Tomaso Lezzi

Fomitopsis pinicola (Sw.) P. Karst. - Foto Tomaso Lezzi Macro

Fomitopsis pinicola (Sw.) P. Karst. - Foto Tomaso Lezzi Particolare dell'essudato (con formica inglobata in una goccia!).

Fomitopsis pinicola (Sw.) P. Karst. - Foto Tomaso Lezzi da Vallombrosa, su tronco di Abete bianco.

Sarcoscypha austriaca (O. Beck ex Sacc.) Bound. - Foto e commento Mauro Cittadini Spore da strettamente ellitiche a cilindriche, con estremità polari curve ma in alcuni casi quasi piatte sino a leggermente depresse, molte spore posseggono due piccole calotte polari, gelatinose, che si rivelano bene in rosso congo, sono densamente guttulate e molte sono in fase di germinazione di spore secondarie (conidi). le dimensioni sono 22,5-32,5 × 10-14 micrometri. La superfice esterna difficilmente diagnosticabile per le condizioni di maturazione avanzata. Il diametro maggiore dei due apoteci osservati è 52 mm, mostrano inoltre uno stipite radicante.

Sarcoscypha austriaca (O. Beck ex Sacc.) Bound. - Foto Tomaso Lezzi Ritrovamento al confine tra un bosco di Abeti bianchi e bosco a prevalenza faggio.

Ciao Nicola e ciao Claudio, il discorso che si stava sviluppando in Funghi da determinare aveva uno scopo didattico importante, quello di far capire ai vari soci che frequentano le discussioni che è più importante mettere un sincero cfr. o un sp. nel nome di un fungo piuttosto che "sparare" un nome di qualcosa che ci somiglia come fanno tanti. Se mettiamo in RNR un fungo come Coprinus sp. o come Coprinus cfr. Domesticus stiamo scrivendo una cosa corretta, nel caso in cui non abbiamo fatto microscopia. Se invece scriviamo ad esempio Coprinus xanthothrix stiamo scrivendo una balla perché non ne siamo sicuri. In conclusione il mio discorso in Funghi da determinare tendeva più a consigliare un tipo di approccio prudenziale, ma corretto, all'identificazione dei campioni e all'assegnazione di un nome, più che a dare un nome preciso alla specie di Nicola. Tom PS per amore di precisione, visto che ci siamo, i nomi dei funghi andrebbero scritti minuscoli, con la prima lettera del Genere maiuscola, e se ci scappa anche col binomio Genere specie in corsivo!

Bei campioni e bellissime foto Felix!!! Tom

Gianni foto belissime come sempre e fiore dai colori spettacolariiiii Tom

Polyporus arcularius (Batsch) Fr. - Foto Tomaso Lezzi

Polyporus arcularius (Batsch) Fr. - Foto Tomaso Lezzi

Sarcosphaera coronaria (Jacq.) J. Schröt. - Foto Tomaso Lezzi Quando si tocca qualche esemplare maturo è facile vedere una nuvola di spore bianche che si liberano dalla superficie interna che è la parte fertile

Sarcosphaera coronaria (Jacq.) J. Schröt. - Foto Tomaso Lezzi Carne fragile che si spezza facilmente, superficie interna viola.

Sarcosphaera coronaria (Jacq.) J. Schröt. - Foto Tomaso Lezzi Aggiungo anche io qualche foto di Sarcosphaera coronaria che cresce sotto aghifoglia, in questo caso Cedrus atlantica

Inocybe sp. sotto Pseudotsuga menziesii

Polyporus arcularius (Batsch) Fr. - Foto Tomaso Lezzi Un giovane esemplare dai colori più scuri. Ha gia la cuticola diffratta, e mostra il bordo del cappello ciliato di peli bianchi.

Polyporus arcularius (Batsch) Fr. - Foto Tomaso Lezzi Una vista dal basso mette in evidenza i pori dal contorno più o meno esagonale e il bordo del cappello ciliato.

Polyporus arcularius (Batsch) Fr. - Foto Tomaso Lezzi I Polyporus sono funghi lignicoli che crescono su rami caduti a terra

Polyporus arcularius (Batsch) Fr. - Foto Tomaso Lezzi Esemplari adulti

Entoloma sp. - Foto Tomaso Lezzi Una macro delle lamelle in cui si riconosce bene il deposito rosa della sporata

Entoloma sp. - Foto Tomaso Lezzi Il gambo sericeo, con la base bianca

Entoloma sp. - Foto Tomaso Lezzi trovato sotto Cedrus atlantica, in corso di studio

Auriscalpium vulgare Gray - Foto Tomaso Lezzi La caratteristica più interessante è la parte fertile sul lato inferiore del cappello costituita da idni, cioè aculei, bene visibili in questa macro dove sono decorrenti sul gambo

Auriscalpium vulgare Gray - Foto Tomaso Lezzi Questa specie cresce su pigne di Pino nero

Agaricus arvensis Schaeff.: Fr. - Foto Tomaso Lezzi Esemplari trovati al confine tra bosco di pseudotsuga e prato

Colline del Lago Trasimeno: località Castel Rigone Altitudine 500 metri s.l.m. Presenti esemplari con varie colorazioni da viola scuro fino a glicine chiaro Orchis morio L. - Regione Umbria, Aprile 2009 - Foto Tomaso Lezzi