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bruno51

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  1. Provincia di Carbonia-Iglesias, Aprile 2014. Splendida Ophrys, endemica del sud della Sardegna, inconfondibile con quel labello grande, scuro e vellutato. Un particolare ringraziamento a Franco Sotgiu e Giovanni, senza i quali non avremmo potuto vedere questa meraviglia. Un saluto, Bruno.
  2. Soggetto veramente molto bello....e anche ben fotografato. Peccato una sola foto.....mi sarei "gustato" volentieri anche qualche bel primo piano. Un saluto, Bruno.
  3. Ottimo Andrea, sabato dovrei andare a vedere una nuova stazione anch'io con un amico, spero non sia la tua..... così salirebbero a tre le stazioni nel Reggiano. Complimenti per le foto e il nuovo ritrovamento. Un saluto, Bruno.
  4. Soggetti molto belli Annamaria, ....sono rari ma è già capitato alcune volte anche a me di incontrarli. Questa particolare decolorazione della macula si trova anche in alcune "insectifere". Molto bello l'ibrido tra "appennina" e "bertolonii benacensis". Credo che debba essere ancora da descrivere, visto la nuova nomenclatura....aspettiamo un "annetto".... Un saluto, Bruno.
  5. Per "ufficializzare" intendevo nel senso di "confermare" il ritrovamento da parte di una seconda persona, in questo caso da parte di Annamaria, che è la responsabile della sezione orchidee, persona qualificata e anche la più vicina al luogo del ritrovamento. Trattandosi di specie rara per la Regione, ritengo che un messaggio privato tra di voi, senza divulgare altri dati, per poterla andare a vedere sul posto sia la cosa migliore. Per fare un esempio e premettendo che non conosco Kablindo, ma di cui non ho motivo di dubitare, se quando ho trovato due esemplari di "papilionacea", in Provincia di Modena non avessi invitato Gianni o Andrea o Giorgio Perazza a vederli, avrei potuto prendere una foto della specie scattata in Toscana e "spacciarvela" per averla trovata a Modena. Spero di non essere frainteso, ma se solo "io" conosco la stazione di un esemplare raro e non la faccio vedere a "nessuno", il dubbio del ritrovamento rimane sempre. Un saluto, Bruno.
  6. Ottimo Andrea,....monitora, monitora.....questo sembra essere l'anno buono per ritrovamenti importanti. Un saluto, Bruno.
  7. Importante ritrovamento per la nostra Regione, la seconda in Provincia di Bologna quest'anno, e che assieme a quella di Andrea per il Reggiano fà di questa stagione una delle migliori per i ritrovamenti di specie rare. Ti suggerisco anche, se ti va di ufficializzare il ritrovamento, di metterti in contatto con Annamaria, magari con un MP. Complimenti e un saluto, Bruno. PS. suggerirei ai moderatori anche di cambiare il titolo di questo post.
  8. Ottime foto e molto belli i soggetti presentati Tomaso. Ottime anche le altre proposte della giornata. Un saluto, Bruno.
  9. Splendido soggetto anche questa. Ormai è quasi sicuro...prossimo anno...Sicilia!! Bisogna solo rendersi conto di dover fare due "escursioni" in diversi periodi per poter vedere tutti i "gioielli" che avete. Bravo Nino, bel ritrovamento. Un saluto, Bruno.
  10. Veramente splendida Nino, molto caratteristica con quella cavità, campo basale e pseudocchi. Peccato una sola, avrei guardato molto volentieri una bella serie di soggetti...... Un saluto, Bruno.
  11. Ottima serie di esemplari Mario, in particolare quel soggetto con bordatura bianca che contorna il campo basale e gli pseudocchi. Bello e particolare, sicuramente non comune a mia memoria. Un saluto, Bruno.
  12. Ciao Nicola, ottime foto e bella presentazione. Interessanti i soggetti con gli insetti. Sono contento per voi, che finalmente avete trovato una bella stazione "in territorio Italiano" (se ho compreso bene). Un saluto, Bruno.
  13. Ciao Mario, gli altri 2 taxon sono : "Ophrys fuciflora subsp. lorenae" e un'altra "fuciflora " sl. tardiva, che al momento attuale, ha il nome di lavoro di "Ophrys occitanica". Questi due taxon sono presenti sull'Appennino Emiliano, dal Bolognese al Reggiano (per il momento). Per la "lorenae", già ufficialmente descritta, sono anni che cerchiamo di "interpretarla", anche assieme ad uno dei descrittori. Ma per vari "motivi", non riusciamo mai a "trovarla". Nel locus classicus sembra estinta (secondo uno degli autori). Per la "occitanica", è al momento ancora oggetto di studio, anche se si tratta di un taxon "molto particolare". Un saluto, Bruno.
  14. Ciao Andrea, belli i soggetti,....però, sarebbe opportuno seguire le indicazioni date da Annamaria, per agevolare il loro lavoro futuro di archiviazione. Almeno indicare che si tratta della "subspecie funerea", se proprio non si accetta lo status di specie piena. Anche se mai dire mai, attualmente per tutto l'Appenino settentrionale è conosciuto solo questo taxon. Un saluto, Bruno.
  15. Ciao Annamaria, direi di si. Tieni conto anche, che il 90% dei soggetti del nostro Appennino sono da ascrivere a questo taxon. Sappiamo però anche bene , che restano esclusi quei 2 taxon ancora da "comprendere" Un saluto, Bruno.
  16. Tipica cavità stimmatica di "appennina", non incassata nelle spalle del labello, campo basale dello stesso colore o leggermente più chiaro, gibbe sviluppate con punte rivolte in fuori, macula in genere semplice, occupante normalmente la metà del labello. Pseudocchi proporzionalmente piccoli e verdastri. Dimensioni del labello medio-piccole.
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