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Gruppo Botanico AMINT

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  1. Saxifraga biflora subsp. biflora All. Regione Valle d'Aosta, 3200 m s.l.m., luglio 2012, foto di Giomalvi.
  2. Saxifraga biflora subsp. biflora All. Regione Valle d'Aosta, 3200 m s.l.m., luglio 2012, foto di Giomalvi. Petali stretti e distanziati tra loro.
  3. Saxifraga biflora subsp. biflora All. Regione Valle d'Aosta, 3200 m s.l.m., luglio 2012, foto di Giomalvi.
  4. Saxifraga biflora subsp. biflora All. Regione Valle d'Aosta, 3200 m s.l.m., luglio 2012, foto di Giomalvi.
  5. Saxifraga biflora subsp. biflora All. Regione Valle d'Aosta, 3200 m s.l.m., luglio 2012, foto di Giomalvi.
  6. Saxifraga biflora All. subsp. biflora Tassonomia Ordine: Rosales Famiglia: Saxifragaceae Nome italiano Sassifraga biflora. Foto e descrizione Pianta erbacea perenne, cespitosa, legnosa alla base, alta 2-5 cm; fusto prostrato-ascendente, foglioso; foglie opposte, obovate, tondeggianti all'apice, carnose, le basali lunghe 5-6 mm, verdi, riunite in cuscinetti lassi, mai in rosetta; foglie caulinari di dimensione maggiore, sessili, ciliate alla base, tendenti al rosso; rami fiorieri eretti o ascendenti portano alla sommità un infiorescenza corta, composta da 2-5 fiori, calice formato da 5 sepali ellittici, ciliati, rossi e carnosi; 5 petali stretti, distanziati tra loro, di forma oblanceolata, il colore varia tra il rosa e il rosso carminio più raramente bianchi, gialli nella parte interna; 10 filamenti disposti in cerchio portano antere reniformi di colore aranciato, al centro sono presenti 2 stili dalla forma conica con stigmi tondeggianti all'apice. Pianta endemica delle Alpi, cresce su suoli detritici e macereti di alta montagna, trovata sulle Alpi del Vallese (Dom du Mischabel) a 4450 m s.l.m., fiorisce in luglio-agosto. In Italia è presente, rara, nelle seguenti regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, da 2200 a 4000 m s.l.m.. Regione Valle d'Aosta, 3200 m s.l.m., luglio 2012, foto di Giomalvi.
  7. Hypochaeris uniflora Vill. Regione Piemonte, 1500 m s.l.m., giugno 2011, foto di Giovanni Baruffa.
  8. Hypochaeris uniflora Vill. Regione Piemonte, 1500 m s.l.m., giugno 2011, foto di Giovanni Baruffa. ​Fiori gialli, tutti ligulati.
  9. Hypochaeris uniflora Vill. Regione Piemonte, 1500 m s.l.m., giugno 2011, foto di Giovanni Baruffa.
  10. Hypochaeris uniflora Vill. Regione Piemonte, 1500 m s.l.m., giugno 2011, foto di Giovanni Baruffa.
  11. Hypochaeris uniflora Vill. Regione Piemonte, 1500 m s.l.m., giugno 2011, foto di Giovanni Baruffa.
  12. Hypochaeris uniflora Vill. Regione Piemonte, 1500 m s.l.m., giugno 2011, foto di Giovanni Baruffa. Involucro con squame setolose.
  13. Hypochaeris uniflora Vill. Regione Piemonte, 1500 m s.l.m., giugno 2011, foto di Giovanni Baruffa. Rosetta basale e fusto.
  14. Hypochaeris uniflora Vill. Regione Piemonte, 1500 m s.l.m., giugno 2011, foto di Giovanni Baruffa. Rosetta basale con pagina superiore ed inferiore delle foglie.
  15. Hypochaeris uniflora Vill. Tassonomia Ordine: Asterales Famiglia: Asteraceae Nome italiano Costolina alpina, Porcellina uniflora. Foto e descrizione Pianta erbacea perenne, eretta, alta fino a 40 cm con radice a fittone e radichette secondarie; fusto robusto, eretto, tubuloso, quasi afillo, setoloso, ingrossato sotto il grande e solitario capolino; foglie basali grandi, di colore verde pallido, oblunghe, lanceolate, attenuate alla base, acute o acuminate all'apice, margine dentellato, pubescenti e ruvide al tatto, foglie cauline presenti solo nella parte inferiore del fusto, ridotte, lanceolate e progressivamente più piccole; l'infiorescenza è un capolino grande, solitario, largo 5-6 cm, posto all'apice dello scapo fiorale, involucro ovoidale lanoso per peli crespi bianchi e neri, con squame dentellate o sfrangiate, le interne lanceolate, più ovali le esterne; fiori di colore giallo più o meno intenso, tutti ligulati; il frutto è un achenio con lungo becco sormontato da un pappo setoloso. Cresce in pascoli, praterie e luoghi rocciosi di montagna, preferibilmente con substrato siliceo. In Italia è presente nelle seguenti regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia; fiorisce da giugno ad agosto, da 1500 a 2600 m s.l.m.. Regione Piemonte, 1500 m s.l.m., giugno 2011, foto di Giovanni Baruffa.
  16. Senecio inaequidens DC. (1838); Regione Valle d'Aosta, 600 m s.l.m.; Ottobre 2008; Foto di Giovanni Malvicino. Acheni di forma cilindrica, pappo con peli tutti della stessa lunghezza.
  17. Senecio inaequidens DC. (1838); Regione Valle d'Aosta, 600 m s.l.m.; Ottobre 2008; Foto di Giovanni Malvicino. Apparato radicale e fusto ramificato dalla base.
  18. Senecio inaequidens DC. (1838); Regione Valle d'Aosta, 600 m s.l.m.; Ottobre 2008; Foto di Giovanni Malvicino.
  19. Senecio inaequidens DC. (1838); Regione Valle d'Aosta, 600 m s.l.m.; Ottobre 2008; Foto di Giovanni Malvicino.
  20. Senecio inaequidens DC. (1838); Regione Valle d'Aosta, 600 m s.l.m.; Ottobre 2008; Foto di Giovanni Malvicino.
  21. Senecio inaequidens DC. (1838); Regione Valle d'Aosta, 600 m s.l.m.; Ottobre 2008; Foto di Giovanni Malvicino.
  22. Senecio inaequidens DC. (1838); Regione Valle d'Aosta, 600 m s.l.m.; Ottobre 2008; Foto di Giovanni Malvicino.
  23. Senecio inaequidens DC. (1838); Regione Lombardia, 600 m s.l.m.; Novembre 2009; Foto di Alessandro Federici.
  24. Senecio inaequidens DC. (1838); Regione Lombardia, 600 m s.l.m.; Novembre 2009; Foto di Alessandro Federici.
  25. Senecio inaequidens DC. (1838); Regione Lombardia, 600 m s.l.m.; Novembre 2009; Foto di Alessandro Federici. Produce ricche fioriture per molti mesi all'anno.
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