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Mario Iannotti

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Tutti i contenuti di Mario Iannotti

  1. Phyllotopsis nidulans (Pers.) Singer; Regione Abruzzo; Ottobre 2014; Foto di Mario Iannotti. Raduno GEMA 2014 - Rivisondoli.
  2. Otidea onotica (Persoon ex Fries) Fuckel; Regione Abruzzo; Ottobre 2014; Foto di Mario Iannotti. Raduno GEMA 2014 - Rivisondoli. Seguirà verifica micro.
  3. Lyophyllum infumatum (Britzelm.) Kreisel; Regione Abruzzo; Ottobre 2014; Foto di Mario Iannotti. Raduno GEMA 2014 - Rivisondoli.
  4. Laccaria amethystina (Huds.) Cooke; Regione Abruzzo; Ottobre 2014; Foto di Mario Iannotti. Raduno GEMA 2014 - Rivisondoli.
  5. Inocybe geophylla var. lilacina Gillet;Regione Abruzzo; Ottobre 2014; Foto di Mario Iannotti. Raduno GEMA 2014 - Rivisondoli.
  6. Russula cavipes Britzelm.; Regione Abruzzo; Ottobre 2014; Foto e descrizione di Mario Iannotti. Raduno GEMA 2014 - Rivisondoli. Ritrovamento in un bosco misto con prevalenza di Abies alba e presenza costante di Quercia, Faggio e Pioppo, specie policroma, i colori sono molto variabili vanno dal rosa lilacino al rosa-grigiastro con frammiste tonalità porpora, al grigio-verde pallido, giallo-verde più carico, nella veste tipica assomiglia molto ai colori della Russula fragilis tipica delle latifoglie. Si riconosce abbastanza agevolmente per l'habitat, la cuticola brillante, il sapore acre della carne, odore complesso dal fruttato al pelargonio, lamelle tipicamente spaziate di colore crema con riflessi giallini, gambo cavernoso, midolloso, da subito anche nei funghi giovanissimi, spesso macchiato di giallo. Di seguito una serie di esemplari nelle varie colorazioni.
  7. Suillus granulatus (L.: Fr.) Roussel; Regione Abruzzo; Ottobre 2014; Foto di Mario Iannotti. Raduno GEMA 2014 - Rivisondoli.
  8. Xerocomus porosporus Imler; Regione Abruzzo; Ottobre 2014; Foto di Mario Iannotti. = Boletus porosporus Imler ex Bon & G. Moreno Raduno GEMA 2014 - Rivisondoli. Controllato microscopicamente nel corso del raduno. Foto macro per evidenziare la carne alla sezione e le tipiche screpolature del cappello.
  9. Fistulina hepatica (Schaeff.) With.; Regione Umbria; Settembre 2014; Foto di Mario Iannotti.
  10. Leccinum quercinum Pilat ex Pilat; Regione Umbria; Settembre 2014; Foto di Mario Iannotti.
  11. Xerula pudens (Pers.: Fr.) Singer; Regione Umbria; Settembre 2014; Foto, descrizione e microscopia di Mario Iannotti. = Oudemansiella pudens (Pers.: Fr.) Pegler & Young = Oudemansiella longipes (P. Kumm.) Boursier = Xerula longipes (P. Kumm.) Maire Epicute, costituita da un’imenoderma formato da cellule clavate-piriformi, con pigmento brunastro intracellulare, sono presenti delle lunghe macrosetae, brune, isolate, a parete spessa, con apice acuminato. Osservazione in acqua a 100×. Osservazione in acqua a 400×. Osservazione in acqua a 1000×. Caulocute, rivestita anch’essa da abbondanti macrosetae, brune, isolate, a parete spessa, con apice acuminato. Osservazione in acqua a 100×. Osservazione in acqua a 400×.
  12. Xerula pudens (Pers.: Fr.) Singer; Regione Umbria; Settembre 2014; Foto, descrizione e microscopia di Mario Iannotti. = Oudemansiella pudens (Pers.: Fr.) Pegler & Young = Oudemansiella longipes (P. Kumm.) Boursier = Xerula longipes (P. Kumm.) Maire Foto e descrizioni Cappello convesso, poi appianato, spesso con basso umbone centrale, margine regolare ma a volte anche lobato. La cuticola è liscia nei giovani esemplari, grinzosa con la maturazione, opaca, vellutata, di colore beige-bruno, più scura nella parte centrale. Le lamelle sono adnate o smarginate, di colore bianco, ventricose, di lunghezza maggiore dello spessore della carne, intervallate da numerose lamellule. Il gambo è cilindrico, fibroso e rigido, più o meno cavo, finemente vellutato per la presenza di setole di colore ocra cosparse su tutta la superficie tranne nella parte apicale che risulta più biancastra, ingrossato verso la base. Si tratta di un fungo lignicolo, cresce su ceppaie di latifoglie varie o su radici molto interrate che raggiunge per mezzo del gambo lungamente radicante, molto più lungo della parte epigea, che difficilmente si riesce ad estrarre intero a causa del profondo interramento e della sua fragilità. La carne è elastica e tenace nel cappello, fibrosa nel gambo, senza odore e sapore definiti. Microscopia Spore, globose, con grossa guttula centrale, con apicolo più o meno allungato. Spore non da sporata, misurate n. 32 spore: 7,2-9,3 × 7,1-9,1 µm; media 8,6 × 8,2 µm; Q = 1,0-1,1; Qm = 1,0; Spore in massa bianche. Basidi clavati, tetrasporici. Cheilocistidi metuloidi, molti con apice muricato, a parete molto spessa (lamprocistidi). Pleurocistidi variabili, osservati da metuloidi, molti con apice muricato, a parete molto spessa (lamprocistidi), ad ulteriori di varia tipologia, alcuni di forma cilindrica con apice arrotondato, oblunghi, subfusiformi, altri potremmo definirli di forma utriforme, ma anche con delle forme irregolari, lobati. Tutti, comunque, si presentano lisci, ialini, a parete sottile, settati, privi di contenuto intracellulare. Epicute, costituita da un’imenoderma formato da cellule clavate-piriformi, con pigmento brunastro intracellulare, sono presenti delle lunghe macrosetae, brune, isolate, a parete spessa, con apice acuminato. Caulocute, rivestita anch’essa da abbondanti macrosetae, brune, isolate, a parete spessa, con apice acuminato. Microscopia Spore, globose, con grossa guttula centrale, con apicolo più o meno allungato. Spore non da sporata, misurate n. 32 spore: 7,2-9,3 × 7,1-9,1 µm; media 8,6 × 8,2 µm; Q = 1,0-1,1; Qm = 1,0; Spore in massa bianche. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 1000×. Basidi clavati, tetrasporici. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 400×. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 1000×. Cheilocistidi metuloidi, molti con apice muricato, a parete molto spessa (lamprocistidi). Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 100×. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 400×. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 1000×. Pleurocistidi variabili, osservati da metuloidi, molti con apice muricato, a parete molto spessa (lamprocistidi), ad ulteriori di varia tipologia, alcuni di forma cilindrica con apice arrotondato, oblunghi, subfusiformi, altri potremmo definirli di forma utriforme, ma anche con delle forme irregolari, lobati. Tutti, comunque, si presentano lisci, ialini, a parete sottile, settati, privi di contenuto intracellulare. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 400×.
  13. Tricholoma acerbum (Bull.: Fr.) Quélet; Regione Umbria; Settembre 2014; Foto di Mario Iannotti.
  14. Ramaria botrytis (Pers.: Fr.) Ricken; Regione Umbria; Settembre 2014; Foto, descrizione e microscopia di Mario Iannotti. Foto e descrizioni Fungo dall’aspetto coralloide, caratterizzato da un tronco unico, tozzo, carnoso, bianco, privo di toni gialli e/o rossi, dal quale partono dei corti rami bifidi di colore crema-biancastri, terminanti con due - quattro punte, di colore rosa-rosso vinoso. Da giovane i colori vinosi delle punte contrastano con il colore biancastro dei rami e del tronco, poi con la maturazione delle spore, in massa di colore giallastro, i caratteristici colori vinosi svaniscono diventando identici a quelli delle altre specie congeneri e la determinazione negli esemplari vecchi diventa difficile. Nelle stagioni propizie cresce abbondante dall’estate all’autunno, con esemplari appressati, uno accanto all’altro, nei boschi di Quercia, Carpino, Faggio, ma è segnalata anche nei boschi di conifera e nelle peccete alpine. (Exsiccatum MI20140914_01). Microscopia Spore cilindrico-ellissoidali, con parete sottile, ricurve vicino all’apicolo, decorate da costolature, striature longitudinali, anche con andamento leggermente a spirale, cianofile. Misurate nr. 32 spore da sporata (13,6)14,2-16,2 × 4,3-5,4 µm; Q = 2,8-3,6; media 15,2 × 4,8 µm; Qm = 3,2. Spore in massa di colore giallo-ocra. Basidi clavati, prevalentemente quadrisporici, osservati anche bisporici. Alla base dei basidioli osservati GAF. Sistema ifale monomitico, osservati GAF in tutti i tessuti. Sistema ifale monomitico, le ife dei rami dell’imenoforo sono formate da cellule cilindriche, a parete sottile, lisce, settate, provviste di GAF. Sistema ifale monomitico, le ife della caulocute sostanzialmente sono identiche a quelle dei rami apicali, di forma cilindrica, a parete sottile, lisce, settate, provviste di GAF. Somiglianze e varietà: Ramaria rubrievanescens Marr & D.E. Stuntz, è tipica dei boschi di Picea, ha spore 9,0-15,5 × 4,2-6,8. Ramaria rubripermanens Marr & D.E. Stuntz, si rinviene prevalentemente nei boschi di Faggio e Peccio, si separa per le spore più piccole (8,5)9,0-13 × 3,5-5,0. Ramaria rufescens (Schaeff.) Corner, ha le punte giallastre da giovane poi con la maturazione delle spore tende al bruno-marrone, ha spore più piccole 7,0-11× 3,2-4,8. Ramaria subbotrytis (Coker) Corner, ha i rami di colore rosa-corallo, le spore misurano 7,5-12 × 3,0-4,7. Spore in massa di colore giallo-ocra. Microscopia Spore cilindrico-ellissoidali, con parete sottile, ricurve vicino all’apicolo, decorate da costolature, striature longitudinali, anche con andamento leggermente a spirale, cianofile. Misurate nr. 32 spore da sporata (13,6)14,2-16,2 × 4,3-5,4 µm; Q = 2,8-3,6; media 15,2 × 4,8 µm; Qm = 3,2. Spore in massa di colore giallastro. Osservazione in Blu Cotone in Acido lattico a caldo a 1000×. Basidi clavati, prevalentemente quadrisporici, osservati anche bisporici. Alla base dei basidioli osservati GAF. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 1000×. Sistema ifale monomitico, le ife dei rami dell’imenoforo sono formate da cellule cilindriche, a parete sottile, lisce, settate, provviste di GAF. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 1000×. Sistema ifale monomitico, le ife della caulocute sostanzialmente sono identiche a quelle dei rami apicali, di forma cilindrica, a parete sottile, lisce, settate, provviste di GAF. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 400×. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 1000×.
  15. Ho provveduto a spostare il ritrovamento nella Regione Calabria anno 2014, come da tua richiesta. Complimenti per il ritrovamento. Mario.
  16. Omphalotus olearius (De Cand.: Fr.) Fayod; Regione Umbria; Agosto 2014; Foto di Mario Iannotti.
  17. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Umbria; Agosto 2014; Foto di Mario Iannotti.
  18. Russula heterophylla Fries; Regione Umbria; Agosto 2014; Foto di Mario Iannotti.
  19. Boletus aereus Bull.; Regione Umbria; Agosto 2014; Foto di Mario Iannotti.
  20. Boletus rhodopurpureus Smotl.; Regione Umbria; Luglio 2014; Foto di Mario Iannotti.
  21. Boletus aereus Bull.; Regione Umbria; Luglio 2014; Foto di Mario Iannotti.
  22. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Umbria; Luglio 2014; Foto di Mario Iannotti.
  23. Floccularia luteovirens (Alb. e Schwein) Pouzar; Regione Umbria; Luglio 2014; Foto di Mario Iannotti. (exsiccata MI20140718_01)
  24. Cyathus striatus (Huds.: Fr.) Willdenow; Regione Umbria; Luglio 2014; Foto, descrizione e microscopia di Mario Iannotti. (exsiccata MI20140728_03). Questi piccoli funghi comunemente sono chiamati “funghi a nido di uccello”, perché il loro aspetto dà l’idea di un nido d’uccello con all’interno le uova. Hanno una crescita gregaria, è solito trovarli su piccoli rametti morti al suolo, decompongono la materia organica morta, come residui vegetali, corteccia, pacciamatura. I corpi fruttiferi sono simili ad un cono rovesciato, una sorta di coppa svasata all’apice e rastremata verso la base, di piccole dimensioni da 5 a 10, 15 mm. La coppa nella parte esterna è completamente cosparsa di fitti peli che le danno un aspetto villoso, irsuto, di colore marrone, bruno-rossastro, mentre quella interna è liscia di colore bianco-grigiastro, striata verticalmente, plissettata. La parte apicale della stessa è coperta da una membrana bianca, chiamata epifragma che ha funzione di protezione dei peridioli fino alla loro espulsione. In fondo alla coppa si trovano i peridioli che contengono le spore, in numero da 12 a 16, di forma lenticolare, discoidale, di colore grigio-biancastro, di consistenza coriacea. Alla base del peridiolo è attaccato il funicolo, una specie di cordoncino formato da un fascio di ife filiformi, ha la funzione di “molla” per l’espulsione dello stesso dalla coppa. Molto singolare è il modo con cui questi funghi procedono alla dispersione delle spore, in sostanza quando una goccia d’acqua colpirà la coppetta per l’aumento della pressione al suo interno, il funicolo fungendo da molla lancerà all’esterno il peridiolo che per mezzo del funicolo srotolato ed appiccicoso si attaccherà ai fili d’erba, rametti , sarà poi il tempo e una serie di altri fattori che produrrà la rottura della parete coriacea del peridiolo e quindi si avrà la dispersione delle spore all’esterno. Microscopia Spore da oblunghe a cilindriche, lisce, con parete spessa, base leggermente ingrossata, effettuate n. 32 misurazioni: 18,3-21,3 × 8,9-10,8 µm; Q = 1,7-2,3; media 20,0 × 9,9 µm; Qm = 2,0; I peli esterni appuntiti, settati, con piccoli giunti a fibbia. Funicolo costituito da ife filiformi di forma cilindrica, munite di GAF. Basidi non osservati. Foto macro dei peridioli ricoperti di una sostanza biancastra, mucillaginosa chiamata "tunica". Foto macro della membrana biancastra che ricopre la coppetta chiamata "epifragma" che ha la funzione di protezione dei peridioli. Foto macro della coppetta in sezione, la parte esterna ricoperta di peli irsuti e la parte all'interno con i peridioli disposti uno sull'altro. Foto macro di un peridiolo con il funicolo attaccato e srotolato. Microscopia Peridiolo in sezione. Osservazione in Melzer a 100×. Peridiolo con il funicolo srotolato, formato da un fascio di ife filiformi, settate, munite di GAF. Osservazione in acqua a 40×. Osservazioni in acqua a 100×. Osservazione in acqua a 400×. GAF in evidenza. Osservazione in acqua a 1000×. Spore da oblunghe a cilindriche, lisce, con parete spessa, base leggermente ingrossata, effettuate n. 32 misurazioni: 18,3-21,3 × 8,9-10,8 µm; Q = 1,7-2,3; media 20,0 × 9,9 µm; Qm = 2,0; I peli esterni appuntiti, settati, con piccoli giunti a fibbia. Osservazione in Melzer a 400×.
  25. Boletus rhodopurpureus Smotl.; Regione Umbria; Luglio 2014; Foto, descrizione e microscopia di Mario Iannotti. Cistidi fusiformi ed anche simili ad un’anfora con la parte alta assottigliata. Osservazione in Rosso Congo a 1000×. Pileipellis, formata da un tricoderma di ife intrecciate, cilindriche, larghe, settate, con terminali alzati e con apice arrotondato. Osservazione in Rosso Congo a 100×. Osservazione in Rosso Congo a 400×. Caulocistidi a forma di anfora. Osservazione in Rosso Congo a 400×. Osservazione in Rosso Congo a 1000×.
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