Vai al contenuto

bgiordy

Members
  • Numero contenuti

    5034
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di bgiordy

  1. Posto le immagini ugualmente, anche se sono in boccio, perché non so se sopravvivono. La prima è sul bordo del sentiero che dà su un piccolo slargo. Non l'avevo vista gli altri anni. La seconda ha pensato bene di crescere proprio al centro di un piccolo passaggio. Ne ho sempre viste in quel punto, ma non così in centro. E' un miracolo che non l'abbia pestata. C'è una freccia fatta con i bastoncini. Non avevo notato neanche quella. Non so chi l'abbia messa, spero non quello che si è fregato una pianta che ci tenevo tanto a vederla. Aveva le foglie tipo Ophrys, ma un fusto verde grigio con diametro come quello di un Limodorum. Era già alta 30 cm prima di fiorire. Forse qualche ibrido gigantesco. Sono furioso Epipactis microphylla - (Ehrhart) Swartz 1800 - Colli Berici - 313 m - 12 mag 2016
  2. Fiore doppio e sepali parzialmente pelosi. ciao
  3. Dettaglio impressionante. Sembra che tu abbia usato il microscopio. ciao
  4. C'era altro da quelle parti? A parte il colore (stupendo) il labello dei due esemplari è abbastanza diverso. ciao
  5. Unica ma bellissima. Fai delle foto da invidia! Interessantissime le vostre avventure. ciao
  6. Stupendo il dettaglio!. Io non ci riesco assolutamente a fotografarlo. Anche questi sugli Euganei sono abbastanza indietro. ciao
  7. Bellissime! Che forma strana l'ultima. Sugli Euganei non se ne parla nemmeno. Sono indietrissimo. Non è ancora fiorita nemmeno A. pyramidalis. ciao
  8. Riapro il post perché sono insorti nuovi dubbi. Ho incontrato un gruppo di esperti tedeschi che mi hanno detto che si tratta sicuramente di Ophrys ×pseudobertolonii. Lo stesso dice un gruppo di persone del GIROS e Ennio Agrezzi. A questo punto ....
  9. Sì, solito posto. Mi ero fermato tre giorni prima in quel punto a fotografare la pianta rosa e non c'erano. Poi sono comparse all'improvviso, ma insieme a quelle bianche, e contemporaneamente, e questo mi lascia perplesso. Fammi sapere se hai intenzione di andare. ciao
  10. Fantastiche! La 3 e la 4 presentano una notevole ipercromia. Nella foto 5 si vede benissimo che si tratta dell'ibrido. Sulla 6-7 ho qualche perplessità. ciao
  11. Quando non le cerchi, ti si presentano davanti. Stessa zona dell'altra, ma non è fotogenica come la precedente. Questa, rispetto all'altra, ha i sepali giallo crema. Con la poca luce e la pioggia, sembrava O. benacensis, ma è arrivato un gruppo di esperti tedeschi che mi ha detto che "si tratta di Ophrys incubacea var. septentrionalis, l'orchidea più rara d'Italia". Poi è arrivato un altro gruppo di tedeschi, con un disegno molto dettagliato della zona, con aree cerchiate in rosso. Avrei tanto voluto sapere cosa cercavano.
  12. Finalmente sono riuscito a vederla. Non è stato difficile trovarla visto che hanno messo il cartellino con relativa foto. Iniziativa lodevole e interessante dal punto di vista didattico, ma forse un po' pericolosa. Dovrebbe anche evitare lo sfalcio, ma a quanto pare non basta. Il responsabile delle orchidee del parco era furioso per i nuovi tagli. Ora che l'ho vista, posso fare qualche considerazione. Il colore dei sepali è verde, ma in fotografia appare bianco-giallino. Le dimensioni sono effettivamente ridotte, ma le piante bianche con cui convive hanno le stesse dimensioni. Molto più grande è la vicina pianta rosa, come lo sono quelle di altre zone. Il labello non è squadrato ma trapezoidale e non assomiglia per niente a O. tetraloniae che, quando la incontro, la distinguo immediatamente. Devo dire che sono un po' perplesso.
  13. Il primo fiore di una lunga serie pronta a sbocciare. Ophrys apifera var. tilaventina - U. Nonis & P. Liverani 1997 - Trevigiano - 116 m - 10 mag 2016
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza