bruno51

Appennino Modenese e Reggiano, Giugno 2012. Presentazione di una entità che trovo regolarmente da ormai vari anni, sia sull'Appennino Reggiano che Modenese, da Fanano a Monteorsaro e che per me corrisponde a tutte le descrizioni di "holosericea subsp. holosericea". L'ambiente di crescita si trova quasi esclusivamente su pendii marnosi, normalmente aridi e sbriciolati, con poca competizione di altre erbe, anzi, nei tratti più erbosi la specie sparisce completamente, con esposizione sud, sud-est. Finora è stata trovata dagli 850 ai 1500 mt di quota e attualmente sotto queste quote io non l'ho mai rinvenuta. Periodo di fioritura, dalla ultima decade di Maggio alla prima decade di Luglio, a secondo l'andamento stagionale. Petali triangolari allungati, a volte anche corti e auricolati. Labello di dimensioni medie, (sempre più grandi comunque della entità che fiorisce in Aprile-Maggio sulle nostre colline a basse quote), spesso trapeziodale e con bordi distali rivolti in fuori. Sepali di colorazione varia, dal verdastro, al bianco e al rosa intenso. Cavità stimmatica cupolare, scura, grigio verdastra, pseudocchi grossi, prominenti, verdastri più o meno scuri. Gibbe presenti, larghe, tozze ad apice rivolto in avanti o all'interno. Soggetti con le stesse caratteristiche vengono trovati dal prof. Dotti Lorenzo nel Cuneese, che li ha determinati come subsp. "holosericea", senza che vi fosse scambio di informazioni con lo scrivente (siamo giunti alla stessa conclusione indipendentemente). Devo comunque far presente che personalmente, non ho mai visto esemplari tipici della bassa Germania, che permetterebbe un confronto più accurato. Altra informazione importante è che attualmente i soggetti dell'Appennino Emiliano e Cuneesi sono allo studio di alcuni esperti, e non è detto che tra qualche anno non si arrivi a una diversa classificazione. Per il momento, sono d'accordo con Dotti, per ritenere questi soggetti appartenere alla specie tipica. Saluti Bruno.

Questo ginostemio, assieme ai petali, mi sembra un colibrì in volo.

Maggio 2012, Gravina di Puglia (BA), Bosco Reale. Ophrys scolopax subsp. conradiae, una bella ofride tardiva, snella, alta ed elegante, che spunta dai cespugli del sottobosco. Inconfondibile. Saluti Bruno.