Franco Sotgiu

Uscita nei boschi del 12 Settembre. Sardegna Nord-Occidentale. Altezza slm 600-650 metri. Boschi misti di vari generi di Quercus (ilex-suber-pubescens) presenza di Ilex acquifolium (agrifoglio) e sottobosco con la tipica macchia mediterranea. Puntatina anche in una piccola pineta che fiancheggiava il bosco. Ecco il resoconto: bosco bagnato per l'abbondanza delle piogge di Domenica 11 e della replica, con quantità di precipitazioni inferiori, di lunedì. presenza di: Collybia dryophila

Ciao Ignazio, ciao Matteo. Per i Boletus sarei d'accordo con Matteo (rhodoxanthus e rhodopurpureus). L'impolitus è diventato Xerocomus. Le amanite, Prima esistevano le due varietà: l'Amanita aspera e l'Amanita aspera var. franchetii, adesso con un'unica specie sembrerebbe che le differenze si notino di più. Le franchetii postate da Ignazio se le mettessi vicino a quelle che posterò di seguito, le classificherei come Amanita spissa, alle quali somigliano più che non alle franchetii da me fotografate. Quello che mi convince del fatto che siano franchetii è la presenza dell'anello con la coroncina che ha il filo del colore del bordo del capello. Ciaooooo Franklin

Domani o dopo, spero di scrivere la seconda puntata nel frattempo Saludos, Franklin

Infine, presenza sempre discreta ma naturalmente inferiore in quanto qulcuno era arrivato prima di me e aveva provveduto a diradarli i: Boletus aestivalis

Discreta la presenza di questi altri: Boletus luridus

Sempre loro:

E a proposito di lignicoli, abbondavano questi ricercati dal mio amico compagno di escursione, su un tronco di sughero: Pleurotus ostreatus

In qualche ceppo d'albero i primordi di uno dei primi lignicoli della stagione: Collybia fusipes

Ancora lei:

Altra: Amanita rubescens

Ancora lei:

Ancora un primordio di pantherina

Buona la presenza di alcune amanite, la prima: Amanita pantherina

Ancora due giganti.

Naturalmente, data la loro buona commestibilità, molti sono finiti nei cestini dei cercatori. Ma moltissimi sono rimasti nel sottobosco.

Un'altro fungo che abbondava era questo: Boletus fragrans

Erano talmente tanti e anche belli da vedere che dovevi stare attento a dove mettevi i piedi per non calpestarli. Ecco un'altra foto.

Ancora loro

Le condizioni del sottobosco e il caldo asciutto hanno determinato una crescita invasiva di alcune specie di Boletus. Innanzitutto di questi: Boletus radicans

Ciao Mauro, nell'attuale semi-deserto micologico dell'isola, tu trovi i funghi esotici nelle spiagge. (Bellissime foto) Io, invece, girando diversi boschi, mi sono imbattuto anche in quello buono. Probabilmente qualche temporale in più ha favorito la fioritura dei nostri amati miceti. Il primo fungo trovato è stato questo: Boletus aereus

Benvenuti in Sardegna. Franklin

Non c'era nient'altro. Speriamo bene per le piogge future. Nel frattempo Saludos Franklin

3) Ganoderma lucidum

Sempre lui con un'amico: 2) Inonotus dryadeus e Ganoderma lucidum

Prima che vada via il mese, ho pensato di fare una passeggiata nella mia lecceta preferita. Dopo tre mesi di assoluta siccità le piogge di domenica 21 agosto sono state un promettente inizio. Insufficienti per risvegliare miceli di funghi terricoli, ma bastanti per far spuntare qualche primordio dai vecchi ceppi di leccio. Ecco alcuni esempi: 1) Inonotus dryadeus