Vai al contenuto

Massimo Biraghi

Direttivo AMINT
  • Numero contenuti

    28319
  • Iscritto

  • Ultima visita

Messaggi pubblicati da Massimo Biraghi

  1. Hebeloma clavulipes Romagnesi; Regione Toscana, Maremma; Novembre 2015; Foto e microscopia di Massimo Biraghi.

    Ai margini di un boschetto di Leccio

    Odore leggermente rafanoide con nota di cacao, spore amigdaliformi, reazione destrinoide forte meno che all'apicolo, cheilocistidi lageniformi.

     

    post-2286-0-11016100-1448981544_thumb.jpg

     

    Spore
    Moy 11,68 6,19 1,89
    Min 10,88 5,43 1,67
    Max 13,62 7,27 2,13
    Media 11,58 6,21 1,90

     

    osservazione 400× in Rosso Congo

     

    post-2286-0-56671500-1448981576.jpg

     

    Osservazione 1000×

     

    post-2286-0-62634300-1448982107.jpg

     

    Osservazione in Melzer 400×

     

    post-2286-0-04500300-1448982137.jpg

     

    Osservazione 1000×

     

    post-2286-0-00580300-1448982159.jpg

     

    Cheilocistidi lageniformi, osservazione 400× in Rosso Congo

     

    post-2286-0-76533200-1448982224_thumb.jpg

     

    post-2286-0-40087800-1448982243.jpg

     

    post-2286-0-56442000-1448982255_thumb.jpg

     

    post-2286-0-56636600-1448982267_thumb.jpg

     

  2. Approvo, Bon talvolta è complicato, nel senso che basta una virgola fuori posto e ti crea una varietà, ma meriterebbe il Nobel per la Micologia, nessun altro ha cercato di mettere insieme migliaia di dati e di cercare di dare una logica spiegazione. Poi come dici bene ognuno di noi cerca di dare delle plausibili interpretazioni magari cercando di incrociare i dati con altri illustri Autori e in mancanza di "chiarezza", o meglio di prove tangibili e certe cosa ancora lontana nella micologia. Possiamo solo discuterne e cercare di essere quantomeno concreti cercando di interpretare i vari pensieri.ù

    la scelta finale poi spetta a chi ha la possibilità di avere il fungo tra le mani, ascoltando e analizzando i vari suggerimenti in merito.

    Il responso ai posteri :lol:

    Max

  3. Ciao Roberto, cortina bianca , secondo Bon ........................stavo ragionando con Lillo in merito alla raccolta di Sergio, zona anulare presente in alcuni esemplari, in altri no, e che dire della mia ultima raccolta di Inocybe flocculosa? gambo bulboso in alcuni esemplari in altri solo un poco clavato.

    . Puoi ben capire che a secondo di cosa "vedi" sposti l'ago della bilancia.

    Prova a sovrapporre i tuoi dati con la raccolta di Sergio. Poi ne discutiamo. :innocent:

    Max

  4. neanchio andrei tanto lontano Lillo, come avrai letto, ma forse dovrei andare a interpellare altro forum..............capisci a me.

    Sei un grande.........uomo oltre che un bravo mico-interpretativo :lol: e cosa rara in micologia ammetti eventuali "sviste" e per fortuna umani siamo.

    Con immensa stima omnilatus

    Max

     

    Sai bene che con questa "ipotesi" cadono molti dogmi, ma vedrai che con dna si mettono a poste le cose :innocent:

  5. si Roberto, infatti non ho assimilato questo ritrovamento a I. sindonia e sono d'accordo con te

     

    Ho avuto modo di studiare una raccolta attribuita a Inocybe Sindonia, secondo il pensiero di Kuyper, http://www.funghiita...showtopic=84776
    e pur notando una somiglianza nella forma dei cistidi imeniali e delle spore questa raccolta, oltre l’aspetto del rivestimento pileico del cappello e la grandezza dei carporfori, ho notato solo la presenza di caulocistidi solo all’apice del gambo, e reazione delle pareti cistidiali all’ammoniaca più debole.

     

    L'alternativa, seguendo Bon potrebbe essere I. lepiotoides, che non sapevo nemmeno esistesse, avevo pensato a I. flocculosa ma le pareti dei cistidi reagiscono più all'ammoniaca e i caulocistidi arrivano quasi alla metà del gambo anche se sottoforma di peli cistidiali.

    Max

  6. Forse l'ultima in cantiere, osservazioni micro da exiccata.

     

    Inocybe eutheles comples Reumaux
    Nel gruppo che gravita attorno a Inocybe sindonia (commutabilis sensu Bon) – I. eutheles e la sua var. fusoidecystis, I. lepiotoides, I. kuehneri e in parte comprendente anche I. gausapata e I. flocculosa, molte sono le divergenze tra i più noti studiosi di questo genere e che certamente complicano non poco il percorso determinativo.
    Ma veniamo nell’individuare la sottosezione, almeno seguendo la sistematica di Bon
    Il gambo con accenno di bulbo, ma la raccolta in oggetto presentava la base del gambo anche non bulbosa, la presenza di paracistidi porta a considerare la sottosezione Gausapatinae anche se la reazione all’ammoniaca delle pareti cistidiali è risultata essere debole.
    La specie che in questo sottogenere presenta delle squamosità disposte concentricamente è Inocybe lepiotoides.

    Di contro Kuyper sinonimizza le specie del "complesso eutheles" in Inocybe sindonia dichiarando che la chiave provvisoria proposta da Reumaux, che annovera 7 entità, queste non presentano caratteri sufficienti per poterle separare e che sono da attribuire a normali espressioni ecologiche.

    Ho avuto modo di studiare una raccolta attribuita a Inocybe Sindonia, secondo il pensiero di Kuyper, http://www.funghiitaliani.it/index.php?showtopic=84776

    e pur notando una somiglianza nella forma dei cistidi imeniali e delle spore questa raccolta, oltre l’aspetto del rivestimento pileico del cappello e la grandezza dei carporfori, ho notato solo la presenza di caulocistidi solo all’apice del gambo, e reazione delle pareti cistidiali all’ammoniaca più debole.
    Se questi caratteri,come io credo, sono sufficienti per una separazione allora questo ritrovamento potrebbe ben interpretare la specie di Reumaux, ovvero I. lepiotoides.

     

    Grazie delle vostre considerazioni.

     

    Max

     

    post-2286-0-81758800-1448880479_thumb.jpg

     

    post-2286-0-54523600-1448880495_thumb.jpg

     

    post-2286-0-94220400-1448880513_thumb.jpg

     

    post-2286-0-03286300-1448880528.jpg

     

    spore

    N° Long. Larg. Q
    Moy 8,46 4,52 1,88
    Min 7,58 3,88 1,68
    Max 9,77 5,33 2,21
    Med 8,39 4,51 1,86


    N° Long. Larg. Q
    Moy 8,68 4,65 1,88
    Min 7,75 4,10 1,63
    Max 10,16 5,48 2,14
    Med 8,64 4,77 1,88

     

    post-2286-0-69439100-1448880659.jpg

     

    post-2286-0-77085900-1448880681.jpg

     

    Cheilocistidi fusiformi, presenza di paracistidi

    N° Long. Larg.
    Moy 71,27 12,90
    Min 47,30 10,00
    Max 81,62 16,86

     

    post-2286-0-86527900-1448880759_thumb.jpg

     

    post-2286-0-37869700-1448880775.jpg

     

    Pleurocistidi della stessa morfologia

     

    post-2286-0-84598500-1448880807_thumb.jpg

     

    post-2286-0-76740700-1448880822_thumb.jpg

     

    reazione debole all' Ammoniaca

     

    post-2286-0-25912900-1448881096_thumb.jpg

     

    Caulocistidi rilevati solo nella parte apicale

     

    post-2286-0-78145600-1448880867.jpg

     

    post-2286-0-00814300-1448880880_thumb.jpg

     

  7. Grazie ad entrambi, ho sbagliato infatti sottosezione ho praticamente invertito la riga dove veniva indicato "gambo non bulboso" e quindi sono andato nella direzione sbagliata, dal film quando sei stanco meglio andare a letto. :bangin::bangin:

    Però una cosa ho una foto di I. soluta determinata nel 2005 (passano veloce gli anni) insieme a Marco Floriani, raccolta in abete rosso Trentino, che sembrerebbe macroscopicamente sua sorella, che ne dite.

    http://www.funghiitaliani.it/index.php?showtopic=19860&hl=%2Binocybe+%2Bsoluta

×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza