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Appennino Modenese, Aprile 2014. Vari soggetti di questa specie, ad inizio fioritura un pò dappertutto anche con esemplari con 2/3 fiori aperti. Alcuni scatti per vedere la variabilità. Saluti, Bruno.

Grande Antonio, bellissima serie di ibridi tra "bertolonii" ed "apulica". Anche se non l'hai vista l'apulica, non è detto che non fosse stata presente e poi sparita, oppure si trova nelle vicinanze, fuori da quella stazione. Complimenti per le foto e il ritrovamento. Un saluto, Bruno.

Ciao Nino, Auguri di Buona Pasqua anche a te. Intanto non sono un esperto, poi come dicono i Balàz, si tratta di una semplice "forma", che comunque è importante sottolineare e far conoscere. Certamente non è molto comune. Un saluto, Bruno.

Ciao Nicola, molto belli e ben presentati questi soggetti nella loro variabilità. Penso che nel proseguo della fioritura la variabilità possa essere ancora più accentuata anche se certi caratteri sembrano molto stabili: labello con spalle ben "quadrate", gibbosità importanti e sempre rivolte "in avanti", cavità stimmatica bella larga, scura, petali triangolari allungati,.......molti autori (non solo Remy), ascrivono questi soggetti propri di Osoppo alla specie "untchjii". So che non è facile fare un "distinguo" tra le varie specie di "fuciflorae", così come di quelle della sezione "araniferae", il metodo migliore sarebbe quello di confrontare soggetti di varie zone o parti d'Italia, unita all'esperienza di chi si trova "in loco" come tu Nicola, che certamente hai impresso in memoria tutta la variabilità dei soggetti della tua zona. Un saluto, Bruno.

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Provincia di Grosseto, Aprile 2014. Alcuni esemplari di questa specie molto variabile, partendo dalla varietà "virescens" con sepali e petali verdi, attraverso forme intermedie, sino ai soggetti normalmente colorati. Un saluto, Bruno.

E' stata descritta una "forma maculata" per il nord della Sicilia : J. BALAZ & M. BALAZ: Orchis branciforti f. maculatus J. & M.Baláz forma nova in Nordosten Siziliens - Die Orchidee 46, del 1995. Non riesco a trovare però l'articolo, o il pdf. Comunque, complimenti a chi ha fatto il ritrovamento e a chi si è accorto del particolare delle foglie. Un saluto, Bruno.

Bravo Andrea, visto che la costanza premia!!! Quando trovi "anthropophora" e "simia" assieme, c'è quasi sempre l'ibrido. Un saluto, Bruno.

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Appennino Modenese, Aprile 2014. Come tutti gli anni, oltre una ventina di esemplari si ripresentano nella stessa stazione. Un esemplare con tonalità quasi esattamente intermedie tra i due parentali, oltre a quelli con tonalità più vicino alla "mascula speciosa". Saluti, Bruno.

Il primo esemplare ritrovato, ormai in piena fioritura.