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Tomaso Lezzi

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Messaggi pubblicati da Tomaso Lezzi

  1. Se il tuo oculare può montare un reticolo micrometrico, sarebbe ovviamente la soluzione migliore, ma controlla che sia predsposto per poterlo montare prima di acquistarlo, visto che un reticolo micormetrico da mmontare su un oculare può costare fino a 150-180 euro! :toccata:e verifica il diametro.

    Un'alternativa è comprare uno solo dei due oculari che contiene già il reticolo micrometrico, ci sono ottiche di qualità bassina che hanno il vantaggio di costare poco, anche 30-50 euro solamente.

    La qualità è ovviamente bassa, ma puoi sostituire velocemente l'oculare con reticolo e quello senza reticolo, solo nel momento in cui devi fare le misure.

    Comunque bisognerebbe sempre fare una taratura con un vetrino micrometrico.

     

    Attenzione durante queste manovre a non fare entrare polvere nei tubi del microscopio, sarebbe poi difficilissimo toglierla!

     

    Vedi ad esempio:

     

    Oculare con reticolo micrometrico

    http://www.otticasan...ID=2245&famId=2

     

    Vetrino micrometrico per la taratura

    http://www.otticatur...ni_taratura.htm

    Ma se fai una ricerca sul WEB, pui trovare molti rivenditori di reticoli micrometrici e vetrini micrometrici per la taratura.

     

    Tom :)

  2. Ciao Mario,

    le spore fotografate sono compatibili con la specie proposta.

    Hydnum ellipsosporum è molto simile a Hydnum rufescens e Hydnum repandum, ma ha, come puoi ben immaginare dal nome della specie, delle spore più allungate, ellittiche appunto.

     

    Ricordati quando osservi le spore di un campione di effettuare anche le misure delle spore: lunghezza, larghezza e allungamento (cioè il rapporto tra lunghezza e larghezza) su almeno 30 spore e di vedere poi quali sono i valori massimo, minimo e medio.

     

    Ciao, Tom :)

  3. ciao ET, penso che però ci fosse qualche altro albero lì intorno... Questo gruppo di Lactarius a latice arancione o rosso, cioè quelli appartenenti alla sezione Dapetes, crescono sotto aghifoglie.

    Se non ricordo male sui pendii dell'Etna che ho visitato questa estate sono presenti dei Pini neri, il che è perfettamente compatibile con la specie che hai proposto, Lactarius deliciosus.

    Il simile Lactarius deterrimus cresce sotto Abete rosso, Lactarius salmonicolor sotto Abete bianco, Lactarius sanguifuus e Lactarius semisanguifluus sempre sotto Pino ma hanno latice rosso, o virante al rosso.

     

    Se hai dei campioni che ti hanno portato cerca di fotografarli comunque all'aperto e all'ombra, altrimenti in foto ti vengono delle dominanti di colore fortissime! ;)

     

    Tom :)

  4. Ciao Patrizia, ben arrivata nel Forum! :)

    la tua specie è una possibile Lepista nuda, con toni lilla e sporata bianca.

     

    Per i prossimi campioni che posti, cerca di aggiungere una descrizione dei campioni, dell'odore, ecc. come richiesto nelle prime righe all'inizio di ogni pagina dei funghi da determinare, sarà più facile fare delle ipotesi corrette e avere delle discussioni più interessanti per tutti i lettori!

     

    alla prossima specie, Tom :)

  5. Ciao Andrea, non conosco la fonte delle tue indicazioni ma:

    1. i Tartufi (genere Tuber) nonostante il nome possa trarre in inganno non sono Tuberi, ma Funghi.
    2. Nelle zone in cui crescono i tartufi non cresce erba non perché il tartufo sfrutti tutte le risorse del terreno, ma perché lui stesso emette delle sostanze che limitano o bloccano la crescita di erba o altri funghi.

     

    Tom :)

  6. Ciao Andrea,

     

    Il primo è un Agaricus, il secondo forse un Leucoagaricus, il terzo Omphalotus olearius, tossico!

    Se non aggiungi delle descrizioni come richiesto nelle prime righe di ogni topic dei funghi da determinare , è bene difficile andare oltre delle ipotesi approssimative!

     

    La prossima volta metti una specie solo per ogni topic, srà più facile seguire il discorso riguardo alle determinazioni.

     

    Tom :)

  7. Ciao Lactarius, il tuo fungo stranissimo è un Clavariadelphus , ci sono due specie simili, che difficilmente si possono distinguere a occhio, ma se metti sulla superficia una goccia di idrossido di potassio (KOH), potrai riconoscere Clavariadelphus pistillaris che ha rezione negativa, mentre Clavariadelphus flavoimmaturus ha reazione arancio scuro.

    Clavariadelphus truncatus ha una reazione di colore rosso, ma ha una forma diversa, come dice il nome troncata sulla cima!

     

    Prova a cercare nel nostro archivio

    http://funghi.funghiitaliani.it/

    Clavariadelphus nella casella genere e otterrai una lista di tutte le specie con foto e/o scheda descrittiva.

     

    Tom :)

  8. Riassumo: ci sono punti di vista diversi per diversi autori e come al solito tanta confusione!

    Index fungorum le considera specie separate

    Mycobank le considera sinonimi

     

    Tutti, chi a favore, chi contro (!) si rifanno a un articolo di Mycotaxon:

     

    Mycotaxon 103: 116. 2008.

    Bridge, Paul D., Brian Spooner, Ross E. Beever & D.-C. Park. Taxonomy of the fungus commonly known as Stropharia aurantiaca with new combinations in Leratiomyces.

    ABSTRACT: The taxonomy and nomenclature of the fungus commonly referred to as Stropharia aurantiaca was investigated. Molecular analysis of the ribosomal RNA large subunit gene confirmed the exclusion of the species from Stropharia. The results from further molecular and morphological comparison with type species indicated that ‘S. aurantiaca’ is congeneric with a number of other taxa currently placed in Leratiomyces, Stropharia and Weraroa. These taxa are transferred to Leratiomyces and an emended diagnosis and brief discussion of this genus are provided.

     

    Purtroppo al momento non ho accesso a questo articolo, sto cercando di reperirlo...

    Il seguito alla prossima puntata ;)

     

    Tom :)

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