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Provincia di Livorno, Aprile 2014. Locus classicus di questa specie, a mio avviso ben caratterizzata e distinguibile. Labello grande, apparentemente allungato, in forma di "losanga", macula spesso complessa, appendice quasi sempre presente e rivolta in basso. Cavità stimmatica stretta, pseudocchi grandi, posti all'interno e che per la forma concava della cavità, sembra che vi cadano dentro. Ginostemio abbassato sul labello con apice generalmente allungato. Alcuni scatti per vedere la variabilità. Saluti, Bruno.

Qui, si può vedere il confronto tra "classiche emiliane" e quelle del "locus classicus" grossetane. Inoltre nelle foto precedenti si può osservare le gibbosità, più o meno accentuate, a punta od arrotondate.

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Provincia di Grosseto, Aprile 2014. Più o meno "locus classicus" di questa specie descritta dai Devillers sull'Argentario. Alcuni scatti. Saluti, Bruno.

Ciao Annamaria, io lascerei fare alla natura. Per la verifica invece, intendo se riesci a documentare l'avvenuta fecondazione. Cioè, se passi dalla stazione fra qualche mese o anche prima, dovresti trovare gli ovari belli gonfi, magari già secchi e fessurati. Conviene però mettere un segno, un "qualcosa" che ti permetta di essere sicura che la pianta che osservi sia effettivamente l'ibrido e non magari un'altra pianta normale. Un saluto, Bruno.

Foto sempre al massimo Felice, dove si vedono bene tutti particolari. Senza ombra di dubbio la determinazione, ed è esposta anche parte della variabilità. Sono d'accordo anche che sia una delle "aranifere" più frequenti in Italia e più distribuite. A questo proposito, Domenica, abbiamo confrontato direttamente soggetti provenienti dall'Appennino Emiliano con soggetti del Grossetano e della Provincia di Firenze. Assieme a Romolini (un coautore del nuovo libro "Ophrys d'Italia") abbiamo fatto l'ennesima prova, e non abbiamo trovato differenze significative tra i vari soggetti. Un saluto, Bruno.

Un ibrido stupendo.....che speravo di rincontrare ieri in una stazione in Maremma, ma purtroppo non l'ho ritrovato. Complimenti per queste belle proposte, anche per la "pallida" Nino. Bruno

Gran bel soggetto e ottime foto Nino. Sono d'accordo con Nicola, quando avrai altre foto di questa bella specie potresti integrare il post. Per me sarebbe un piacere osservarle. Un saluto, Bruno.