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Mauro Cittadini

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  1. Riapro solo una una piccola parentesi sulla questione Chroogomphus fulmineus/Chroogomphus rutilus lo faccio non tanto per "sfoggiare" sapienza, anche perchè in questo caso si è trattato solo di una normale ricerca biblio di routine, quanto per indicare come "esemplare" questo caso della direi "normale" confusione che regna nella Scienza Micologia... In un bollettino della Società Micologica Tedesca (Zeitschrift für Mykologie Band 62(2): 97-248, Dezember 1996) Vi è pubblicato il seguente articolo: VILLARREAL, M. & M. HEYKOOP: Chroogomphus ochraceus (Kauffman) O.K. Mill., the correct name for Chroogomphus fulmineus (R. Heim) Courtec. S. 205, nel quale si afferma, ma si era già capito dall'abstract che Chroogomphus fulmineus (R. Heim) Courtec. non sarebbe altri che Chroogomphus ochraceus (Kauffman) O.K. Mill., Specie Americana... Quindi...non mi rimane che cercare a questo punto informazioni su Chroogomphus ochraceus. Apprendo da un bellissimo sito americano da me ben conosciuto www.mykoweb.com che questo signor fungo è stato determinato per lungo tempo in america come C.rutilus e solo dopo degli studi molecolari effettuati per l'appunto da Orson K. Miller è stato ribattezzato Chroogomphus ochraceus...per distinguerlo dalla altra dichiaratamente "specie europea". Come non bastasse se vi fate un giro per internet e cercate foto di Chroogomphus fulmineus troverete delle immagini di un fungo con tonalita rosso-fuoco (suppongo che gli autori nel battezzarlo abbiano pensato a Cortinarius fulmineus!!!???) Dette queste "sciocchezzuole" personalmente il fungo che abbiamo postato io e Gianni continuerò a chiamarlo Chroogomphus rutilus (sl.???) non per altro...ma dopo quanto detto mi sembra che a meno di studi molecolari...(che non si fanno con un semplice microscopio ottico!!! )...nisba!!! Saluti Mauro...detto "il tagliatore"
  2. Hallo Frank...bellissime foto Continua ad aggiornarci sulle uscite della Sardegna mi raccomando.... Saluti Mauro
  3. Penso....sto pensando... La tua ipotesi mi sembra ampiamente condivisibile ma..."pensando" mi è rivenuta alla mente qualche discussione già ascoltata durante una mostra... Ora per come la "penso" io è bene, visto comunque l'impressione "netta" avuta sul campo che ci fossero delle difficoltà ad effettuare una precisa attribuzione si dovrà necessariamente approfondire l'indagine, tieni sempre conto dei fattori ecologici e climatici (nel caso specifico temperatura alta 26° e forte vento di scirocco)... Sicuramente una indagine "interessante" Saluti e mio contributo....
  4. Ok per il momento è tutto...Gianni...appena puoi batti un colpo(fungo)!!! Saluti Mauro
  5. Nonostante venga da molti consumata se ne sconsiglia l'uso sia per le scarsissime qualità organolettiche sia per la possibile confusione con la tossica A.proxima. Sembra che comunque anche A.ovoidea abbia dato qualche problema... Accludo in conclusione al primo intervento la foto di A.proxima....notate la volva ocra giallastra e l'anello di consistenza decisamente diversa...questa è dello scorso anno stessa località 20/10... Saluti Mauro
  6. Parliamo di una grande Amanita (A volte anche 30 cm di diametro!!! ) completamente bianca con volva a sacco ed anello di consistenza cremosa. L'odore non è particolarmente grato e ricorda in particolare alla base del gambo quello dello iodoformio....
  7. Si tratta del fungo noto in zona come "farinaccio" a causa dell'anello di consistenza cremosa che ricorda la farina bagnata...
  8. Ciao a tutti...la stagione sembra finalmente decollata alla grande...!!! Mi sono deciso ad inaugurare questo spazio, sulla scia di altri interventi di "Micologia del territorio" che vedo ultimamente spuntare "qua e la'" nel forum... Penso che si tratti di ottime iniziative molto utili ai cercatori micofili che avendo a dispozione una indicazione temporale e localizzata delle nuove uscite, potendo e volendo... hanno possibilità di "toccare con mano" quel che vedono su video... Al momento oltre al sottoscritto...ho trattato l'adesione al progetto con l'amico Gianni "nebularis"...ma spero che presto si possa aggiungere qualche altro nome alla "lista dei partecipanti"... Consiglio: poche cose alla volta...quelle magari delle quali siete maggiormente "sicuri",data e località dei ritrovamenti, decrizione sintetica del fungo illustrato, notizie sulla eventuale commestibilità o tossicità dello stesso... Ma ora...bando alle ciancie... Roma, 10/10/2004 Parco del Litorale Romano, comprensorio di Castel Fusano Puntuali come ogni anno le splendide... Amanita ovoidea
  9. Massimo...quel "losco" figuro di prima Stà dicendo in codice che vuol vedere il Tticholoma groanense (=josserandii)... Complimenti e continua così Mauro
  10. Emilio...se vi dovesse ricapitare qualche Xerocomus...che sembra chrysenteron ma potrebbe essere cisalpinus... Titto l'indizzo già lo sà inviate campione secco e andremo a vedere ste benedette spore "striate" Saluti Mauro
  11. Emilio...sempre foto bellissime ed interessanti... Visto il nuovo gruppo costituitosi...mi raccomando stai vicino a quel "ragazzaccio" di Titto Con quella attrezzatura che si è comprato... Magari adesso ti può dare una mano!!! Saluti Mauro
  12. E' dato che chi di Amanita ferisce di Amanita perisce (specie se phalloides!!! ) Che ne pensate di queste piccoline...nel segreto del mio pc un nome l'ho messo...ma.... E...Saluti Mauro
  13. occhei.... Dopo l'ottimo contributo di Gianni e la Nuova "Bordata" di Franklin... (Sulle Amanite non azzardo...concordo con Piero...però l'ultima non mi sembra A.ceciliae) Una foto particolare di....non sto scherzando e non è entrato il virus Boletus edulis...la particolarità sta nell'esemplare a sx...era molto chiaro, quasi bianco e alla base mostrava degli strani rizoidi miceliari giallo zolfo. Non sono riuscito a spiegare il fenomeno...qualcuno può darmi una illuminazione. La località è la solita...Laghetti di Fie allo Sciliar ovviamente...sotto abete!!!
  14. Alro che lotta...sara un vero piacere!!! Ciao Frank la tua presunta Otidea o Auricolaria penso si tratti di Tremiscus helvelloides...(=Guepinia rufa) Saluti Mauro
  15. Grazie Salvo...e a parte gli scherzi penso che la società civile giapponese farebbe bene a riconsiderare molte delle loro tradizioni e credenze popolari...così magari facendo eviterebbero stragi di squali per delle misere "zuppette", stragi di balene pensando all loro "virilità" e di far costare dei funghi "mediocri" a prezzo d'oro per chissà quale effetto pronosticato. Si è studiato e molto si studia nelle università giapponesi e un po' di tutto il mondo sulle proprietà medicinali di alcuni funghi quali Lentinula edodes - Ganoderma lucidum - Grifola frondosa - Trametes versicolor, Cordiceps sinensis, qualcosa di concreto pare sia stato trovato. Spero che la ricerca, quella seria, abbia la possibilità di andare avanti e serva ad aiutare gli uomini a stare meglio, spero al contempo che le "superstizioni", ormai all'alba del 21° secolo, finiscano evitando così speculazioni e stragi di animali innocenti. Saluti Mauro
  16. Dal basso...mentre rotolano a valle!!!
  17. Una "cascatella" di Lycoperdo sp...dall'alto
  18. Licoperdon perlatum??? Pronto un gruppetto fotografato cosi com'era al suolo...
  19. Ho capito ho capito. ..non me lo volete far vedere... pazienza, vorrà dire che sopravviverò anche a questa... IL BIACCO Oooo BIACCO!!! Non ho foto di codesto fungo nipponico...almeno.... ho qualcosa di Tricholoma caligatum in bosco mediterraneo,...ma chissà se si è deciso quale sia il vero matsutake... Comunque scordatelo che possa avere effetti simili alla "celeberrima pasticchetta azzurra"...non è un granchè e per di più anche amarognolo!!! (I giudizi sono riferiti al sapore e questo si intende sempre per il T.caligatum...)
  20. Le due specie citate sono commestibili...valgono sempre le solite raccomandazioni...se non siete sicuri...desistete!!! Un elemento che le accomuna e può facilitare il riconoscimento è il caratteristico odore "cianico", di mandorle amare della carne.... Per oggi concludo con una foto di un lichene su di un ceppo di Larice....azzardo appena Cladonia sp. .... se qualcuno ne sa di + sono gradite... Saluti Mauro
  21. Ed ancora delle Clitocybe cfr costata con l'imbuto che si riempe di sole!!!
  22. Ce la metteremo tutta...e quando entra il virus...c'ho già pronto l'aio l'oio e puro un po' de pritosello e peperoncino pe' trattallo!!! Di nuovo Mauro
  23. E per oggi...e tutto alla prossima Mauro
  24. E...visto che abbiamo parlato di Ramaria...in conclusione per oggi, la inserisco sempre per "serietà" come da confermare. Per quanto mi riguarda il consumo delle Ramaria è comunque e genericamente da sconsigliare, sono poco digeribili e possono provocare in persone predisposte o con problemi gastroenterici anche disturbi di una certa serietà. Ramaria cfr largentii
  25. Interessante in zona anche la produzione di Agaricus...questi li cito con "conferma richiesta" non avendo potuto effettuare accertamenti maggiori...(ero troppo occupato a raccogliere i porcini... ) non non è vero quelli li raccoglieva mia moglie!!! Agaricus cfr langei
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