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Tomaso Lezzi

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  1. Entoloma clypeatum fo. pallidogriseum Tra gli Entoloma primaverili della Sez. Nolanidea ci sono delle specie abbastanza vicine che si possono distinguere per alcuni elementi, il primo è l'associazione con Rosaceae o Ulmus spp.. Purtroppo questo ritrovamento è stato fatto sotto biancospino (Rosaceae), ma anche sotto Olmo, quindi questo carattere non ci può aiutare! - Entoloma sepium ha viraggio arancio-rosso soprattutto alla base, e non è igrofano - Entoloma aprile ha carpofori più slanciati, gambo fistoloso e non ha giunti a fibbia nell'epicute - Entoloma niphoides ha cappello completamente bianco - Entoloma saundersii ha cappello micaceo, fibrilloso e spore decisamente più grandi che in queste altre specie, con angoli a 8-9 spigoli (di 5-7 spigoli negli altri) Del gruppo rimane Entoloma clypeatum; in questo caso le colorazioni molto chiare del cappello e del gambo ci portano verso la forma pallidogriseum. Per un confronto dei colori si può vedere il bel ritrovamento appena fatto da Federico al Nord Italia. Tom :bye
  2. Ophrys sphaegodes altra orchidea spettacolare! Tom Gianni ci spiega che sono caratteristici di questa specie le due protuberanze laterali e il disegno ad "X" sul fiore che cambia nei vari esemplari, ma è sempre presente ancora una foto, sono dei fiori troppo belli!
  3. Barlia robertiana Tom Un particolare dei fiori ancora...
  4. Megacollybia platyphylla Ritrovamento su ramo di Sughera caduto a terra, dimensioni del cappello 7-8 cm, fibroso, omogeneo, lamelle irregolari, sinuose, leggermente decorrenti con un dente. Cappello marrone fibrilloso completamente lacerato radialmente, probabilmente dovuto al vento di questi giorni. Odore di verdura. Sporata bianca. Fungo tipico delle faggete, si può ritrovare in ambiente mediterraneo anche sotto varie specie di Quercia (Quercus ilex e Quercus suber). Tom Sporata bianca, spore a forma di amigdale con apicolo evidente, grossa guttula centrale quasi sempre presente, 7,2-10,3×5,6-7,7 Q= 1,3
  5. Orchis papilionacea L. Tom
  6. Orchis papilionacea L.
  7. Orchis papilionacea L. Un fiore che si sta aprendo
  8. Orchis papilionacea L. è il momento della sua fioritura! ritrovamento di ieri, è in piena fioritura insieme a Serapias sp Tom
  9. Bolbitius vitellinus Spore, in acqua, con evidente poro germinativo, 11-15×6-8 µm Tom
  10. Bolbitius vitellinus Particolare delle lamelle e del gambo giallo coperto di pruina bianca. Notare il moscerino attaccato sul cappello che rivela la viscosità della superficie del cappello
  11. Bolbitius vitellinus Lamelle color ocra-argilla
  12. Bolbitius vitellinus Villa Pamphili, ritrovamento su prato a bordo di un boschetto Cappello giallo, più intenso soprattutto al centro, striato vicino al margine, gambo giallo coperto da pruina bianca che gli da un aspetto sfumato tra il bianco e il giallo
  13. Per fugare ogni dubbio possibile tra Micromphale brassicolens e Micromphale foetidum oggi ho fatto le misure sporali. Micromphale foetidum Zuccherelli 8-10 × 4-5 Bon 8-10 × 4-4.5 Moser 8.5-10 × 3.5-4 Micromphale brassicolens Zuccherelli 5-7 × 3-5 Bon 5-7 × 3.4 Moser 5.2-7 × 3-3.5 Osservati (su n=39) Forme molto irregolari, lisce, a seme di mela, asimmetriche, 3.8-6.4 × 2.1-3.6 Q=1.2-2.3 valori medi 5.1 × 3.0 Q=1.7 Quindi direi che la possiamo assegnare a Micromphale brassicolens, confermare le modalità ecologiche di crescita di queste due specie nell'ambiente considerato, ovvero "terricola" M. brassicolens e "su rami caduti" M. foetidum; e smentire come riportato da diversi autori che M. brassicolens cresce solo su foglie di faggio. Tom
  14. Arrhenia spathulata (Fr.: Fr.) Redh. dopo le foto di Mauro è dura postare... Ci provo aggiungendo un'altra immagine dove si vedono le costolature sul lato inferiore e il peduncolo basale. Tom
  15. Morchella elata Macro con un particolare degli alveoli Tom
  16. Nuovi ritrovamenti del fine settimana! Morchella elata
  17. Com'è fatta all'imenoforo?, più curiosità che livore scientifico(prima volta che leggo il genere), è una specie mancante nell'archivio, e quindi, avendo il prototipo e le foto macro-micro, sarebbero le prime in assoluto nella rete. urge creare una nuova scheda in archivio che farà balzare in alto le quotazioni di AMINT. Vero o Falso? ciao Antonio, la specie è descritta in questa scheda dell'Archivio. Quando arriveremo al recupero di questo topic della Rete Nazionale Ritrovamenti aggiungeremo le nuove foto! Nella prima foto della scheda sono rappresentati diversi individui da cui puoi capire bene la forma Tom
  18. Aggiungo una foto delle spore al microscopio. Lisce, sferiche, 30-35 µm Tom
  19. Fatta misura delle spore con il nuovo microscopio appena arrivato nel fine settimana! Osservate spore 8-8,5×4-4,5 µm quindi Coprinus domesticus! Tom
  20. ciao Tom, occorre micro, ma prova a controllare M. spegazzini. ciao Massimo Ciao Max, controllo il tuo suggerimento, ma consapevole del bisogno di micro ho messo solo Melanoleuca sp. ciao, grazie, Tom
  21. Ancora un particolare in cui si vedono bene l'Ozonium e un primordio! Tom
  22. In evidenza l'Ozonium giallo arancio alla base del gambo.
  23. Sempre nello stesso fine settimana: Roma, Villa Pamphili Coprinus domesticus La scelta si restringe solo a due specie del Sottogenere Micaceus che ha rivestimento sul cappello granuloso; Sezione Domestici cioè Coprinus domesticus e Coprinus radians. La particolarità che ci permette di restringere la scelta a queste due specie è l'Ozonium, cioè una produzione del micelio di ife colorate giallo arancio che si trova alla base del gambo, e che è caratteristica delle due specie nominate. Per distinguere tra Coprinus domesticus e Coprinus radians dobbiamo affidarci alla microscopia, le spore del primo misurano 6-9×4-5 µm, mentre quelle del secondo misurano 8,5-11,5×5,5-7 µm.
  24. Zona della pineta bruciata di Castelfusano, Melanoleuca sp.
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