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Massimo Biraghi

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Messaggi pubblicati da Massimo Biraghi

  1. Vediamo :lol: Per riuscire ad inquadrare una Russula, o almeno avvicinarsi macroscopicamente, presentando fotogrammi, occorre una precisa descrizione dei fattori morfo-cromatici e organolettici, reazione macrochimiche, eventuali lievi viraggi dopo la raccolta (nel gambo, nelle lamelle, nella carne, descrizione dell'habitat, osservazione delle condizioni climatiche, colore della sporata. Nei casi "complessi" occorre anche l'analisi della pileipellis e della morfologia delle spore.

    Per quanto riguarda la cuticola bisogna osservare se asciutta, un poco viscosa specie con tempo umido, opaca, corrugata, brillante, tubercolata, margine liscio, striato, eventuali macchie rugginose, decolorazioni, centrali o marginali ecc.

    Stessa cosa per le lamelle e per il gambo (questo vale anche per tutti i funghi)

    Personalmente più che varietà preferisco chiamarle manifestazioni in quanto è troppo restrittivo pensare che i funghi seguano una "nostra" logica e svariati sono i motivi per cui i pigmenti contenuti si attestino in modo standard.

    Durante la fruttificazione fattori esterni, in particolare climatici, influiscono non poco così come il substrato di crescita (ricco o povero o di diversa composizione) e la presenza di essenze arbore diverse.

    Per R. cyanoxantha un fattore determinante è la consistenza della carne, la sensazione untuosa/ lardacea toccando le lamelle che non sono friabili e il sapore dolce sia delle carne che nelle lamelle, al contrario, per es., R. areuginea, oltre che prediligere fruttificare nei boschi di Peccio e Betulla, presenta diversa consistenza nel fungo intero, lamelle friabili, lamelle leggermente acri.

    Max

  2. Inocybe glabripes Ricken = Inocybe microspora J.E. Lange = Inocybe parvispora Alessio; Regione Lombardia, Val Camonica, passo Croce Domini, località Campolungo 1500 m s.l.m., sotto Picea excelsa; Agosto 2016. Foto e microscopia di Massimo Biraghi.

    Di piccole dimensioni, 0,5 -1.2 cm diametro, in lettiera di aghi, Cappello inizialmente subgloboso, presto convesso, infine disteso, cuticola subliscia in gioventù dissociata in fini squamule all'umbone a maturità, leggermente fibrosa al margine, presenza di cortina più evidente nei giovani esemplari; lamelle da biancastre a ocracee con sfumature olivastre, filo leggermente eroso, Gambo cilindrico o appena ingrossato alla base, inizialmente biancastro-crema pallido, poi color legno, carne biancastra, odore spermatico. Microscopia: spore 6,70-8,5 × 3,8-5,4 µm, cistidi imeniali generalmente fusiformi 47-65 × 12-16 µm con cristalli di ossalato di calcio, caulocistidi apicali più stretti e lunghi (70-110 × 12-18 µm) con cristalli debolmente accennati.

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    Spore 6,70-8,5 × 3,8-5,4 µm.

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    Cistidi imeniali.

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    Caulocistidi del 1/4 superiore.

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