calice con 5 sepali corti, patenti, oblunghi, ialini; corolla formata da 6-12 petali oblunghi, smarginati, di colore bianco o rosa pallido e macchia aranciata sull’unghia; al centro della corolla spiccano numerosi stami bianco-verdastri; il frutto è un assieme di acheni, glabri, rugosi, con un corto becco uncinato all’apice. Cresce nei pascoli umidi e rocciosi, con substrato basico. In Italia è presente, raro, nelle seguenti regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia; fiorisce da giugno ad agosto, da 2000 a 2800 m s.l.m.. Regione Valle d'Aosta, 2300 m s.l.m., giugno 2012, foto Giomalvi.

Trifolium badium Schreber. (1804); Regione Valle d'Aosta, 2100 m s.l.m.; Agosto 2010; Foto di Giovanni Malvicino.

Trifolium badium Schreber. (1804); Regione Valle d'Aosta, 2100 m s.l.m.; Agosto 2010; Foto di Giovanni Malvicino.

Trifolium badium Schreber. (1804); Regione Valle d'Aosta, 2100 m s.l.m.; Agosto 2010; Foto di Giovanni Malvicino.

Trifolium badium Schreber. (1804); Regione Valle d'Aosta, 2400 m s.l.m.; Agosto 2011; Foto di Giovanni Malvicino.

Trifolium badium Schreber. (1804); Regione Valle d'Aosta, 2400 m s.l.m.; Agosto 2011; Foto di Giovanni Malvicino.

Trifolium badium Schreber. (1804); Regione Valle d'Aosta, 2400 m s.l.m.; Agosto 2011; Foto di Giovanni Malvicino.

Trifolium badium Schreber. (1804); Regione Valle d'Aosta, 2400 m s.l.m.; Agosto 2011; Foto di Giovanni Malvicino.

Trifolium badium Schreber. (1804); Regione Valle d'Aosta, 2400 m s.l.m.; Agosto 2011; Foto di Giovanni Malvicino.

Trifolium badium Schreber. (1804); Regione Valle d'Aosta, 2400 m s.l.m.; Agosto 2011; Foto di Giovanni Malvicino.

Trifolium badium Schreber. (1804); Regione Valle d'Aosta, 2300 m s.l.m.; Agosto 2012; Foto di Giovanni Malvicino.

Trifolium badium Schreber. (1804); Regione Valle d'Aosta, 2300 m s.l.m.; Agosto 2012; Foto di Giovanni Malvicino.

Trifolium badium Schreber. (1804); Regione Valle d'Aosta, 2300 m s.l.m.; Agosto 2012; Foto di Giovanni Malvicino.

Trifolium badium Schreber. (1804) Sinonimi Trifolium pseudobadium Velen. Trifolium rytidosemium Boiss. & Hohen. Chrysaspis badia (Schreb.) Greene Amarenus badius (Schreb.) C.Presl Tassonomia Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Fabales Famiglia: Fabaceae Nome italiano Trifoglio bruno Etimologia L'epiteto generico deriva dal latino tres, tria = tre, composto col termine latino folium = foglia; in riferimento alle foglie che sono tipicamente composte da tre segmenti. L'epiteto specifico deriva dall'aggettivo badius = di colore baio (originalmente gli antichi latini indicavano così il colore bruno-rossastro del manto di alcune razze di cavalli); in riferimento alla colorazione che assumono i fiori di questa pianta in antesi avanzata. Descrizione Pianta erbacea perenne, cespitosa, alta fino a 25 cm. Radice a fittone, fusti eretti, raramente ascendenti, lievemente pubescenti, a volte ramificati. Foglie lungamente picciolate, trifogliate, formate da tre segmenti sessili, obovati o ellittici, con margine dentellato, generalmente alterne, le due foglie superiori del caule opposte o subopposte. Alla base delle foglie sono presenti due stipole unite al picciolo, lanceolate, acute, membranacee, ciliate all’apice, più corte del picciolo. Infiorescenza a capolino, a volte geminato, prima globoso poi ovoidale, posto alla sommità di un lungo peduncolo, composto da numerosi fiori. Calice conico, denti calicini triangolari, ineguali; corolla giallo dorata, che diventa bruna, cartacea e persistente a fine antesi. Il frutto è un legume lungo circa 3 cm, indeiscente con pericarpo membranaceo persistente, contenente un seme liscio. Cresce nei pascoli di montagna, nelle vallette nivali, lungo i bordi dei torrenti, preferibilmente con substrato basico. In Italia è presente nelle seguenti regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise. Fiorisce in luglio-agosto, da 1500 a 3000 m s.l.m.. Periodo di fioritura, presenza, distribuzione in altezza Trifolium badium Schreber. (1804); Regione Valle d'Aosta, 2300 m s.l.m.; Agosto 2012; Foto di Giovanni Malvicino.