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Mauro Cittadini

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  1. Evidentemente...questo è il suo momento! Da un rapido giro sui Monti Cimini di Domenica scorsa, poca la varietà ma presente in grandissima quantità, lungo i viali, sotto i pini e sotto gli abeti: Agaricus praeclaresquamosus var. terricolor (F.H. Møller) Bon & Cappelli, le novità tassonomiche ci diranno se questa var. è da considerare, oppure si debba tornare al vecchio Agaricus moelleri Wasser 1977 oppure...nulla di tutto questo, comunque...
  2. Gyroporus castaneus Mauro
  3. Xerocomus rubellus
  4. Russula amoenicolor Romagnesi
  5. Russula amoenicolor Romagnesi La particolare pigmentazione di queste Russula che abbiamo avuto modo di vedere ultimamente ben si addice a quanto descritto dallo stesso Romagnesi per Russula amoenicolor f. nigrosanguinea Romagn. (1967), (nomen inval.) considerata da Sarnari semplice variabilità specifica.
  6. Ancora Russula sororia
  7. Il mio contributo da Domenica, Roma - Villa Pamphili Russula sororia, valgono tutte le annotazioni fatte da Felice...anche perche sono le stesse!!!
  8. Microscopia: spore Bianche in massa, lisce, ellittiche, con apicolo laterale 3,5-4,5 x 2-2,5 non è stata rilevata presenza di cheilo e pleurocistidi, la pileipellis è composta da ife ramificate, diverticolate che portano all'apice cellule globose rigonfie, GAF presenti ed abbondanti
  9. Ritrovamento del 2/6 effettuato in compagnia di Piero, Luigi e Tomaso che ha richiesto un po' di tempo per la completa disamina. Cystolepiota seminuda (Lasch) Bon Il nostro ritrovamento è stato effettuato in località Calzolaro (Comune di Umbertide), impianto boschivo di Pseudotsuga menziesii. Si tratta di un piccolo e grazioso funghetto tipico dei boschi umidi ed ombrosi sia di latifoglia che conifera. Il cappello è convesso, spesso a maturità largamente ed ottusamente umbonato, con superfice finemente granulosa, di colore bianco ma con tendenza a assumere tonalità giallo-rosate e margine del cappello che nei giovani esemplari è vistosamente appendicolato con fiocchi di velo laciniati. le lamelle sono bianche, mediamente fitte e libere al gambo, inizialmente biancastre poi gialline con l'età. Il gambo presenta una netta e fitta copertura pruinosa bianca, facilmete detersile, al di sotto della quale lo stipite è di color bruno-cioccolato ma può presentare anche colorazioni lilla-vinoso più intense a partire dalla parte bassa. La carne ha un odore molto leggero che al riscaldamento comunque ricorda quello classico di Lepiota cristata. Cresce isolato o in piccoli gruppi eccezionalmente come nella nostra raccolta appariva piuttosto gregario. Nel presentare questa specie accogliamo la sinonimia proposta per questa specie con Cystolepiota sistrata (Fr.: Fr.)Sing. ex Bon & Bellù da Else Vellinga in FAN N.4, poichè abbiamo potuto verificare che i dati micro tra raccolte mofocromaticamente molto diverse e classicamente ascrivibili ad una o l'altra specie citata siano in buona sostanza uguali. Foto Mauro Cittadini
  10. Lactarius glaucescens
  11. Ultime rimanenze della escursione di Sabato a Manziana. Lactarius bertillonii
  12. Come anticipato microscopia e considerazioni su Amanita eliae fo. griseovelata Bertault Della A.eliae esistono pubblicate molte forme e varietà. In definitiva nei nostri ritrovamenti ho rilevato una microscopia perfettamente conforme con la specie tipo, unica variante una certa costante nel velo dissociato sul cappello ed al margine dell'anello ad presentarsi grigio-bruno a maturità. Microscopia Spore lisce, non amiloidi, ellittico-ovoidi spesso con presenza di guttule e contenuto granuloso (9,5)10-12(12,5) x 6,5-8 micron, con Q variabile tra 1,4 e 1,7. Basidi essenzialmente tetrasporici, clavati spesso con parte superiore tozza, squadrata, anch'essi con contenuto granuloso e guttule,. 45-57 x 11-13 micron Filo lammellare con numerose cellule clavate a sub-capitulate raramente superanti in lunghezza i basidi (cheilocistidi per alcuni, peli cistidiali per altri o basidioli per taluni!). Velo generale costituito da sferocisti ampi, inframezzati da cellule allungate, rigonfie.
  13. Amanita eliae var. griseovelata Bertault ex Neville & Poumarat, (2004) Mauro
  14. Amanita eliae var. griseovelata Bertault ex Neville & Poumarat, (2004)
  15. Amanita eliae var. griseovelata Bertault ex Neville & Poumarat, (2004)
  16. Amanita eliae var. griseovelata Bertault ex Neville & Poumarat, (2004)
  17. Sempre Sabato dalla zona di Manziana Amanita eliae Quélet. Fedele la sua presenza sotto Quercus cerris tra Maggio e Giugno nella zona di Manziana, anche se quest'anno si può certamente definire "fuori dal comune" poiche trovarne decine di esemplari non è certo facile per questa rara specie di Amanita. In particolare i nostri ritrovamenti potrebbero essere ascritti a Amanita eliae var. griseovelata Bertault ex Neville & Poumarat, (2004) Seguiranno anche le analisi micro rilevate.
  18. E per ora concludo con gli arretrati con Psathyrella candolleana Ciao Mauro
  19. In attesa di quelle di Felice metto un mio contributo per Lactarius quietus
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