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Ciao Pienodifunghi, il tuo fungo è Clitocybe nebularis, specie consumata fino a un po' di anni fa, ma riconosciuta con sicurezza tossica per presenza di almeno tre tipi di tossine:
- Tossine volatili, che quindi vengono allontante con i vapori durante la cottura. A questo proposito chi una volta lo mangiava, teneva la finestra aperta mentre lo cuoceva per evitare forti mal di testa; addirittura trasportandolo nel cesto in macchina alcune persone avevano mal di testa per l'odore.
- Tossine termolabili, che quindi si distruggono con la cottura.
- Tossine termostabili, che quindi non si distruggono neanche con la cottura, e che danno avvelenamento per accumulo. Nel momento in cui si supera la soglia di accumulo scatta la reazione di intolleranza.
ciao, Tom
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Nel genere Cantharellus hai delle pieghe sotto al cappello, non delle vere e proprie lamelle.
Nel genere Lactarius la carne è cassante (non fibrosa, si spezza come un gessetto da lavagna), e emette latice alla rottura; cosa che non succede nel genere Russula che ha ugualmente carne cassante.
Tom
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TANTISSIMI AUGURI
GIGIO!!!
(Anche se in ritardo, visto che ero al Raduno del Sassello!)
Tom -
Ciao Roberto, sia Lactarius sanguifluus che Lactarius semisanguifluus si trovano entrambi sotto Pini.
Lactarius sanguifluus ha il latice subito rosso al taglio
Lactarius semisanguifluus ha latice arancione al taglio che vira al rosso dopo un po'di tempo.
Tom
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Ciao Roberto,
Penso anche io, come Claudio che sia una Amanita strobiliformis. Per fortuna in questo periodo lui è molto più attivo di me in area Funghi da determinare!
ciao, Tom
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In questo cosiddetto "Regno dei funghi" chi ci razzola intorno lo fa per passione, sport e per mangiare e/o regalare, vendere, conservare il frutto delle sue fatiche e desidera non mettere a rischio la salute propria e quella degli altri.
Il quesito imperante rimane: "Questo fungo è o non è commestibile?"
Il mio micologo istruttore ed amico Emiliano Ferri conclude le consultazioni con me dicendo: "Calocybe constricta rientra nelle oltre 500 specie che ho consumato e la considero di discreta qualità."
Forse i più sono stati influenzati dai ritrovamenti avvenuti in ambienti un po' discutibili e soggetti a smog e zona degradata in quanto pattumiera artigianale di lettiera di gatti domestici.
Riguardo alla classificazione di B. Cetto:
Vol2 594
.Il sapore non è amaro, ma dolce grato e fruttato più forte che nel Tricholoma Georgii, attenuato fortemente dopo cottura.
Carattere distintivo l'anello fugace che è molto difficile da notare.
Il mio abbondante ritrovamento è avvenuto in una pineta mista di tuie ed adibita a pascolo di mucche, quindi ben concimato che fa crescere delle bellissime lepiote, boleti e lattari.
Credo che questo fungo sia nella scia di inquadramento da parte delle ASL come quella in cui è stato seppellito il Laetiporus sulphureus,,, ma in questo caso almeno sono giunto a delle spiegazioni sul perchè commestibile con riserva... Pericolo fitosanitario nei funghi selvatici
Ciao Blob,
Senza nulla togliere al grande lavoro di Bruno Cetto, le sue opere risultano decisamente datate.
Per diverse specie la commestibilità è stata aggiornata in base alle nuove conoscenze, e non sono pochi i funghi dati per commestibili fino a pochi anni fa che ora sono considerati con sicurezza tossici in base a casi di avvelenamento ben documentati.
Due esempi su tutti: Clitocybe nebularis, e Tricholoma equestre.
Ti consiglio di consultare le pagine di Tossicologia del Forum, curate da Claudio Angelini per avere informazioni aggiornate in proposito:
http://www.funghiitaliani.it/index.php?showtopic=16820
Per quanto riguarda la commestibilità dei funghi, è sicuramente buona cosa cercare di farsi un'idea personale consultato libri, siti Internet e esperti, ma la commestibilità dei funghi può essere certificata per legge solo dal servizio micologico di riconoscimento presso le USL (servizio gratuito).
ciao, Tomaso
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Bel ritrovamento, fungo mai visto prima, credo che Adry e Girocolmitra l' ho abbiamo ben individuato.
Mario.
Ciao Mario, cresce anche in Umbria... nel giardino di un nostro amico comune!
Tom
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Indice Emilia Romagna, mese di Settembre 2013, totale n° 8 specie.
- Agaricus campestris L. Fr.; Post #8.
- Amanita pantherina (DC.: Fr.) Krombh.; Post #6.
- Boletus fechtneri Velenovshy; Post #4.
- Boletus luridus Shaeff.: Fr.; Post #7.
- Boletus rhodopurpureus Smotlacha; Post #3.
- Cortinarius glaucopus (Schaeff.: Fr.) Fr.; Post #9.
- Cortinarius praestans Cordier; Post #5.
Leccinum albostipitatum Den Bakker & Noordel. = Leccinum aurantiacum (Bull.) S.F.Gray; Post #2.
Tom
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Indice Svizzera, mese di Settembre 2013, totale n° 7 specie.
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Amanita muscaria (L.: Fr.) Lam.; Post #3.
- Boletus aestivalis (Paulet) Fr.; Post #7.
- Boletus edulis Bull.: Fr.; Post #6.
- Calocera viscosa (Pers.) Fr.; Post #2.
- Lactarius deterrimus Groger; Post #5.
- Psathyrella lacrymabunda (Bull.: Fr.) Moser = Lacrymaria lacrymabunda (Bull.) Pat. = Lacrymaria velutina (Pers.) Konrad & Maubl.; Post #8, 9, 10, 11.
- Xerocomus pruinatus (Fr.) Quélet; Post #4.
Tom
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Amanita muscaria (L.: Fr.) Lam.; Post #3.
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Ciao Giulio, anche per me ci sei. È uno dei pochi Cortinarius che non è troppo difficile da difficile riconoscere
Prova a confrontare le tue osservazioni con i dati della scheda in archivio:
http://www.funghiitaliani.it/index.php?showtopic=15794
Tom
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Sappiamo che è una brava fungarola anche lei, salutamela!
Tom
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ciao Roberto sì, sono anche io dello stesso parere di Claudio.
Bella la foto della "gallettara"
Tom
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Indice regione Lazio, mese di Ottobre 2013, totale n° 3 specie.
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Amanita vittadinii (Moretti) Vittadini; Post #5.
- Coprinus disseminatus (Pers.: Fr.) S.F. Gray = Coprinellus disseminatus (Pers.: Fr.) J.E. Lange; Post #2, 3.
- Inonotus tamaricis (Pat.) Maire; Post #5.
Tom
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Amanita vittadinii (Moretti) Vittadini; Post #5.
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Indice Svizzera, mese di Ottobre 2013, totale n° 28 specie.
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Amanita citrina (Schaeffer) Persoon; Post #3.
- Amanita muscaria (L.: Fr.) Lam.; Post #4.
- Amanita pantherina (DC.: Fr.) Krombh.; Post #2.
- Armillaria mellea (Vahl) P. Kumm.; Post #18.
- Boletus edulis Bull.: Fr.; Post #7, 8, 9.
- Boletus erythropus Persoon ss. Fries; Post #10, 11.
- Clitocybe nebularis (Batsch: Fr.) Kummer; Post #36, 39.
- Clavulina rugosa (Bull.) J. Schröt. e Entoloma sp.; Post #40, 41.
- Collybia butyracea (Bull.: Fr.) Kummer = Rhodocollybia butyracea (Bull.: Fr.) Lennox; Post #34.
- Coprinus atramentarius (Bull.: Fr.) Fr.; Post #27, 28, 29.
- Coprinus disseminatus (Pers.: Fr.) S.F. Gray = Coprinellus disseminatus (Pers.: Fr.) J.E. Lange; Post #44, 45, 46.
- Laccaria amethystina (Huds.) Cooke; Post #6.
- Laccaria laccata (Scop.: Fr.) Cooke; Post #5.
- Lactarius circellatus Fr.; Post #30, 31.
- Lactarius subdulcis (Persoon: Fries) S.F. Gray; Post #20, 21, 22.
- Leccinum scabrum (Bull.: Fr.) S.F. Gray; Post #12.
- Lepista inversa (Scop.: Fr.) Patouillard; Post #35.
- Lepista nuda (Bull.: Fr.) Cooke; Post #32.
- Marasmius wynnei Berkeley & Broome = Marasmius wynneae Berk. & Broome = Marasmius globularis (Weinm.) Fr.; Post #14.
- Melanoleuca sp.; Post #37.
- Mutinus elegans (Montagne) Fischer; Post #38.
- Paxillus involutus (Batsch) Fr.; Post #42, 43.
- Psathyrella lacrymabunda (Bull.: Fr.) Moser = Lacrymaria lacrymabunda (Bull.) Pat. = Lacrymaria velutina (Pers.) Konrad & Maubl..; Post #16.
- Psathyrella multipedata (Peck) A.H. Sm.; Post #19.
- Russula nigricans Fr.; Post #33.
- Russula ochroleuca Persoon; Post #15.
- Volvariella hypopithys (Fr.) Moser; Post #23, 24, 25, 26.
- Xerocomus badius (Fr.) Kühner ex Gilbert = Boletus badius (Fr.) Fr.; Post #13.
Tom
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Amanita citrina (Schaeffer) Persoon; Post #3.
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Entoloma jubatum (Fr.) P. Karst.; Regione Trentino; Settembre 2013; Foto di Tomaso Lezzi, microscopia di Tomaso Lezzi e Mario Iannotti.
III Congresso Trentino sui Funghi Alpini; Cles, Loc. Malgaroi (TN); 5-8 Settembre 2013.
Crescita a 2300 m s.l.m., dopo il limite della vegetazione arborea, su prati sommitali.
Nuovo ritrovamento di questa specie, già descritta nel post #29 di questo mese. Sugli esemplari maturi si può notare il filo sterile, senza basidi, formato solo da cheilocistidi.
Sezione.
Cheilocistidi lecitiformi, capitulati, tibiformi, e in minore quantità lageniformi, moniliformi.
Spore 10-11×7-8 µm; 15 guttulate; con 5-8 angoli.
Cuticola.
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No problem Maurizio, è stata un'occasione per presentare alcuni aspetti del Forum a chi ancora non li conosceva.
ciao, Tom
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TANTISSIMI AUGURI
ALE!!!
Tom -
TANTISSIMI AUGURI
al TRIO!!!
Tom -
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Entoloma jubatum (Fr.) P. Karst.; Regione Trentino; Settembre 2013; Foto di Tomaso Lezzi, microscopia di Tomaso Lezzi e Mario Iannotti.
III Congresso Trentino sui Funghi Alpini; Cles, Loc. Malgaroi (TN); 5-8 Settembre 2013.
GAF osservati con difficoltà, rari, presenti alla base di basidi e cheilocistidi.
Cuticola formata da un triocoderma di ife rialzate, cilindriche, con estremità arrotondata e pigmento marrone disciolto, incluso.
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Entoloma jubatum (Fr.) P. Karst.; Regione Trentino; Settembre 2013; Foto di Tomaso Lezzi, microscopia di Tomaso Lezzi e Mario Iannotti.
III Congresso Trentino sui Funghi Alpini; Cles, Loc. Malgaroi (TN); 5-8 Settembre 2013.
Crescita a 1800 m s.l.m., dopo il limite della vegetazione arborea, su prati sommitali.
Questo Entoloma appartiene al sottogenere Trichopilus, tutto questo sottogenere è caratterizzato da cheilocistidi nettamente capitulati, pigmento intracellulare, non incrostante e presenza di GAF.
I campioni raccolti presentano:
Cappello di 1-3 cm, beige uniforme, tomentoso, non striato, con piccolo umbone.
Lamelle marroni, molte lamellule.
Gambo marrone, striato, feltrato alla base e bianco per feltro miceliare;
Odore nullo, sapore fungino.
Cuticola formata da un triocoderma di ife rialzate, cilindriche, con estremità arrotondata e pigmento marrone disciolto, incluso.
Cheilocistidi lecitiformi, capitulati, tibiformi, e in minore quantità lageniformi, a pelo d'ortica settato e capitulato, moniliformi.
Spore 10-11×7-8 µm; 15 guttulate; con 5-8 angoli.
GAF osservati con difficoltà, rari, presenti alla base di basidi e cheilocistidi.
Il simile Entoloma fuscotomentosum ha spore diverse, filo lamellare chiaro, fibrille argentate sul gambo
Particolare del cappello.
Particolare delle lamelle.
Particolare del gambo.
Cheilocistidi lecitiformi, capitulati, tibiformi, e in minore quantità lageniformi, a pelo d'ortica settato e capitulato, moniliformi.
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Entoloma conferendum var. conferendum (Britzelm.) Noordel.; Regione Trentino; Settembre 2013; Foto di Tomaso Lezzi, microscopia di Tomaso Lezzi e Mario Iannotti.
III Congresso Trentino sui Funghi Alpini; Cles, Loc. Malgaroi (TN); 5-8 Settembre 2013.
Crescita a 2300 m s.l.m., dopo il limite della vegetazione arborea, su prati sommitali.
Questo Entoloma si caratterizza per la forma delle spore, poligonali come in tutti gli Entoloma, sono cruciformi, stellate, cuboidi.
Particolare delle lamelle con la sporata rosa.
Le spore, poligonali come in tutti gli Entoloma, sono cruciformi, stellate, cuboidi.
400×.
1000×.
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Amanita nivalis Grev.; Regione Trentino; Settembre 2013; Foto di Tomaso Lezzi.
III Congresso Trentino sui Funghi Alpini; Cles, Loc. Malgaroi (TN); 5-8 Settembre 2013.
Crescita a 2500 m s.l.m., dopo il limite della vegetazione arborea, in mezzo a Dryas octopetala.
Particolare del cappello con le placche, residuo del velo generale.
Particolare del cappello con il margine rigato.
Particolare della volva e del gambo.
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Polyommatus bellargus ♂ (Rottemburg, 1775); Francia, Provenza, Grasse; 31/08/2013; Foto di Tomaso Lezzi.
Adonis BlueOrdine Lepidoptera
Famiglia Lycaenidae
Sottofamiglia Polyommatinae
Tribu PolyommatiniBordo delle ali a scacchi bianchi e marroni, Parte inferiore delle ali anteriori con un ocello nero nella cella, superficie superiore delle ali blu e corpo con riflesso blu.
Spesso si ibrida con Polyommatus coridon (Poda, 1761), assumendo un colore diffuso grigiastro sul lato inferiore delle ali anteriori, caratteristico di quest'ultima specie.
Tom
Boleto da identificare
in Foto dei funghi da determinare anno 2013
Inviato
Ciao Pienodifunghi, confermo Gyroporus castaneus, caratteristico anche per il gambo che in sezione mostra la carne molle, con cavità e una "corteccia" dura.
Il simile Gyroporus cyanescens mostra viraggio al ciano (azzurro-blu) al taglio.
Tom